Probabilmente ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha provato una guerra interiore nel proprio cuore o nella propria testa. Per guerra interiore intendo quella sensazione di contrasto, a volte davvero logorante, che può capitare di sentire dentro noi stessi quando la nostra anima non è in equilibrio.
Si combatte una guerra interiore tutte le volte che si cerca di reprimere le proprie emozioni o i propri pensieri, tutte le volte che si subisce una vita che non ci appartiene, quando si cerca di mentire a se stessi.
Ci si trova nel mezzo di una guerra interiore quando si vive nel proprio egoismo e, soprattutto, quando non si agisce o non si pensa in modo etico. L’essere umano è continuamente scisso tra il bene ed il male, tra il materiale e lo spirituale, tra la giustizia e la convenienza.
Quando non diamo ascolto alla nostra anima, al bene ed alla giustizia ci accorgiamo di aver perso questa guerra interiore, semplicemente perché soffriamo dentro senza comprenderne bene il motivo, non siamo mai sereni e cerchiamo continuamente un modo per evadere dalla nostra vita. Allora viaggiamo per il mondo, esageriamo con l’appagamento materiale, magari comprando tante cose belle o regalandoci piaceri di ogni genere. Ma se perdiamo la nostra guerra interiore non ci sarà nessun luogo né alcun oggetto o piacere che potrà placare la sofferenza della nostra anima a lungo.
La Guerra Interiore e Sant’Agostino
A tal proposito ho trovato uno scritto di Sant’Agostino che trovo molto bello e che parla proprio di questa guerra interiore:
“Dove si rifugerà l’uomo quando comincerà a subire tribolazioni? Fuggirà dalla campagna alla città, dalla piazza alla casa, dalla casa alla camera, e continuerà a soffrire. Dalla camera ormai non ha più dove fuggire, se non nell’intimità della sua anima.
Ora se li c’è il tumulto non vi si può rifugiare. Ne è scacciato, e quando è cacciato da lì, è cacciato da se stesso.
Ecco che trova il suo nemico proprio là dove si era rifugiato: dove fuggirà da se stesso? Dovunque fugga trascinerà se stesso dietro di sé. Dovunque trascini se stesso in tali condizioni, da se medesimo si tormenta.
Queste sono le tribolazioni che gravemente tormentano l’uomo, non ve ne sono di più gravi, perché non ve ne sono di più intime. Rivolgano lo sguardo a se stessi, scendano dentro di sé, si esaminino attentamente. Dentro di sé trovano giorni cattivi.
Non vorrebbero la guerra ma la pace. Chi non ha questo desiderio? Eppure, pur detestando tutti la guerra e volendo tutti la pace, anche colui che vive nella giustizia, se volge a sé lo sguardo, trova in se stesso la guerra…
L’uomo fugge ma, dovunque vada, si trascina appresso la sua guerra.”
A me pare proprio che, a distanza di centinaia di anni le cose non siano tanto cambiate e questa guerra interiore continua a lacerare più di un’anima. Come possiamo costruire la pace in questo mondo se non riusciamo neppure a placare la guerra interiore che ci portiamo dentro?
Nel mio software c’è ora un combattimento tra commentare o non commentare?
Questo è il problema; l’anima(?) non c’entra.
E’ il meccanismo che elabora pensieri che talvolta è in disaccordo dentro di me; poi sceglie la strada che in quel momento sembra la migliore. Non sempre si rivela tale.
Propendo per il bene, il male è solo per legittima difesa e non porgo di certo l’altra guancia, sull’immediato.
Il materiale lo tocco, lo vedo, lo vivo; lo spirituale non so cosa sia se non il pensiero che talvolta, prima di definirsi, si contorce su se stesso per la soluzione in uscita.
Ho sempre obbedito alla Giustizia, anche rimettendoci nel materiale!
Sarò fatto male?
Non ho chiesto di certo io di essere come sono; è il Caos che domina la Terra che ha deciso per me mettendo insieme delle componenti nel software che si comportano per come assemblate.
Ciao da luigi m.
Anche considerando solo il pensiero, come hai scritto anche tu, spesso dentro di noi esistono delle scissioni che generano una guerra interiore. Quando il “meccanismo” è in disaccordo con se stesso è necessario risolvere in fretta il problema perché se la cosa si trascina a lungo non c’è luogo al mondo in cui riuscire a trovare la pace.
È bello che tu scelga la giustizia… nel mondo di oggi c’è tanto bisogno di persone oneste.
