L’Egocentrismo è una Malattia
L'egocentrico Danneggia se Stesso e gli Altri
Siamo tutti addestrati a vivere in modo egocentrico, senza renderci conto che l’egocentrismo è una malattia. Ci concentriamo solo su noi stessi e su ciò che gira intorno alla nostra gioia o al nostro dolore.
Ci preoccupiamo di essere giustamente valutati e di avere intorno persone alla nostra altezza, che non ci contraddicano troppo. Non ci interessa capire ma far conoscere a tutti la nostra opinione, spesso con arroganza, anche quando questa non è richiesta.
Ci interessiamo solo a noi stessi nella convinzione che sia logico e giusto, mentre invece ci perdiamo tutto il bello della vita. Infatti l’egocentrismo è una malattia che rende ciechi, perché non ci permette di vedere la realtà.
Mi viene in mente una breve storia.
Una giovane cieca odiava sé stessa e tutto il mondo per il fatto di essere cieca. Provava rancore per tutti tranne che per il fidanzato che le era sempre stato vicino.
Un giorno le dissero che avevano trovato un paio di occhi per un trapianto e lei, finalmente, poté vedere. Solo allora scoprì che anche il suo fidanzato era cieco e quando lui le chiese di sposarlo lei rifiutò e lo lasciò.
Non seppe mai che gli occhi che le permisero di vedere glieli aveva donati, per amore, proprio lui.
L’egocentrismo è una malattia che ci rende non soltanto ciechi ma anche crudeli.
L’Egocentrismo è una Malattia: Cattiveria
Hai mai fatto caso che spesso usiamo due pesi e due misure? Siamo bravi a dire e pensare cattiverie sul nostro prossimo, salvo poi prendercela a male se qualcuno osa fare lo stesso con noi.
Quanto faccia male pensare solo a sé stessi e quindi l’indifferenza per gli altri, lo abbiamo sperimentato un po’ tutti.
Ti è mai capitato, ad esempio, che qualcuno ti ferisse parlando con leggerezza di qualcosa che ti stava particolarmente a cuore? Hai mai affrontato la totale indifferenza delle persone che ti vogliono bene per qualcosa alla quale tenevi? È molto doloroso. L’egocentrismo è una malattia che fa male a tutti coloro che ci hanno a che fare.
A qualunque razza e credo religioso apparteniamo, qualunque sia il nostro sesso o la nostra età, abbiamo tutti bisogno di attenzione. In caso contrario, a meno che non si abbia una consapevolezza illuminata, tendiamo a perdere dignità, a credere noi per primi che la nostra vita non valga niente.
Ogni giorno, presi come siamo da noi stessi, dedichiamo agli altri soltanto indifferenza. Basterebbe un sorriso, una seppur lieve forma di interessamento per cambiare il corso della giornata altrui.
Prima di dire una cattiveria, prima di esprimere la tua opinione, prima di ignorare qualcuno, rifletti. L’egocentrismo è una malattia che può portare dolore ed ingiustizie.
Valutiamo sempre attentamente le nostre azioni e le nostre scelte. Per ignoranza rischiamo di prendere un grave abbaglio, determinando la nostra e l’altrui infelicità.
Lettura consigliata: La scienza del male di Simon Baron Cohen
Caro Loto, mi piacciono veramente i tuoi post, tu parli chiaro, e porti in primo piano la vere vita.
Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio.
Tomaso
Grazie Tomaso, sei molto gentile! Buon pomeriggio anche a te, a presto!
Hai detto tutto, è esattamente così, Buona giornata 🙂
Ciao Silvia, grazie e buon 25 Aprile.
grazie anche a te 🙂
Purtroppo è molto facile cadere nella trappola dell’egocentrismo, me ne rendo conto io per prima…
È facilissimo! Perché tutto quello che ci si muove intorno ci incoraggia ad essere egocentrici: la musica, i social, la politica, le convenzioni sociali…
Basta tenere alta l’attenzione e non farsi prendere troppo la mano.
Ciao, buona serata.
Si, viviamo in una societá che incoraggia l’egocentrismo.Basti pensare a quanto c’é sul mercato dedicato al benessere, materiale si intende.A volte forse non é sempre facile starne fuori, tutti piú o meno ne veniamo “sedotti”. L’antidoto credo sia l’ascolto, di tutto ciò che ci circonda…sapendo che siamo una goccia del mare. 🙂
Sono pienamente d’accordo con te… e invece la maggior parte non ascolta ciò che la circonda. Ci stiamo totalmente distaccando dalla realtà!
Un caro saluto, a presto!
Mi hai fatto riflettere molto con questo post … grazie
Grazie a te per avermi dedicato un po’ del tuo tempo! 🙂
I tuoi post sono sempre davvero molto interessanti 🙂
Ti ringrazio.
E’ verissimo. Chi è egocentrico è anche crudele, perché non si rende conto di quanto il suo comportamento possa far soffrire gli altri. Contento lui, contenti tutti, e non importa affatto che qualcuno stia soffrendo. Chi è egocentrico è anche indifferente. Niente è veramente importante se non ciò che può fare piacere o rendere un tornaconto a se stessi.
