Azione e Motivazione
Quando si ha intenzione di fare qualcosa di buono è molto importante considerare quanto azione e motivazione siano legate con coerenza tra loro.
Mi spiego meglio. Curare i malati, appoggiare gli amici, fare beneficenza e riconoscere agli altri i loro meriti sono tutte cose buone.
Però ho visto medici curare persone senza metterci nemmeno un briciolo di umanità. Senza un sorriso, come se i pazienti fossero solo sfide professionali e non esseri umani.
Ho visto amici appoggiare errori di ogni tipo per la totale incapacità di andare contro la persona alla quale dicevano di volere bene. Salvo poi lasciarli affondare da soli nella totale indifferenza.
Ho visto fare della beneficenza per trarne dei vantaggi.
Ho visto complimenti fatti al solo scopo di adulare ed averne poi un tornaconto.
E quando vedo chiaramente che azioni e motivazioni non sono in sintonia, quelle stesse cose che erano buone, non mi piacciono.
La coerenza tra azione e motivazione è davvero importante perché ordina tutto secondo un senso. Perché il senso profondo della nostra azione verso gli altri ha una valenza diversa se la motivazione è il vero altruismo.
Ama e Fa quello che Vuoi
C’è una frase di Sant’Agostino che è stata spesso fraintesa: ama e fa quello che vuoi. In questa frase azione e motivazione sono legate a filo doppio. Sant’Agostino infatti vuole intendere che quando siamo mossi dall’amore per il prossimo possiamo anche criticarlo o arrabbiarci con lui se pensiamo sinceramente che questo contribuirà al suo bene. L’altruismo sincero e l’amore danno ad ogni nostra azione una valenza positiva.
È l’intenzione che mettiamo in quello che facciamo a dargli un valore anche se neppure un sincero altruismo ci protegge dall’errore. Spesso è difficile comprendere pienamente la sofferenza che noi non abbiamo mai provato. In ogni caso difficilmente si sbaglia compiendo buone azioni spinti da un sincero slancio d’amore. In questo caso le nostre azioni e le motivazioni che lavorano in piena sintonia e coerenza vengono percepite anche all’esterno.
Per questo è sempre opportuno valutare il legame tra azione e motivazione. È meglio sbagliare per altruismo, nel sincero tentativo di aiutare qualcuno, piuttosto che fare una cosa considerata giusta dai più esclusivamente per il proprio tornaconto.
Azione e Motivazione
Lettura consigliata: Intelligenza emotiva di Daniel Goleman
Ho visto Medici “curare” anche con un sorriso, una parola dolce; ho vissuto amicizie che ritenevo tali, ma erano solo tornaconti; ho visto questi amici dileguarsi nel momento del bisogno per motivi seri di salute; ho visto …; ma preferisco, di Sant’Agostino, che non era proprio casto:
“Signore, rendimi casto ma non subito” (Sant’Agostino)? .
Più che coerenza tra azione e motivazione – anche il delinquente può essere coerente nel perseguire azione negativa – mi appellerei alla coerenza con sani principi morali, che non vuol dire per forza religiosi, e civili oltre che di rispetto della propria dignità e di quella altrui.
Ciao
Era proprio alla coerenza con sani principi morali che mi riferivo nel post.
Sant’Agostino mi piace proprio perché nei suoi scritti ha avuto il coraggio di raccontare tutte le sue debolezze. Non solo subiva il fascino del gentil sesso, ma tendeva alla superbia e gli piaceva parlare per il puro piacere di farlo, per farsi ammirare, dato che era un magnifico oratore. Il punto è che ha saputo prendere atto dei suoi limiti lavorandoci sopra con impegno e dedizione. È questo che, ai miei occhi, lo rende un ottimo esempio.
Buona domenica.
Concordo in pieno………………
È meglio sbagliare per altruismo, nel sincero tentativo di aiutare qualcuno, piuttosto che fare una cosa considerata giusta dai più esclusivamente per il proprio tornaconto.
Con questo hai detto tutto il necessario….buona domenica 🙂
Grazie Silvia, buona domenica anche a te! 😉
Salve Mr. Loto, finalmente sono computer dotata quindi ci si incontra qua e là! E’ dal lontano novembre 1990 (nascita del mio primogenito) che mi sono prefissa un obiettivo: lasciare una traccia di me! Tutti gli altri tasselli (coerenza, umanità, impegno, studio) andranno al loro posto in funzione di questo obiettivo. Ho conosciuto un medico che a un certo punto della sua carriera ha dovuto scegliere se associarsi o dissociarsi dai problemi dell’ammalato. Lui ha deciso di dissociarsi per lavorare meglio. Cosa dire?
Quest’oggi esprimere il mio concetto è stato un personale bisogno, se è stato utile a qualcuno ben venga!
Buona Domenica!
Lasciare una traccia di se dà un senso di eternità anche se è il destino di tutti gli uomini essere ricordati in eterno, pur facendo in vita del proprio meglio. Il mio obiettivo è lasciare il mondo in condizioni migliori di come l’ho trovato, fosse anche di poco. Che bel futuro costruiremmo tutti insieme se si lavorasse tutti in questa direzione, ognuno secondo le proprie inclinazioni e possibilità!
Ciao Rosanna, buona domenica.
Obiettivo troppo ambizioso, non trovi?
Mi accontento, pur essendo egocentrico e sufficientemente presuntuoso, ma entro limiti accettabili, di meno, tra alfa ed omega, e penso con scadenze più a breve termine; l’eternità non mi interessa, vivo l’oggi ed il domani vicino dopo aver lascato dietro le mie spalle il ieri (passato).
