Psicologia

Raggiungere la Perfezione

Un Obiettivo Impossibile per l'Uomo

Veniamo educati a raggiungere la perfezione fin da quando siamo piccoli. Ogni bambino necessita dell’approvazione e del sostegno dei sui genitori. Per ottenerli, si sforzerà in ogni modo di appagare le aspettative che loro hanno sul suo conto.

Raggiungere la perfezione non è possibile per come siamo fatti

Più tardi, quello stesso bambino cercherà l’approvazione degli insegnanti. Se riuscirà a raggiungere la perfezione a scuola, sarà ricompensato con ottimi voti.

La società odierna poi, stimola la competizione piuttosto che la collaborazione ed il gioco è ormai fatto. Veniamo risucchiati in un vortice che ci vede alla continua ricerca del lavoro perfetto, del matrimonio perfetto, dell’aspetto perfetto.

Ma tutti noi abbiamo dei limiti, delle insicurezze e dei punti deboli. Con tutto l’impegno possibile non riusciremo mai a raggiungere la perfezione che ci prefiggiamo per essere all’altezza delle aspettative di tutti. E non essere considerati i migliori ci provocherà, inevitabilmente, delle frustrazioni.

Quante volte, nonostante una vita piena di successi, non ci sentiamo felici e veniamo colti da ripetuti stati d’ansia?

Raggiungere la Perfezione che non Esiste

Spesso la paura di deludere le aspettative altrui ci porta, in modo inconsapevole, a reprimere il nostro vero io. Troppe volte infatti sacrifichiamo la nostra realtà interiore per compiacerci dell’approvazione degli altri.

Il problema è che cercare costantemente di raggiungere la perfezione ci costringe a vivere sotto pressione senza goderci nulla. A lungo andare si possono sviluppare perfino dei dolori fisici cronici che ci opprimeranno fino a quando non riusciremo a cambiare.

È molto importante, quando non ci si sente felici, fermarsi un attimo ad ascoltare sé stessi, senza maschere, senza ipocrisie.

Ammettere a sé stessi che si preferirebbe vivere in modo diverso può essere difficile. Senza dubbio però, è il primo passo verso un cambiamento proficuo. Tra l’altro essere perfetti è una chimera, semplicemente perché la perfezione non esiste!

Ognuno di noi ha diritto alla felicità e la nostra felicità dipende solo dalle nostre personali preferenze ed esigenze.
Ognuno di noi è unico, così come è unica la sua concezione di perfezione.
Questo significa che ciò che è perfetto per me non lo è per un altro. Non si potrà dunque mai avere l’approvazione di tutti e troverai sempre qualcuno per cui non sei abbastanza.

Non è dunque meglio avere intorno chi ci ama anche per le nostre imperfezioni ed i nostri limiti?

Lettura consigliata: La felicità in tasca di Tal Ben-Shahar

La felicità in tasca. L'arte di vivere bene senza essere perfetti

Amazon

Articoli correlati

36 Commenti

  1. Buon giorno caro Amico

    La perfezione e un obbiettivo molto difficile da raggiungere, anzi direi e impossibile di diventare perfetti. Ma si po’ raggiungere il cambiamento positivo di se stesso..

    Guardando in dietro nella mia vita, vedo che ho fatto passi grandi e cambiamenti positivi.. ci vuole impegno e forza..

    Mio padre mi disse anni fa: “la perfezione e un sogno della umanità, forse in un’altra vita lo possiamo raggiungere la perfezione”

    abbi una buona giornata con amicizia Rebecca ?

    1. Cercare sempre di migliorarsi è certamente il modo più intelligente di vivere, ma cercare di raggiungere uno standard di perfezione che ci viene implicitamente imposto da qualcuno o dalla società è un suicidio emotivo! Non solo quel tipo di perfezione non è raggiungibile e se lo è non dura a lungo, ma ci costringe a rinunciare alla nostra felicità… ne vale la pena?

      Ciao, un abbraccio e l’augurio di una buona giornata!