Anche se non hai scelto tu di essere come sei, puoi scegliere ogni giorno di migliorare… cosa che dovremmo fare tutti! 😉
Ciao, buona giornata.
Mh non conoscevo questo particolare pensiero di Agostino ma devo dire che ha centrato in pieno la vita di molti. Siamo in mezzo a guerre e mantenere la pace a volte è molto difficile. L’animo umano è in tumulto … Continuo.
Forse le guerre sono all’esterno perché iniziano all’interno di noi. In realtà un animo quieto è l’unica via possibile per la pace, dentro e fuori.
Buona settimana Lorenzo!
Buongiorno caro Amico, quante volte avevo questo conflitto con me stessa per varie ragionamenti.. La più grande lotta in questo periodo e di credere ancora in un Creatore..
e un conflitto che fa anche soffrire.. ci sono momenti in cui sembra tutto cosi facile e IO sento Dio, ma poi sono momenti in cui mi domando se lui esiste veramente.. o e soltanto una illusione ..
Ma quando mi trovo lontano dallo stress nel mezzo della natura, li sento l’anima del Creatore ..
Non so cosa direi mio padre, ma mi disse sempre: “ci sarà sempre un conflitto fra IO e EGO, entrambe sono forti e entrambe possano portare nel tuo interiore un giusto equilibrio.. mai escludere uno di loro”
Come sai ho recentemente chiuso il mio blog, credo adesso e giunto il momento di vivere coscientemente la mia vita, non sento più il bisogno di condividere le mie emozioni.. Il Blog ultimamente mi ha eccessivamente stressato e io ho bisogno serenità e pace..
Ma amo seguire persone come TE che mi regalano piaceri con i loro scritti e riflessioni che toccano il mio cuore.. ( oggi festeggio i miei 52 anni ) ti abbraccio con amicizia Rebecca … bussi ♥
Tanti auguri, cara Rebecca!
Che dire, riguardo alla tua personale guerra interiore soltanto tu puoi trovare una risposta.
Posso dirti che, proprio perché nessuno ha mai visto quella forza creatrice che chiamiamo Dio, anche i più ferventi religiosi sono stati colti dal dubbio. Una delle più famose è stata Madre Teresa di Calcutta. Come sappiamo però, Dio non può essere visto ma soltanto percepito… ed è in queste percezioni che devi cercare le tue risposte.
Ti ringrazio di cuore per il tuo continuo sostegno e ti abbraccio.
E’ vero Madre Teresa ha vissuto la notte ma era una persona splendida
Ciao Rebecca.
Auguroni anche da parte mia, sia di buon compleanno, che di tanta serenità.
Ma adesso che hai chiuso il blog… magari puoi trovare il tempo per scrivere quel famoso libro con la saggezza di tuo padre. Pensaci.
Ciao.
Tantissimi auguri anche da me Rebecca, che la vita possa solo donarti il meglio che desideri, e tanta serenità di cuore
Buongiorno Mr. Loto,
questo è un periodo orribile della mia vita, dovuto a cattiveria umana che deriva da persone che… invece dovrebbero dare a noi il buon esempio, e invece danno i peggio di sé rovinando la nostra esistenza.
Questo brutto esempio mi stava risucchiando in un vortice terribile di dubbio sull’esistenza di Dio, un conflitto terribile verso il buio più nero, ma poi guardando la purezza interiore di mio figlio, ho pensato che il bene mi è stato messo accanto da Dio stesso, solo Lui poteva capire quale sarebbe stato per me il dono migliore, un dono per la Vita…
Ho vissuto come tante persone con diversi conflitti interiori, quell’incertezza in cui ci si trova ogni volta davanti a scelte difficili, ed è da 22 anni che riesco a sconfiggerli abbastanza facilmente.
Usando un po’ meno la mente, che a volte risulta essere fredda e distaccata, e ascoltando un po’ di più il cuore, lui sa bene cosa è meglio per ciascuno di noi, e potrà guidarci con saggezza nella direzione più idonea; l’unico compromesso che lui ci chiederà sarà l’assoluta sincerità, e… solo noi nel più profondo della nostra anima potremmo realmente percepire se siamo privi o no di maschere.
Un abbraccio Mr. Loto, e l’augurio di una serena settimana di sole nel cuore.
