Riflessioni

La Meraviglia del Tutto

La Vediamo Tutti i Giorni ma non ce ne Accorgiamo

Siamo talmente abituati alla realtà che non ci accorgiamo di come la meraviglia del tutto ci avvolga e ci appartenga. Ammiriamo la bellezza della natura ma raramente ci si ferma a pensare alle incredibili leggi che regolano il mondo. Forse perché la meraviglia del tutto, la vera portata di quel che ci circonda, è spesso insondabile dalla mente umana.

Siamo così indaffarati che nemmeno ci accorgiamo della meraviglia del tutto

Riflettiamo sulla moltitudine di pianeti e di stelle che stazionano sopra alla nostra testa. Le loro orbite perfette permettono alla meraviglia del tutto di esistere e sussistere in perfetta armonia.

Oppure pensiamo alla perfetta distanza del sole del nostro pianeta. Essa permette l’esistenza di svariate forme di vita su questa terra, compresa quella umana. E poi l’ossigeno e l’anidride carbonica nell’aria che nutrono noi e le piante. Perfino l’impulso vitale di un piccolo seme che si trasforma  in una pianta, e in frutti, resta un mistero.

La meraviglia del tutto ci appartiene,  anche se siamo talmente abituati all’idea di noi stessi da trascurare quel grande miracolo che è l’esistenza.

Pensa, la nostra esistenza terrena dipende interamente dal buon funzionamento di delicati vasi sanguigni e muscoli involontari. Non è la nostra volontà a far pulsare il cuore, a far funzionare lo stomaco o i reni. Basta che il meccanismo si inceppi per porre fine alla nostra esistenza.

E che dire a proposito dei sentimenti, dell’amore e della misteriosa alchimia che è in grado di unire le persone? La meraviglia del tutto comprende anche ciò che non si può toccare né vedere.

La Meraviglia del Tutto: Creazione o Casualità?

Appare chiaro che il mondo e la vita sottostanno a delle regole perfette, non sempre comprensibili dal nostro intelletto. Dopo questa riflessione è lecito chiedersi se queste regole abbiano un’origine volontaria o casuale.

Per quel che mi è dato sapere nella mia limitatezza, il nulla può generare solo il nulla. Ma in questo mondo siamo di fronte ad una realtà caratterizzata da evidenti regole perfette, tangibili  ed intangibili. Questo mi porta a pensare che esista un principio immutabile ed eterno, da cui queste regole hanno origine.

Un principio sempre uguale a se stesso, che senza mai mutare ordina l’universo. Se quello che possiamo vedere qui è stupefacente, la  bellezza di questo principio va sicuramente oltre ogni immaginazione umana.

L’idea che la meraviglia del tutto sia casuale mi pare invece più impossibile di quella di un preciso progetto.

Faccio un esempio. Prendiamo il motore di un’auto, smontiamolo e mettiamo i pezzi in una vasca. Per quanto noi agiteremo ripetutamente il contenuto nella vasca, non otterremo mai per caso un motore perfettamente funzionante. Nemmeno tra cento anni.

Voi cosa ne pensate, la meraviglia del tutto è frutto del caso o risponde ad un progetto ben preciso?

Lettura Consigliata: Creazione Ed Evoluzione di Guido Pagliarino

Creazione Ed Evoluzione: Un Confronto Fra Evoluzionismo Teista, Darwinismo Casualista E Creazionismo

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42 Commenti

  1. Caro Loto,, credo che questo post ci porti veramente alla realtà di oggi, il mondo così frenetico tutto corre in una velocità che non ci permette di apprezzare la natura e tutto ciò che la circonda, complimenti un bel post!!!
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

  2. Come la penso lo sai già, non credo a nessun progetto…..ma la meraviglia del tutto ci deve sempre essere perché la natura sa offrire spettacoli meravigliosi….se solo ci prendiamo un po’ di tempo per osservarla come merita! Buon pomeriggio 🙂

  3. Sinceramente non vedo tutta questa perfezione nella natura, anzi ritengo Madre Natura rozza nei suoi intenti, grossolana e limitata nei suoi mezzi. Se parliamo della Terra, è evidente che nella sua scarsa lungimiranza, mai avrebbe previsto che un agglomerato di poche cellule si sarebbe evoluto in un homo sapiens sapiens suscettibile di senso morale in un contesto naturale che è assolutamente amorale. Infatti solo l’Uomo è l’essere capace di distinguere tra Bene e Male, non certo le bestie e tantomeno le piante. Il leone non si pone la questione se è bene o male aggredire il più debole del branco di gazzelle, e mamma gazzella non piange troppe lacrime se il figlio diventa cibo per predatore. Se all’uomo muore un figlio, non se ne darà pace per tutta la vita. Dunque il mondo era fatto per queste ultime creature e non per l’Uomo. Scusami, già troppo mi sono dilungato, ma molte altre prove avrei da proporre a dimostrazione di quanto la Natura sia imperfetta, sul pianeta e nell’universo. Sono evoluzionista e ho le prove che il creazionismo proposto dalla Bibbia è davvero un cumulo di bufale.

