Viviamo circondati dai rumori eppure spesso non ci accorgiamo di come suoni ed emozioni siano strettamente legati.
A volte, specie se viviamo in città, per stare meglio sentiamo il bisogno di ascoltare qualcosa di piacevole. Il benessere che suscitano la musica o i suoni della natura dimostra come suoni ed emozioni vadano di pari passo.
Pensate invece a come sale il nostro stress emotivo quando siamo costretti a stare per molto tempo in luoghi pieni di rumori o con suoni ripetitivi e fastidiosi.
Da alcune ricerche effettuate in Europa e negli Stati Uniti è stato rilevato che la musica classica aiuta a guarire più velocemente da alcune malattie. Questo accade perché la musica classica riduce i livelli di stress.
Eppure di solito tendiamo a sottovalutare la natura di quello che le nostre orecchie devono ascoltare ogni giorno. Dato che suoni ed emozioni sono correlati, per migliorare la nostra qualità di vita basterebbe ascoltare qualcosa di qualitativamente buono.
Facendo attenzione a quello che sentiamo possiamo ritrovare il buon umore ed avere una mente più efficiente.
Tutti possiamo sperimentare come suoni ed emozioni siano legati.
Suoni ed Emozioni: Frequenze ed Onde Sonore
Pensa a come le diverse frequenze di un suono provocano in noi reazioni diverse. Un suono acuto, come un grido ad esempio, suscita immediatamente nervosismo, stress e tensione. Al contrario lo scorrere dolce dell’acqua di un ruscello o di una fontana rilassa e calma in pochi minuti.
Pare infatti, che le onde sonore non agiscano solo emotivamente su di noi ma anche fisicamente. I suoni influenzando il battito cardiaco, la respirazione, la pressione e le nostre capacità intellettive.
Perfino in alcuni tipi di meditazione si usano mantra e campane tibetane per aiutare il rilassamento e la concentrazione.
Suoni ed emozioni sono talmente legati che possono aiutarci anche a capire ed affrontare la realtà circostante.
Associare mentalmente dei suoni alle persone ed alle situazioni ci rende in grado di valutarle meglio. Quando non riusciamo a capire qualcuno chiediamo al nostro inconscio di descriverlo con un suono. Questo trucco ci darà un’indicazione dei nostri sentimenti verso quella persona o quella situazione.
I suoni lievi ad esempio, possono denotare la percezione della timidezza o dell’insicurezza dell’altro. Se invece visualizziamo rumori violenti potrebbero presupporre la prepotenza o l’insensibilità di chi abbiamo di fronte.
Suoni ed emozioni sono legati, cerca quindi di ascoltare davvero ed essere consapevole di tutti i rumori che percepisci. Sarai in grado di apprezzarli maggiormente o di accorgerti che ti stanno danneggiando.
Lettura consigliata: Il potere di guarigione dei suoni di Jonathan Goldman
Nulla di più bello che ascoltare il “silenzio” della Natura, il cinguettìo di un passero, di un pettirosso – già arrivato ad annunciare l’inverno, lo stormire del vento tra le foglie del pioppo, il fruscìo – tra i sassi – di un corso d’acqua, il frullo di un fagiano che si alza in volo …
Anni addietro, giovane studente universitario entrai al Piper, allora in auge, – anno 1966 -, per un pomeriggio dedicato alle “matricole”, e ne sono uscito dopo appena una decina di minuti, sventolando un fazzoletto bianco in segno di resa incondizionata.
Saluti “silenziosi” ed armoniosi.
Incredibilmente abbiamo molte cose in comune… anche io trovo i suoni della natura più piacevoli di qualsiasi musica ed i locali chiassosi ed affollati dei luoghi di terribile sofferenza! 😉
Ciao, buon fine settimana.
E’, invece, credibilissimo; quando utilizziamo la Ragione siamo in sintonia.
A me manca il “tasto” della Fede e non me ne lamento di certo; la mia musica è ragionata, ragionevole, naturale, farcita di conoscenza e scienza, fin dove mi consente lo spartito (hardware – cervello) a disposizione e vado oltre le Stazioni della Via Crucis.
Saluti
A proposito di suoni ed emozioni ricordo che un giorno un mio caro amico mi fece ascoltare un brano di David Sylvian l’eterno stormir dei faggi…
E sa che ha davvero ragione!… i suoni evocano emozioni e se accompagnati dalla visione e dall’ascolto della natura e come se avvenisse un immersione totale del nostro spirito che risalendo in superficie ne esce poi purificato !
Buon fine settimana anche a lei ed a tutti …lettori e commentatori/commentatrici…
Adesso vado ad ascoltare anche io quel brano.
Grazie Lara, buon fine settimana anche a te!
I suoni della natura sono sempre i migliori e quelli che fanno stare meglio! Buon fine settimana 🙂
… e invece siamo spesso circondati da clacson, chiacchiericcio, tv, musica troppo alta etc… direi che abbiamo bisogno di tornare alle nostre origini!
Buon fine settimana anche a te.
Caro Loto, che cosa è più bello di ascoltare la natura quando gli uccellini in coro fanno un concerto.
