Spiritualità

Vita Interiore

Impariamo a Coltivarla

A volte le brutte esperienze o le difficoltà di questa esistenza mettono alla prova la nostra vita interiore. Ci sentiamo sfortunati ed arrabbiati, perdendo così la pace e la serenità. Però succede anche, guardandosi indietro, di accorgersi che ogni avvenimento, ogni incontro, che ci è capitato sembra averci permesso di arrivare esattamente dove siamo ora, ad essere quel che siamo.

Vita interiore

Per questo ho sempre pensato che nulla accade per caso. Anche se noi nel momento non riusciamo a capirne il senso, l’esistenza si snoda su un ordine perfetto, anche per plasmare la nostra vita spirituale.

È molto importante prestare attenzione alla propria interiorità. Nutriamola di buone vibrazioni, per trovare sempre dentro di noi un porto sicuro nel quale rifugiarsi nei momenti di burrasca.

Le cose intorno a noi possono cambiare velocemente e diventare confuse. È soltanto nella nostra interiorità che possiamo trovare quella stabilità e quella tranquillità che servono per affrontare con consapevolezza ogni cosa.

Coltivare una vita interiore, oltre a darci stabilità, serve a renderci più forti. Se basiamo la nostra felicità sulle cose esterne come una determinata persona, i soldi, la bellezza o il successo, potrà succedere di perdere tutto nel giro di poco tempo. Se invece costruiamo la felicità all’interno della nostra vita interiore, niente e nessuno potrà mai portarcela via se non siamo noi a volerci rinunciare.

E poi ci sono i problemi e le sofferenze, non conosceremmo mai il nostro reale valore se non fossimo messi alla prova! Chi coltiva quotidianamente il proprio spirito non ha paura delle difficoltà ne del dolore e da queste situazioni impara sempre qualcosa.

Perfino le esperienze più negative se affrontate nel modo giusto, possono servire a rendere la vita interiore più ricca e consapevole.

Cerchiamo allora di dedicare del tempo a coltivare la nostra parte spirituale. Preghiamo, meditiamo o semplicemente cerchiamo di ascoltarci di più.

Impariamo a coltivare il silenzio e la solitudine per dare spazio alla nostra interiorità in un mondo esterno così rumoroso ed affollato.

Perché soltanto quando troveremo la pace dentro noi stessi saremo in grado di affrontare serenamente questo splendido viaggio che è l’esistenza terrena.

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27 Commenti

  1. Giocoforza ho dovuto imparare a vivere in equilibrio con la mia solitudine. Ormai è il mio rifugio, nei momenti in cui il mondo ‘fuori’ si rende ostile e non riesco a farne parte. Mentre sto scrivendo sto cercando di recuperare uno stato di quiete dopo una giornata di lavoro pesante, nelle vicinanze di persone che mi tengono costantemente in ansia e a causa delle quali devo fare appello a tutto il mio autocontrollo per non ‘sbroccare’. Ritrovarmi sola mi rilassa. Solo i miei animali mi danno serenità e il piacere di assaporare il resto della giornata. A presto!

    1. Questa è la forza del riuscire a coltivare la quiete all’interno della propria vita interiore: si ha sempre un luogo sicuro ed inarrivabile per il resto del mondo, nel quale rifugiarsi.
      Il passo successivo è riuscire a fare in modo di portare la quiete che abbiamo dentro anche fuori, evitando così, non soltanto di riuscire a gestire le tensioni che certe persone ci provocano, ma anche che certi stati d’animo si formino dentro di noi… anche se, ovviamente, ci vuole molto tempo e pratica quotidiana per arrivare a questo.
      Ti auguro un sereno fine settimana.

  2. hai toccato un tasto per nulla tranquillo, ma piuttosto una spoletta pronta a far saltare l’intero equilibrio personale. Una porta è stata aperta 8 dicembre a Roma e oltre la quale Francesco ha detto di cercare la Misericordia. Non è facile aprire la propria e scorgere la misericordia per noi e per gli altri. Non è facile darsi e trovare la pace per il passato e mettere nel futuro comportamenti misericordiosi.
    Proviamoci almeno.
    Oggi ho vinto il mezzo litro a briscola, allegriaaa

    1. Non è facile ma è la strada più breve per attraversare questa vita nel migliore dei modi… complimenti per la vincita! Non ti sfiderò mai a briscola. 😉
      Buon fine settimana.