  2. Io l’ho raggiunta e mi ci sono installato da tempo immemore senza considerare/accettare alcuna critica o voto contrario; dovrei solo mitigare l’immodestia, ma poi …

    Celia a parte anche la perfezione è concetto relativo; ora sai il perché il Blog che “curo” si intitola “e=mc2”!

    Saluti perfetti!

    1. 🙂
      Proprio così, anche la perfezione è relativa… per questo dovremmo interessarci soltanto a ciò che per noi è perfetto, cioè tutto quello che ci fa stare davvero bene ed in pace con noi stessi.
      Ciao Luigi, a presto!

    1. Molte cose si imparano vivendo e crescendo… proprio per questo è bene poi raccontarle ai più giovani! Se gli viene spiegato, i più brillanti eviteranno di dover imparare la lezione sulla propria pelle come invece abbiamo dovuto fare noi!
      Ciao, ti auguro una buona giornata.

  3. Raggiungere la perfezione!

    È un buon modo che mette alla prova l’essere umano
    che punta al raggiungimento di un obiettivo o di una meta e scopre l’impossibilità di raggiungerlo/a ma di aver trovato una parte di verità che lo fa riscoprire”perfetto nella propria fragilità”.

    Non è stato forse il viaggio più che la meta stessa a farti dire:eccomi a casa !

    Forse devi aspirare alla perfezione per scoprirsi imperfetto!

    Ogni vita è lezione o ogni lezione è vita?

    Vai a capire come mi complico il pensiero….

    Buona giornata

    1. Certo, la vita ci insegna ciò che non abbiamo ancora imparato, ma molte cose si possono apprendere dall’osservazione dell’esistenza altrui e dagli insegnamenti di chi ha già appreso più di noi…
      Se osserviamo, ascoltiamo e riflettiamo, l’esperienza dovrà darci delle lezioni soltanto su ciò che proprio non siamo riusciti a comprendere con la sensibilità e l’intelligenza.

      Buona giornata anche a te!

  4. Tra osservazione,ascolto,riflessione sensibilità, esperienza, intelligenza, non dimentichiamo mai di aggiungerci l’amore!

    Se a tutti questi ingredienti manca quella base, nulla ha motivo di esistere e naturalmente non riusciremo capire o nemmeno a chiederci Cosa
    non siamo riusciti a comprendere nonostante tutto.!

    Il fatto che ce lo poniamo mi fa percepire che è proprio
    l’amore a cercare la sua dimensione perfetta nel nostro essere imperfetti.

    Grazie.

  5. Come hai ben detto la perfezione non esiste e le imperfezioni sono ciò che ci caratterizzano e ci rendono unici 😉 Buon pomeriggio!

  6. La perfezione non la raggiungeremo mai ma, comunque, non deve essere questo il nostro desiderio. Certamente non è il mio desiderio. La perfezione è una cosa molto soggettiva. Ciò che è perfetto per me, non lo è per un’altra persona. Io mi sento bene quando so di avere fatto il mio dovere, quando ho svolto bene il mio compito, quando c’è serenità in famiglia, quando sono in sintonia con gli amici più cari… nonostante i miei tanti difetti e le mie tante insicurezze. Buona serata.

    1. E così dovrebbe essere per ognuno di noi. È qui il punto, dare il meglio di noi, accettando anche che il meglio degli altri possa essere giudicato superiore al nostro. Non dovrebbe importarci se abbiamo fatto il nostro dovere e se siamo felici di quello che siamo. Questo è qualcosa che bisognerebbe insegnare nelle scuole invece di spingere i ragazzi ad essere sempre perfetti in tutto.
      Ciao, buona serata.

  7. Molto interessante questo post, e oltretutto mi ci ritrovo in grandissima parte! Sin da bambina mi sono ritrovata in uno stato di competizione per cui ho sempre cercato non la perfezione, impossibile per me, ma almeno di essere migliore di quella che ero per reggere meglio il confronto.

