È un vizio che crea dei danni ma in pochi se ne rendono conto perché l’avarizia nella società di oggi è generalmente ben tollerata.
Ho notato spesso che meno si possiede e più si è generosi. Le persone povere tendono a condividere tutto ciò che hanno mentre quelle benestanti sono spesso morbosamente attaccate ai propri averi.
Forse è proprio per questo che l’avarizia nella società di oggi è molto più diffusa che in passato, anche se questo è un vizio che è sempre esistito.
Cosa porta qualcuno a diventare avaro?
Di solito alla radice di questo rapporto sbagliato con il denaro c’è una ferita emotiva che ha origine nell’infanzia. Un bambino che non è stato abbastanza amato svilupperà nel tempo la convinzione di non poter mai contare sugli altri né tanto meno sui sentimenti. Ecco che diventerà un adulto che si aggrappa alle cose per avere l’illusione di avere delle certezze.
Questa carenza d’amore contrapposta ad un’abbondanza di beni materiali, è tipica del momento che stiamo vivendo. L’avarizia nella società di oggi sta infatti generando un esercito di persone depresse, disadattate e terribilmente sole.
L’Avarizia nella Società di Oggi: Relazionarsi
Contrariamente a quel che si crede, l’avaro in realtà non vuole arricchirsi. Ha solo il terrore che qualcuno possa portargli via anche solo un poco delle sue certezze materiali. Dato che il suo equilibrio psicologico si fonda sulle cose che possiede, potete immaginare come vive: nutre sempre dei sospetti nei confronti degli altri.
L’avaro infatti passa la sua esistenza a giudicare le persone. È profondamente convinto che siano tutti falsi o ingenui. Allontana chi secondo lui vuole fregarlo e si approfitta delle persone generose che gli appaiono stupide.
L’avarizia nella società di oggi già povera di rapporti autentici, porta la gente a vedere il male anche dove non c’è. Questo rende l’avaro affettivamente isolato. Anche se si sposerà o avrà dei figli, gestirà il suo affetto come gestisce il denaro. Vorrà sempre il totale controllo sui suoi cari ed esigerà sempre di decidere anche per loro.
L’avaro non è buono nei confronti di nessuno, pessimo nei confronti di sé stesso. (Publilio Siro)
Purtroppo chi cerca inutilmente di accumulare beni che prima o poi, inevitabilmente, gli saranno tolti, si rovina la vita e, nel peggiore dei casi, rovina quella di chi gli sta accanto.
Se un avaro non prende coscienza del fatto di avere un problema, la sua ossessione per il denaro lo porterà alla rovina. Sarà pian piano isolato da tutti, nutrirà dei profondi conflitti interiori ed inizierà ad avere anche dei sintomi fisici come l’ansia.
L’avarizia nella società di oggi, come nei secoli passati, genera infelicità e solitudine. Questo vizio deve essere compreso ma mai tollerato, specie se appartiene a noi.
Lettura consigliata: L’avarizia. Il tentativo illusorio di possedere la vita di Giovanni Cucci
Buon giorno caro Amico,
..posso dire, che sono fortunata di non essere legate eccessivamente al denaro. Sinceramente mi contento con quello che abbiamo, ..ovviamente sogno anche io di avere denaro disponibile per realizzare alcune cose che tengo importante..
.. se posso aiuto volentieri, ma non mi piace se la tv ci manda sempre i spot da aiutare ai altri, questo deve ognuno fare con il proprio desiderio e con il cuore..
Mio padre mi diceva: non dare mai denaro ad una organizzazione, arriva nemmeno un quarto che hai donato, a volte il denaro non arriva mai alla destinazione..
Infatti io se posso do una mano a chi ne ha bisogno e preferisco aiutare direttamente, e non attraverso terzi..
.. il denaro e un pò come una droga poi fare dipendente
buona giornata ?