E’ una malattia? Non saprei dirlo. Le malattie fanno stare male, gli egocentrici stanno sempre bene, perché non si preoccupano di altri se non di se stessi.
Di sicuro ho conosciuto persone egocentriche che sono venute molto anziane, perché non soffrivano mai per gli altri, non provavano rimorsi, ne’ preoccupazioni, ne’ temevano di aver commesso errori. Triste è il destino di chi vive accanto ad un egocentrico. Non potrà mai fare altro che raccogliere briciole.
Attenzione Katherine… gli egocentrici non stanno bene, anche se vogliono che gli altri pensino il contrario! In realtà chi si preoccupa solo e sempre di se stesso manifesta delle gravissime carenze emotive che non gli permetteranno mai di essere davvero felice.
Non credere che chi non prova rimorsi o non si occupa degli altri sia esente dall’infelicità… perché nel caso dell’egocentrismo è proprio questa la causa primaria di una sofferenza di fondo che non andrà mai via, neppure in età avanzata.
Ciao, un abbraccio e l’augurio di una buona giornata!
Mister Loto si guarisce dal l’egocentrismo? e come?
Credo decisamente che si possa guarire, di solito basta raggiungere un pò di maturità. Nei soggetti adulti invece, la cosa si risolve semplicemente ascoltando un po’ di più. Bisognerebbe, ad esempio, chiedersi cosa dicono di noi le persone che ci conoscono quando non siamo presenti… ci si accorge facilmente che il mondo va avanti bene anche senza di noi.
Buona serata.
Ti ringrazio moltissimo per il commento sul mio blog. Da tempo faccio fatica a “cantare” i post che sento nel cuore. A volte copio commenti che trovo nel web. Troppo poca vista e troppo male al trigemino. Ma penso ai miei amici. Credo di non essere egocentrica……ma non si sa mai!
Buonanotte caro amico. Pensami!
Ciao Lucia è davvero un piacere ritrovarti qui. Non sapevo che tu soffrissi di trigemino, è un problema che provoca dei dolori terribili e mi dispiace molto che tu ne sia colpita. Ma so anche che sei una donna forte e di fede… quindi sono certo che saprai trasformare la tua sofferenza in qualcosa di utile.
Un forte abbraccio.
Buongiorno caro mr.Loto!
Eppure anche l’egocentrismo ha la sua motivazione nell’esserci !
C’è una sottile riflessioni a cui forse ai suoi lettori è sfuggita….e spero non me ne vogliano, anzi mi scuso anticipatamente.
Leggendo il titolo del post l’egocentrismo va affermato come malattia!
Bene quando si parla di “malattia ” solitamente l’animo umano diventa meno “aggressivo”,più pacato nei confronti di chi è affetto da tale male…
Ma chi ha questa malattia fa comunque del male è vero …ma è consapevole o inconsapevole ,appunto avendo avuto delle carenze culturali all’approccio di una sana generosità,o di una forma di altruismo verso il prossimo?
Quello che noto io è che l’umanità stessa è inconsapevolmente messa alla prova per migliorare il rapporto con se stesso e portarlo come messaggio agli altri…è un lavoro che necessita una grande quantità di ascolto interiore ,ma con benefici notevoli per il nostro spirito…
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Tutto quello che hai scritto è giusto e ti dirò di più, chi ha dei pessimi comportamenti come l’egocentrismo può essere un ottima “pubblicità” che spinge le persone più attente a focalizzare il problema e a comportarsi diversamente.
Il punto è che chi si rende conto di essere egocentrico o chi ha a che fare con persone egocentriche, deve sentire il desiderio di cambiare o di far capire all’altro che nel suo modo di comportarsi c’è qualcosa di malsano.
Come per tutte le malattie infatti, è necessario accorgersi di essere malati per cercare di guarire… e più di una malattia si parla e più è facile riconoscerne i sintomi… per fare in modo che sempre più coscienze ammalate guariscano.
Ciao, ti auguro una buona giornata.
“L’egocentrismo è l’atteggiamento e comportamento del soggetto che pone se stesso e la propria problematica al centro di ogni esperienza, trascurando la presenza e gli interessi degli altri. La parola deriva dal termine greco ἐγώ (egò) che significa “Io”.
Una persona egocentrica non possiede la teoria della mente e non riesce a provare empatia con gli altri individui. Gran parte dei soggetti autistici sono anche egocentrici.”
Ho trovato questa definizione caro mr.
e se non le dispiace l’ho incollata nel suo spazio, perché mi ha colpito soprattutto la seconda parte…ove si menziona *l’empatia…*
Ora mi chiedo se gran parte di quelle malattie che lei cita non siano proprio dovute ad una carenza di empatia, magari sostituita con l’accanimento scientifico e farmaceutico dovuto a sua volta ad un altra forma di accanimento su cavie da cui arricchirsi ,facendo di ciò un vero potere!!
