Spiritualità

Il Karma Esiste

Cos’è la Legge del Karma ed il suo Significato

Il karma esiste o no? Prima di tutto bisogna sapere che il significato letterale di questo termine significa azione. Il concetto viene utilizzato per indicare una sorta di campo energetico in continuo movimento su cui si svolge la nostra vita. Se il karma esiste, questo è regolato dalla legge causa/effetto e quindi la sua natura dipende esclusivamente dalla qualità del nostro comportamento.

Il karma esiste

Secondo la legge del karma quello che fai agli altri succederà a te. Se una persona fa del male al suo prossimo o commette cattive azioni, provocherà eventi negativi e della stessa entità nei propri confronti. Ovviamente i tempi e le modalità con cui questi eventi si presenteranno non sono prevedibili. Se così fosse il libero arbitrio sarebbe alterato. Tutti infatti, di fronte ad una pena certa e tangibile nell’immediato, ci penserebbero bene prima di commettere azioni riprovevoli ma soltanto per paura.

Sapere se il karma esiste così come ci viene spiegato dalle filosofie orientali non è però così importante. Il principio generale mi sembra infatti molto calzante con le leggi che effettivamente regolano la nostra vita. Se ti guardi intorno ti accorgerai che il karma esiste, indipendentemente dal significato religioso a cui questo concetto può essere legato. Attraverso una sola parola possiamo infatti descrivere il risultato, in termini di energia positiva o negativa, del nostro comportamento.

Il Karma Esiste anche nella Religione Cristiana

Per quanto riguarda la religione cristiana, la legge del karma presenta delle analogie con concetti presenti all’interno della Bibbia. “Occhio per occhio dente per dente”, “chi di spada ferisce di spada perisce” e “chi semina vento raccoglie tempesta”, sono solo alcune delle citazioni in sintonia con questo principio.

L’idea che personalmente ho del karma non è quella di una punizione. Lo vedo piuttosto come un mezzo per correggere in tempo reale la nostra traiettoria e quindi il nostro futuro. Questa mia convinzione è maturata soprattutto dall’osservare la storia delle persone in un lungo arco di tempo. Tutti noi, se ci ostiniamo a percorrere una strada sbagliata, arriveremo presto o tardi dove questa strada conduce. Per questo non ha alcun senso accusare qualcun altro della nostra condizione, all’infuori di noi stessi.

I fattori che sicuramente concorrono a determinare il valore del karma sono, in ordine crescente di importanza: le parole, il pensiero e le azioni. Quello che dici, che pensi e che fai determinano quello che ne avrai in cambio. Quindi modificare il tuo modo di pensare e di agire ti darà il potere di cambiare il tuo destino.

Il karma esiste e si trasforma continuamente. Siamo noi, attraverso i nostri pensieri e le nostre scelte, che creiamo il nostro presente ed il nostro futuro.

Lettura consigliata: Manuale del karma. Verso una vita più felice di John Mumford

Manuale del karma. Verso una vita più felice

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12 Commenti

  1. Diciamo che ci sono due modi per imparare, con la consapevolezza di una vita condotta in modo armonioso nei nostri e altrui confronti, e una che risponde appunto alla legge di causa/effetto. Ogni giorno è buono per migliorare la nostra condotta, ma francamente non credo che ciò che abbiamo fatto nel tempo verrà diluito o ne verranno annullati gli effetti… Anche di fronte ad un pentimento, ne dovremmo comunque rispondere. È la legge.

  2. Per certi versi esiste … per altri no. Se provi a seminare bene a volte non raccogli bene ma la gente ti pensa deficente. Sereno inizio settimana

    1. Se semini bene lo fai soprattutto per te stesso… perché fare del bene accresce la propria coscienza. Se poi la gente pensa che tu sia stupido, peggio per loro. Non hanno capito niente! 😉
      Buona settimana anche a te.

  3. Ciao Mr. ho letto diversi tuoi post stamattina, arrivano in perfetta sintonia, sembra che l’Universo ci fornisca chiavi e ripassi vari quando serve, o forse sempre e ne attingiamo al bisogno… io ne attingo ogni volta che posso ed oggi ne ho fatto una scorpacciata ? , grazie per essere passato da me, buonissimo giorno ?

    1. Ciao Gabriella, mi fa piacere che le mie parole siano state per te un tramite con l’Universo… io aspetto pazientemente un tuo nuovo post!
      Un caro saluto e l’augurio di una lieta giornata.

  4. Trovo che questo sia un sito davvero interessante e molto gradevole; vorrei esprimere il mio parere su questo articolo. Il concetto del cosiddetto karma è una totale assurdità, perchè: prima di tutto, se vogliamo partire dal suo significato storico-etimologico, è una stranezza: infatti è una parola di antica origine indoeuropea, che esprimeva il concetto del “sacrificio” o dell’ “atto religioso” (questo il suo reale significato) in una religione praticata migliaia e migliaia di anni fa da popoli non ben definiti, comunque indoeuropei e non orientali, nella regione dell’ attuale india. Dunque ha a che fare con noi occidentali e non, come si pensa comunemente, con la cultura orientale; infatti la sua radice etimologia è la stessa di altre lingue indoeuropee, come il greco, o il latino “creare”. Non c’ entra nulla con l’ idea di “azione”, nè tantomeno con “reazione”. Pertanto da termine e concetto appartenenti a una antica cultura religiosa pagana, questa parola non orientale e dal significato vago, passa ad essere un concetto base delle religioni orientali e da qui della cultura o meglio del culturame orientaleggiante europeo a partire dagli anni settanta in poi, quando andavano di moda i viaggi in India, i santoni ecc. ecc.

    Ci si potrebbe scrivere un trattato sul vero significato di questa parola, ma ovviamente non è questa la sede. Il karma esiste? E certo, come no…: se esistesse, dopo qualche migliaio di anni, l’ umanità se ne sarebbe accorta e sarebbe ora composta solo da esseri virtuosi e benefici, ma non sembra che sia così…questa è la prova, ultima, della sua non esistenza. Circa il cristianesimo: è invece esattamente l’ opposto del karma; nel Vangelo si dice anche che “piove sui giusti e sugli ingiusti”; ogni essere umano è libero, in possesso della propria volontà di scegliere, ovvero del libero arbitrio e questo poi, fondamentale da tenere in conto, non comporta alcun vantaggio nella realtà immediata, nè subito, nè poi, solo nella vita dopo la resurrezione, che non è la serie di reincarnazioni del buddismo.
    Comunque, molto più banalmente, tutti noi possiamo renderci conto di come gli avvenimenti accadano a noi e alle altre persone in modo totalmente svincolato da quello che è il nostro agire. Se per qualcuno non è così, è davvero fortunato, molto, beato questo individuo.

    1. È vero, “piove sui giusti e sugli ingiusti” ma tu sei sicuro che i giusti e gli ingiusti reagiscano emotivamente allo stesso modo sotto la pioggia? Ti assicuro che gli ingiusti sono sempre infelici, anche se non lo daranno mai a vedere. E per me questa è una forma di karma… un po’ più sottile dell’immaginario legato esclusivamente alla vita materiale.
      Ti ringrazio per l’interessante commento e ti auguro una buona serata.

  5. Grazie Mr Loto,il karma dunque è legato alle responsabilità individuali,al modo di interpretare se stessi ed il mondo per poi procedere in base alle proprie credenze. Si può migliorare se si mette in atto compassione piuttosto che egoismo. Si dice: “Non fare ad altri quanto non. desideri sia fatto a te”, perché attraverso la comprensione della sofferenza si impara il rispetto.
    Un sorriso Poetyca

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