Mancanza di Rispetto
Ai nostri giorni c’è una grave mancanza di rispetto. C’è mancanza di rispetto per gli esseri umani, per la natura e perfino per se stessi.
La cosa più triste di questa mancanza di rispetto generalizzata è che nasce dalla falsa convinzione che tutto quello che c’è di bello al mondo ci spetti di diritto. Peccato che trascuriamo sempre il dovere. Pubblichiamo sui social le immagini di foreste meravigliose, mari incontaminati, simpatici animali esotici, immensi campi fioriti. Se invece il cestino della spazzatura è troppo lontano da noi non abbiamo problemi a lasciare i nostri rifiuti dove capita.
Ma la mancanza di rispetto non è soltanto nell’inquinare e distruggere in prima persona. Mostriamo mancanza di rispetto ogni volta che fingiamo di non vedere chi ha bisogno del nostro aiuto. Ogni volta che qualcuno getta a terra una lattina e noi pensando“che maleducato”non la raccogliamo. Ogni volta che ce ne freghiamo del fatto che ancora usiamo energie non rinnovabili che esauriscono la terra e continuano ad inquinare irreparabilmente. È un tuo dovere farlo!
Se amiamo i nostri figli, se amiamo davvero la natura, se amiamo noi stessi abbiamo il dovere di difendere e rispettare quello che siamo. Dobbiamo rispettare quello di cui disponiamo per vivere ed essere felici.
Perché è sbagliato pensare che è colpa di qualcun altro e che quindi è dovere di qualcun altro fare qualcosa. Perché se non dici nulla, quel qualcuno agisce con il tuo benestare.
Il Disinteresse
La mancanza di rispetto è alimentata dal disinteresse. Non ci preoccupiamo mai dell’impatto ambientale che il nostro stile di vita ha sulla natura e sugli altri esseri umani. Cementifichiamo, consumiamo, distruggiamo, come se non ci fossero altre alternative. E le specie vegetali scompaiono, gli animali muoiono, le persone in certe parti del mondo soffrono ancora la fame.
Un grande cambiamento può avvenire soltanto dalle tue scelte quotidiane. Se si ama la natura si ha il dovere di portarle rispetto.
Le risorse della natura non sono infinite. Gli animali hanno bisogno del loro spazio per continuare ad esistere. Inquinare lede la nostra salute e quella di chi verrà dopo di noi.
Possiamo usare energie ecosostenibili, possiamo smettere di mangiare carne, possiamo vivere eticamente per inquinare meno. Possiamo scendere dalla giostra del consumismo che alimenta solo l’inquinamento.
Facciamolo. In fretta.
Non resta più molto tempo. Perché se continueremo ad avere mancanza di rispetto per la natura presto lei si vendicherà.
Lettura consigliata: Ecologia affettiva di Giuseppe Barbiero
Ciao carissimo Mr. Loto, nei ultimi 4 anni facciamo progetti per migliorare la situazione del consumo energetico per la nostra terra… abbiamo iniziato con un capotto per la casa, una stufa a pallet, anno scorso cambiato tutte le finestre… questo anno fatto il detto e l’acqua della pioggia va in una cisterna lo usiamo per il giardino (l’acqua piovana fa diventare il giardino più verde.. Questo anno abbiamo anche fatto l’impianto elettrico tutto nuovo ( nella maniera come si fa in Austria) e in questa settimana si fanno i panelli solari…
… tutto questo e una cosa, e ovviamente facciamo anche la separazione dei rifiuti, sarebbe cosi tanto da dire come vivere meglio in armonia con la natura e l’ambiente… ognuno po’ fare qualcosa.. e giunto proprio il momento lo dobbiamo dare le prossime generazioni un futuro…
Buona giornata ti abbraccio Rebecca
Ottimo! Mi fa molto piacere sapere che hai avuto il desiderio e la possibilità di rendere la tua casa più “verde”!
