Nessuno di noi è pienamente consapevole del vuoto che la superficialità dei nostri giorni ci sta scavando dentro.
In molti profili social appare la frase “seguimi e ti seguo”, se vogliamo il diktat moderno che vale anche nella vita reale. Questa frase significa che non mi importa nulla di ciò che dici o che fai e non mi importa nulla se ciò che dico e faccio non ti interessa per niente. A che serve dunque condividere? Quello che conta è solo alimentare il mio ed il tuo ego, aumentando il numero dei rispettivi follower.
La superficialità di questo pensiero è diffusissima nel web, tanto che il mercato dei profili falsi per i pacchetti di follower è molto fiorente. Questo perché, agli occhi delle persone superficiali, un numero alto di seguaci costruisce prestigio e credibilità, anche quando i contenuti sono del tutto privi di sostanza ed originalità. Lo stesso vale per i blog in cui l’iniziale desiderio di scambiarsi riflessioni e pensieri è scivolato nell’autocelebrazione di sé stessi.
La superficialità non ci permette nemmeno di costruirci un pensiero libero. Basta osservare il modo in cui la gente reagisce all’ informazione. In primo luogo basta porre le notizie in un certo modo per spingere facilmente l’opinione pubblica in una direzione o nell’altra, perché nessuno approfondisce. In secondo luogo è assurdo il modo in cui le persone litigano per difendere un’idea che non è nemmeno la loro.
Ogni giorno viene tirato in ballo un argomento diverso per dare modo alla gente di schierarsi da una parte o dall’altra. Devi solo scegliere da che parte stare. E tutti abboccano aprendo discussioni sterili che non danno luogo a dibattiti ma a semplici litigate. Divide et impera. Possibile che nessuno se ne accorga?
La Superficialità Crea il Vuoto Dentro
La superficialità ci porta a valutare soltanto quello che ci viene mostrato dai Media, senza alcuna reale conoscenza dell’argomento. Costruiamo il nostro giudizio sul nulla.
Inoltre, quando ci scontriamo con qualcuno che non la pensa come noi, non ci interessa affatto il suo punto di vista. L’unica cosa che ci interessa è avere sempre ragione, ecco un’altra faccia della superficialità!
Così chi si batte contro l’omofobia diventa omofobo nei confronti di chi è contrario alle unioni gay. Chi è contro la violenza sugli animali diventa violento con gli umani. Chi professa una religione diventa intollerante verso chi non crede o crede altro. Siamo al paradosso!
La superficialità è anche nei rapporti interpersonali. Si hanno tanti “amici” per divertirsi ma nessuno a cui aprire il proprio cuore. Siamo abituati a portare la maschera e a non mostrarci mai per ciò che siamo davvero. Abbiamo paura dei giudizi. Ma poi ci sentiamo vuoti perché nessuno ci capisce davvero. Siamo capaci di dire decine di “ti amo” senza conoscere nemmeno il vero significato dell’amore.
Diamo più peso alle parole che alla realtà delle cose. Invece di costruire un futuro diverso, facciamo la fila per comprare l’ultimo modello di smartphone.
Signori, la superficialità ci sta uccidendo, sta distruggendo tutte le cose belle ed autentiche per le quali vale la pena di vivere.
Lettura consigliata: Superficialità. Cancella le verità di facciata di Fernández Víctor Manuel
Buona giornata Mr. Loro. Sono diversi anni che ti seguo silente ma con questo post mi ha particolarmente colpito. Non solo quello che scrivi è verissimo ma il senso di impotenza che lascia è lo stesso che provo ormai da anni, tutti i giorni della mia complicata vita. È proprio come dici tu: le cose belle e autentiche non interessano più a essuno. Le nuove generazioni, non sanno più riconoscerle, io penso, in quanto noi genitori abbiamo quasi rinunciato a trasmetterle loro, attraverso un’educazione e un esempio che viene delegato alla “superficialità” della comunicazione moderna. Potrei continuare chiamando in causa professori, comunicatori vari, personaggi dello spettacolo e della TV e chi più ne ha ……..
In realtà voglio solo ringraziarti per il tuo personale impegno che mi da la forza, anche attraverso certe letture che tu consigli, di non mollare e di non perdere mai la speranza che alla fine si possa trovare un senso a questa vita che merita comunque sempre di essere vissuta al meglio delle nostre possibilità.
Grazie Mr. Loto
Claudio
È bello che tu abbia interrotto il silenzio, mi fa piacere sapere come la pensi.
Probabilmente le nuove generazioni non sanno più riconoscere le cose autentiche ma, di sicuro, riconoscono il senso di vuoto che hanno dentro. Forse c’è solo bisogno di non scoraggiarsi, continuando ad offrire, ognuno nel nostro piccolo, una fetta di autenticità a tutti quelli che incontriamo perché, te lo assicuro, le persone si stanno disabituando alla naturalezza dei comportamenti e alla sincerità.