Sai Betty, purtroppo la vita ci mette spesso alla prova anche facendoci trovare sulla nostra strada persone sgradevoli, false, cattive o perfino crudeli. Non ti conosco di persona ma da quello che scrivi, da come lo scrivi. a me sembri una persona con tanta luce dentro, così tanta da riuscire ad illuminare non soltanto il tuo cuore ma anche gli altri.
Probabilmente in questo momento della tua vita non hai bisogno di un buon esempio, perché tu stessa puoi essere e sei un buon esempio.
So che non è bello, che spesso è talmente difficile da farci pensare di non potercela fare, ma tu continua ad usare il metodo che hai sempre usato. Segui il tuo cuore, il tuo istinto… ed invece di rammaricarti, prova pietà per tutte quelle persone che non sono in grado di salire un gradino più in alto rispetto al loro piccolo ed egoistico modo di vedere il mondo e gli altri. Perché sono loro i più poveri del mondo… perché la loro miseria è nell’animo!
Ti abbraccio anche io, con tutto il cuore.
Leggendo le tue parole mi sono commossa Mr. Loto, ti ringrazio davvero di cuore, sei un dono meraviglioso per tutti noi 🙂
Ciao Betty.
Purtroppo, a volte, sembra quasi che la sensibilità d’animo diventi un castigo per chi la possiede, soggetto a soffrire più degli altri per quei contrasti che la vita ci propone. Per fortuna, come nel tuo caso, si abbina anche ad una grande forza interiore. Importante è non scoraggiarsi, perché, te lo voglio ricordare, anche le notti più buie prima o poi finiscono, ed il sole torna ad illuminare il nostro cammino.
Ti ho già detto che tifiamo tutti per te.
Ciao.
E’ proprio così Loris, la sensibilità è un punto a sfavore per chi la possiede.
Di solito non mi scoraggio facilmente, quando i problemi arrivano dalla vita stessa, cerco di superarli con coraggio, ma quando le cattiverie derivano da persone che predicano il Santo Vangelo… allora cambia tutto, offuscano il mio Credo… ma per fortuna Dio mette sul mio cammino altre anime belle.
Ti ringrazio per le tue parole Loris, anche tu, come Mr. Loto, qui sei un pilastro prezioso.
Un abbraccio e buona serata
E’ vero Loris credevo la mia guerra interiore non sarebbe più finita e invece oggi posso dire di esserne uscita
E’ vero io ho vinto la mia guerra interiore seguendo il cuore, se avessi seguito la mente che mi faceva credere indicasse la strada più giusta credo sarei stata male e oggi non avrei avuto accanto le persone alle quali voglio bene
Ciao Maria. Sono contento per te.
A volte quello che ci manca… è il coraggio di scegliere. Anche se il non scegliere è di per sé una scelta (che bel gioco di parole). E talvolta la logica è fuorviante. Purtroppo solo il “senno del poi” ci dirà se è stato un bene oppure no. Dico una cosa: se ho scelto con coscienza e convinzione, non avrò mai il diritto di rimproverarmi di tale scelta. Se poi, come nel tuo caso, è andata bene… è giusto gustarsela fino in fondo, e magari passare parola.
Ciao.
Io credo che dentro di noi ci sia spesso questa guerra interiore, almeno questo è quello che succede a me. A volte, quelle che mi sembravano certezze acquisite, diventano improvvisamente ancora dubbi da chiarire. E, ritornare a mettere in discussione l’esistenza di Dio è quello che mi capita, per fortuna come dice Mr Loto anche i più ferventi religiosi sono stati colti dal dubbio. Per ritrovarmi allora ho bisogno di stare in silenzio ed ascoltare come dice Betty il cuore, l’amore che c’è racchiuso in esso mi permette di andare ad interpellare l’anima e ritrovare così ciò che mi sembrava aver perso….. Lui sa se siamo sinceri o no.
Non sempre sono soddisfatta a fine giornata di come è andata e questa insoddisfazione genera anche se piccolo, comunque un conflitto interiore, non mi lascia serena Sapere però che ho cercato di agire sempre a fin di bene, mi permette poi di fare pace con me stessa e sperare di essere migliore.
Un caro saluto ed un abbraccio Mr Loto a te e a Betty per il coraggio e l’amore con cui affronta la vita.
Avere la coscienza pulita, comportarsi sempre seguendo i propri principi, è l’unico antidoto per trovare la pace interiore. Proprio come hai scritto, anche se le cose non vanno come desideriamo, il solo pensare che noi abbiamo fatto la nostra parte in tutta onestà ci permette di dormire sonni tranquilli.