Purtroppo in Italia le case non vengono ancora pensate, progettate e costruite in modo da avere il minor impatto ambientale possibile e, per far si che questo avvenga, serve ancora una buona disponibilità economica… quindi è purtroppo una possibilità per pochi.
Spero davvero con tutto il cuore che presto si entri in una nuova mentalità e che la possibilità di costruire o modificare la propria casa a favore dell’ambiente diventi possibile per la maggioranza delle persone!
Ciao Rebecca, buona giornata anche a te! 😉
Ciao caro Amico, si dobbiamo cambiare altrimenti roviniamo un pianeta che ci da cosi tanto per vivere…
dobbiamo rispettare LEI la nostra madre Terra…
da domani siamo autonomo con la corrente 😀
buona giornata 😉
io penso che la natura abbia già iniziato la sua vendetta….ma l’uomo, nella sua arroganza, sembra non accorgersene…
La natura sta cercando di compensare i danni che il nostro comportamento causa all’ambiente. È come se in questo momento la terra fosse malata… e se non cerchiamo di curarla adesso arriveremo presto ad un punto in cui non sarà più possibile farlo.
Speriamo bene.
Un abbraccio, a presto!
Secondo me l’essere umano non può essere estraneo alla natura. Siamo un qualcosa che deriva dalla natura. Nulla è perfetto, nemmeno l’uomo, quindi il mostro umano viene proprio dalle origini delle Terra. Il suo punto debole è il “libero arbitrio” che viene usato male. Se la Madre Natura o Dio sapevano che saremmo diventati così, vuol dire che dietro c’era un motivo.. molto probabilmente far capire all’uomo chi dovrebbe ascoltare di più: le forze maligne o le forze benigne.
Per quanto riguarda il rispetto. Considero che il rispetto se lo merita chiunque, se parliamo di persone, ma non la stima, che è un’altra cosa.
Per la natura invece, che dire “sputeresti in un piatto da cui mangi?” No… e allora perché inquinare l’ambiente? Semplice ma difficile da realizzare. Oggi è quasi un’utopia.
Jan Quarius, sono perfettamente d’accordo con te, ma mi permetto una osservazione: anche noi siamo parte della natura, anche se normalmente ci mettiamo su un altro piano, parallelo ma separato. Finché non ci rendiamo conto di questo (e dobbiamo farlo dentro di noi, non a parole) il problema non troverà mai soluzione.
Mi piace la tua distinzione fra rispetto e stima. Ma, scusami, non tutti si meritano il nostro rispetto.
Ciao.
Io invece credo che tutti meritano il rispetto. Forse non tutti meritano la stima, ma il rispetto sì. Se un ladro entrando armato in una banca nel tentativo di rubare uccide delle persone, non smetterò di rispettarlo solo perché è un ladro e omicida, lo rispetterò perché è un essere umano. La mia stima invece non ce l’avrà… perché il gesto che ha compiuto è sbagliato.
Rispettare vuol dire non violare i diritti umani delle persone (criminali inclusi).
Stimare vuol dire idealizzare e prendere esempio da un individuo considerandolo particolare.
Sono d’accordo con te su tutta la linea… sicuramente tutto questo ci serve per imparare a scegliere tra il bene ed il male ed ora sarebbe il tempo di iniziare a riflettere sulle nostre scelte. Purtroppo la maggior parte della gente non si rende conto che l’inquinamento che produce finisce direttamente nel loro piatto, nel loro bicchiere e nei loro polmoni.
La stima si conquista giorno dopo giorno, comportandosi con coscienza e coerenza ma il rispetto è necessario verso se stessi, gli altri e la natura, per una semplice questione di sopravvivenza sociale.
Mi piace credere nelle utopie… quando sono in molti a crederci queste diventano realtà!
Buona serata.
La vedo molto dura; sia per quanto riguarda l’inquinamento che per quanto riguarda il cibo. Pensiamo al TTIP … e lì già si può dire che inizieremmo a vivere in una distopia.
