Il Valore della Vita
Da cosa è determinato il valore della vita, cos’ è che rende una vita degna di essere vissuta? Ci sono vite più importanti di altre?
Di sicuro la rilevanza della nostra esistenza non dipende dalla sua durata su questa terra. Alessandro Magno è vissuto poco più di trent’anni ma la sua vita ha condizionato lo sviluppo della storia dell’umanità.
Allo stesso modo, bambini morti in tenera età hanno avuto un importante impatto sulla vita di chi li circondava. Ricordi, ad esempio, Alfredino Rampi? La sua tragica morte toccò il cuore di tutti e diede inizio alla Protezione Civile come la conosciamo oggi che, da allora, ha salvato molte vite.
Il significato della vita di quel bambino e di tutti gli altri meno noti, è evidente, nonostante il poco tempo a disposizione.
Il valore della vita non dipende dalla sua pienezza. Ci sono persone che sono impegnate su tutti i fronti, che viaggiano molto e conoscono tanta gente. Ce ne sono altre che, al contrario, non si allontanano mai troppo da casa e si dedicano a poche cose o ad una sola.
Potresti però affermare che l’esistenza di una persona che non ha mai viaggiato è inferiore a quella di chi l’ha fatto? Certo, Cristoforo Colombo ha cambiato il corso della storia ma anche l’impatto di Giovanni Falcone, che è nato e morto a Palermo, è innegabile.
Qual è il Valore della Vita
Considerando la società in cui viviamo, potremmo essere portati a pensare che l’unica cosa che conta sia la salute. Certamente stare bene aiuta a svolgere qualunque compito ci si prefigga. È però altrettanto vero che moltissime persone che hanno fatto la differenza in questo mondo avevano una salute molto scarsa.
Giacomo Leopardi aveva una deviazione della spina dorsale con forti dolori, ma questo non gli ha impedito di essere uno dei migliori poeti mai esistiti. Perfino in stato vegetativo un’esistenza può avere risvolti umani e filosofici. Tutti ricordiamo Eluana Englaro e la scia di riflessioni che indusse in ognuno di noi.
Il valore della vita dipende forse dalla libertà? Nelson Mandela e Martin Luther King hanno dimostrato che anche rinchiusi in una cella si può essere insostituibili e di enorme importanza per l’umanità.
Ciò che conta in una vita degna di essere vissuta non è neppure nella fama. Se è vero che molti sono ricordati per grandi imprese, l’importanza dell’esistenza dei genitori, decisamente poco noti, di Gandhi è comunque elevatissima. Senza di loro la storia avrebbe avuto un corso diverso.
Cos’è allora che rende una vita degna di essere vissuta?
Probabilmente il valore della vita è nella vita stessa. Siamo tutti incredibilmente importanti, anche se spesso non ne siamo per niente consapevoli. Con le nostre personali e uniche peculiarità, in modi diversi ma ugualmente necessari, facciamo tutti la differenza in questo mondo ed abbiamo, quindi, un valore inestimabile per il resto dell’umanità.
Pensaci la prossima volta che penserai di non contare niente.
Lettura consigliata: Oki Do di Yahiro Yuji
Ricordo benissimo la storia di Alfredino, mi vien da piangere ancora adesso nel pensarci. Avevo 11 anni e ho sperato fino alla fine che ce la facesse. A parte questo, penso che sicuramente ogni vita merita di essere vissuta e anche se io magari non avrò tutta questa “importanza” sicuramente ne ho per la mia famiglia e le persone che ho amiche. Serena giornata e buon fine settimana
Hai molta importanza, invece. Siamo tutti perfetti ingranaggi del mistero dell’esistenza.
Un abbraccio.
Ognuno di noi è una goccia, ma tutti insieme formiamo il grande mare dell’umanità. Ogni persona riceve e dona a sua volta. Personalmente ho ricevuto molto amore dai miei genitori e dai miei parenti, unitamente ad una serie di valori importanti. A mia volta ho trasmesso quell’amore e quei valori a mio figlio e ai miei alunni. Mi è capitato di aiutare delle persone che, per una serie di motivi non dipendenti dalla loro volontà, non hanno potuto ricambiarmi, ma ho ricevuto aiuto inaspettato da perfetti sconosciuti che non ho mai potuto ricambiare, al di là dei dovuti ringraziamenti. Ho imparato tanto dagli altri e, spero, di aver insegnato qualcosa a mia volta, non solo a parole, ma soprattutto con l’esempio. Man mano che passano gli anni ripenso alle mie esperienze di vita, a volte con tristezza o scoraggiamento, altre volte con tenerezza ed emozione. Come ben dici tu, mi sento un ingranaggio nel mistero dell’esistenza. Ora resta un solo motto: “Carpe diem”! Finchè la vita avrà qualcosa da offrirmi ed io qualcosa da offrire a lei.
Che riflessione meravigliosa! Sarebbe davvero bello se tutti potessimo dire a noi stessi quello che tu hai scritto in questo commento. E poi, attraverso la tua esperienza personale, abbiamo la conferma che l’amore e l’attenzione per il prossimo, in tempi e modi a volte misteriosi ed incredibili, ritornano sempre al mittente!
Un caro abbraccio, quelli virtuali ci sono ancora consentiti!
Sì, io sono convinta che il bene ritorni. Magari anche il male, ma non ho potuto sperimentarlo. A me sono successi episodi incredibili in cui la Provvidenza mi ha mandato in aiuto persone sconosciute nei momenti di difficoltà, persone che non ho mai più rivisto e di cui non conosco nemmeno il nome. L’esistenza è un mistero e i suoi ingranaggi sono difficili da comprendere,, ma vale la pena di essere vissuta.
Vale la pena e, aggiungo io, non dovremmo mai giudicare il valore di quella degli altri come spesso sento fare con frasi del tipo: “sarebbe stato meglio essere morti”.
Ciao, buona settimana!