Funghi

Boletus impolitus – Hemileccinum impolitum

Un fungo dalla classificazione controversa

Funghi Commestibili

Boletus impolitus – Hemileccinum impolitum

Il Boletus impolitus o Hemileccinum impolitum, è considerato un buon fungo commestibile. Fino a poco tempo fa questo fungo era considerato appartenente al genere Boletus. Studi effettuati nel 1999 hanno invece collocato questa specie nel genere Xerocomus. Nel 2008 alcuni studi basati anche sull’analisi molecolare lo hanno finalmente associato a una nuova specie, l’Hemileccinum.

Boletus impolitus - Hemileccinum impolitum

Il Boletus impolitus deriva il suo nome dal termine latino impolitus che significa levigato. Questo nome si rifà alla superficie levigata del suo cappello.

Il suo cappello può misurare fino a 18 cm di diametro. Inizialmente ha forma emisferica che con l’invecchiamento diventa convessa. La sua cuticola è vellutata, liscia e di colore marrone chiaro. I tubuli sono sottili e piuttosto lunghi, il loro colore è giallognolo che con il tempo diventa giallo verdognolo.

Il gambo può raggiungere i  16 cm di altezza e ha forme variabili. Può infatti essere cilindrico, ingrossato al centro, attenuato alla base e anche contorto. Il suo colore è giallo biancastro ed è privo di reticolo. A volte, in prossimità dell’attaccatura al cappello, sono presenti sfumature rossastre.

La carne del Boletus impolitus è molto compatta e soda negli esemplari giovani. Con la maturazione del fungo la carne diventa più molle. Il suo colore è bianco giallastro e risulta immutabile al taglio. Il suo odore è delicato, leggermente acidulo. Il suo sapore invece è dolciastro.

Boletus impolitus - Hemileccinum impolitum

Photo Credit: Gljvarsko Drustvo Nis@Flickr

Habitat

L’ Hemileccinum impolitum cresce spesso isolato oppure in piccoli gruppi di pochi esemplari. Per la crescita predilige regioni con clima temperato e i boschi di latifoglie. Ama i terreni umidi e argillosi. Fa la sua comparsa nei boschi dall’estate fino all’autunno, con prevalenza per le regioni del centro sud. Nel nord Italia cresce più raramente.

Commestibilità

Grazie alla compattezza della sua carne e al suo sapore gradevole, il Boletus impolitus è considerato un buon fungo commestibile. Il gambo invece, a causa della sua fibrosità e del suo odore, non va consumato e deve essere quindi scartato.

Curiosità

Il Boletus impolitus può essere confuso con il B. appendiculatus o con il B. fechtneri. In questo caso però non si corre nessun rischio perché i due funghi sono commestibili. Il B. impolitus comunque si differenzia da questi due funghi per la mancanza di reticolo sul gambo e per la sua carne immutabile al taglio.

Si tratta di un fungo particolarmente gradito dalle larve. Può capitare, e non raramente, che se anche il suo aspetto esteriore sembra sano e giovane, una volta tagliato sia segnato vistosamente dalle larve.

Boletus impolitus – Hemileccinum impolitus

Attenzione:

La classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti. Informazioni errate o atteggiamenti superficiali in merito potrebbero arrecare gravi danni da intossicazione o avvelenamenti anche mortali. Non consumare funghi se non si ha l’assoluta certezza della loro commestibilità. Le immagini riportate sul sito www.mr-loto.it sono puramente indicative, si tenga presente che gli stessi funghi da un anno all’altro o da un luogo ad un altro possono presentarsi sotto forme e sfumature di colori leggermente diverse.

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