Mai perdere la speranza… arrendersi, anche solo idealmente, equivale a lasciare che le cose vadano nel peggiore dei modi.
A presto.
Per me sono periodi. A volte sono positivo, le altre negativo, anzi, la maggior parte delle volte vedo le cose per quel che sono e le descrivo in modo cinico.
Per come la vedo io il cinismo non è la scelta migliore. Al contrario credo molto nel potere del pensiero positivo.
Ciao, buon fine settimana.
Sono d’accordo, sta ad ognuno fare del proprio meglio, buona serata!
Esatto… cercando anche di rendere responsabili il maggior numero di persone possibile!
Ciao, buona serata anche a te.
Lo sai cosa mi dà più fastidio? L’ipocrisia di quelle persone che creano campagne in difesa di animali maltrattati, tipo cani o gatti, leoni, elefanti, ecc… e poi mangiano carne regolarmente, come se gli altri animali non avessero diritto alla vita…
Che differenza c’è tra un maialino, un agnellino o un cane e un gatto??
Questa tua frase dice tutto!
“Perché è sbagliato pensare che è colpa di qualcun altro e che quindi è dovere di qualcun altro fare qualcosa. Perché se non dici nulla, quel qualcuno agisce con il tuo benestare.
Eh sì… purtroppo si ha ormai l’abitudine di delegare sempre tutto agli altri, pensando di non commettere nulla di male, (occhio non vede, cuore non duole) ma non è così, siamo tutti complici dello sterminio di specie animali e di conseguenza allo sfacelo di tutta la natura.
Sei anni fa mi trovavo in Svizzera (quando ancora potevo viaggiare). Un ragazzo aveva gettato una carta per terra. Un’anziana signora glielo fece notare, intimandolo a tirarla su. Il ragazzo obbedì a testa china.
Ora… prova ad immaginare la stessa scena in Italia… prova a chiedere di tirar su quella carta… come minimo verrai sommerso di parolacce e insulti, se sei fortunato…
Io credo che in alcuni posti esista ancora il rispetto…
Non sopporto l’arroganza di chi si crede che tutto gli sia dovuto, non spendendo un solo attimo a chiedersi se questo bel dono che si chiama “natura” possa durare in eterno, e di cosa lasceranno in eredità alle generazioni future.
Questo menefreghismo associato a quello per l’essere umano “affamato o maltrattato”, mi fa sentire una “fallita”…
perchè se anche se… nel mio piccolo aborro certi comportamenti e stili di vita, non riesco a fare null’altro!
Si dice che l’unione fa la forza… ma io qui non vedo nessuna unione, ma solo persone che pensano al proprio benessere e basta!
Questo tuo post Mr. Loto dovrebbe essere letto da tanti. Grazie!
Un caro saluto!
Tutto vero, l’arroganza, il menefreghismo, il credere che tutti ci sia dovuto… ma io voglio scegliere di essere ottimista e di credere che siamo ancora in tempo per renderci conto di quello che stiamo facendo. Ci sono tante persone che lavorano ogni giorno per la tutela dell’ambiente e spero che questo atteggiamento contagi sempre più coscienze.
È tristissimo vedere gli orsi polari che muoiono di fame, gli uccelli avvelenati dalla plastica, i fondali marini distrutti dalla pesca a strascico, le foreste abbattute per lasciare spazio ai pascoli per gli allevamenti, gli animali selvatici che passeggiano per le strade cittadine perché hanno sempre meno spazio naturale a disposizione per cacciare… dobbiamo aprire gli occhi e dobbiamo farlo subito!
Ciao, ti ringrazio e ti auguro una lieta serata.
Condivido totalmente quanto hai scritto. Buona giornata per domani.
Grazie Carola, buona giornata anche a te! 🙂
Con tutto il rispetto possibile, tenuto conto delle mie possibilità, e la simpatia che meriti, Mr Loto, e non solo per l’ospitalità, mi chiedo e Ti chiedo a quando una post leggerino senza sermoni e/o ramanzine?
