Resistere alle Tentazioni
La Vera Forza di un Uomo è Resistere alle Tentazioni
Questa vita è una battaglia e spesso resistere alle tentazioni non è facile.
Non c’è pace per l’uomo sulla terra. Quando stiamo bene abbiamo paura di perdere tale condizione, quando stiamo male e abbiamo problemi pensiamo subito al peggio.
Non esiste un punto nel tempo e nello spazio in cui possiamo rendere stabile la nostra felicità. È così per tutti. Tribolano le brave persone e le cattive, i ricchi ed i poveri, i belli ed i brutti etc.
Qualcuno potrebbe obiettare che non è così, che i ricchi fanno una bella vita. Ad una prima occhiata pure i disonesti ed i delinquenti non se la passano male. Loro non si sforzano di resistere alle tentazioni dello spreco o del crimine e vivono meglio degli altri.
La verità è che l’idea che ci facciamo delle persone dall’esterno è molto superficiale ed incompleta. Sono sicuro che se si potessero ascoltare i pensieri degli altri resteremmo stupiti. Ci accorgeremmo che siamo accomunati delle paure e preoccupazioni. Nel caso di quelli che non hanno saputo resistere alle tentazioni del male, sarebbe evidente l’inferno che hanno dentro. La qualità dei loro pensieri e delle loro emozioni infatti, è decisamente poco invidiabile.
Resistere alle Tentazioni: La Giustizia
Chi commette crimini, è disonesto e violento, o pensa solo al denaro, uccide una parte di se stesso. Si priva inoltre del piacere di vedere nascere nella propria testa pensieri puri, capaci di fornire energie vitali e positive. Resistere alle tentazioni non è una privazione ma serve a creare pensieri positivi, indispensabili per poter condurre una vita felice.
Non è quindi proprio il caso quindi di invidiare una persona ritenuta di successo. Basterebbe conoscere i pensieri di ricchi, famosi o potenti per avere, quasi sempre, un repentino cambio di idea in proposito.
Siamo tutti imperfetti e per tutti è ugualmente difficile resistere alle tentazioni del male.
L’unica strada è quella di cercare la giustizia e tollerare gli errori degli altri come vorremmo venissero tollerati i nostri. Ma tollerare non significa giustificare. Abbiamo l’obbligo morale di cercare di aiutare chi tende a sbagliare facilmente. Fuori da questa strada, inevitabilmente, ci si perde tra mille vicoli senza uscita.
Per resistere alle tentazioni è necessario non vacillare quando si vedono persone dedite al male prosperare ed arricchirsi. I loro beni sono effimeri e non sono altro che la prova materiale del loro vuoto interiore.
Lettura consigliata: Occasione o Tentazione? Di Silvano Fausti
Rubo la citazione a Marcello Marchesi: ” Quando il benessere bussa alle porte, poveri e onesti tenetevi forti. ”
Saluti
P.S.:
Meno male che Adamo ha ceduto alla tentazione di Eva; cosa ci saremmo persi noi maschietti!
Certamente quando si prospetta qualche bel vantaggio economico o sociale è facile trovare una scusa per la propria coscienza… ma non ne vale mai la pena!
Secondo me Adamo ha ceduto alla vigliaccheria più che ad Eva… se non lo avesse fatto (ovviamente stiamo parlando per metafore) ci saremmo evitati la vergogna, la morte e la necessità di lavorare per poter sopravvivere ed avere ciò che ci piace, o almeno questo dice la Bibbia. Quello di Adamo non mi è sembrato un baratto particolarmente vantaggioso per noi…
Ciao, buona domenica!
Hai stuzzicato la mia curiosità di “laico” con ” … la necessità di lavorare per poter sopravvivere …” poiché con il sudore della fronte Adamo ha avuto la sua di condanna, mentre la tentatrice Eva – mi è simpatica – ha subìto la sorte dei dolori del parto; se non sono male informato.
Mi sono sempre chiesto e giro a Te, acculturato – anche – sull’argomento Bibbia e dintorni, quale mela abbia mai offerto la mucca e tutte le altre femmine di animali mammiferi, agli appartenenti alla stessa specie, per soffrire per il parto.
Per le ovipare il discorso non muta di molto.
Saluti e … viva Eva!
Purtroppo non si è mai acculturati abbastanza, specie su certi temi e non ho di certo tutte le risposte. Come al solito non posso far altro che esporre le mie opinioni.
Ricorda che parliamo per metafore.
Quando Adamo ed Eva hanno mangiato la mela proibita sono stati cacciati dall’Eden, sostanzialmente le nostre colpe si trascinano dietro l’intero mondo in cui viviamo.
Non è difficile vedere ancora oggi come questo continui a succedere. Pensa ai danni che le specie animali hanno subito a causa del nostro inquinamento! Non siamo ancora riusciti ad essere responsabili di ciò che ci circonda.
Credo che la Bibbia sia stata scritta per far capire, in modo estremamente semplice a chi non aveva certamente conoscenze scientifiche, da dove veniamo e qual è la nostra natura. Per questo la trovo così affascinante, come pure altri scritti ritenuti sacri in culture diverse dalla nostra.
Non sei l’unico ad aver simpatia per Eva.
