Psicologia

Gestire i Pensieri Negativi

Rinunciamo al Superfluo e Viviamo più Sereni

Ultimamente si parla spesso di decrescita e lo stesso concetto vale anche per imparare a gestire i pensieri negativi.

Gestire i pensieri negativi, eliminare il superfluo e vivere più sereni

Pensa a quanti oggetti riteniamo ormai assolutamente necessari mentre invece non lo sono. Potremmo fare a meno di molto più di quel che pensiamo e questo ci aiuterebbe sicuramente ad essere più felici.

Ultimamente mi sono chiesto di quante cose possiamo effettivamente fare a meno, ma non soltanto nella sfera materiale, ma anche in quella emotiva. Mi sono accorto che una decrescita in tal senso avrebbe aiutato anche a gestire i pensieri negativi.

Così come per gli oggetti, molto di quello che proviamo o pensiamo è superfluo, un eccesso perfino dannoso.

Per riuscire a gestire i pensieri negativi dobbiamo prima di tutto capire che ne possiamo fare a meno anche se pensiamo di no. Spesso non sono altro che percorsi mentali ai quali siamo abituati e che per questo, paradossalmente, ci rassicurano. Liberarsi da queste cattive abitudini potrebbe essere inizialmente difficile o scomodo ma ci permetterebbe di vivere molto meglio.

Gestire i Pensieri Negativi e le Emozioni in Eccesso

Per gestire i pensieri negativi dobbiamo identificarne l’origine ed eliminarla dai nostri percorsi interiori.

Tanto per cominciare, spesso abbiamo delle pretese inarrivabili, non solo nei confronti degli altri ma anche di noi stessi. Questo comporta un enorme dispendio energetico che invece, potrebbe essere utilizzato in modo più proficuo, per migliorarci senza snaturarci.

Possiamo fare a meno di preoccuparci per il futuro, ad esempio, assaporando in modo totale il nostro presente. Smettiamola di rimuginare su errori già commessi, utilizzando l’energia risparmiata per imparare la lezione a dovere.

È superfluo soffrire per le parole o i gesti altrui quando possiamo canalizzare il nostro disappunto sull’auto osservazione. Questo ci aiuterà ad identificare e gestire i pensieri negativi in modo appropriato.

Evitiamo di fingere sentimenti che non proviamo nel nome di una ritrovata sincerità che è una qualità che nella vita porta sempre frutto. Risparmiamo sulle lusinghe e sulle aspettative che riponiamo nei confronti di chi amiamo. Possiamo rinunciare anche ai giudizi, all’egoismo ed alla vanità.

Ho scoperto, insomma, che se rinunciamo a tutto ciò che è superfluo, gestire i pensieri negativi diventa molto più facile.

C’è solo una cosa alla quale non possiamo rinunciare: l’amore.

L’amore però è un ottimo investimento perché si ottiene con lo scambio e non va mai sprecato.

Lettura consigliata: Riordina la tua mente di S. J. Scott e B. Davenport

Riordina la tua mente. Come smettere di preoccuparsi, alleviare l'ansia ed eliminare i pensieri negativi

 

Amazon

Articoli correlati

15 Commenti

  1. Caro Loto, oggi che è ferragosto,cerchiamo solo di pensare positivo, e un pensiero alle vittime di Genova.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

  2. I miei pensieri negativi riguardano per lo più la mia persona, la mia sensazione di inadeguatezza e la severità con cui gestisco i miei sbagli. Seguono a ruota le aspettative deluse da parte di persone che almeno sulla carta dovrebbero essermi vicine ed invece mostrano indifferenza o trascurano rapporti ai quali invece terrei. E’ complicato da spiegare in poche parole, ma in sintesi spero di essermi spiegata. Ma come dice Tomaso, in confronto ai recenti fatti dolorosi, sono inezie. Buon proseguimento

    1. La domanda che bisogna farsi è se serve a qualcosa fare questo genere di pensieri. Là dove si può intervenire si interviene, là dove ciò non è possibile la nostra severità di giudizio, che sia rivolta a noi o agli altri, è inutile, anzi ci porta esclusivamente a stare male.
      Le cose sono come sono e, se non possiamo cambiarle, dobbiamo accettarle cercando semplicemente di andare avanti.
      Ricorda che non è vero che non si può cambiare. Bisogna soltanto volerlo.