Ciao Mr Loto
P.S.:
Manca un non tra uomini ed essere nel “… anche se è il destino di tutti gli uomini essere ricordati in eterno …)?
Altrimenti il “… pur …” non è comprensibile.
Missione nobile la sua!
Vuoi unirti alla missione? Più si è e più ci sono possibilità di riuscita…. 😉
Impresa davvero ardua. A me è sufficiente fare con dedizione il mio dovere!
…potrebbe essere già abbastanza! 😉
Beh…io conosco una persona che fa volontariato e se ne vanta. Sai cosa fa? Va in un ospedale a “gestire i turni” dei VERI VOLONTARI, quelli che imboccano le persone malate, tanto per fare un esempio. Poi va in una casa di riposo e sai cosa fa? Stira gli abiti delle “suore”. Almeno si sa che quelli sono indossati da persone sane…Suo padre però l’ha fatto accudire dalla badante e sua madre l’ha lasciata in una casa di riposo dove andava a trovarla solo ogni tanto.
Ci sono altri che fanno volontariato di qua e di là, ma lasciano i propri genitori anziani da soli. Ricordo la madre di un medico che andava sempre a chiedere aiuto al farmacista, perchè suo figlio non aveva mai il tempo per visitarla.
Io ammiro molto chi fa volontariato. Ci sono i medici senza frontiere, che svolgono un lavoro umanitario importantissimo e molto difficile, ci sono le suore missionarie ( ne conosco anch’io una) che spendono la propria vita per i più bisognosi in luoghi poverissimi…però, a volte mi chiedo se non dovrebbe venire per prima la propria famiglia. Aiutare gli altri e trascurare i propri genitori anziani, o i propri figli o fratelli, è veramente giusto?
Quando il volontariato è fatto solo per crearsi una buona reputazione o per “sentirsi buoni” non è un buon volontariato. Questo tipo di attività deve nascere dal pure e semplice desiderio di aiutare delle persone come noi ad affrontare dei momenti difficili. Sia che questi siano nella nostra famiglia che fuori. Se manca questa sincera volontà, se pensiamo a loro come persone diverse o inferiori a noi, vengono a mancare le basi del volontariato, manca l’amore!
Ciao Katherine, ti auguro una lieta settimana.
Ci vuole la volontà e come sempre la consapevolezza di quanto si sta facendo per allineare azione e motivazione per rendere l’altruismo qualcosa di vero e sentito ci vuole molto cuore per farlo e quando lo si perde per un motivo o un altro questo cuore ci vuole di ritrovarlo ‘sto cuore e qui serve una buona dose di coraggio.
Buona serata :-))
…fortunatamente esistono molte persone così coraggiose da tenere il loro cuore sempre lì, ben saldo sul palmo della loro mano tesa verso gli altri! 😉
Ciao Carola, ti auguro una buona settimana.
Condivido per fortuna che è così
Buona serata.
M.Loto ciao, ecco il nocciolo, la coerenza con se stessi verso valori che sono dentro di me, di noi sin da piccoli, essere fedeli alla linea per me significa proprio se agisco non lo faccio mai con un secondo fine, che ricordi mai…………Si, quando ero nel periodo brutto della mia vita, raccontavo bugie a mia madre per un tornaconto di soldi, ne avevo bisogno purtroppo, egoista da matti………..Succede invece che delle persone che mi circondano sento che mi usano e lo sanno…Aspetto, vedo il comportamento se è vero quello che vedo e sento e poi taglio il ramo secco, l’amiciza per tornaconto personale non è amicizia……..L’essere coerenti fà stimarsi di piu’ e parlo di me, mi sento bene con me stessa perchè so’ che non provoco, almeno volontariamenti dei dolori o prese in giro…………….S.Agostino era un grande uomo e vedeva lontano, ama e se ami veramente ti senti libero………….Buona serata con stima e affetto sempre………
Penso che da giovani, anche se non si attraversano periodi difficili come quello che hai passato tu, si tenda sempre ad essere un po’ egoisti… perché in quella fase della vita non si conosce abbastanza bene se stessi per poter legare sempre l’azione alla motivazione. Con il tempo si cresce, si matura e, teoricamente, dovremmo tutti raggiungere quella consapevolezza che ci permette di essere coerenti con noi stessi. Purtroppo però vedo troppi adulti falsi ed egoisti… e quello che mi rattrista è che loro sono i primi a non sapere che la loro vita potrebbe essere molto più bella se sapessero essere sinceri ed altruisti.
Si, Sant’Agostino è stato un grande esempio di come, da piccoli che siamo, possiamo diventare davvero grandi nell’amore, per amore. Però ci vuole tanto coraggio…
Ciao Lulù, è sempre un piacere trovare i tuoi commenti, ti auguro una lieta settimana e ti abbraccio.
Ciao Lulu’, ciao Mr.Loto.
Torno a ripetere, purtroppo è sempre la stessa cosa: viviamo i tempi del sembrare, non dell’essere. E di conseguenza…
Sono in molti, ma comunque troppo pochi, ad accorgersi di questo ed a correggere il tiro. Chissà che a furia di ripetere…
Ciao.
Noi cominciamo da noi stessi… poi chissà, il buon esempio ed il parlarne spingerà altre persone a riflettere!
Mai scoraggiarsi! 😉
Esattamente M.loto, Loris ciao la penso come M.Loto ognuno faccia la sua parte, incominciando a lavorare ed a divenire consapevoli e perchè un pochino saggi e non rimbambiti………..buona serata anche per me è sempre interessante e piacevole leggere i tuoi post, non sempre ho il momento ma ultimamente sono un tantino piu’ ” libera “……buona serata a voi………