Le donne come lei, che manipolano sapientemente gli uomini usando l’ascendente che hanno su di loro, sono quelle che di solito hanno più ammiratori! 😉
Sono più che sicuro che la Bibbia non sia un testo sacro, ma un insieme di “consigli per gli acquisti” per le genti di quel periodo.
Un dépliant per moralizzare/civilizzare/indirizzare, anche con la paura e la minaccia dell’Ignoto, quelle Società senza dimenticare che da millenni – tanti, tantissimi – gli Uomini progredivano lentamente.
Tutto ciò che hanno “edificato” con ed intorno a quelle rappresentazioni – metaforiche, quali i supposti miracoli – è falso, non dimostrato e non dimostrabile con la Ragione; resta solo il messaggio d’amore per e tra le genti ed il tentativo di un “folle” visionario di combattere la corruzione e quanto di male c’era allora.
Ho molto rispetto per il “povero” Cristo; meno, molto, moltissimo meno, per coloro che fanno la scarpetta intorno alle sue “pietanze” e sono satolli.
Per me invece il valore della Bibbia non cambia anche se è stata usata in modo improprio dagli uomini, spesso anche per ingannare, manipolare ed uccidere.
Comunque è vero che quello che resta alla fine è sempre quel messaggio d’amore e quel Cristo che l’ha difeso con la vita… e per me sono più che sufficienti.
Buona serata.
Le tentazioni sono sempre esistite e sempre ci saranno, non diventano tali quando si smette di volere sempre di più, intendo di beni materiali, perché gli altri, per fortuna, non si possono comprare.
Buona domenica 🙂
I beni materiali sono la prima tentazione ma ci sono anche altre cose che ci tentano! La possibilità di essere invidiati dagli altri, ad esempio.
Ovviamente chi ha valori saldi riesce comunque a trattenersi, anche se a volte non è per niente facile! 😉
Ciao, ti auguro anche io una bella e buona domenica!
Caro Loto, non si vive senza tentazioni, importante scartare quelle che poi porterà danno.
Purtroppo da quando ce il mondo il ricco e il povero ci sono sempre stati, ma non è detto che il ricco sia sempre contento anzi diventerà sempre più avaro e triste,il povere spesso si accontenta con poco, non sono d’accordo che quando di che quando si sta male si pensa al peggio, io ho superato questo e penso sempre al positivo.
Ciao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Mi fa piacere sapere che sei una persona positiva che ha superato momenti difficili! Spero che al mondo ci siano sempre più persone di questo tipo perché ce n’è davvero bisogno!
Ricambio l’abbraccio ed il sorriso e ti auguro una lieta domenica!
buona domenica pre ferragosto a tutti.Io da quando con continuità leggo questo blog mi sento meglio detto questo penso avvolte che la vita poteva anche non prevedere il lavoro umano come mezzo per permettersi una “Vita”penso che gli illuminati che leggono sanno quello che dico o vorrei dire. Siamo 7 miliardi di vite e se non sono pazzo con il nostro lavoro facciamo 2 cose: arricchire chi ci paga il tempo(siamo noi che vendiamo il nostro tempo) e permetterci una vita dignitosa. Io penso che sulla terra ci sono famiglie che da generazioni speculano sulla vita intesa come la intendiamo noi e comprano 1000 volte quello che in una vita compra un uomo. se esistesse uno Stato che riequiibrasse cio’ dando dignita’ a tutti anche chi non ha un lavoro sarebbe il mio Stato ma ora non esiste forse nell’Aldilà.Con affetto Mr Loto e tutti i tuoi lettori.
Gandhi diceva che sulla terra c’è abbastanza per soddisfare i bisogni di tutti, ma non per soddisfare l’avidità di pochi. Ecco, credo che, al di là delle enormi ricchezze di quei pochi, sarebbe un dovere morale di tutti cercare di ridimensionare le proprie avidità per permettere a chiunque di avere il necessario.
Non sai quanto mi fa piacere che tu ti senta meglio grazie a questo blog!
Grazie Donato, buona domenica e buon Ferragosto.
Trascorso il ferragosto ora si riprende la quotidianità magari fermandoci un’oretta per gareggiare con “Il Palio dell’Assunta”.
Le mie tentazioni sono mangerecce……..Un cono gelato mi fa aumentare di peso ma è una goduria!!!
Da giorni sono serena…non ho più chi mi corregge in continuazione cercando di modificare il mio modu vivendi….si dice così?
Buona nuova settimana!
La quotidianità, specie quando non si è più giovanissimi, è una gran rassicurazione! 🙂
Mi fa molto piace sapere che hai ritrovato la serenità.
Un abbraccio.
Le tentazioni sono tante, sempre se sappiamo valutarle come tali. La tentazione di essere sempre dalla parte della ragione, oppure quelli di sentirsi superiori agli altri, oppure di essere indispensabili.
Solo guardandosi dentro, con umiltà, potremo capire, cosa davvero abbiamo nel cuore. Sono le prove che incontriamo nel nostro cammino, per non inciampare bisogna guardare il cielo.
Grazie Mr. Loto.
Dani
È proprio così, quelle che hai scritto sono altre tentazioni molto frequenti alle quali non è facile resistere se non si hanno valori saldi, specie in questi tempi di egoismo ed egocentrismo.
Grazie a te, buon fine settimana.