A volte i ricordi ostacolano la nostra serenità. Tagliare con il passato, fare in modo che non ci condizioni, può essere necessario, anche se difficile e doloroso.
Un profumo, un luogo, una foto possono portarci indietro nel tempo, modificando il nostro stato d’animo ed il nostro modo di relazionarci con il presente. Questo è normale ma se diventa una causa di infelicità permanente bisogna cercare di tagliare con il passato.
Quasi senza accorgercene, tutti tendiamo ad accumulare oggetti legati ai ricordi. Allo stesso modo lasciamo depositare dentro di noi tante emozioni sospese. Queste alla lunga rendono difficile guardare al futuro.
Ognuno di noi è una valigia di esperienze, conoscenze, sentimenti ed emozioni. Qualche volta bisogna tagliare con il passato per eliminare delle zavorre inutili che rendono più faticoso il viaggio della vita. Se ci ostiniamo a portarci dietro dei ricordi che ci creano sofferenza o disagio, presto non riusciremo più ad andare avanti. Ci ritroveremo fermi a guardare tristemente indietro.
“Davanti a noi stanno cose migliori di quelle che ci siamo lasciati alle spalle.” Clive Staples Lewis
Un albero deve essere potato per germogliare più rigoglioso di prima. Allo stesso modo anche noi abbiamo bisogno di tagliare con il passato per recuperare nuove energie.
Per Tagliare con il Passato Iniziamo dagli Oggetti
Cominciamo a disfarci delle cose inutili che conserviamo negli armadi e nei cassetti.
Eliminiamo quello che non usiamo più e gli oggetti legati ai ricordi di qualcuno che non è più con noi. Buttiamo quello che provoca in noi dei sentimenti di tristezza. Via i dépliant ed i biglietti da visita che non ci servono più, via i numeri di telefono delle persone che ormai sono uscite dalla nostra vita.
Questo è un buon modo per iniziare a tagliare con il passato e pur creando un fastidio iniziale, fa sentire immediatamente più leggeri.
Quando avremo fatto ordine tra gli oggetti saremo predisposti a fare ordine dentro di noi. Potremo così sistemare quella confusione di ricordi ed emozioni nella nostra testa e nel nostro cuore.
Tagliare con il passato è qualcosa che devi a te stesso.
Lasciamo quindi andare i progetti in cui non crediamo più, le persone che frequentiamo soltanto per noia, gli impegni che non vogliamo davvero rispettare. Liberiamoci delle abitudini negative, dei vizi, delle paure e dei ricordi che ci fanno soffrire.
Oggi è un giorno nuovo e tu sei una persona diversa.
Lettura consigliata: Dove ti portano i tuoi sogni di Javier Iriondo
Il passato è dentro di noi; è impossibile scacciarlo, farlo andare via.
Sarebbe bello, un colpo di spugna e via, verso nuove avventure di vita.
E’ da tempo, però, che ho fatto pulizia nei cassetti e nelle conoscenze; ma la memoria è la mia condanna.
Non si può resettare, come nel Computer; resta sempre traccia dentro, come nel Computer.
Ciao
Una traccia è inevitabile, del resto quello che siamo è dovuto al nostro passato, nel bene e nel male.
Il fatto è che non dovremmo mai permettere a ciò che è stato di condizionare il nostro presente.
Non possiamo cancellare dalla memoria ciò che è stato ma possiamo fare in modo che resti nel passato.
Ciao, a presto.
Tornerò con calma
Intanto auguri per un sereno 2017, Mr
Con un sorriso
Ondina ?
Grazie Ondina, tanti auguri di buon anno anche a te!
imparare a lasciar andare le cose che ci bloccano è buona cosa, senza però dimenticare che quelle stesse cose hanno contribuito alla costruzione del nostro essere.
un saluto presente, di oggi, a te, Mr.Loto, e che questo nuovo anno sia un anno di ricostruzione e di rinnovamento per tutti..
Ti ringrazio e ti auguro anche io un lieto e costruttivo 2017!
Questa volta, stranamente, non sono d’accordo, non penso che si debba tagliare i ponti con il passato perché fa parte di noi ed ha fatto di noi quello che siamo oggi, penso più che occorre imparare ad accettarlo, qualsiasi esso sia, solo in questo modo possiamo ricordarlo senza restarne turbati o tristi, è una parte della nostra vita che abbiamo ormai superato, quindi una parte di noi che non dobbiamo cancellare ma che serve magari per non rifare gli stessi errori e per dimostrare il cambiamento 😉
Ancora auguri! 🙂
Così dovrebbe essere, ma non è tanto facile farlo per tutti. Ci sono persone che hanno ricordi veramente troppo dolorosi per essere pensati senza restarne turbati o tristi. In realtà, che lo vogliamo o meno, il nostro passato non tornerà mai più, quindi continuare a pensarci è del tutto inutile ed irrilevante, soprattutto se questo ci apre vecchie ferite.