Non tutte le associazioni sono uguali anche se, effettivamente, purtroppo ce ne sono alcune in cattiva fede che con la carità della gente si arricchiscono. Come sempre bisogna conoscere per valutare…
Si, il denaro può diventare una droga, più se ne ha e più se ne vorrebbe avere e questo condanna alla perenne infelicità.
Ciao, buona giornata anche a te!
Io non credo nelle organizzazioni, se mai mi attivo personalmente o da chi so che personalmente presta veramente soccorso e aiuto ai più bisognosi. Brutta cosa l’avarizia davvero :/
L’avarizia è un vero e proprio vizio, quasi una patologia che non andrebbe trascurata. Gli avari andrebbero tutti ben consigliati e non tollerati per paura, magari, di far brutta figura nel dirglielo.
Ciao, a presto!
Sì sono d’accordo. Poi le persone a volte capiscono anche ma gli avari quelli “tosti” non ce la fanno proprio. Rimangono come sono. Serena giornata
Purtroppo è così…
Ciao, buona giornata anche a te!
Caro Loto, passate le feste di Pasqua eccomi per lasciare un mio caro saluto.
Ciao e buona settimana con un forte abbraccio.
Tomaso
Ciao Tomaso, anche la Pasqua l’abbiamo archiviata! Ciao, buona settimana anche a te.
Rifacendomi ai post precedenti, io sono gelosa delle mie cose, e mio marito è…parsimonioso,guai se gli dico tirchio…non è la stessa cosa, perchè secondo lui io spendo troppo, e lui invece sta attento a quello che spendo io, ma non lui! buonagiornata
Non è sempre facile fare un’autoanalisi corretta, certe cose si vedono molto meglio da fuori. Per avere un’opinione meno soggettiva dovreste chiedere ai vostri amici e famigliari cosa ne pensano… anche se è davvero difficile trovare qualcuno che abbia il coraggio di dire in faccia ad un avaro che è avaro! 🙂
Non bisogna essere gelosi delle proprie cose… perché le cose non sono nostre ma del mondo, le abbiamo solo in prestito e saremo costretti a lasciarle, prima o poi!
Ciao, buona serata!
Di solito ti lascio un saluto … ma questa volta mi permetto di dire che prima di classificare “avaro o avarizia” bisogna conoscere la persona ed il contesto nella quale vive. Alle volte una cosidetta “avarizia” può nascondere un malessere oppure una necessità che alle volte non si vuol rendere pubblica per vari motivi.
Concordo con Rebecca e Ely per quanto concerne le organizzazioni. Aiuto ma direttamente voglio che quanto do per poco che sia arrivi tutto nelle mani direttamente e non si perda per strada volontariamente o….. Vedere alimenti che fanno raccolta prima di Natale e poi trovarli in vendita….. è un offesa ed una presa in giro. Ora alla TV chiedono aiuto ma ti dicono anche quanto devi dare da un minimo di 9 a 20-25 euro al mese vorrei vedere che percentuale arriva esattamente alla ricerca, ai disabili, ai adotta un bambino, ecc. di quello che in totale prendono….non ci credo è purtroppo tutto un magna magna e se qualcuno è onesto mi spiace ma ormai non ci credo più. Buona serata e scusa il lungo commento.
Come ho già scritto a Rebecca, ci sono associazioni ed associazioni. Alcune mettono davvero il cuore in quello che fanno. Bisogna cercare di distinguere.
Per quanto riguarda l’avarizia invece, è una cosa ben diversa dallo stato di necessità ed è ben riconoscibile. Oltre a quelli che vivono in ristrettezze per non consumare i soldi, ci sono anche persone che sono avare solo nei confronti degli altri. Ad esempio possiedono auto di grossa cilindrata, vivono in case bellissime, vestono con abiti di pregio ma poi, se escono con persone meno abbienti, fanno il conto su ogni spicciolo… ed è davvero triste. Il problema è che gli avari considerano stupidi quelli che condividono/regalano/offrono mentre ritengono approfittatori tutti gli altri.
Ciao, buona serata.