Argomento ameno, scherzoso, ironico, ecc…
Distraiti e … riposati ogni tanto; ascolta il consiglio di un diversamente giovane e lasciati andare poiché semel in anno licet insanire.
Ciao da luigi
P.S.:
Occorre rispettare se stessi per procedere di pari passo verso gli altri e la Natura.
Cara Luigi, capisco quanto i miei posts possano essere pesanti! 🙂
il fatto è che ho aperto questo sito proprio per condividere gli argomenti che mi stanno più a cuore, quelli dei quali poco ci si prende la briga di parlare di solito.
I post spensierati e buffi, il semplice intrattenimento, li lascio a chi li sa fare meglio di me!
A presto!
Diciamo che unicuique suum, ma sono, semmai, caro – non cara -, seppur non costoso.
Però. però un vero attore si diletta con il serio, il tragico ed il comico; ne convieni?
luigi
P.S.:
Rammenta che Pulcinella, scherzando, diceva delle Verità.
Ne convengo. Ma io non recito… sono proprio così, ed è impossibile allontanarsi troppo dalla propria essenza. 😉
Sul palcoscenico della vita recitiamo un po’ tutti, alcuni bene e molti male; con o senza copione.
Attori per gli altri spettatori e spettatori per gli attori di turno.
Ciao
Molto è stato detto. Aggiungerei che le donne hanno un ruolo importante in tutto questo.Talune invece, non sono per niente un modello da seguire. L’uso improprio di volgari doppi sensi all’indirizzo di chi capita loro a tiro non può che generare a mio avviso, forse una momentanea giocosità, ma sicuramente un più duraturo scompiglio. Ma si, Mr. Loto ci faccia riposare con un argomento meno polemico e divertente!
Le donne con il loro amore e la loro grazia potrebbero davvero cambiare il mondo se lo volessero! Peccato che invece, scelgano spesso di somigliare agli uomini.
Mi rendo conto di affrontare temi un po’ pesanti ma è quello di cui mi interessa parlare… spero che voi mi continuerete a tollerare con affetto! 😉
Un caro saluto e l’augurio di una buona serata.
La mia opinione sulla seconda parte della tua risposta? Se tu fossi come tutti gli altri… a cosa serviresti! Ce ne sono fin troppi… Da quando in qua usare la testa è peccato!
Ciao.
Grazie Loris per il sostegno! 🙂
Ironia, leggerezza, satira, celia, amenità ecc…, richiedono utilizzo della testa; e come.
Dario Fo con il suo teatro, non di certo basato su tragedie e comunque declinato con ironia, satira, ecc…, ha conseguito un Nobel per la Letteratura o sbaglio?
Essere, semel in anno …, un po’ “leggero” richiede doti particolari, occorre saper prendere in giro e prendersi in giro anche sul palcoscenico della vita dove tutti, ripeto tutti recitiamo, bene e/o male.
Ciò detto non Ti trovo affatto pesante, semmai taluni stessi temi potrebbero essere sviscerati con meno “pesatezza” e tono da “fustigatore di costumi”.
Sul mio Blog ove tratto argomenti, anche, seri, serissimi, talvolta mi lascio andare a considerazioni raccontate con amenità e mi prendo in giro da solo; mi allontano così un pochino dalla mia essenza di borbottone alla Bartali;
Ciao da luigi, con stima e simpatia.
P.S.:
Diffida dalle slinguacciate, non hai bisogno, per quanto io possa capire, di sostegni!
🙂
Gentile Rosanna,
permettimi di invitartI, per le foto a corredo di quanto riporto di sotto, sul mio Blog alla data dell’11 aprile 2016 (www.eugualemcalquadrato.ilcannochiale.it). Sito che Mr Loto frequenta, anche se di rado, anche con commenti e la cosa mi aggrada:
”
Riproduzione della Specie
Madre Natura
In molte delle Esposizioni Canine alle quali mio padre ha partecipato quale Giudice di Gara (E.N.C.I.), in Italia ed all’estero, ho ricoperto il ruolo di Segretario di Ring; mansione talvolta attesa anche per altri titolati dell’incarico de quo – quali il Conte Brasavola, per la serie noblesse oblige – a Siderno – Villa Comunale – ed Roma, Parco dei Principi.
