Funghi Velenosi
Ramaria formosa – Ditola Velenosa
La Ramaria formosa, o ditola velenosa, è un fungo tossico appartenente alla famiglia Gomphaceae. Il suo nome deriva dal greco formosus che significa formoso, bello, un termine che sta a indicare il suo aspetto.
La Ramaria formosa, come d’altronde gli altri funghi appartenenti al genere Ramaria, hanno la curiosa forma simile a quella di un corallo. La ditola velenosa è caratterizzata da ramificazioni di un colore che richiama il rosa salmone con gli apici di colore giallognolo.
La carne è biancastra che, negli esemplari non più giovani, assume un colore rossastro se manipolata. L’odore è inesistente mentre il sapore è amaro e acido.
Si tratta di una delle Ramarie più alte che in alcuni casi può raggiungere i 30 cm di altezza.
Habitat della Ramaria formosa
La ditola velenosa cresce nei boschi di caducifoglie dalla fine dell’estate fino all’autunno inoltrato. Per la crescita predilige i boschi di querce e di castagni. Più rara nei boschi di conifere.
Commestibilità
La Ramaria formosa è un fungo tossico, la sua ingestione provoca avvelenamenti con disturbi seri a
carico dell’apparato gastroenterico. I sintomi dell’avvelenamento si manifestano poco tempo dopo la sua ingestione con nausea, vomito, diarrea e coliche addominali.
Photo Credit: Dr. Hans-Günter Wagner@Flickr
Curiosità sulla Ramaria formosa
Alcuni funghi del genere Ramaria come ad esempio la Ramaria flava sono commestibili ma di scarsa qualità. A questo si aggiunge il fatto che questo genere di funghi, una volta maturi, si assomigliano tutti e non sono identificabili a vista. Occorre infatti un’attenta analisi al microscopio per decretarne con sicurezza la specie di appartenenza. Oltretutto le poche specie commestibili sono funghi insipidi e pesanti da digerire.
Tutte queste caratteristiche dovrebbero convincere i cercatori a evitare di raccogliere questi funghi che non hanno pregi ma soltanto svantaggi.
La somiglianza tra tutti i funghi del genere Ramaria ha come risultato che la ditola velenosa ogni anno provoca diversi avvelenamenti, alcuni anche gravi. Questo a causa della raccolta indiscriminata che i raccoglitori inesperti fanno delle ditole.
Quando è ancora giovane la Ramaria formosa può essere distinta dagli altri funghi dello stesso genere grazie ai suoi colori caratteristici. Da adulta invece assomiglia moltissimo alla Ramaria flava e alla Ramaria flavescens.
Ramaria formosa – Ditola Velenosa
Attenzione:
La classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti. Informazioni errate o atteggiamenti superficiali in merito potrebbero arrecare gravi danni da intossicazione o avvelenamenti anche mortali. Non consumare funghi se non si ha l’assoluta certezza della loro commestibilità. Le immagini riportate sul sito www.mr-loto.it sono puramente indicative, si tenga presente che gli stessi funghi da un anno all’altro o da un luogo ad un altro possono presentarsi sotto forme e sfumature di colori leggermente diverse.