    1. Anche in quello che hai scritto tu io vedo l’assoluta perfezione… il bilanciamento tra il Bene ed il Male nel mondo permette l’equilibrio. Il vero problema non è il senso morale ma un errato senso morale.
      Credo anche io nell’evoluzione, giusto per capirci non penso che Dio abbia plasmato Adamo ed Eva con il fango, ma sono anche assolutamente convinto che, all’origine di tutto, ci sia un progetto.
      Ma la meraviglia del creato risiede anche nella possibilità che abbiamo di avere opinioni diverse! La verità comunque è talmente grande che nessuno può avere una sola risposta certa e completa, magari ognuno di noi ne intravede invece una piccola parte.
      Ciao, buona giornata!

    2. Io non parlo di moralità e immoralità, parlo di amoralità. La Natura è amorale, quindi incapace di ospitare un essere suscettibile di porsi problemi morali senza provocare a lui terribili sofferenze. Basterebbe solo questo per accusarla di cialtroneria. Ma ci sono ancora numerosi motivi per ritenerla rozza e pressapochista.

      1. Ogni essere vivente segue la propria indole. Nel caso degli animali è l’istinto, nel caso degli uomini può essere l’istinto oppure l’intelletto.
        Io trovo che la natura, della quale facciamo parte integrante anche noi, una forma di morale ce l’abbia… solo che, ovviamente, non è uguale per tutte le specie, ma cambia per adattarsi a tutte le creature, che pur convivendo sullo stesso pianeta, sono diverse.
        Per tornare al tuo primo commento, ad esempio, alcuni animali piangono e mostrano addirittura stati depressivi ed astenia quando un loro cucciolo muore, altri invece, mangiano i loro stessi figli.

        A presto.

        1. Se tu ritieni che sia morale e naturalmente perfetta la legge secondo la quale un essere vivente debba assicurarsi la sopravvivenza divorando un altro essere vivente non senza procurargli nel mentre terribili sofferenze, o che di tanto in tanto debba nascere una coppia di gemelli siamesi uniti per la testa o un bambino con un tumore o con una qualche malattia rara, allora non ho di che obiettare. Vedi, tu sei ottimista e pensi che questo sia il mondo migliore possibile; io sono pessimista e temo che ciò sia vero. Un saluto cordiale.

          1. Io ritengo che tutte le cose che hai elencato abbiano un senso di esistere perché se non ti fermi alla superficie ti accorgerai che , anche quando sembrano terribili, servono a mantenere un equilibrio, ad insegnare qualcosa o a provocare degli effetti che sono necessari all’evoluzione.

            Che poi gli esseri umani possano rendere l’esistenza su questo pianeta migliore è fuor di dubbio. Non lo considero il miglior mondo possibile ma è il mondo più adatto per le creature che lo abitano. Se gli esseri umani miglioreranno, migliorerà anche il mondo che li circonda. Perché siamo un tutt’uno.

            Saluti.

          2. Un’ultimo intervento poi mi taccio, gentilissimo Mr Loto e sì che ne avrei cose da dire in merito a questo guazzabuglio che è il creato, ma troppo ho approfittato della sua gentile ospitalità. L’universo è molto lontano dall’essere regolato da un meccanismo perfetto: in realtà è un caos di forze contrastanti e senza ordine e finirà anch’esso coll’autodistruggersi. Se poi vogliamo vedere la perfezione anche nel disordine…
            Sempre suo affezionato lettore
            Guisito

          3. Un disordine che crea pianeti, alberi, bambini, maree, tramonti, sentimenti, neuroni e molto altro a me pare perfetto. Il fatto che finirà con l’autodistruggersi, sempre che ciò accada, non mi pare così rilevante per determinare un’imperfezione in questo enorme meccanismo.

            Credo comunque che, alla fine, ognuno vede ciò che vuole vedere.

            Ciao, buon fine settimana.

  4. Buongiorno MrLoto.
    IL “Tutto” segue regole ben precise, per funzionare le cose devo andare così che ci piacciono o meno.
    Tutto è naturale come deve essere, e segue il corso che deve seguire.
    Buona giornata.