      Buona giornata!

  3. la vita come una gita e lo zaino da portare?
    In un primo momento si riempie di tutto poi …pensando dove dobbiamo andare e quanto ci fermiamo…si lascia il non essenziale e quello che non servirà.
    Meditiamo…meditiamo

  4. Ciao Mr.Loto
    difficile lasciare i pensieri negativi, mi seguono ovunque. Ho scoperto però che mettere tutto su carta, scrivendo, per me è molto più facile lasciare questa negatività, riuscendo così a pensare positivo. Se noti, nelle mie poesie, inizio con negatività ma poi, nel verso finale, nasce il pensiero positivo. Terapeutico….molto.

    Un abbraccio triste da condividere, al pensiero per chi non c’è più, in questa grande tragedia di Genova e tutto ciò che segue.
    Grazie per essere passato da me.
    Chiara

    1. Mi fa piacere che tu abbia trovato un modo per trasformare la negatività in positività… la scrittura è terapeutica per molte persone ed è estremamente utile per avere piena coscienza dei propri pensieri.

      Condivido il tuo pensiero per i morti, i feriti e le famiglie sfollate di Genova, che è una città forte che saprà rialzarsi in fretta, ne sono certo.

      Un abbraccio.

  5. Ciao Mr.Loto
    ti avevo scritto un commento ma non lo vedo più..boh!
    Riassumo….
    spesso la vita ti porta ad avere pensieri negativi, io con la poesia, riesco a lasciarli e trovare in corso di scrittura un qualcosa di positivo. Terapeutico per me , molto.
    Un pensiero per la tragedia di Genova e una preghiera

    Chiara

  6. Io generalmente riesco a scacciare i pensieri negativi pensando che ogni giorno e ogni istante in cui ci sei è un giorno e istante regalato. Un saluto

    1. Mi sembra un buon metodo! Il livello successivo consiste nel riuscire a non formulare neppure dei pensieri negativi… è difficile, lo so! 😉

      Ciao, buona settimana!

  7. È possibile mr. Loto non formulare pensieri negativi?

    È questione di consapevolezza dei propri pensieri e quindi di scelta!

    Siamo liberi di essere la cella di detenzione di noi stessi,un paradosso della libertà…ci pensiamo mai?

    In questi giorni non si fanno altro che pensieri negativi sulla tragedia del ponte Morandi e non è un esempio è pura realtà.

    Esistono responsabilità in tutto questo?…. e se ve ne fossero come deviare i pensieri su un positivo dal negativo?

    Sembra stupida la mia osservazione ma tra positivo e negativo mi viene l’associazione di un tipo di energia!

    Adesso vallo a spiegare in termini che non ledano nessuno…vallo a spiegare come hai raggiunto la consapevolezza di queste catastrofi umane ….e di conseguenza anche ambientali….vallo a spiegare all’uomo autore di se stesso!

    Buona serata carissimo!

  8. “Possiamo fare a meno di preoccuparci per il futuro, ad esempio, assaporando in modo totale il nostro presente.” sono d’accordo, a questo proposito vorrei proporvi una preghiera di Odette Prevost:
    LA PASSERELLA

    Vivi il giorno di oggi,

    Dio te lo dona,

    è tuo, vivilo in Lui.

    Il giorno di domani è di Dio.

    Non ti appartiene.

    Non portare su domani

    le preoccupazioni di oggi;

    domani è di Dio, consegnaglielo.

    Il momento presente è una passerella fragile

    se la carichi dei rimorsi di ieri

    e dell’inquietudine di domani,

    la passerella cede e tu caschi.

    Il passato?…Dio lo perdona;

    Il futuro?…Dio lo dona…

    vivi il giorno di oggi in comunione con Lui.

    Sicuramente un consiglio per la vita importantissimo, io ho notato che quando ero preoccupata per i giorni seguenti o avevo rimorsi per il passato non riuscivo a vivere bene neanche il presente.
    Buona serata!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Pulsante per tornare all'inizio