  3. Tutto ciò che hai scritto in questo post Mr. Loto, lo condivido appieno… giacché ne ho fatto una filosofia di vita.
    Porgiamo l’orecchio del cuore a qualunque cosa ci accade, poiché sono gli insegnamenti che la vita ci offre quotidianamente e con generosità, affinché possano plasmarci e renderci persone migliori.
    Le nostre emozioni e gli stati d’animo, si riflettono sempre nelle nostre azioni, e nel modo in cui guardiamo il mondo.
    Un caro saluto Mr. Loto, e che sia un sereno fine settimana nel cuore 🙂

    1. È bello sapere che coltivare la vita interiore è la tua filosofia di vita. Perché farlo ogni giorno, come hai giustamente scritto, ci aiuta ad essere più recettivi nei confronti degli insegnamenti della vita e più consapevoli delle nostre emozioni… più capaci dunque di affrontare qualunque ostacolo.
      Grazie Betty, a presto!

  4. Gran bel argomento Mr.Loto. Le ingiustizie della vita sono infinite. Troppo spesso ho pronunciato questa frase ultimamente. Certo sono necessarie per misurare la nostra bravura e ci poniamo in una nuova luce verso gli altri.
    E allora le arrabbiature: Mors tua vita mea.
    Ho passato un periodo del genere finché non mi sono resa conto della persona che ero ed allora la risalita è stata lenta e bellissima.
    Una crescita, il distacco di cordone ombelicale.
    Buona vita Rosanna

    1. Lavorare ogni giorno sul proprio carattere è una bella sfida, difficile ma in grado di dare grandi gratificazioni. È bello potersi guardare indietro e vedere come siamo cambiati in meglio! 😉
      Buon fine settimana!

  5. Mi trovo sempre un po’ in difficoltà a commentare i tuoi post perché in linea di massima concordo sempre e penso che quello che scrivi non richieda di aggiungere altro…
    Posso partecipare mettendoci la mia personale esperienza,ma,ormai mi conosci da un po’ di tempo…cos’è il mio equilibrio precario? se non il mio incessante lavorare e dialogare con la mia interiore e la mia anima sorella,per trovare quella saggezza che occorre per affrontare le salite e le discese.
    Un abbraccio

  6. Buona Santa Lucia carissimo amico… Crescendo e maturando, trovo sempre più serenita nel mio interiore.. Da adolescente ero molto ribella volendo cambiare il mondo.. oggi so che il mondo si pò solo cambiare quando si cambia se stesso.. Se si trova un certo equilibrio nella vita interiore, poi si trova anche questo equilibrio nella vita reale… quando senti la pace nel interiore come mi succede sempre di più, vivi anche al vita più serena e riesci anche gestire problemi senza paura e stress… un forte abbraccio Rebecca ♥

    1. Ciao Rebecca
      Da giovani… si vuole conquistare il mondo.
      Da vecchi… ci si accontenta di starci sopra.
      E nelle fasi intermedie… si impara ad accettare molte cose.
      Ragionamento “per molti, ma non per tutti”.
      Ciao.

      1. Ciao Loris.. accontentarsi e un pò come rinunciare.. voglio ancora cambiare il mondo, ma come ho detto per avere successp dobbiamo cambiare noi stessi 😉

        1. Rebecca, hai ragione. Sei giovane ed il futuro è nelle tue mani. Ma vivere una vita di conflitti, senza trovare mai pace… Non so quando potrai assaporare quello che hai conquistato. Arriva un momento in cui si deve dire “basta”.
          Ciao.

          1. Caro Loris, grazie per il complimento di essere giovane, ho quasi 52 anni.. avevo una vita pieno di conflitti e dispiaceri, ma ho trovato la mia pace.. quello che ho conquistato me assaporo giorno per giorno.. sono le cose semplice della vita.. un abbraccio a te 🙂

    2. Esatto Rebecca, è proprio così. Credo che da adolescenti sia normale avere delle emozioni un po’ fuori controllo ed il cuore in subbuglio… personalmente credo che gli anni che ci sono dati da passare su questa terra servano proprio ad imparare! 😉
      Grazie Rebecca, buona Santa Lucia anche a te.