La fantasia poi ci fa sognare ascoltando il mormorio di un ruscello che ti dice! la vita è serene!!!
Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Sono d’accordo con te Tomaso, non c’è nulla di più bello.
Ti auguro anche io un lieto fine settimana.
veramente rok il tuo scrivere M.Loto. I sensi credo che siano tante porte per arrivare al cuore, non invecchia ma ha sempre bisogno di nuove emozioni e che c’è di più immediato dell’udito?
Ascoltiamo, ascoltiamo, ascoltiamo prima di rumoreggiare col nostro parlare
Sono d’accordo… ma ascoltiamo cercando di scegliere cose da ascoltare di buona qualità! E tu che vivi in zone bellissime, a contatto con la natura, non hai che da uscire di casa! 😉
Buona settimana.
Buon lunedì mio caro Amico…
Questo weekend eravamo in montagna circondata dalla natura e dal silenzio, sentivo gatti miagolare era la pace che mi abbracciava.. si sentiva le galline discutere fra di loro.. qui a Verona e tutto diverso..
Nel passato ho piantato alcune piante che crescano veloce, 1 pioppo, 1 olivo, 2 lilla, 2 oleandri, una mimosa e 5 pini già abbastanza grande e una vigna… tutto questo ad un piccolo spazio, poi ho registrato una casetta audio con varie canti di uccellini, ho messo le casse sulla finestra del salotto e bagno e ho acceso il stereo con questi canti per quasi 3 settimane …
Oggi ho ospite cantanti fissi nel mio giardino.. ho creato per loro anche una piscina, arrivano anche anche i petti rossi, tanti passerete, le cinciallegra, ho visto anche in primavera a volte la cinciarella ..e ovviamente i miei giardinieri i merli…
ogni primavera faccio con i primi caldi suonare questa casetta per due giorni.. è per loro come un richiamo di tornare a casa.. comunque le passere e i merli gli ho tutto l’anno .. le passere vengono anche in casa per chiamarmi per noci o altre buone cose da mangiare..
Sembra che viviamo nel mezzo di un bosco… forse lo fanno anche prossimo anno un nido da noi..
abbi una buona settimana Ti abbraccio 😉
Tutti gli uccellini hanno un canto melodioso che aiuta a ritrovare pace e serenità… e quando si vive in città diventa davvero difficile riuscire a sentirli. Non avevo mai sentito la tecnica della cassetta registrata per attirare gli uccellini! Detta così mi sembra strano ma se funziona è una buona cosa… permetti a te stessa ed a questi animali di trovare un’oasi in città! 🙂
Buona settimana ed un abbraccio anche a te!
È sempre interessante leggere i tuoi interventi. E, ancora una volta, non posso che esser d’accordo con te!
Buona giornata, magari ricca di bei suoni!
Grazie Carmine, a presto!
La musica mi accompagna quasi sempre. Guai restare senza. Sono di bocca buona e ne ascolto di tutti i tipi. Se cammino da sola o vado in bici le mie cuffiette sono sempre su, spesso ad isolarmi da un mondo che non mi piace. Ciao
Ascoltare della musica può essere una grande consolazione ed anche una momentanea via di fuga… ma ti prego, non isolarti troppo quando sei per la strada! Al giorno d’oggi, con auto ed irresponsabili alla guida, è diventato pericoloso!
Un abbraccio.
No categorico ai rumori! Ieri sera le vie del centro città era un’accozzagli di trombette che avevano l’intenzione di rallegrare gli stessi soffiatori per la notte dell’orrore! Un chiasso assordante. Due pipistrelli piccinini mi sono venuti vicini gridando “dolcetto o scherzetto” Avevo in borsa qualche caramella e una ciascuno li ho accontentati…..chissà quale sarebbe stato lo scherzetto?
Come sai anch’io amo il silenzio che mi dona l’amata natura con qualche trillo di passerotto o dell’amato scricciolo. Da tempo le cornacchie sono volate altrove. meno male! Ritorneranno a primavera, nel frattempo avrò fatto una bella scorta di suoni bellissimi. Buon mese di novembre mr. Loto.
Ho sempre visto certi suoni violenti e/o prolungati come una forma di violenza psicologica. È terribile costringere qualcuno a subire il rumore, perfino in circostanze festose… bisogna dare la possibilità di scegliere! È però anche vero che in una società civile è necessaria la tolleranza dei rumori che a volte sono inevitabili.Quanta pazienza che ci vuole nella vita! 🙂
Aspettiamo la primavera portandoci il sole ed i colori nel cuore e nel frattempo auguro anche a te un buon novembre!
A presto.
Adoro i suoni della natura, non potrei vivere/scrivere senza. Mi sono allontanata dalla città proprio per questo, la pace della natura entra nell’ anima ed é come rinascere.
Un abbraccio Mr.Loto
Chiara
Come ti capisco! Anche per me la natura ed i suoi suoni sono rigeneranti. In particolare, quando mi sento un po’ sotto pressione, amo molto il rumore delle onde sulla spiaggia oppure quello dello scorrere dei ruscelli…
Un abbraccio anche a te ed un saluto!