  5. No,non credo minimamente che tutto si ripete a caso ,anzi il fatto stesso che i giorni e la notte si ripetano,la morte e la vita,anche….già questo mi fa escludere al caso ma a qualcosa che si ripete per un preciso ordine ,e la meraviglia è proprio che il mistero stesso di questo progetto non dà risposte di verità assolute,anzi anche questo rientra a far parte di qualcosa che si ripete da generazioni in generazioni, portando Tutti al Tutto.

    Non so se si sia compreso il concetto ,ma cercando di sintetizzare voglio dire che tutti noi consapevoli o non facciamo parte di questo progetto!!

    P.s.
    Non ho poi capito il perché non era aggiornata sul nuovo post ,a me usciva sempre il post precedente!A meno che il tempo non si sia fermato solo a me..

    Buona giornata

    1. …immagino che invece chi pensa che sia tutto frutto del caso sia convinto del contrario! Hai ragione, tutto è talmente grande ed al di fuori della nostra comprensione che è impossibile stabilire la verità.

      Per quanto riguarda l’aggiornamento dei post, non so rispondere alla tua domanda. A volte capita qualche malfunzionamento.

      Ciao, buona serata.

  6. Ciao M.Loto, da tanto tempo non vengo da te…..Che bel post, interessante e sai quante volte mi sono fatta queste domande, secondo il mio sentire nulla è casuale…Ad esempio una persona puo’ stare attenta mille volte nell’attraversare la strada ma ne basta una per venire “ferita”…Secondo me il nostro percorso è ben definito poi noi con le nostre scelte diamo vita a quel azione che noi vogliamo fare…E’ come dire avere paura delle morte ma nessuno sà cosa ci sia, puo’ esserci una altro mondo meraviglioso come buio pesto……..il mistero della vita, speriamo che riusciamo a recuperare quei valori che stanno scemando via come sabbia…..Buon fine settimana M.Loto da me………:)

    1. Ciao Luisa, è bello ritrovare i tuoi commenti!
      Sai che mi è sembrato strano che tu abbia scritto che per te nulla è casuale? Ti sei sempre dichiarata atea, e anche se non credi al Dio cristiano, pensare che dietro alla meraviglia del creato ci sia qualcosa di prestabilito e preciso riporta un po’ all’idea di un creatore… di qualunque tipo!
      Per quanto riguarda la morte, è vero, nessuno sa cosa ci sia dopo. Trovo molto interessanti le storie di NDE, di pre-morte, in cui le persone raccontano le esperienze che hanno vissuto quando erano in coma. La scienza in parte spiega tutto questo ma per certe cose ancora tutto resta un mistero.
      Chissà quanto c’è di vero!

      Ti abbraccio e ti auguro anche io un lieto fine settimana!

      1. M.Loto ciao, anche per me è un piacere riuscire a venire da te. Sai la vita è bellissima e un mistero ci stà, vogliamo sempre sapere tutto ma ci sono dei limiti ed è questo, non conoscere cosa sia successo e perchè tutto è tutto così perfetto, sincronizzato e non casuale……..Non parlo con Dio ma so’, sento che c’è energia che scorre……….qualcuno la “governa” o vedi……….Buona giornata a te……….Già la scienza rimane a bocca aperta davanti ai misteri della morte o della vita. Ci sono scienziati atei, credenti, buddisti…….tante teste tante idee, la mia la conosci……..ciao da me……..

        1. Forse è un bene che certe cose non le sappiamo e non riusciamo a capirle. È vero, ci sono scienziati atei e credenti anche di fedi diverse… perché in realtà credere in Dio non è necessariamente inconciliabile con lo studio e l’osservazione della realtà.
          Sono felice che tu senta questa “Energia”.
          Un abbraccio.

  7. La tua è una domanda molto difficile. Perchè, ad esempio, ci sono così tanti pianeti e, apparentemente, solo uno è abitato? A cosa servono tutti gli altri? Come può il sole risplendere da migliaia di anni senza esaurire mai ciò che brucia? E le stelle?
    Perchè esistono i vulcani? Come ha potuto fiorire il deserto dopo la pioggia quando sono mesi che tutto è arido e bruciato? Chi ha portato i semi di quei fiori nel deserto?

    Insomma, il tutto è veramente un mistero e anche l’uomo è un mistero. Perchè alcuni nascono perfetti e altri malati, condannati a morire dopo pochi mesi? E’ il caso di quel bambino inglese che non è mai uscito dall’ospedale e che non ha raggiunto l’anno di vita. Cosa poteva aver fatto di male per essere destinato ad una vita-non vita, di perenne sofferenza?