È importante trovare la pace dentro se stessi perché se manca non ci sarà mai nulla che potrà farci sentire davvero bene.
Un caro saluto Rosella e l’augurio di una splendida settimana.
Un caro saluto anche a te cara Rosella, grazie!
Volevo fare gli auguri di BUON COMPLEANNO a Rebecca!
Mi è concesso di essere banale?
Buona Festa della Donna a tutte le donne che frequentano il tuo blog.
Perdonami Mr.Loto, ma stavolta, per te, solo un semplice saluto.
Ciao a tutti.
Mi unisco ai tuoi auguri a tutto il gentil sesso e mi accontento del saluto. 😉
Grazie, grazie di cuore a voi, e un pensiero a tutte le donne del mondo, a quelle senza libertà, a coloro che non possiedono alcun sorriso da donare, ma solo la forza e l’amore del loro cuore ferito.
fossi donna ti farei gli auguri e chi sa?
La guerra lasciala stare, non sempre siamo giraffe con il cuore lontano dal cervello
La vita ci porta a essere sleali, a capacitarci che la via più breve sia la migliore o la via dell’egoismo sia più appagante. Mai ammucchiare scheletri negli armadi…meglio disciplinare la coscienza e educarla a guidarci nell’onestà e nella gioia della condivisione della misericordia
L’ultima frase del tuo commento è una perla di saggezza!!
Ciao Andrea, a presto.
Caro Mr. Loto, nessuno sfugge alla propria guerra interiore
Possiamo avere cumoli di denaro, oro, bellezza e potere ma quella guerra è sempre in agguato e miete le sue vittime
L’ unica cosa da fare è armarsi di coraggio e combatterla senza tregua
Incantevole sera
Baci
Mistral
Sono d’accordo con te! L’unica alternativa sarebbe quella di trovare un equilibrio tra le due facce della medaglia… anche se sarebbe comunque un equilibrio precario, destinato a crollare ogni qual volta ci si trova costretti a fare una scelta, a prendere una posizione chiara.
Grazie Mistral, ti auguro una splendida giornata.
E’ una guerra che si combatte senza armi ma non per questo è meno sanguinosa, anzi spesso è più terribile perché non offre possibilità di fuga, di riparo… Non si può fuggire da se stessi, niente può difenderci dal tumulto e dal dissidio della nsotra anima!
Esatto. La cosa interessante è che il nostro io è nostro alleato ed allo stesso tempo nostro nemico. Dobbiamo scegliere noi da che parte stare.
Ciao, buona giornata!
E’ una guerra che spesso puo’essere logorante e non sempre vince il buon senso. Tutti noi ne abbiamo combattutto tante, di questo genere di guerre. Ma devo dire che ultimamente non mi capita piu’ , sono molto piu’serena di un tempo. Un po’ come se pensassi che qualsiasi momento difficile io stia passando, e’ solo una questione di tempo e poi si risolvera’ in un modo o in un altro e qualsiasi segno lasci in me, sara’ parte del mio bagaglio di esperienze che mi aiutano a migliorare.
Il tuo è un bellissimo modo di affrontare la vita. Di certo riuscire a pensarla in questo modo allenta le tensioni interiori e, qualora si scatenasse una piccola battaglia, tutto diventa più facile da gestire e si risolve in fretta.
Un abbraccio.
Quando si scatena dentro di noi una guerra interiore è sempre diffiicile uscirne perché combattuti e può essere logorante.
Un caro saluto!
È vero ma probabilmente siamo su questa terra per imparare e possiamo, dobbiamo vincere la nostra guerra interiore!
Ciao, ti auguro una lieta giornata.
In merito al tuo commento da me:
Ciao, ovviamente cerco sempre di valutare ogni possibilità. Proprio per vita vissuta, stai certo che dai discorsi che raccolgo, tra conoscenti ecc. non sempre chi non paga il bollo auto è nelle condizioni che scrivi tu. Poi se preferiamo convincerci diversamente, liberi di farlo. Personalmente quello che ho scritto è al netto di situazioni difficili singole, ma appunto rimangono singoli casi. E’ ora di smetterla di trovare sempre scuse e giustificazioni sempre e comunque. Ogni tanto uscire dal solito buonismo social popolare non guasta.
