Quando trasgredire le regole diventa una moda diffusa non è più una trasgressione ma, al contrario, una forma di omologazione.
Diversi anni fa, per una serie di eventi, mi capitò di passare il capodanno in un locale considerato esclusivo. Durante la cena avevo l’impressione che tutti avessero voglia di essere i protagonisti della serata e farsi notare. Forse per questo non rimasi stupito per quello che accadde dopo.
Accese le luci da discoteca, un intrattenitore che all’epoca godeva di una relativa celebrità, ci invitò a ballare salendo sul tavolo che avevamo davanti. Era un modo semplice di trasgredire le regole, illudendoci che quella sera tutto sarebbe stato possibile.
Questa idea di divertimento e trasgressione non mi entusiasmò quindi, con tranquillità, restai seduto al contrario di tutti gli altri. A quel punto ero io a trasgredire le regole e questo doveva avere un certo fascino.
Mi accorsi infatti di aver attirato molta più attenzione di quanta ne avessi voluta.
Tutti mi osservavano ed il buttafuori si sentì in dovere di dirmi che il gestore del locale era d’accordo, che potevo salire sul tavolo. Mi venne da ridere, declinai l’invito e restai seduto, riflettendo sul concetto di trasgressione.
Trasgredire le Regole ci Rende Davvero Trasgressivi?
Trasgredire le regole significa andare contro quello che è ritenuto normale e giusto? Oppure sapersi distaccare dalla mentalità del gruppo del quale si fa parte?
Direi che chi ha carisma, chi davvero possiede una forte personalità, non ha bisogno di omologarsi per acquisire valore. Allo stesso modo non ha bisogno di trasgredire le regole se questo non esprime quello che ha dentro.
Di rado si pensa che la trasgressione, specialmente al giorno d’oggi, comporta comunque un’omologazione.
Il voler diventare diversi per forza, alla fine, ci rende uguali a tutti quelli dai quali vorremmo distinguerci. Si entra comunque a far parte di una categoria insomma, seppur esigua.
Se invece siamo coerenti con noi stessi saremo unici, non andando a trasgredire le regole solo per il gusto di farlo ma seguendo quel che riteniamo giusto. A prescindere da quello che fanno gli altri. Perché spesso trasgredire è da stupidi.
Ci vuole sempre più coraggio per scegliere di seguire se stessi, anche nel rispetto delle regole, piuttosto che darsi alla trasgressione a tutti i costi.
Lettura consigliata: Divieni ciò che sei di F.Nietzsche
Buon sabato e buon fine settimana caro Amico,
.. trasgredire le regole,
mio padre mi avrei detto: “comportarsi corretto e non esaltare con strani comportamenti lascia più positivi ricordi alla gente che incontri, se invece trasgredisci o vai nel negativo contro tutto facilmente la gente la gente ti crede pazza”
Se sarei stato io in questo ristorante, credo che mene sarei andato via.. sembra strano ma comportamenti cosi mi mettano in imbarazzo, noi in tedesco abbiamo una parola che si chiama “Fremdschämen” vuol dire “vergognarsi per altri”
Scrivi sempre belli post che danno un appello alla propria coscienza .. ti abbraccio Rebecca ?
Non potevo andare via dal ristorante perché ero con altre persone che si stavano divertendo. E poi, in ogni caso, mi interessa osservare il comportamento delle persone.
Credo che in certi casi sia anche utile trasgredire le regole, ma quando questo si fa solo per non sentirsi esclusi dal gruppo o peggio, per volersi mettere in mostra, è abbastanza triste.
Credo che ognuno di noi dovrebbe seguire sempre e soltanto se stesso.
Grazie Rebecca, ti auguro anche io un buon sabato e ti abbraccio.
Ormai ho 53 anni e gli anni delle onde alte si sono trasformato in un mare leggermente movimentato NON PIATTO..
Ho anche i trasgredito i limite dei limite, non sono santa.. Oggi penso diversamente, alcune cose non lo farei più..
Nemmeno mi vergogno, ero sempre me stessa nessuno mi ha costretto a fare le mie trasgressioni..
La vita e breve e penso che noi dobbiamo viverlo ma non andare oltre quello che potrei dare fastidio il mio prossimo..
..e un atto di rispetto .. bussi ?
Certo, il rispetto per se stessi e per gli altri è fondamentale… altrimenti infrangere le regole può diventare perfino molto pericoloso.
Ciao!
Le regole sono scritte per essere trasgredite; è il “sale” della vita!
Naturalmente mi riferisco a quelle che non sono letali per altri esseri umani.
C’è sempre il pentimento e, semmai, la confessione dietro l’angolo, inventate da buontemponi; poi si ricomincia, più o meno come prima: Hai presente il sale Inglese?
Io, per esempio, mangio i biscotti a letto!