    E poi basta guardare il mare, le montagne, le nuvole, i laghi, i fiumi, i prati fioriti, per essere felici di essere in grado di vederli.

    Dicono che tutto abbia una ragione di essere e quindi non sia frutto del caso, ma noi continuiamo a porci dei perchè, senza mai trovare una risposta.

    1. … ed il bello della nostra esistenza e di tutto quel che ci circonda non è proprio questo mistero? Costringe i più a farsi delle domande, ad interrogarsi sulla propria natura.
      Solo il fatto che non riusciamo a capire completamente quello che siamo e la realtà nella quale siamo immersi la dice lunga sulla capacità del nostro intelletto. La verità è che ci crediamo tanto intelligenti ed invece certe cose possiamo soltanto intuirle, immaginarle o dedurle.
      Ciao, ti auguro una bellissima domenica!

  8. Ciao Mr.Loto! Ti leggo sempre ! Ma non sempre commento! 🙂 Ogni mattina quando apro gli occhi penso al miracolo che vivo! E non so perche’ sorrido beata…
    Hai letto Canti di uccelli e musiche di insetti? di Marcel Roland
    Anche questo un miracolo. Il fatto che sparpagliati a caso nel mondo nascano delle persone eccezionali!
    Come te!

    Un caro abbraccio

    1. Bello il tuo commento, di solito si tende a sottovalutare le proprie fortune… e grazie per il complimento!
      È davvero bello riavere tue notizie. Fatti viva più spesso, mi farebbe tanto piacere.
      Ciao, ricambio l’abbraccio con affetto.

  9. Buongiorno Caro Amico…

    Io personalmente credo fermamente nella creazione, nulla accade per caso, ogni cosa ha un suo costruttore.

    mio padre anni fa mi spiegava un esempio: “se smontiamo un tritacarne in tutti suoi pezzi e lo buttiamo in un secchio, mettiamo sopra un coperchio… lo possiamo sbatterlo oltre 1000 anni non vieni mai fuori un tritacarne” …

    Se prendiamo l’universo con tutte queste stelle e pianeti, li deve essere stato un costruttore matematico grandioso … già Dio stesso ha fatto la meraviglia in assoluto..

    abbi un buon weekend un abbraccio Rebecca ??

  10. Non potevo rimanere indifferente alla lettura degli ultimi commenti!

    Lo vediamo quindi come è grande questo mistero,e pensare che tante ma davvero tante persone impiegano il tempo per scovare questo mistero ,che è rimasto imparziale con ogni essere vivente nel donargli quella Verità Assoluta!

    Anche se molte sono state le manifestazioni di un energia sconvolgente nelle persone che hanno dato la vita per Amore ……

    Ed il paradosso qual’è ?
    Che anche gli atei ,i grandi scienziati e studiosi del mondo fisico conoscono l’amore,loro stessi amano ciò in cui credono… l’errore che spesso compiamo tutti è quello di non ritenere capaci di questo Amore chi non ama ciò che noi amiamo e la diversita’ di
    questo amore!!!

    Credenti o non credenti …..guerre inutili di persone che hanno un Cuore in petto e una spada per difendere il proprio intelletto, ed allora è lì che spesso vince la spada e svanisce l’amore …..Cosa è più importante l’orgoglio del proprio intelletto o la forza dell’Amore?Dove risiede davvero questa forza?

    Stupide guerre che annientano questo bellissimo legame con il Tutto …..a prescindere dall’esistenza di un Dio ….perché in fondo Dio altro non è che Amore…..

    Ora mi direte di peccare di presunzione perché nessuno conosce il “mistero”. ….ed io svelo contemporaneamente quello che per me è il Mistero stesso!Chiedo scusa allora ,però esca fuori qualcuno da lì dietro e mi dica di ,” Non conoscere l’Amore”….è indifferente se dite di non amare Dio,o il sistema in cui viviamo,o la politica, o coloro che sbarcano nelle nostre terre… o gli omosessuali.etc…tutti questi esseri umani state pur certi che sono amati da chi non la vede allo stesso nostro modo!!….e voi son certa che conoscete l’amore, amate altro in maniera diversa e siete amati per quel che voi amate!!

    Spero di non essere uscita fuori tema ,ma credo che la “meraviglia del tutto” ….racchiuda anche questi concetti.