Lucrezio era solito richiamare l’attenzione del pubblico sia per la sua professionalità, inflessibilità, incorruttibilità nell’assegnare i “voti” ai soggetti portati in bella mostra anche da personaggi di spicco/rilievo sociale, che per la dettatura di verbali di giudizio diciamo “definitivi”. Le sue erano valutazioni tranchant, senza possibilità di appello perché suffragate da prove visive – e di misurazione, talvolta – evidenti.
Fu così che per un soggetto femmina, che non mostrava qualità di razza, mi fece verbalizzare, nonostante lo stupore e la contrarietà dell’espositore, colto alla sprovvista: “Se ne sconsiglia la riproduzione”. Voto di giudizio: Squalificato!
Amante della bellezza/funzionalità, secondo i canoni estetici di ogni singola razza, non avrebbe di certo avuto dubbi sul soggetto in foto con: “Se ne consiglia la riproduzione, Eccellente C.A.C.”.
da Il Messaggero:
Rim Saidi, ecco la nuova Madre Natura di Ciao Darwin Foto
”
Un saluto cordiale da luigi
Ciao Luigi, è con sano spirito di curiosità che ho visionato le foto sul tuo blog. Complimenti sinceri per la premiazione, sicuramente raggiunta con fatica ed il bel Setter Inglese. Ho colto il portamento! Grazie Rosanna
Grazie Rosanna,
ora hai veramente compreso lo spirito del consiglio che mi sono permesso di dispensare a Mr Loto. Eli non ha bisogni di difese d’Ufficio e neanche di consigli, ma il mio era gratuito e …
Sul mio Blog affronto questioni a tutto campo, fin dove mi è consentito dal software personale; talvolta con celia e “leggerezza”.
Ciao da luigi
La vera bellezza sta nell’unicità, l’omologarsi ci rende inefficaci e monotoni… a che serve avere tanti “Dario Fo”?
Ognuno ha le sue qualità, ed il bello e il giusto stanno nell’apprezzare la persona per quello che sa donare.
Non si può chiedere di essere ciò che non si è…
Gentile Betty,
quando mai ho scritto, se si riferiva a me, auspicando tanti Dario Fo?
Ho molta stima di me stesso, ma sarei il primo a dolermi se non fossi unico o quasi; inorridisco all’idea di tanti luigi simili. “Pari mai” come si dice dalle mie parti natìe!
Ho scritto semel, ogni tanto, ecc…, con ciò intendendo che si possono toccare anche i tasti meno impegnativi del nostro “io”; magari per dire le stesse cose in maniera più leggera, ed ho rivolto l’invito all’ospite che ci ospita il quale non ha bisogno di avvocati difensori a quanto mi consta.
Perché intervenire, se non richiesti, nel mio esplicitare il mio pensiero?
Per il resto circa la unicità, la inefficacia della omologazione, ecc.. sfonda una porta aperta ed io entro con Lei, se mi consente, nella circostanza, a braccetto.
Saluti cordiali.
Gentile Luigi, ho capito benissimo il tuo pensiero, anzi… il Suo, visto che mi dà del “Lei”…
ma non trovo carino entrare nelle “case” delle persone e consigliando… (anche se con parole gentili) di cambiare il loro modo di porsi.
In quanto alla frase da Lei scritta:
“Perché intervenire, se non richiesti, nel mio esplicitare il mio pensiero?”
Non penso ci sia bisogno di chiedere per intervenire in un commento, i blog sono nati per questo!
Ma le ricordo che anche Lei in passato è intervenuto senza essere interpellato in commenti miei, e precisamente qui:
https://www.mr-loto.it/2015/credere-in-dio.html#comment-1138
Cordiali saluti
Carino entrare nelle “case”? Quanta sfrontatezza in tale giudizio, senza appello! Ne ha la facoltà/capacità?