Egocentrismo è la malattia del nostro sistema attuale, spetta a noi il cambiamento, deve partire da noi. …da dentro ….e se ci ascoltiamo forse capiremo di essere anche un po’ vittime tutti da egocentrismo,ci manca l’empatia caro mr.,ci manca il coraggio di provare ad ascoltare il dolore
altrui nonostante
lo riconosciamo per ciò che è stato anche dolore nostro!
Purtroppo però, secondo me, l’empatia non si può imparare. Se non la si ha, si può soltanto ammettere di non averla, cercando di aggirare questa mancanza con un buon senso della morale e tanta consapevolezza.
A presto.
Non sono molto d’accordo con questa percezione di arresa attraverso le sue parole…
L’empatia la si può coltivare e propagare,esattamente come una pianta attraverso l’innesto!….
Però non se la prenda perché una cosa devo mostrargliela,una persona positiva come lei rimane sempre una piccola traccia..spetta a chi vuole seguire l’ascolto interiore cercarla!!
“Essere gentili: prima di tutto con se stessi. Fare ciò che fa bene al nostro corpo e al nostro umore, coltivare l’empatia e il sorriso delle altre persone✨
Ciao….
Non è arresa è un’affermazione dettata dall’osservazione della realtà. L’empatia può essere coltivata dove ce n’è un briciolo, ma là dove manca del tutto è davvero difficile. Confido nelle capacità dell’animo umano, quindi lascio aperta qualche possibilità ma diciamo che non è la norma.
Buona giornata.
06/11/2012 – Mr.Loto
Sensibilità ed Emozioni
Author Mr. Loto
La sensibilità è una dote molto importante dell’animo umano; è la sensibilità che ci permette di entrare in empatia con gli altri esseri viventi ….
Quindi presumo che empatia e sensibilità siano strettamente collegate…il che mi rattrista molto sulla mancanza di sensibilità che sta travolgendo l’umanità.
Guardi cosa ho trovato in rete sul l’empatia…è troppo lungo ed uscirebbe dal tema del post….ma nonostante tutto amplifica la nostra veduta.
Questo se vuole lo tenga per se,faccia come sente:
“Sant’Agostino, sostiene che la crudeltà e la violenza umane derivino da una “erosione” dell’empatia, cioè da un deficit nel circuito neurobiologico del rispecchiamento.
La cosa più interessante, però, è che un ricercatore formatosi nel laboratorio in cui sono stati scoperti i neuroni specchio, di nome Christian Keysers, recentemente ha dimostrato che le persone psicopatiche (quelle persone che compiono atti crudeli senza apparente riguardo per la sofferenza delle proprie vittime) possono “accendere” il circuito dell’empatia a comando. Nell’esperimento di Keysers si è visto che mostrando a questi pazienti dei video in cui qualcuno soffre e registrando l’attività spontanea dei neuroni specchio, effettivamente la loro risposta è quasi nulla, e decisamente inferiore a quella delle persone “normali”. Tuttavia, se solo si domanda loro di empatizzare con il protagonista del video, si ottiene una risposta empatica quasi uguale a quella normale. Il che dimostra due cose: 1) che gli psicopatici hanno una capacità empatica, cioè che il circuito dell’empatia non è “guasto”; 2) che esiste un “interruttore” dell’empatia che, a seconda della nostra propensione all’empatia, in certe condizioni scatta automaticamente mentre in altre può essere “acceso” volontariamente. Il che piacerebbe a Sant’Agostino forse anche più della prima versione, quella basata sul deficit empatico, perché restituisce al problema del male anche la dimensione umana del libero arbitrio; anche se abbiamo una naturale propensione a considerare il bene dell’altro, e dei meccanismi “automatici” di inibizione della violenza, grazie al dono dell’intelletto perseguire il bene diventa una nostra scelta, ed anche una nostra responsabilità.”
I ricercatori hanno considerato gli effetti dell’immaginazione? Se tu chiedi a qualcuno di essere empatico immaginerà di essere la persona che ha di fronte, quindi i neuroni risponderanno a questo… ma ciò non significa che quella persona sia naturalmente empatica o riesca ad esserlo se nessuno gli chiede di farlo. Ma certo, questa è solo la mia opinione da non scienziato.
Saluti.
Beh,in realtà io ero rimasta più su una risposta spirituale,mi ero focalizzata su S.Agostino…
Buona domenica
sì l’egocentrismo ,di per se, è condannabile, ma oggi, molto spesso, è l’unica via di salvezza sociale…che te ne fai di un gregge belante , omologato e sordo tranne che al suono di certi pifferai? non so…ciao mister Loto <3
L’unica via di “salvezza sociale” è proprio nella direzione opposta all’egocentrismo.
Avere carattere non significa affatto essere egocentrici, al contrario!
Sono proprio le persone egocentriche quelle più omologate e belanti, non te ne sei mai accorta?
È infatti proprio il condizionamento sociale che spinge verso l’egocentrismo, per farci diventare sempre più soli, infelici… e perfetti sudditi e consumatori!
Ciao, buona serata.