      1. Mio padre mi disse una volta quando avevo 7 anni (credo che non volevo andare a scuola) questa scuola ti serve per imparare scrivere e fare i conti giusti.. quando hai finito con questa scuola … poi inizia la scuola della vita e questa e per tutta la tua vita… oggi sono felice che noi possiamo sempre imparare e migliorare.. sperò che ho ancora il tempo per la scuola del interiore.. 😉

  7. Probabilmente per non danneggiarla la nostra vita interiore potrebbe essere un’idea lasciare che coincida anche con quella esteriore, in un’accezione meno estetica. Si sa che liberare le cose, non appesantirsi di troppe e frequenti costrizioni, rende più agili i movimenti!

    1. Sarebbe davvero la soluzione ideale! L’unico problema è che quello che accade dentro di noi possiamo deciderlo e controllarlo mentre non è sempre possibile farlo con quello che accade fuori…
      Ciao Giò, buona domenica!

  8. Non è facile andare avanti quando sei vittima di ingiustizie. La prevaricazione mi annienta.Non riesco a trovare la risposta a certe esperienze che devo vivere. Ma se è vero quello che dici tu “niente avviene per caso” spero di capire il messaggio che per ora non mi è chiaro. Mi aiuta molto la meditazione. Il contatto con la natura. Le persone piene di buona vita.

    Buonanotte mr. Loto

    1. La meditazione è un buon metodo per trovare l’equilibrio interiore, così come la preghiera contemplativa.
      Non lasciarti turbare dalle ingiustizie e dalle prevaricazioni; nel grande disegno della vita tutto ha un motivo di essere proprio perché tutti abbiamo molto da imparare…

      Buona settimana, a presto!

  9. Risposta a Rebecca del 14/12 ore 14.15.
    Ciao Rebecca.
    Ti rispondo in ritardo, ma con un grande sorriso serioso.
    Non dirmi che anche tu sei di quelle persone che l’età la vanno a guardare sulla carta di identità!
    Ho conosciuto molti trentenni più vecchi di qualche ottantenne, e parecchi ottantenni ben più giovani di molti ventenni, nonostante gli acciacchi.
    Un prete una volta mi disse che “un uomo diventa vecchio quanto comincia a VIVERE di ricordi”. Credo proprio avesse ragione.
    Ciao.

  10. Ciao M.Loto, hai toccato uno degli argomenti a cui tengo molto. Ho scoperto o riscoperto di avere una vita interiore, da giovane un angolino di me la stava coltivando quando una brusca sterzata di scelta mi ha portata alla chiusura totale sul mondo. Per un periodo mi sono dedicata solo a me stessa, ne ho avuto l’opportunità e ho lavorato molto sulla mia interiorità spirituale. Come dice qualcuno in questi commenti, non ricordo il nome, da giovani si è incoscienti e inconsapevoli di cosa sia la vita, nel mezzo come dice Loris vi è il posto per l’accettazione, la comprensione, la riflessione e li si cresce. Certo dipende sempre da noi, abbiamo i mezzi e le capacità, stà in noi agire con equilibrio………….Santo cielo che bellissimo post, buon fine settimana con stima e affetto………

    1. Da giovani di solito si è più interessati a sperimentare la vita piuttosto che a riflettere sul proprio mondo interiore… che è una cosa che arriva in età matura, quando ci si accorge che non si può perennemente cavalcare le emozioni e che serve stabilità interiore per riuscire ad affrontare gli alti e bassi della vita.
      Grazie Lulu, buon fine settimana anche a te!

    2. Un saggio (credo) direbbe:
      prima si tribola per costruirsi una casa;
      poi ci si gode la casa costruita con tante tribolazioni.
      E poi, se si è saggi, la si lascia in eredità a chi ha le capacità per mandarla avanti.
      La vita è anche questo.
      Ciao ciao.

      1. Loris ciao, si concordo, la vita è gioia e dolore e una buona dose di coraggio e lealtà……..buone feste a te, colgo l’occasione dello spazio di M.loto che gentimente mi lascia condividere………………

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