In senso lato e non prenderla diversamente. Cordialmente
Ti ho già scritto che in linea generale sono d’accordo con te. Il mio non vuole tanto essere un modo per giustificare un’ingiustizia, ma soltanto il tentativo di alleggerire un pensiero che può mettere di cattivo umore… tutto qui. La vita è troppo breve per sprecarla in arrabbiature! Se poi ci fosse un modo per cambiare il sistema… ben venga! Proviamoci ma con la positività e la vera voglia di migliorare le cose, non con la rabbia.
Ciao.
Ciao, perfetto concordo pienamente con il finale:
“a distanza di centinaia di anni le cose non siano tanto cambiate e questa guerra interiore continua a lacerare più di un’anima.”
Questo è il punto, certe situazioni dentro e fuori l’animo umano non cambiano nella sostanza, per buona pace di filosofi, teologi e speleologici dell’ Io.
Cambiano semmai le modalità sociali dell’approccio, amplificando questo o quell’altra debolezza. Inevitabilmente, come è inevitabile che sorga il sole all’alba del nuovo giorno.
Poi rimane il libero arbitrio, la capacità individuale di trovare un senso a tutto ciò e la libertà di camminare in sintonia con il prossimo, la natura, la scelta di far diventare ogni singolo passo mosso, non speciale unico o epico, basterebbe sufficientemente onesto con noi e se possibile con gli altri.
Hai ragione, ed è triste che in tutto questo tempo l’essere umano non si sia evoluto spiritualmente nemmeno un po’.
Oggi avremmo tutti i mezzi per iniziare questo tipo di evoluzione ma, come giustamente hai scritto, è necessario che il libero arbitrio vada in quella direzione.
Inutile dire che l’onestà è alla base di qualunque evoluzione spirituale…
Ciao, ti auguro una buona giornata.
Chiamarla anima, chiamarlo spirito, chiamarlo ego o cocktail di geni non cambia l’effetto finale. Quanto la vita ci mette di fronte a delle scelte e non sappiamo che strada prendere, bisognerebbe fare la scelta che comporta meno dolore per noi e per gli altri. Ma non è facile e spesso bisogna scendere a patti con se stessi e le proprie convinzioni, tenendo conto che l’altro può pensarla in modo opposto. E lì cominciano i guai. E così si va avanti imperterriti autoconvincendosi di essere nel giusto, oppure ci si chiude a riccio, frollando nel proprio disappunto. Siamo esseri complicati, niente è bianco o nero. Viviamo di compromessi, in continuazione. Scegliere sempre il minor male, sarebbe già una buona cosa, se tutti usassero questa discriminante. Buona serata
Siamo esseri complicati ma, come giustamente hai scritto, basterebbe cercare di fare le nostre scelte basandoci sui buoni principi, sull’onestà, sulla giustizia… come diventerebbe pacifico il nostro cuore e come sarebbe bello il mondo!
Un caro saluto.
Le mie guerre interiori sono apocalittiche…ho imparato molto da queste guerre e molto gli devo.
I conflitti interiori,sono spesso anche causa di molto problemi diciamo pure nel mondo…come scrivi tu.
Servono mezzi,strumenti,guide per poterle placare.Serve molto coraggio e consapevolezza.
Non so come spiegarti ma se “l’uomo” non passa da questo deserto interiore con i suoi mostri e la sua aridità paradossalmente il mondo non può cambiare.
Un saluto
Certo, sono d’accordo con te. Se esiste questa guerra interiore da quando esiste l’uomo di certo è necessaria per la nostra crescita interiore… ed arrivati a questo punto probabilmente sarebbe ora di affrontarla definitivamente questa guerra, e vincerla con un salto di qualità evolutivo! 😉
Ciao Carola, a presto.
Mamma mia! Quanto è brutta la guerra interiore! L’ultima volta l’ho vissuta per più di un anno, ma ora credo di esserne fuori, almeno per il momento. Avrei voluto agire in un modo perché lo ritenevo giusto, perché credevo che mi avrebbe fatto stare meglio, ma facendolo non avrei più avuto accanto le persone che ora mi fanno stare bene. E ciò che mi faceva stare peggio era che la persona alla quale voglio più bene poteva liberarmi da questa guerra ma non voleva. Ci sono stata veramente male ma ora che l’ho superata penso che mi sia servita a crescere e ora voglio ancora più bene a quella persona. Un abbraccio
La guerra interiore serve anche a renderci più forti ed a farci apprezzare chi abbiamo intorno!
Grazie Maria, l’abbraccio con affetto!
