L’Istante Presente – Recensione Libro
L’Istante Presente
di Guillaume Musso

Titolo originale: “L’instant présent”
Genere: Romanzo
Anno di pubblicazione: 2019
Editore: La Nave di Teseo
Traduzione di Sergio Arecco
Trama
Arthur vive a New York ed è un medico. Non ha mai avuto un buon rapporto con il padre e resta stupito quando questo gli lascia in eredità un faro. Da questo luogo meraviglioso circondato dal mare, molti anni prima, era scomparso misteriosamente suo nonno. Forse c’è una maledizione perché Arthur scoprirà qualcosa di davvero incredibile.
Nel frattempo Lisa lavora in un bar e studia per diventare un’attrice. Non sa che presto la sua vita prenderà una piega inaspettata e dovrà imparare a vivere solo l’istante presente.
Incipit
«”Non avere paura, Arthur. Salta! Ti prendo al volo.”
“Sei sicuro papà?”
Ho cinque anni. Gambe sospese nel vuoto, sono seduto sul materasso più alto del letto a castello che condivido con mio fratello, il maggiore. Mio padre, a braccia aperte, mi sta guardando con occhio benigno.»
Recensione de L’istante presente
Se segui le mie recensioni da un po’ di tempo, sai già che Guillaume Musso è un autore che apprezzo e leggo molto. Per me è una specie di garanzia per l’intrattenimento. I suoi romanzi sono leggeri, divertenti e mai scontati. Tendo a leggere le sue storie quando mi sento, in generale, un po’ stanco e svogliato nei confronti della lettura. Riesce sempre a ridarmi entusiasmo.
Ho letto quasi tutti i romanzi di Guillaume Musso e L’istante presente è l’ultimo che ha scritto. Pensavo sinceramente che mi avrebbe entusiasmato. Non è stato così.
Diamo quindi inizio alla recensione de L’istante presente partendo dalla trama. Penso di non spoilerare nulla se rivelo che inizia con dei viaggi nel tempo. Ciò non significa che sia un romanzo di fantascienza perché Musso ci ha abituato a capire il genere dei suoi romanzi soltanto alla fine. Dato che mi piacciono le trame che parlano di viaggi nel tempo, l’inizio di questo romanzo mi ha entusiasmato.
Man mano che andavo avanti con le pagine però, ho trovato troppe cose lasciate al caso. Ho iniziato così a storcere il naso. Imprecisioni, dettagli che non erano coerenti con la storia e fatti poco credibili perfino in un contesto simile, mi hanno deluso. Ho avuto come l’impressione che l’autore volesse sfornare velocemente un nuovo successo editoriale, senza prendersi il tempo necessario per curarlo al meglio. Mi auguro che Musso non si lasci tentare dal successo che ha ottenuto abbassando i suoi standard.
Il finale de L’istante presente, che ovviamente non rivelerò, è sicuramente a sorpresa e porta il lettore a rivalutare l’intera trama. Il punto è che l’ho trovato più un espediente per concludere una storia che non portava da nessuna parte che un colpo di genio.
I personaggi de L’istante presente sono piuttosto banalizzati. Personalmente non ne posso più di personaggi femminili bellissimi che servono ai tavoli solo per poi sfondare nel magico mondo dello spettacolo. Mi piacerebbe, almeno di tanto in tanto, trovare nei romanzi delle donne fantastiche che fanno le colf, le assistenti sociali o le cassiere del supermercato. Perché ci sono donne belle e in gamba che non aspirano a diventare famose!
Nonostante tutto questo, L’istante presente è comunque una bella storia, con una morale interessante. Non il miglior romanzo di Musso, ma certamente un modo per trascorrere qualche ora in relax.
Lo stile dell’autore è piacevole e godibile come sempre, perfetto per chi non ama i testi troppi sofisticati e le parole troppo ricercate.
Concludo la recensione de L’istante presente consigliando questo libro a chi cerca un modo leggero per intrattenersi e a chi ama le sorprese.
Citazione
«La ruota gira. Dobbiamo incassare i colpi. Dobbiamo tener duro. Lasciar passare la tempesta. Sopravvivere al diluvio. Il più delle volte i piatti della bilancia finiscono per invertirsi. Non sempre, ma spesso. E in genere nel momento in cui non ce lo saremmo aspettato.»
Curiosità
- Guillaume Musso è francese ma ha origini italiane. I suoi libri hanno venduto più di 3 milioni di copie.
- Di quasi tutti i romanzi di questo autore sono state girate le versioni cinematografiche.
- L’unico romanzo di Musso che non è stato ancora tradotto in Italiano è il primo, Skidamarink. Quello che ha avuto maggior successo invece, è L’uomo che credeva di non avere più tempo.
- L’istante presente è stato tradotto in dieci lingue ed è il diciassettesimo romanzo di Guillaume Musso.
L’Istante Presente – Recensione Libro