Per quanto riguarda la seconda parte del tuo commento, la cosa è reciproca. Sapere che quello che scrivo ed i libri che suggerisco danno speranza anche ad una sola persona mi aiuta a non arrendermi ad un mondo che può essere molto diverso, molto migliore di così!
Grazie.
La superficialità viaggia a braccetto con l’apparenza, si fanno compagnia! Certo è più semplice seguirle, sono meno impegnative, richiedono molto meno tempo, e trovano una larga platea di consensi, questo è indubbio!
Personalmente credo che usare il cervello, visto che l’abbiamo, e seguire la propria strada senza preoccuparsi che sia seguita o no da altri e soprattutto cercare di andare “oltre”, anche se più impegnativo, più difficile e meno aggregativo, dia molte più soddisfazioni e più valore alla quotidianità!
Buon fine settimana 🙂
P.S.
Mi spiace che tu abbia cambiato le impostazioni per i commenti, in questo modo non si ha la notifica di quando rispondi 🙁
Sono d’accordo, cercare di andare oltre dà più soddisfazione, però è triste vedere che la maggioranza preferisce il nulla al tutto, il finito all’infinito…
Riguardo alle impostazioni dei commenti ho tolto il plugin che permetteva le notifiche perché sto facendo delle prove, in seguito ho comunque intenzione di reinserirlo! 😉
Buon fine settimana anche a te.
La superficialità, l’opposto del profondo. Cosa mantiene le persone in una vita superficiale? La prima cosa che mi viene in mente è che per nuotare, e magari anche al largo bisogna saperlo fare.. Che sia una grande fragilità interiore che porta a vivere solo in superficie? Non deve essere un gran bel vivere, il cuore prima di tutti se non è coinvolto con passione nella vita.. È il primo ad avere problemi. Una vita non vissuta intensamente.. Non è vita. E per vissuta intensamente non intendo certo ciò che invece abbonda in questa società, come il sollazzo continuo, perchè di sicuro non è quello il senso della vita. La vita è semplice e di una bellezza infinita, e proprio chi riesce ad apprezzare questo.. È il più felice e ricco di tutti.
Mi è piaciuto molto quello che hai scritto, lo condivido. Per questo è per me estremamente triste vedere così tanta superficialità, così poca vita in tutta quella vita che si crede di vivere pienamente…
Buon fine settimana, a presto.
Ho trovato spesso in rete questi punti di vista e quasi li ho assegnati un volto nei pochi blog che sono stati ripetutamente trattati..
Non saprei a cosa davvero sia dovuta la superficialità o quel do ut des ,do affinché tu dia,o forse lo so ed ho paura anche io del giudizio …di essere giudicata perfetta santa ,quanto non sento di essere né l’uno né l’altro!
La differenza sta nella capacità di arrivare ad un punto nella vita e fermarsi ad ascoltarsi,a porsi domande autenticamente e profondamente personali, in altre parole arrivare alla stagione della potatura ,tagliare i vecchi rami che hanno avuto il loro tempo di fioritura o la loro condanna a gelature senza frutto, fare spazio a nuove piante che si propagheranno dalla stessa radice ,resa più consapevole e forte dalle vecchie esperienze di vita.
Quando leggo post come questi avverto una sorta di quiete interiore… sono certa che non vi siano altri fini oltre all’autenticità di chi è riuscito a sintonizzarsi davvero con se stesso oltre che con il mondo circostante… Ed ogni passo che leggo lo sento vero forse perché lo sento mio o viceversa ,non cambia ,perché esiste un ritorno, un eco di consapevolezza.
Mai avuto un blog,ho diversi nick di protesta che non cercano scusanti
perché appunto non siam
santi!
Ma di una cosa son certa
che siam attratti dall’offerta!
Io do affinché tu dia
e poi si scappa via…
Bellissimo post ma tristissimo perché molto vero.
Buona serata
Grazie Lara, da quello che scrivi si percepisce che le tue riflessioni sono sempre il frutto di una buona osservazione, sia del tuo dentro che del fuori. La quiete interiore è qualcosa che nessuno può portarti via, anche se un po’ di tristezza è giustificata nel momento in cui si vedono tante persone che potrebbe dare ed avere molto, molto di più ma non se ne rendono nemmeno conto.
Vedo così tanti talenti sprecati e così tante anime allo sbando che credono di essere ed avere tutto mentre invece non hanno nulla…
Ti auguro una lieta serata e una buona domenica.