Alcune regole si possono, forse addirittura si devono, trasgredire. Ma fare il trasgressivo solo per sentirsi diversi o migliori degli altri non mi sembra una grande idea.
Ciao, buon fine settimana.
Apprezzo i segni di cedimento che mostri con quel “devono”.
Concordo sulla non grande idea; ma quando mai ho scritto ciò? La trasgressione è tale se non scimmiotta mode et similia, ma segue il Pensiero Libero e la Ragione.
Il mio professore di italiano, tanti anni fa, parlava di “conformismo dell’anticonformismo”. Credo che, gira e rigira, il concetto sia lo stesso. Basta decidere e… decidersi da che parte stare. E prendere a braccetto il concetto di libertà.
Ciao.
Esattamente!
Ciao Loris, buon fine settimana.
Assolutamente d’accorso con ogni singola parola, la più grande trasgressione è ragionare con la propria testa e non andare mai contro se stessi! Buon fine settimana 🙂
Proprio così!
Ciao, buon fine settimana anche a te! 😉
Per mia natura, fin da giovane, sono sempre stata una fuori dal coro, non omologata. La cosa mi è costata parecchi problemi e molta solitudine. Ma non sarei mai disposta ad omologarmi solo per ‘avere compagnia”. Troppo spesso la cosiddetta trasgressione fa rima con maleducazione e assenza di rispetto dello spazio altrui, nel senso più ampio del termine. Quindi la trasgressione, intesa in quel senso, non fa per me. Se invece la si intende come rompere le convenzioni e i comportamenti omologati, ben venga. Un saluto
È vero, spesso scegliere di essere se stessi fino in fondo, rifiutandosi di trasgredire le regole là dove non ci pare giusto né sensato, porta alla solitudine. Come hai giustamente detto però, ci sono valori che contano molto di più dello stare in compagnia.
Ciao, alla prossima!
Ciao Mr.Loto
Correggimi se interpreto male!
L’ultima sua risposta la sento un po’ come una incitazione al “lathe biosas “, di Epicuro….
Quanti davvero sono disposti a trasgredire le regole del conformismo avviandosi verso un bel viaggio di ritiro sociale?
In una società come la nostra dove l’apparire ed il sovraapparire è diventata una regola dalla quale non ci si riesce a sottrarre…
….” vivi nascosto”…. credo che in questo modo si riesca a vivere più di quanto si possa pensare nella convinzione …che si viva nella sopravvivenza….
Auguro a lei ed a tutti una serenissima serata..
Non voleva essere una vera e propria incitazione al ritiro sociale.
Era piuttosto un’esortazione a seguire la propria natura. La propria vera natura.
Se ci si sente a proprio agio nell’esporsi, anche nel sovraesporsi, può anche andar bene così.
Il nocciolo della questione è non lasciarsi trascinare in qualcosa che non si sente come propria.
Fare qualcosa perché “lo fanno tutti” o al contrario, perché “sono l’unico a farlo” mi sembra da sciocchi.
Secondo me bisognerebbe sempre fare tutto seguendo quello in cui si crede, quello che si è.
Poi non ci sono metri per giudicare chi è meglio di chi. Ognuno di noi è meglio di qualcuno e peggio di qualcun altro!
Buona serata anche a te.
Grazie …ho molto apprezzato la risposta in tutto e per tutto..
A presto….
La trasgressione ha così tante sfaccettature che è quasi impossibile accettarla in toto o meno. Certamente nel significato intimo è puro atto rivoluzionario ….. ma a volte si la confonde con atti che più che rivoluzionari, sono semplicemente volgari e contro la propria natura.
Mi riferisco a coloro che compiono atti fisiologici come espellere in luoghi pubblici, o espletano atti sessuali in pubblico. A ben vedere potrebbero essere atti rivoluzionari ma ….. è un mio limite nello scorgere solo volgarità
Non credo sia un tuo limite scorgere in cose del genere della volgarità. È che a furia di accettare tutto per non passare da persone antiquate si rischia di perdere il buon senso. Più che trasgressione quella è maleducazione e cattivo gusto! 😉
Ciao, a presto.
la natura se a volte non fosse trasgressiva non avemmo che solo poche specie di vegetali e ancor meno di animali. Il diavoletto che è in noi lasciamolo attivare le nostre menti in modo diverso e unico.
Che noia se tutto fosse nelle regole e nella disciplina primordiale?
Sabato ho vinto la spalla e bottiglione di vino, grande brriscolata.
Infatti ho già detto che alcune regole possono e forse devono essere infrante! Il brutto è voler essere trasgressivi a tutti i costi, anche nei casi in cui nel profondo di noi stessi sappiamo di non avere le giuste motivazioni…
Sei proprio un campione di briscola… un tempo me la cavavo anche io, ma non gioco a carte da almeno vent’anni.
Ciao, buona serata!