    Buona giornata

    1. Mi pare di aver capito che identifichi Dio nell’Amore. Non sei l’unica a farlo. Direi che se nel mondo materiale c’è una forma di energia potente, grandiosa e che non riusciamo a spiegarci intellettualmente, una forma di energia che anche se non possiamo spiegare possiamo comunque comprendere tutti perché la sperimentiamo in prima persona, questa è l’Amore… e se non fosse Dio comunque sarebbe la cosa che ci si avvicina decisamente di più!

      Ciao, buon fine settimana.

  11. Sa che mi ha commossa la sua capacità di sintetizzare correttamente il mio “sentire”…!

    Io stessa rappresento l’imperfezione ….nella descrizione di quel “Sentire”
    così Perfetto …

    È incredibile il percorso che tentiamo di fare in questa esistenza….per cercare qualcosa fuori da noi (ricerche,viaggi,scienza e studio), quando invece è sempre stata dentro ognuno di noi ….

    Caro….mr.
    Mi ritrovai nelle righe di questa poesia….non credo fosse frutto del caso …ma risposta ad un progetto preciso…. GRAZIE DI CUORE…

    *Tardi Ti Amai. (S.Agostino) *

    1. Tardi ti amai, bellezza così antica e così nuova, tardi ti amai.
      Sì, perché tu eri dentro di me e io fuori. Lì ti cercavo.
      Deforme, mi gettavo sulle belle forme delle tue creature.
      Eri con me, e non ero con te.
      Mi tenevano lontano da te le tue creature, inesistenti se non esistessero in te.
      Mi chiamasti, e il tuo grido sfondò la mia sordità; balenasti, e il tuo splendore dissipò la mia cecità; diffondesti la tua fragranza, e respirai e anelo verso di te, ti gustai e ora ho fame e sete di te; mi toccasti, e arsi di desiderio della tua pace.

      Sant’Agostino – Confessioni X, 27.36

  12. Ritengo Tu stia veramente male; come fai a scrivere simili sciocchezze?
    “… il nulla può generare solo il nulla …”; mai letta assurdità più concreta.
    Quando si parla/scrive del nulla ci si riferisce a mancanza di un Dio (‘); cioè non c’è e basta, è nulla.
    Alcuno, dotato di acume può mai scrivere che il nulla genera qualcosa.
    Solo la mente contorta di Voi credenti, di ogni fede, può arrivare a simili nefandezze scritturali.
    Ti ritieni che esista un Dio (?); fai pure, ma non arrampicarTi sugli specchi per non scivolare nel … ridicolo.

    Ciao, sempre con simpatia quale si deve, comunque a persona “malata” di mente.

      1. “Confesso”, laicamente, di aver esagerato un tantino nell’arringa; ma, quando la Ragione obietta la Fede, sono scintille.

        Un saluto,

    1. I concetti possono essere connessi, certo… ma troverei sicuramente interessanti delle tue riflessioni personali sull’effetto farfalla.
      Ciao, buona settimana.

      1. Cercherò di lasciarti qui e anche lì una mia riflessione personale:)…i concetti possono essere connessi anche con il post sulla risonanza morfica,e quello sulla coscienza collettiva ,possono essere addirittura connessi a tutti gli argomenti trattati nel tuo blog..possono essere connessi su un piano psicologico,filosofico e soprattutto spirituale.Ho cercato di capire quale fosse il passo biblico che più configurasse al battito di ali di una farfalla e forse l’ho trovato

        “«Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami» [Mt 13,31].

  13. Sai cosa penso davvero?Penso che il merito di questi approfondimenti siano dovuti alla tua capacità di ascolto,di saper scendere in profondità senza mai limitarsi al superficiale…del saper cogliere un certo “ordine” nel disordine…non cosa da poco insomma.

    Un effetto farfalla ben riuscito direi,e credo tu sappia della mia gratitudine nei tuoi riguardi ,non solo verso il blog e tutto quel che scrivi…

    Onestamente sento che quei “complimenti”vadano più a te ,alla grande qualità/capacità di vedere oltre.Grazie di cuore a te.

  14. “Dove si rifugerà l’uomo quando comincerà a subire tribolazioni? Fuggirà dalla campagna alla città, dalla piazza alla casa, dalla casa alla camera, e continuerà a soffrire. Dalla camera ormai non ha più dove fuggire, se non nell’intimità della sua anima….”

    Mi trovavo su quella pagina ,pensi sia un caso?Oppure uno stupido senso di invadenza ?Come potevo sapere degli ultimi commenti ..tuo alle10:34?

    Questo avvalora la persona che sei ..molto vicina a Dio,Grazie per la tua preziosa forma di aiuto…questa è ” la meraviglia del tutto”

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