    1. Penso che in occidente sia una situazione abbastanza diffusa. Purtroppo tutti vengono spinti a perseguire obiettivi altissimi, solo per aderire ad uno stereotipo di felicità…

  8. Come hai scritto tu, ho continuamente cercato l’approvazione degli insegnanti, dei superiori ma anche quella degli amici e dei conoscenti. Comincio a capire (ed era l’ora…) che nonostante una vita di impegno, più o meno sono rimasta la stessa e che allora… tanto vale accettarsi per quello che si è. Almeno, ci provo 🙂

    1. Siamo tutti migliorabili ed è nostro dovere cercare sempre di dare il massimo ma…. cercando di perseguire la nostra felicità, non quella che gli altri vorrebbero imporci! 😉

      Ciao, buona serata!

    1. In realtà anche quelli che rincorrono la perfezione non possono sapere cosa sia… meglio dunque avere piena consapevolezza di questa lacuna! 😉

      Ciao Gioia, un abbraccio e l’augurio di un sereno fine settimana.

  9. Io invece sono perfezionista ☺ Ho notato che non ti funziona il tasto di condivisione su whatsapp. Scusami. Ho pensato di avvisarti. Magari te l’hanno già detto.

    1. Hai fatto benissimo a segnalarmi la cosa. Whatsapp funziona solo con lo smartphone, se accedi da Pc non funziona perché è un’applicazione pensata per gli smartphones, infatti se provi con lo smartphone funziona. Purtroppo per avere il tasto di condivisione sui dispositivi mobili devo averlo anche sul pc.

    1. Sono d’accordo, è frustrante perché ci si pone degli obiettivi irraggiungibili e non permette di essere se stessi fino in fondo.
      Ciao, buona serata.

  10. La perfezione,e chi stabilisce poi cos’é perfetto?L’essere autentici dovrebbe essere l’aspirazione,correndo anche il rischio di non piacere(senza compiacere)…Amore per se stessi,poi é facile che arrivi anche il Principe…poi peró,per condividere insieme la vita 🙂

    1. Alla fine l’autenticità, a mio parere, è la più alta forma di perfezione. In natura soltanto l’essere umano aspira spesso ad essere qualcosa di diverso da ciò che è…
      Un saluto.

      1. Concordo, e non essere autentici comporta molti problemi, per noi e per gli altri. Anche se ciò che dovrebbe essere naturale(l’autenticità)…diventa un percorso di conquista, già rendersene conto è un grande passo. 🙂

  11. Chi stabilisce cosa è perfetto?

    Beh ad esempio l’aspirazione nell’essere autentici o meno la decidiamo noi.Rischiando di piacere o meno pero’ il risultato
    può essere imperfetto per gli altri ma perfetto per noi stessi,dal momento in cui non dovremmo mai dimostrare ciò che non siamo ma ciò che siamo con pregi e difetti a prescindere dal Nick che può anche variare mettendo in conto questo non piacere ad altri…..ma poi non è la sostanza di ciò che siamo che conta più dell’apparire?

    Chi o cosa stabilisce la perfezione…?
    Nessuno e nulla .La perfezione è un termine come un altro per farci allontanare o avvicinare all’amore ….

    1. Non esiste infatti uno standard di perfezione che valga per tutti, ma esistono degli standard all’interno di una società. Qui, ad esempio, si mira ad un ‘idea di felicità che coincide con soldi, bellezza, famiglia, viaggi, visibilità. È come se ad esempio, non viaggiare o non avere figli sia una forma di fallimento… quando invece non è così se quello che siamo è il frutto di una scelta consapevole e non un semplice seguire la scia…
      Ciao.

  12. sono pienamente d’accordo sul fatto che la perfezione non esiste, ma anche che è la cosa più stupida e inutile tentare i tutti i modi di raggiungerla, semmai esistesse, perché la perfezione stanca e a mio parere una persona perfetta è una persona priva di personalità.

    1. Proprio così. Non ci pensiamo mai ma sono proprio le nostre debolezze a caratterizzarci maggiormente ed a renderci amabili agli occhi degli altri!
      Un saluto e l’augurio di una buona serata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Pulsante per tornare all'inizio