A proposito di “guerra interiore”,ne avevi parlato e credo che traduca bene il momento che stiamo vivendo,ho inoltre trovato quel passo di S.Agostino,molto interessante
” …fratelli carissimi, tra tutte le tribolazioni dell’anima umana nessuna è più grande della coscienza delle proprie colpe. Infatti, se la coscienza non è ferita e se l’interno dell’uomo che si chiama coscienza è sano, ovunque l’uomo subisca tribolazioni, in essa si rifugerà, e in essa troverà Dio. Ma se nella coscienza non c’è pace per la sovrabbondanza delle iniquità, e quindi non c’è Dio, che cosa farà l’uomo? Dove si rifugerà quando comincerà a subire tribolazioni? Fuggirà dalla campagna alla città, dalla piazza alla casa, dalla casa alla sua camera, e continuerà a soffrire. Dalla camera ormai non ha più dove fuggire, se non nell’intimità della sua anima. Ora se ivi c’è il tumulto, se ivi c’è il fumo dell’ingiustizia, la fiamma del delitto, non vi si può rifugiare. Ne è scacciato, e quando è cacciato da lì, è scacciato da se stesso. Ecco che trova il suo nemico proprio là dove si era rifugiato; dove fuggirà da se stesso? Dovunque fuggirà trascina se stesso dietro di sé; e ovunque trascinerà se stesso in tali condizioni, da se medesimo si tormenta. Queste sono le tribolazioni che gravemente tormentano l’uomo, non ve ne sono di più gravi; non ve ne sono di più gravi perché non ve ne sono di più intime. Fratelli carissimi, quando gli alberi vengono abbattuti e vengono lavorati dagli artigiani, talvolta in superficie sembrano danneggiati e marci; ma l’artigiano guarda le midolla interiori del legno, e se trova che il legno nell’intimo è sano, è certo che sarà duraturo nella costruzione. Non si preoccuperà troppo della superficie danneggiata, quando vede che l’interno è sano. Nell’uomo non c’è nulla di più intimo della coscienza. A che dunque gli giova che sia sano ciò che è esterno, mentre è putrefatto l’intimo della coscienza…”
Ti ringrazio per averlo riportato qui. Direi che, nel leggerlo, si aprono molte riflessioni e c’è poco da agiungere! La verità non ha bisogno di null’altro che di sé stessa per abbattere i muri dell’ipocrisia e della superbia.
Un saluto.
Ultimamente sono sempre più perplessa. Ho sentito persone che parlano di giustizia invitare a boicottare chi, esprimendo le proprie idee (giuste o sbagliate che siano), si discosta da quello che il senso comune ha deciso sia giusto e indiscutibile.
Continuo a sentire persone che inneggiano alla pace trovare giusto “punire” escludendo artisti, sportivi, personaggi per il solo fatto che sono russi.
Io questa la chiamo cattiveria, una insulsa forma di vendetta nei confronti di chi, secondo noi, ci rompe le uova nel paniere e si permette di destabilizzare la nostra “normalità”.
Mai visto risolvere una guerra (palese) con un’altra guerra (fatta passare per giustizia).
Non è che questo clima da schizofrenici ci porterà alla rovina?
Sto meditando di chiudere i blog e gli account sui social. Mi trovo troppo spesso a chiedermi se qualcuno prende spunto da alcuni argomenti per sclerare e farci sclerare tutti, o se si tratta di chiaroveggenza o lungimiranza, come la si vuol chiamare. Troppe coincidenze… Non sono di natura presuntuosa, anzi, ma propendo per la prima.
Per me si sta “scherzando con il fuoco”, come si usa dire, e più di qualcuno ne uscirà bruciato.
Buona fortuna
Invece di chiudere i blog e i social, smetti di leggere le notizie e tutto il circo mediatico e sociale che le circonda per un po’. È tutto fumo negli occhi, inutile e irritante. Ti accorgerai che la tua vita “disinformata” scorrerà lo stesso e in totale serenità. Coltiva i tuoi spazi virtuali con ciò che ami e pensieri esistenziali che prescindono l’attualità, che è solo un attimo. Passeggia nella natura e prendi esempio dagli alberi: nulla li turba perché hanno radici profonde!
Ti ringrazio per le tue parole sagge, ne avevo bisogno, devo farle mie e ricordare di ossigenare sempre i miei pensieri. È che a volte temo di non riuscire a capire ciò che accade. Ma infondo, come dici tu è un attimo che passa. Ed è vero, ciò che può modificare il presente è solo l’energia positiva che riusciamo a infondere dentro e intorno a noi. Grazie