…scusa ma quelli della grossa cilindrata ecc…. è difficile che escano con persone non dello stesso tenore e stai tranquillo che li non possono fare il braccino corto altrimenti passano per poveri… questi invece in casa lesinano il soldino magari sottopagando chi lavora per loro. Conosco quella gente per motivi di lavoro e.. sono ovunque. Ciaooo
Purtroppo esistono molti tipi di avarizia… e sono tutti dei brutti vizi!
Ciao, buona serata.
Una volta, nel mandare un modesto gruzzoletto a non ricordo più quali terremotati, espressi il dubbio: poco ci credo che arrivino alla giusta destinazione. Mio figlio maggiore mi dsse: Papà se li mandi, può darsi che arrivino, ma se non li mandi, sicuramente non arriveranno.
Un saluto cordiale
Hai un figlio molto saggio… 😉
Ciao, ti auguro una lieta serata.
È talmente pieno di riflessioni corrette questo post che ha reso l’avarizia come uno di quei vizi che ha la motivazione di esserci solo per la capacità di far emergere negli esseri umani la bellezza spirituale ,dalla bruttura tipicamente materiale!
Scoprire che questa bruttura del tutto materiale non è altro che una mancanza di bene e di affetto nelle persone….difficilmente possiamo imputarla ad altro e quindi sono d’accordo quando dice che va compresa ma non tollerata!
Buona serata
Purtroppo l’avarizia è un problema non indifferente che genera solitudine e sofferenze. I soldi, o meglio il rapporto che si ha con questi, hanno ingurgitato buona parte della felicità e dell’equilibrio dell’uomo… è necessario rendersene conto per evitare di lasciarsi soggiogare.
Ciao, a presto!
Lei ha raggiunto questa consapevolezza sul l’avarizia,sull’attaccamento al denaro e sull ‘ illusione che possa portare ad una felicità eterna!
Mi chiedo chi vive questa fase di soggiogamento avrà durante il tempo che vive, un momento di riflessione per farsi soggiogare dalla realtà del suo essere infelice più che dall’illusione della sua felicità, da un apparente appagamento attraverso il potere del denaro?
E se dall’avaro dipendesse il nostro libero arbitrio, la scelta di più persone verso un senso più spirituale del nostro esistere?
Se tutto ha un senso ,può averne anche l’esistenza dell’avaro ?
Io spesso ragiono così, con domande , e attraverso le domande se non in queste stesse trovo risposta!
Buona giornata..
Certamente l’esistenza degli avari, come ogni esistenza, ha un senso… ciò non toglie che l’umanità oggi potrebbe, dovrebbe, essere pronta a vedere e capire certi errori grossolani che ci portiamo dietro da millenni e ci costringono all’infelicità.
Tutti hanno un momento di riflessione e lucidità che gli permette di vedere quello che non va bene in ciò che fanno e pensano, il problema è avere il coraggio di prenderne atto. Solitamente, per paura o pigrizia mentale, si tende a nascondere la testa sotto alla sabbia.
Buona giornata anche a te.
La mancanza di coraggio ,la paura,la pigrizia mentale!
…..come mai si riesce ad essere liberi su tante cose prendendone atto e impossessandosene materialmente dove il coraggio, la
paura e la pigrizia mentale diventano alleati ?
C’entra davvero la libertà o la mancanza di essa stessa in ciò che da millenni si ripete continuamente,o c’entra la nostra “cultura” intesa come capacità selettiva e valutativa maturata al punto tale da incanalarci verso un percorso di valori e rispetto reciproco?
Possiamo essere generosi abbastanza e non “avari”da far capire non solo a parole ma anche a fatti il perché ed il per come siamo finiti a questo,cosa e come dovremmo cambiare se non si provano emozioni ?Siamo in grado di capire davvero cosa sia una scelta che parta dal rispetto per noi stessi e per gli altri?
Perché mi trovo a far queste domande,cosa cerco di capire o di far capire?…Non lo so ancora ,davvero ….mi domando e basta!
Molte domande, con molte risposte possibili. Tutto dipende dalla maturità spirituale del singolo individuo.
Saluti.