Favola di New York – Recensione Libro
Favola di New York
di Victor LaValle
Titolo originale “The Changeling”
Genere: Fantasy
Anno di pubblicazione: 2017
Editore: Fazi Editore
Traduzione di Sabina Terziani
Trama
Siamo a New York, ai giorni nostri. Apollo è un commerciante di libri e ha incubi ricorrenti a causa del padre, che se n’è andato da casa quando lui era ancora bambino. Quando incontra Emma, una bibliotecaria, Apollo sa di aver finalmente trovato l’amore.
L’equilibrio della vita di coppia però, si spezza quando arriva il loro primo figlio. Emma appare sfinita, fisicamente e psicologicamente, e non trova nel marito l’appoggio che vorrebbe.
All’improvviso tutto precipita e Apollo si ritrova incatenato in cucina. E il peggio deve ancora arrivare.
Incipit
«Questa storia comincia a New York nel 1968, durante uno sciopero della nettezza urbana. Nel febbraio di quell’anno i netturbini si rifiutarono di raccogliere la spazzatura per ben otto giorni di fila.»
Recensione di Favola di New York
Favola di New York mi è stato consigliato e, quando ne ho iniziato la lettura, non avevo alcuna idea dell’autore. Non sapendo che Victor LaValle scrive libri fantasy, ero convinto che questo romanzo fosse di un genere diverso. Questa mia idea sbagliata non è stata smentita per quasi l’intera durata del libro. Per certi versi, l’inizio mi ha ricordato molto Un matrimonio americano e pensavo che tutta la trama fosse di quel tipo.
Nulla mi ha fatto presagire che l’appassionante storia che stavo leggendo avrebbe preso una piega diversa da quella che mi aspettavo. Per me è stata una vera e propria sorpresa ma, sinceramente, non saprei dire se questo stupore abbia avuto un effetto del tutto positivo.
Veniamo ora alla vera e propria recensione di Favola di New York, iniziando proprio dalla trama. Ambientata nel 2017, l’anno della pubblicazione originale, si snoda in ordine cronologico, partendo però dal passato. La prima parte del libro racconta una storia assolutamente realistica e moderna. La vita reale e la vita virtuale, lo stress e la gioia di diventare genitori, le piccole gioie e le incomprensioni di una coppia.
La seconda parte del romanzo riserva un totale cambio di rotta e, a dir la verità, mi ha piuttosto confuso. Una storia che era chiara e lineare si trasforma in qualcosa di assai caotico e confuso. Il finale non mi è piaciuto, semplicemente perché, a mio parere, svilisce tutto il racconto.
Stile e Personaggi
Quello che mi è piaciuto molto di Favola di New York è lo stile di Victor LaValle. Semplice ma elegante, tanto scorrevole da rendere le cinquecentoundici pagine di questo romanzo una passeggiata. Non c’è stata nemmeno una pagina in cui mi sono annoiato. Non ho nemmeno mai avuto la tentazione di scorrere velocemente le parole, come invece mi è capitato con altre letture molto lunghe. Sono quindi sicuro che, se mi capitasse in futuro, per il suo stile gradevole rileggerei volentieri qualcosa di Victor LaValle.
In Favola di New York ci sono diversi personaggi interessanti. Purtroppo però, l’unico che riusciamo a conoscere approfonditamente è il protagonista, Apollo. Ho trovato notevole il modo in cui l’autore riesce a far passare al lettore gli stati d’animo di questo personaggio, così vicino a tutti noi. È infatti facile immedesimarsi in lui o nella sua compagna.
Conclusione
Favola di New York è una vera e propria favola moderna, più sul genere dei Fratelli Grimm che su quello della Disney. È infatti una storia cupa che ha dei risvolti che sfiorano l’horror. A discapito del titolo in italiano infatti, la trama e il finale sono piuttosto grotteschi. Sicuramente quindi, questa non è una lettura adatta alle persone suggestionabili o che non amano le scene cruente.
Concludo la recensione di Favola di New York consigliando questo libro a chi si annoia facilmente. Lo consiglio anche a chi ama uscire dagli schemi e a tutti quelli che non sono mai riusciti a finire un libro che superasse le cento pagine.
Citazione
«La gente sceglie di essere ignorante perché con i paraocchi è tutto più semplice. Ma ora che sono vecchio e ho tanto tempo per meditare, mi rendo conto che puoi scegliere di ignorare la verità, certo, ma alla fine lei ti cambia comunque.»
Curiosità
- Favola di New York è nella lista dei migliori libri dell’anno del New York Times, del Time e di USA Today
- Victor LaValle è un insegnante di scrittura creativa presso la Columbia University.
- Con favola di New York, l’autore ha vinto il World Fantasy Award, il British Fantasy Award, il Dragon Award, il Premio Locus ed è arrivato in finale per il PEN America Literary Awards.
- Victor LaValle vive a New York con i figli e la moglie Emily Raboteau, anche lei scrittrice di romanzi.
- Favola di New York è stato selezionato dalla New York Public Library tra i migliori dieci libri del 2017.
Favola di New York – Recensione Libro