“Vedo così tanti talenti sprecati e così tante anime allo sbando che credono di essere ed avere tutto mentre invece non hanno nulla”
Non hanno quello che ha lei evidentemente, la sua intelligenza empatica,il suo senso spirituale ,la capacità di saper scindere ciò che ha un valore esistenzialmente duraturo dagli inganni del tutto e subito,dai profitti materiali al senso della motivazione nel preferire la superficialità allo scavare dentro se stessi…evidentemente si fa davvero molta fatica.
È meraviglioso che lei abbia la competenza nel vedere talenti e mi dispiace se non li vede concretizzarsi, se vede anime allo sbando…ora si immagina qualcuno che percepisce tutto questo come lei ,aggravato dal suo senso di impotenza?
Ci sono tante metafore sulla parola “speranza”, a me piace viverla più che descriverla…
Basterebbero pochi istanti per svegliarci da questo ,è un grido molto forte oltre che chiaro!
Grazie e buona domenica!
La speranza appartiene alla vita stessa, chi non spera più in nulla è già morto… almeno spiritualmente parlando.
Mi fai troppi complimenti. Sant’Agostino, che come sai mi sta molto a cuore, diceva di non lodare mai nessuno finché questo è ancora in vita… perché si può sempre non conoscere tutta la verità e, soprattutto, anche le persone che ci sembrano bravissime possono sbagliare, prima o poi.
Buona settimana.
Ma si certo che so
della sua ammirazione per S.Agostino ,anche a me sta a cuore.
In fondo credo che abbia ben visto chi ha sostenuto che dopo il verbo amare ne nasce quello di “aiutare”!
Le persone che passano del tempo ad “aiutare” gli altri sono le più felici vero?
Lev Tolstoj lo aveva ben percepito e lo ha lasciato scritto…
“Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri” (L. Tolstoj)
Non provi a “distaccarsi ” dalla forza del suo spirito!Non è un complimento questo è un mio modo di percepire.
Grazie sempre.
Grazie Lara, a presto.
Mi fai troppi complimenti. Sant’Agostino, che come sai mi sta molto a cuore, diceva di non lodare mai nessuno finché questo è ancora in vita… perché si può sempre non conoscere tutta la verità e, soprattutto, anche le persone che ci sembrano bravissime possono sbagliare, prima o poi.
Quando ho letto il tuo nuovo post e la citazione di S.Agostino, ho ricordato questo post .
Diciamo che bisogna fare un distinguo tra complimenti e percezioni che qualcuno può avvertire nei confronti di qualcun altro…soprattutto se hanno a che fare con una sfera prettamente spirituale.
Sei molto brava a ricollegare tutti gli argomenti, vuol dire che ci hai davvero riflettuto e ti sono rimasti impressi. Per me è una grande soddisfazione!
Buon fine settimana.
Se sei davvero la stessa persona che ha scritto il nuovo post ,allora ci è sfuggito qualcosa …ti riporto indietro nel tempo con questo post ,rileggi anche i commenti e per favore fammi capire se puoi poiché la parola “demerito” non riesco a collegarla alla stessa persona “ottimista” che emerge in questo blog..
Paranoia mia?…ma,anche no:)
… ma anche sì! 😊
Come darti torto! Il tutto è un circolo vizioso senza via di uscita, o almeno, in “apparenza”! Perché io credo che si possa uscire da questo inferno, ma non senza tanta reale volontà e voglia di vivere la vita vera.
È terribile ciò che hai evidenziato, cioè quanto danneggi la superficialità, quanta umanità si vada a perdere per il guadagno di un pugno di mosche… eppure, quelle mosche sono per molti appetitose. Eh già, si è parlato di un futuro in cui il cibo, quello sostanzioso, sarà sempre meno, finendo per mangiare insetti fritti! Bleah.
Proprio così, la gente si perde per un pugno di mosche.,, che crede diamanti!! Prima della volontà c’è bisogno della comprensione e, purtroppo, di questi temi non si parla abbastanza.
Buon sabato sera e buona domenica!
Proprio vero, non se ne parla abbastanza. Sarebbe bello se cose del genere si studiassero a scuola, per esempio.
Buon proseguimento a te, Mr. Loto!
Sono d’accordo. Nelle scuole ci vorrebbe un po’ di educazione etica… mentre invece hanno tolto persino quella civica! Infatti si iniziano a vedere i risultati. Senza educazione non possiamo pretendere nulla.
Buona settimana.
Sono proprio d’accordo 🙁 superficialità e totale mancanza di rispetto. Che tristezza questa società. Io cerco di fare in modo di far capire anche a mia figlia ciò che è importante e ciò che non lo è. Poi però vedi i suoi compagni e la gente che frequenta … per forza di cose visto che è della sua età. Mah non so proprio cosa dire. Serena giornata
Tu continua ad educare tua figlia meglio che puoi e dalle sempre il buon esempio che conta più di mille parole. Certo, vedrà e forse sperimenterà anche atteggiamenti scorretti e superficiali… ma quando si pianta un seme buono in un terreno fertile com’è lo spirito dei giovani, i frutti prima o poi arriveranno!