Molto meglio ricominciare!! 😉
Poi è ovvio che l’esperienza accumulata deve renderci più attenti per il presente.
Ciao, grazie, auguri anche a te!
Ciao Mr. Loto buon Anno a te e famiglia,
io ho difficoltà a buttar via le cose. Qualche volta faccio un bel ripulisti e per un po’ sono a posto, anche se ill cuore ha dei cassettini tanto difficili da raggiungere ed è quasi impossibile cancellare, sia il bene che il male, quindi ci convivo… abbastanza bene. Quello che più fa male e altrettanto impossibile, per me, dimenticare, sono le offese o i tradimenti, bisognerebbe essere indifferenti o menefreghisti per farlo sono troppo sensibile, non ci riesco. Per quanto riguarda le persone care che non ci sono più, sono coperte calde da tenere sul cuore quando fa freddo e la malinconia tende a farmi diventare triste così un bel piumino di sorrisi e carezze o solo frasi buttate lì nei pensieri che più scaldano.
Grazie Mr.Loto, grazie per essere passato da me
un abbraccio
Chiara
Le offese ed i tradimenti sono difficili da dimenticare ma si può comunque voltare pagina, relegandoli ad un capitolo ormai chiuso della nostra vita. L’amore che abbiamo dato e ricevuto invece, ci scalderà sempre!
Grazie a te Chiara, ricambio l’abbraccio e gli auguri di buon anno con tanto affetto.
Beh si sono d’accordo…almeno sul fatto che questa sia la giusta visione della vita x viverla al massimo. Eppure, a volte é proprio difficile lasciare il passato, a volte ci insegue e ci baracca senza volerci far andare via!
… e noi cerchiamo di essere più veloci di lui! 😉
Ciao, ti auguro una buona giornata.
Sono d’accordo con il tuo discorso, ma… fino ad un certo punto.
Bisognerebbe chiudere con il passato, quello che fa soffrire, archiviarlo allontanandolo dai nostri pensieri, evitare che condizioni la nostra giornata.
Ma con gli anni, quando i nefasti effetti di quel periodo sono superati, può diventare interessante, se non addirittura piacevole, ricordarli, riviverli attraverso qualcosa che li fa tornare alla mente. Scherzi della vecchiaia? Probabile. Ma è stato comunque qualcosa di strettamente nostro. Quante volte si rimpiange di non aver conservato un ricordo? E quante volte accade di ridere sopra ad un ricordo triste?
E poi, non dimentichiamolo, il nostro passato è la nostra storia personale, quella che ci ha portato ad essere quello che siamo. Nel bene e nel male.
Ciao.
Senza dubbio quello che hai scritto è valido ed ha un senso ma non tutti vivono il passato allo stesso modo. Per molti è davvero un peso difficile da sopportare, anche a distanza di molti anni. Per altri invece può essere più semplicemente una zavorra, senza la quale viaggiare più leggeri.
Ognuno di noi deve trovare il coraggio di essere sincero con se stesso, alla ricerca del modo migliore di trattare i ricordi del proprio vissuto. A volte può essere difficile e per questo ancor più necessario.
A presto.
Come stai? Tanti giorni, tanto dolore, tanto tanto male al cuore. Ora anche al corpo: bronchite. E pare che la maculopatia stia ricomparendo all’occhio destro. Ma……domani ci penserò (come in quel tale film)
Ora la Buona notte. Ci sono
Quanto mi spiace Lucia. Spero davvero che tutto possa sistemarsi presto, prestissimo. Ma le parole, purtroppo, non possono far nulla.Ti mando tanti pensieri positivi… che possano servire almeno quelli?
Ti abbraccio.
sono d’accordo ..tagliare con il passato a volte è necessario, ma disfarsi dei ricordi (materiali) mi resta difficile.. Ho la casa piena di oggetti dei miei nonni e bisnonni.. non li darei via per niente al mondo. Buon anno nuovo Mr.Loro 🙂
Gli oggetti dei tuoi nonni e bisnonni sono legati ad un passato che, probabilmente, non hai nemmeno vissuto a pieno… quindi direi che è un altro discorso. 😉
Buon anno nuovo anche a te Alidada, a presto.
Hai ragione, bisogna dare un taglio netto. C’è gente che si porta appresso una zavorra, ti deve delle spiegazioni, cerchi di capire, ma poi la tira così lunga che a un certo punto non ti interessa neanche più averle. Ci farà i conti da solo.
Io evito a priori di portarmi cose in sospeso, chiarisco subito, non mi piace tenere le persone in sospeso, so quanto può far male e come le cose poi ti si incasinino. Ci vuole considerazione e rispetto.