Ha forse dimenticato che ci sono gli spazi per i commenti?
Io busso e poi commento nei confronti del padrone di “casa”, mi comporto con il Lei finché lo ritengo opportuno, con o senza il Suo (Tuo) placet. Se intervengo in altri commenti è perché li ritengo, a ragione o a torto, di replica al mio pensiero più che rivolti all’ospite che ospita.
Più avanti, poi, si contraddice da sola con: ” … Non penso ci sia bisogno di chiedere per intervenire in un commento, i blog sono nati per questo! …”.
La memoria non mi falla, mi creda e, per tornare alla Sua sollecitazione, Le rappresento che al mio commento sul post de quo è seguito il Suo che era, diciamo, inopportuno poiché attribuiva solo ai credenti la serenità, era confezionato versus il mio che lo precedeva, ecc…
Sia meno integralista e vedrà che non incontrerà obiezione da parte mia; in quel caso era opportuno riportarLa con i piedi per terra perché il Suo dire era, per come ho compreso in quella circostanza, di ausilio e quasi – anzi senza il quasi – in contrasto con il mio; per come avevo esternato all’ospite che ci ospitava allora come in questa occasione.
Per inciso, il consiglio era rivolto a Mr Loto, solo Egli avrebbe potuto replicare in tal senso con sue determinazioni eventualmente contrarie, come ha fatto, Con il citato ci si scambia commenti sui due rispettivi Blog, con Lei non mi azzarderei mai e poi mai, se non in replica a Sue “punzecchiature”.
Non ho chiesto, rilegga bene, cambiamenti totali al padrone di “casa”, ma un rilassamento ogni tanto anche perché il riso fa buon sangue.
Lei, con certa sicumera, ha invece celiato sui tanti “Dario Fo” ed ho replicato per le rime vedendoLa e leggendoLa nelle vesti di avvocato difensore di Mr Loto al quale ho dispensato un consiglio che non voleva, come è ovvio, mutarne il Suo “Io”.
Anche Lei, si prenda una pausa e sia più “leggera”, anche nel Suo integralismo cattolico; Le potrà giovare per vedere la vita da altre angolazioni e per non indossare sempre la toga che altrimenti si sgualcisce in fretta, sempre che non lo sia già.
Saluti con simpatia, se me lo permette, da luigi.
Mi astengo dal risponderLe e non vado oltre solo per rispetto al “padrone di casa”
Per la gentile sig.a
“Betty
27 maggio 2016 at 19:02
Mi astengo dal risponderLe e non vado oltre solo per rispetto al “padrone di casa”. ”
Ebbene, sappia che il rispetto si deve anche agli altri ospiti del padrone di “casa”; cosa che Lei non ha fatto esprimendo non Suoi pensieri, ma un giudizio – ” … non trovo carino …” sull’iniziativa di suggerimento/consiglio del sottoscritto che pur aveva riscosso qualche simpatia da parte di altra ospite ed il padrone di “casa” declinato con fare garbato, pur senza avventurarsi in valutazioni , quali quelle Sue, che ho ritenuto offensive.
Saluti da luigi.
Betty.
Fai come me: ricordati quanto disse Dante, per bocca di Virgilio: “Non ti curar di loro, ma guarda e passa”!
Che è poi quello che di solito fa anche Mr.Loto in situazioni come questa.
Ciao.
Perdonate una osservazione e mi ritiro, rispetto è anche maturità! Buon fine settimana a tutti!
Gentile Rosanna,
come hai letto è spuntato il difensore del difensore di Mr Loto, al quale padrone di “casa” chiedo venia, ma non posso che replicare ricordando all’illustre collegio difensivo che l’ultima toga ora presentatasi si lecca ancora le ferite che ha subito durante un incontro/scontro con il sottoscritto.