Un saluto e l’augurio di una bella settimana.
Sì continuo certamente … sperando poi che prenda bene. Poi mica siamo tutti perfetti, anzi … ma per lo meno si fa del proprio meglio. Serena giornata
Certo… ma abbi fede, la buona educazione mette radici più profonde di quanto si creda.
Buona giornata anche a te!
la superficialità puo’ essere leggerezza o mancanza di conoscenza
La leggerezza in alcuni casi può avere una valenza positiva, la superficialità mai.
Buona giornata.
Allora onde evitare fraintendimenti ecco il collegamento 🙂 È incredibile il filo che tessono i tuoi post …da questo si evince che non farnetichi…ma che sai davvero metterci cuore e ragione in ciò che scrivi . Però non dirmi che posso essere delusa se faccio dei “complimenti”(in rif .ad altri commenti lasciati qui) perché altrimenti facciamo bisticciare i due santi …Sant Agostino che dice io te lo avevo scritto in quella citazione e San Tommaso che dice non credo finché non vedo …potrebbe essere anche un inganno per noi comuni mortali nel sottovalutare l’apparenza sotto certi aspetti nella realtà:-)).
Sono certa che hai capito il nesso del mio discorso anche se un po’ aggrovigliato…
Grazie ancora!
È vero, non bisogna sottovalutare l’apparenza perché anche quella è una forma di verità, più che di realtà. Verità sulla persona, sulle sue debolezze, sul suo modo di pensare.
Grazie Lara, a presto.
Sai cosa accade alcune volte che nel mentre osservo i miei passi ,nel mentre dico di aver fatto un nuovo percorso mi ritrovo a percepire di non essermi mossa affatto …e non è affatto negativo …anzi .
Spesso vado avanti e indietro ,come a trasportare riserve di acqua a chi ha perso un po’ la fonte…e nel mentre mi ritrovo allo stesso punto e ferma ,qualcuno arriva con una riserva di acqua per me .Uno scambio bellissimo che non è frutto del caso ,ma causa del frutto …Oh di quale frutto parliamo se non dell’Amore!
Guarda qui …
Ci sono sempre sostenitori e detrattori.
Gli uni ti(hanno)forse sempre fatto troppi complimenti, gli altri sono stati decisamente sempre piú cattivi del necessario con te
-Alla fine, noi sappiamo chi siamo e come siamo, e cosa realmente possiamo dare. Gli altri no. Quindi tocca in realtà sempre a noi a filtrare bene ciò che ci viene detto, evitando di fare troppo affidamento sui **complimenti ed evitando di buttarci troppo giù per brutte parole ricevute. Entrambe le cose sono eccessi e proprio per questo vanno inquadrate come tali e quasi non ascoltate, o ascoltate soltanto se messe bene a fuoco per quello che sono e solo per analizzare noi stessi “nella realtà di quello che siamo”, sempre per andare a cercare cosa modificare e cosa migliorare in noi.
A quel punto, ogni cosa esterna che ci viene detta, può esserci molto utile per crescere, ma mai niente può diventare distruttivo o esaltante tanto da farci perdere la testa.
Bellissimo vero?
Chi ha scritto ciò è molto evoluto spiritualmente… Mi chiedo quindi se non potrebbe essere questa una delle nostre principali missioni sulla terra?
Potrebbe esserlo. 😉
Un saluto.
…allora vedi le persone paranoiche sono proprio quelle che commentano seriamente,quelle che non hanno un blog,quelle che prediligono le interazioni nei blog a qualsiasi altro social,quelle anonime ,quelle omonime ,quelle che ci mettono l’anima,quelle che ci mettono il cuore,quelle che non si aspettano visite per un tornaconto,quelle che sanno andare oltre le apparenze e la superficialità per una questione di profondità e di interiorità,quelle che sanno chiedere scusa e ringraziare,quelle imperfette
come tutti , quelle che sanno vedere la bellezza anche dietro l’insensibilità,quelle che spesso non si esprimono ma sanno ascoltare,quelle che spesso ti procurano noia e sanno essere petulanti,quelle che alcune volte vorresti mandarle a quel paese e difatti non lo fai,quelle che si potrebbe dire di più e di meno …quelle come me !
…già ma anche si ,l’importante è non farsene ossessionare 🙂
Grazie ,buona serata
Ogni tanto le persone vanno scosse perché la parte buona si deposita sul fondo… del cuore. E tu non ne hai più bisogno, da molto tempo ormai. 🙂
Ti abbraccio.