Psicologia

Saper Dire di No

Un Rifiuto a Volte è Necessario

Anche se non sembra, a volte saper dire di no è un puro atto di altruismo.

La sensibilità d’animo è una virtù che permette di comprendere ed aiutare le persone che ci circondano.

 Saper dire di no è necessario perché molto spesso è un modo di aiutare

Non sempre però, un atteggiamento di comprensione ed accettazione dell’altro è la strada migliore per aiutare chi abbiamo di fronte.

Oggi c’è molta confusione in merito e si finisce con l’accondiscendere a qualunque cosa. Saper dire di no è difficile perché si crede che se vuoi bene a qualcuno devi appoggiare ogni sua scelta. E così si lascia che gli altri sbaglino platealmente, soffrano e cadano di continuo negli stessi errori. Il tutto perché non abbiamo il coraggio di dirgli in faccia ciò che pensiamo.

Saper dire di no è necessario per dimostrare con i fatti che teniamo davvero al benessere di qualcuno.

È infatti chiaro che chi dice di essere dalla tua parte ma poi non ti aiuta non ti vuole davvero bene. Se a parer nostro un amico sbaglia è necessario farglielo notare. Non bisogna saper dire di no per esprimere un semplice giudizio ma per aiutare a capire e superare il problema. Perché appoggiare qualcuno nell’errore e nella sofferenza che da questo deriva è inutile. Non è amore, non è amicizia.

Saper Dire di No per Difendere i Valori che Contano

In quest’epoca di grande confusione, il male troppo spesso viene camuffato da bene, ma resta comunque un male.

Per questo è importante difendere i valori che contano con fermezza, soprattutto con le persone che amiamo. Se vuoi davvero bene a qualcuno ti preoccupi per lui e per il suo benessere emotivo, lo preservi dalla sofferenza.

Se vuoi davvero bene a qualcuno poni il suo benessere davanti ad ogni cosa, anche se questo comporta un allontanamento o un litigio. Perché saper dire di no a volte comporta delle discussioni e dei malumori che però sono necessari. Saper dire di no può significare voltare le spalle a qualcuno, nella speranza di fargli capire che sta sbagliando.

Perché appoggiare qualcuno che sbaglia, restargli accanto, spesso non significa volergli bene ma fregarsene. Molti infatti sono inconsapevoli di ciò che fanno ed hanno bisogno di qualcuno che li aiuti a valutare le proprie scelte.

Del resto non è sempre facile vedere in quello che può renderci momentaneamente felici l’automatica condanna ad una futura sofferenza.

In un mondo che incita alla “mente aperta”, sempre più spesso diventiamo schiavi dei nostri errori senza nemmeno rendercene conto. Un vero amico ci riporta sulla strada del buon senso.

Saper dire di no può essere un puro atto d’amore.

Lettura consigliata: Se mi vuoi bene dimmi di no di Giuliana Ukmar

Se mi vuoi bene, dimmi di no. Regole e potere positivo per aiutare i figli a crescere

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15 Commenti

  1. Caro Loto, un post un po delicato, spesso crediamo che dire di no! siamo egoisti, invece ci vuole più coraggio di dire di no! che continuare dire di si! e poi non mantenere quel si!
    Ciao e buona settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    1. Quando non ci si schiera al fianco di chi secondo noi sta sbagliando si rischia facilmente di essere fraintesi, passando per egoisti o cattivi. Ma se in cuor nostro sappiamo con certezza che lo stiamo facendo per il bene altrui, secondo me non ha molto importanza cosa pensano gli altri…
      Ciao, buona settimana anche a te!

  2. Quando il rapporto è vero bisogna saper dire di no quando è necessario, la falsa accondiscendenza è sintomo di falsità!
    Buona serata 🙂

    1. Ai giorni nostri spesso l’accondiscendenza viene considerata un sostegno amichevole, anche quando è falsa. Non siamo più in grado di capire che nei rapporti sani è buona cosa sapersi correggere a vicenda…

      Ciao Silvia, buona giornata!

  3. leggo il tuo commento da me e poi leggo il tuo titolo.
    Meglio un panino al salame dice il Fornaciari e invece io dico spesso è meglio un buon risotto.
    Ne ho provate tante e tante sono dei pesci morti e ancor più senza un briciolo di fantasia nemmeno nei preliminari. Cambiamo discorso e ne hai sempre una delle tue per farci ragionare un po’.
    Meglio dire no grazie e accompagnarlo con un bel sorriso.
    Non resta che dire ALLEGRIAAAAAA

  4. “Ognuno cerca a suo modo di …….affrontare la realta’ …..vedendo quel che vuol vedere ……
    cercando anche di ….saper dire di no”…

    Tre post con un senso comune:Sperimentare se stessi..

    Ma per farlo bisogna allenarsi continuamente,fare delle pause e riprendere il viaggio…..

    Ho fatto una piccola osservazione se mi permette mr. Loto.

    Questo suo ultimo post è anche ” un suo modo di affrontare la realtà, vedendo quel che l’esperienza le porta a voler /dover vedere arrivando
    a comprendere l’importanza
    anche di quel saper dire di no!”

    Buona giornata!

    1. Certo. Ognuno di noi non può che esprimere il proprio modo di vedere la realtà! Ma la ricchezza della condivisione è proprio questa, arricchirsi a vicenda con le proprie personali visioni della realtà per cercare di avere una visuale d’insieme un po’ più aderente alla realtà. Mi piace molto confrontarmi con gli altri e cercare di imparare qualcosa dalla visione altrui, specie quando sono molto diverse dalla mia. È anche un modo per mettere alla prova le proprie convinzioni.
      La conoscenza e l’esperienza non sono malattie… contaminarsi a vicenda può essere una cosa buona! 😉
      Buona giornata anche a te.

  5. Condivido quello che ha scritto, mi è piaciuto anche il verbo contaminare che ha usato….di solito lo si associa a qualcosa di negativo e lei riesce perfettamente ad inserirlo in un contesto di conoscenza ed esperienza che abbraccia ogni diversità ….

    A proposito da quando tempo scrivo nel suo blog? Quanta contaminazione c’è stata ..!. lo sa che ho anche pensato di dover senza voler dire di no ….nel continuare a scrivere!…ed ecco il risultato …mi sono ammalata ?

    1. È da molto tempo che scrivi sul mio blog e questo mi fa piacere… soprattutto perché continuiamo a trovare opinioni, pensieri e riflessioni da condividere e scambiarci.
      Un caro saluto.

  6. Ciao MrLoto, prima di tutto grazie per il tuo commento, secondo scusa se ancora non ho risposto.
    Il mio problema non è saper dir di no. Ho un problema ancora più grande paragonato ad un no al momento giusto con giuste motivazioni .
    Voglio farti una domanda
    Perché nella vita accade che devi scegliere fra la tua felicità e quella di qualcun altro? E senti tanto male a causarne ad un altra persona.

    1. Perché la vita ci mette sempre alla prova. E di una cosa sono certo. Quando si compiono gesti di altruismo, anche a costo della propria felicità, nulla va sprecato. Sono scelte difficilissime che però hanno un senso profondo sulla crescita del nostro spirito e della nostra capacità di guardare e comprendere noi stessi ed il mondo.
      Allo stesso modo bisogna anche essere capaci di dire di no. Proprio perché anche tirarsi indietro o imporsi può essere un modo per aiutare qualcuno, magari evitandogli di commettere dei gravi errori.

      Se alla fine di tutto ed all’inizio di tutto c’è l’amore, l’infelicità ed il dolore diventano fardelli meno pesanti da sopportare.

      Ti abbraccio.

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