A qualcuno è caduta, incidentalmente la Divina Commedia in testa ed allora perché non consigliargli di sfogliare anche il canto ventesimo per bocca di Ulisse:
” … Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza. … ».
Però, e qui rubo, chiedendoLe scusa, le parole al primo difensore, in gonnella, ricordo a me stesso che: “… Non si può chiedere di essere ciò che non si è …!
Saluti a Mr Loto a Te ed ai due difensori; ho tanti difetti, forse, ma non sono un cafone e conosco le buone maniere.
@ Luigi
Le discussioni, le differenze di vedute e di opinioni non possono sempre essere una sfida tra le parti.
Ci si scambia opinioni per imparare, per condividere, per comprendere l’altro.
Se quando parli con qualcuno hai o dimostri soltanto l’intenzione di importi o di averla vinta, per gli altri non avrà mai alcun senso parlare con te. Perché nessuno ne uscirà arricchito.
Quando la gente smette di risponderti non lo fa perché “hai vinto”, ma soltanto perché ha capito che non vale la pena continuare a parlare con te.
Ti prego di non prenderla come un’offesa o un’ulteriore provocazione ma come un’occasione di miglioramento.
Un saluto.
Mi è consentito di rilevare che una cosa sono le opinioni, le differenze di vedute, le discussioni, ed altro le offese gratuite e di giudizi peraltro non richiesti?
Scambiarsi opinioni non mi spiace; anzi.
Alle offese o mancanze di rispetto, è più forte di me, non so resistere anche in ossequio al biblico “occhio per occhio”.
A me non importa vincere queste dispute letterali, sono poco più che banalità nell’ottica delle cose serie della vita, ma non permetto ad alcuno di offendermi senza pensare prima a ciò che scrive e … poi subirsene le relative conseguenze.
L’unico, semmai, che aveva titolo di … eri Tu poiché avevi ricevuto da me un invito che ritenevo cortese e che non potesse suscitare la levata di toghe.
L’invito, se cortese, si può declinare, rifiutare, ma ha titolo solo chi lo riceve e non altri i quali, semmai possono entrare nel tema proposto dal padrone di “casa”, ma non oltre, ancor di più se si irride l’opinione di terzi con: “a che serve avere tanti “Dario Fo”?.”
Con la simpatia di sempre Ti saluto con la certezza che la Tua replica riguardasse tutti gli attori in commedia che hai trascurato negli indirizzi di invio; altrimenti … è respinta al mittente
Ciao
P.S.:
Vale sempre la pena di parlare/scrivere con chi non è d’accordo; pur nei limiti della correttezza comportamentale/scritturale. Altrimenti si cade nella omologazione del pensiero unico.
P.P.S.:
Se vuoi continuare il dialogo Ti aspetto, ospite gradito, sul mio Blog, il Tuo è oramai appesantito oltre i confini del tema da te trattato che, mal m’incolse, ha suscitato il mio consiglio, improvvido per la reazione che ha scatenato.
Non ho ravvisato nessuna mancanza di rispetto in quello che è stato scritto in precedenza ma soltanto, appunto, opinioni.
Sono d’accordo sul fatto che vale sempre la pena parlare con chi non è d’accordo, purché vi sia uno scambio e non una sterile lotta.
Trovo che da questa discussione abbiamo imparato a conoscerci tutti un po’ meglio e spero che, al di là del momentaneo e comprensibile fastidio, in futuro si possa tornare alla consueta serenità… per affrontare altri pesantissimi temi! 😉
@ Rosanna
Sono d’accordo. Buon fine settimana anche a te.
per Mr Loto:
”
Mr.Loto
28 maggio 2016 at 13:20″
Allora dillo, Mr Loto, che ce l’hai con me; io Ti propongo temi più leggeri e Tu, di rimando, minacci temi pesantissimi? Naturalmente scherzo!
