Curiosità

Teschi di Cristallo

Una leggenda Maya ancora avvolta dal mistero

I teschi di cristallo sono modelli di veri e propri crani umani, ricavati da un unico blocco di cristallo e ritrovati in luoghi diversi. Attorno a essi ruotano leggende, profezie e superstizioni. In realtà però, nessuno è stato ancora in grado di fornire certezze sulla storia di questi oggetti e sul loro vero significato.

Teschi di cristallo

Alcuni sostengono che i teschi di cristallo abbiano poteri mistici. La leggenda maya più accreditata narra l’esistenza di ben 13 teschi di cristallo che, una volta insieme, darebbero preziose informazioni per la sopravvivenza dell’umanità. Secondo questa leggenda, quando arriverà la fine del mondo solo i 13 teschi riuniti potranno salvare il nostro pianeta e la nostra vita.

Ciò che alimenta il mistero che circonda questi pezzi di cristallo è il loro ritrovamento. Nessuno di quelli rinvenuti fino ad ora è stato scoperto durante scavi archeologici e non esiste quindi nessuna documentazione in merito al loro ritrovamento.

Teschi di Cristallo: Quanti ne Sono stati Trovati?

Le prime notizie sui teschi di cristallo giungono sul finire del 1.800 quando il British Museum ne espose il primo esemplare. La Smithsonian Institution ne ricevette uno in dono nei primi anni ‘90.

Divenne poi famoso quello trovato per caso da una bambina di 10 anni, al seguito del padre adottivo, durante una spedizione in Belize. Quest’ultimo teschio venne chiamato Mitchell-Hedges in onore degli autori della scoperta della quale, purtroppo, non vi sono prove documentate.

Un altro tra i più conosciuti teschi di cristallo è quello chiamato Sha Na Ra. Fu trovato in Messico da un personaggio televisivo, Nick Nocerino, che si autodefinì esperto in materia e negò qualsiasi informazione sul ritrovamento.

Anche il teschio chiamato Max e appartenente ai coniugi Parks ha raggiunto un alto grado di notorietà. Pare che questo sia stato trovato in Guatemala nel 1920, sebbene anche di questa scoperta non esistano prove.

Le Analisi

Il Mitchell-Hedges fu analizzato negli anni ’70 da un laboratorio esperto in cristalli. Dopo una serie di esami, il laboratorio concluse che quel tipo di cristallo era troppo duro per essere scolpito in quel modo senza l’uso di moderni strumenti.

Nel 1996 il British Museum decise di condurre altre analisi, anche se questa volta la proprietaria del Mitchell-Hedges negò il consenso.

Tutti gli altri teschi di cristallo, furono oggetto di una perizia molto approfondita. I maggiori esperti di cristalli si riunirono da tutto il mondo per studiare e analizzare questi incredibili oggetti.

Per i teschi dei due musei vennero resi noti dei particolari riguardanti la lavorazione. Per il Sha Na Ra e il Max la direzione degli studi decise invece di non esprimersi in nessun senso. Per tutti i teschi di cristallo non fu possibile stabilire con certezza la data della creazione e il metodo usato per costruirli.

In molti credono ai poteri mistici dei teschi di cristallo e al loro legame con la fine del mondo. Al momento però, di certo non ci resta altro che la leggenda e la nostra fantasia.

Lettura consigliata: L’enigma dei teschi di cristallo di Karin Tag

L'enigma dei teschi di cristallo

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9 Commenti

  1. il fare dell’uomo mi ha sempre affascinato
    questo fare però è misterioso, arcano e divino
    Lo stesso fu di leggenda la costruzione degli obelischi…
    L’uomo sempre protagonista dal fare gli stuzzicadenti alle piramidi
    In questo caso chi sa come è riuscito in primis a trovare un cristallo puro di quella grandezza e come poi è riuscito a scalfiggerlo a lucido
    Buon proseguo di ferragosto

    1. Si, mi pongo le stesse domande. Alcuni suppongono che le superfici del cristallo siano state lucidate con della sabbia finissima per anni ed anni… ma non se ha la certezza. Ci sono dei manufatti che sono più misteriosi di altri e, per questo, così affascinanti.
      Ciao Andrea, buon tutto.

  2. Non ero minimamente a conoscenza ,ma credo che dipenda comunque dalla credenza e dall’importanza che diamo a qualcosa per definirla .Buona serata!

  3. Ah io non sapevo nemmeno dell’esistenza di questi teschi di cristallo. Bello l’alone di mistero intorno a queste leggende. Rende tutto ancora più curioso ed interessante 🙂 Buon inizio settimana

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