Per principio non mi “attacco” nè alle cose nè alle persone, quando sei una persona leale e sincera non ne hai bisogno. Sai il detto, no: è inutile correre dietro alle farfalle, cura il tuo giardino e loro verranno a te.
Buona serata a tutti
Comprendo bene quel che hai scritto perché abbiamo un punto vista del tutto simile su questo argomento. È proprio così, più ci trasciniamo dietro le cose e le situazioni irrisolte, e più sarà difficile separarsene… ed alla fine ci troveremo completamente fermi, schiacciati da un peso del quale avremmo potuto benissimo fare a meno.
Nella vita invece, è meglio viaggiare leggeri anche perché, alla fine, non potremo portare con noi proprio niente!
Un caro saluto, a presto.
E’ impossibile tagliare con il passato, i ricordi riaffiorano che lo vogliamo o no.
La mente non cancella, è sempre lì a rammentarti quanto accaduto… ma vivere essenzialmente in base a questi è sbagliato!
Portarsi appresso un bagaglio così pensante alla fine logora l’anima…
Sarebbe cosa buona imparare a conviverci facendolo diventare un punto di forza… e lottare ogni giorno per migliorare e migliorarsi, per poter dire che… nonostante tutto ce l’abbiamo fatta!
Molto spesso sento persone ancorate ad essi, ma più che altro penso sia un modo per giustificare stati d’animo sempre pessimisti.
Un abbraccio e un saluto Mr. Loto 🙂
Hai ragione, i ricordi riaffiorano, a volte basta un odore, uno scorcio per farci venire a galla un mondo dimenticato. Ma non si può passare la vita a guardarsi indietro, non si deve. È un modo infallibile per inciampare nel presente ed essere infelici.
Mi scuso per aver visto il tuo commento in moderazione con tanto ritardo.
Ciao, ti auguro una lieta serata.
Io ho fatto molta fatica a disfarmi dei vestiti dei miei genitori. Qualcosa ho ancora tenuto, così come molti oggetti che me li ricordano. E’ doloroso ed emozionante allo stesso tempo prendere in mano qualcosa che è appartenuto loro, che hanno usato e toccato. E’ un po’ come sentirli di nuovo vicini, anche se fa male. Per il resto io ho ben pochi ricordi brutti legati alle persone o a fatti accaduti in passato e, in questo caso, cerco proprio di non pensarci. In genere i miei ricordi sono fatti di momenti felici e, persino gli alunni che mi hanno fatta arrabbiare, sono diventati adulti che mi rispettano e che mi vogliono bene tanto che, alla fine, mi sembra persino che, a suo tempo, fossero buoni. E a chi mi ha fatto del male ho perdonato. A lungo andare fa molto più male il rancore, meglio l’indifferenza.
Proprio così. È necessario riappacificarsi con il passato e, quando questo è impossibile, almeno cercare di disfarsene. Perché il passato non è adesso e non tornerà mai più. E questo può far male quando c’erano affetti che oggi mancano. Ma è la vita, è il nostro percorso di crescita.
Un abbraccio e l’augurio di una lieta domenica.
Non sono un tipo nostalgico, anche perchè del mio passato c’è ben poco di piacevole da ricordare. Consapevolmente non mi rivolgo al passato, ma sono certa che continua ad influenzarmi negativamente e ha fatto di me quella che sono, nel bene e nel male. Non sono mai stata legata agli oggetti. C’è da dire che ho traslocato talmente tante volte che, per forza di cose, ho dovuto eliminare parecchio ciarpame. Uno dei pochi vantaggi del non avere radici. Ben riletto
Certamente il passato ha fatto di te ciò che sei, ma adesso puoi decidere che persona diventare domani! Se consapevolmente non ti rivolgi al passato, altrettanto consapevolmente puoi scegliere di non farti influenzare negativamente… all’inizio sarà un esercizio costante di attenzione ai propri pensieri ma poi, con il tempo, diventerà automatico.
Fai bene a non sentirti legata agli oggetti, non è una pratica salutare per lo spirito.
Ben ritrovata, buon domenica!
Ci sono passati che non si possono tagliare senza distruggere se stessi. Il mio è uno di quelli. C’era un figlio, aveva 22 anni. Non posso vivere senza tenerlo presente dentro di me.
Paola
Ci sono passati che non si possono tagliare. Ma con quei passati è necessario pacificarsi, perché soffrire ancora non sarebbe utile né giusto. Credo che sia necessario lavorare sulle proprie emozioni fino a raggiungere quella pace che ci fa guardare a chi non è più con noi con una dolce malinconia piuttosto che con un dolore costante. È diffcile, lo sò.
Ti abbraccio.