Mi arrendo, però, purché Tu mi renda l’onore delle armi e non trascuri la considerazione che scrivere ” … a che serve avere tanti “Dario Fo”?.” non è propriamente una opinione ma una sentenza che ho valutato offensiva e che, da altra toga, aggiungere che: ” … Fai come me: ricordati quanto disse Dante, per bocca di Virgilio: “Non ti curar di loro, ma guarda e passa”! …” sia una grave offesa.
Io, da padrone di “casa” non consento ad alcuno di offendere gli altro ospiti e non sottopongo a moderazione i commenti altrui; una sola volta ho cassato – dopo – un commento di Giamba, spiegandogliene il motivo perché risultava inutilmente volgare ed offensivo nei riguardi di altra lettrice elettronica.
Io mi so prendere in giro da solo e non sempre mi prendo sul serio; ma non consento ad altri di fare altrettanto.
Sbaglio?
Ciao e … non lotto se non con miei pari; gli altri li richiamo al rispetto che, se non erro, è il tema portante del Tuo post:
Mai così calzante per l’occasione!
Un saluto con, se la accetti e gradisci, la stima di sempre; anzi un po’ di più.
luigi
Dai Luigi, immagino che Betty intendesse che tante persone tutte uguali, purché di pregio, non portano gli stessi vantaggi di tante persone che hanno talenti diversi e che quindi si arricchiscono le une con le altre.
Loris, sapendo che Betty è una persona estremamente sensibile, l’ha semplicemente aiutata a non dare troppo peso emotivo ai tuoi “attacchi”.
Non le giudicherei quindi delle mancanze di rispetto.
Del resto anche tu non sei stato particolarmente delicato nei loro confronti… e probabilmente loro si sentono allo stesso modo offesi da quello che gli hai scritto.
Mi piacerebbe invece concludere tutta questa storia riflettendo sul fatto che ognuno di noi è a proprio modo e che non è sempre facile andare d’accordo e soprattutto comprendersi. Per questo c’è bisogno di rispetto reciproco, di dialogo e di molta pazienza!
Dobbiamo aiutarci a vicenda invece che combatterci!
Saluto tutti e vi auguro un lieto fine settimana. 🙂
Come non darTi ragione, Mr Loto; sono fermamente convinto che è la differenza, le differenze quelle che arricchiscono la nostra esistenza.
E’ anche vero che io pecco, talvolta, di eccesso di legittima difesa; lo riconosco, ma non riesco ad essere “tenero” con chi mi attacca per primo.
Unico pregio?
Dimentico presto tutto e vado avanti, quando scendo dalla pedana lascio il fioretto o la sciabola – a seconda delle circostanze – e ritorno sportivo, non tifoso della mia penna; non tralascio però i saluti ed il buon fine settimana a Te ed ai Tuoi difensori d’Ufficio che, invece, egregiamente, hai Tu difeso con un’arringa, pacata, ponderata, salomonica, che fa meritare la loro assoluzione.
P.Q.M. c’è il non luogo a procedere.
Ciao da luigi
P.S.:
Comunque bella questa “recita” durante la quale l’imputato (Tu), ma non per mia scelta, veste i panni del difensore e difende gli avvocati. “Il gioco delle parti” del “mio” illustre omonimo di prenome che ci insegna: ” … alla fine sono i sentimenti che prevalgono e quella della ragione, sostiene Pirandello, è sempre una vittoria illusoria da cui si esce sconfitti.”
Eh si, Mr.Loto.
Sicuramente un bel biglietto da visita per un nuovo visitatore di questo blog che si trovi ad assistere a questi scambi di insulti, più o meno velati. Soprattutto all’interno di un post dedicato al rispetto. Ma sappiamo benissimo non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire…
Ti passo un pensiero di allarme: quando succedono questi “scambi”, mi sembra di notare un calo degli interventi da parte dei consueti visitatori. E questo credo sia un vero peccato.
Ciao.
Ci sono state delle incomprensioni che però adesso sono state superate.
Ciao Loris, buona serata.
Scusami, ma per crederti devo fare un grande sforzo di volontà. Non sono un incredibile ottimista come te.:-)
Ciao.