La Curcuma fa Bene al Cuore
La curcumina ha effetti benefici sulla salute del cuore
La Curcuma fa Bene al Cuore
Recenti studi scientifici suggeriscono che la curcuma fa bene al cuore. Si tratta indubbiamente di una buona notizia, in quanto si parla di una sostanza naturale che avrebbe effetti benefici sul cuore. Inoltre sarebbe sicuramente un ottimo modo per mantenere in salute il cuore anche tramite l’alimentazione.
La curcuma (Curcuma longa) è stata utilizzata più di 3.000 anni fa come agente antinfiammatorio, grazie soprattutto alle proprietà del suo principio attivo, la curcumina. (1) L’infiammazione, insieme allo stress ossidativo, ha un ruolo importante nella genesi di molte patologie cardiache.
La curcumina ha effetti antinfiammatori e antiossidanti e quindi può ridurre le complicazioni cardiovascolari. Ecco il principale motivo per cui la curcuma fa bene al cuore.
Ci sono moltissimi studi, di cui abbiamo già parlato in questo articolo, che dimostrano le molte proprietà terapeutiche di questa preziosa spezia. In questo articolo però vogliamo approfondire gli effetti della spezia sulla salute del cuore.
Le malattie cardiovascolari sono una delle principali cause di morte nel mondo. Si stima che nel 2015 siano morte 17,9 milioni di persone a causa di patologie cardiache. Entro il 2030 oltre 22,2 milioni di persone moriranno ogni anno a causa delle malattie cardiovascolari. (2, 3)
Vediamo ora cosa dice la ricerca scientifica sulla curcuma e i suoi effetti sulla salute del cuore.
La Curcuma fa Bene al Cuore
Gli Studi
La malattia coronarica è una patologia comune che ogni anno causa molti morti. (4) Alcuni studi hanno riferito che la somministrazione della curcuma nei pazienti con malattia coronarica, ha ridotto l’incidenza degli eventi cardiovascolari. (5, 6) Gli studi inoltre non hanno rilevato effetti collaterali significativi nella somministrazione della spezia. (7, 8)
Uno studio ha esaminato un gruppo di persone sane a cui sono stati somministrati 400 mg di polvere di curcuma al giorno contenente 80 mg di curcumina. Al termine, i ricercatori hanno rilevato che la spezia ha ridotto significativamente i livelli di trigliceridi. (9)
In uno studio australiano, la curcuma è stata associata a una riduzione significativa del colesterolo totale e LDL. (10)
Biodisponibilità della Curcumina
Se è vero che la curcuma fa bene al cuore, e nonostante i suoi innumerevoli benefici sulla salute, uno dei maggiori problemi con l’ingestione di curcumina da sola, è la sua scarsa biodisponibilità. (11)
Questa sembra essere principalmente dovuta allo scarso assorbimento, al rapido metabolismo e alla rapida eliminazione. Il problema della scarsa biodisponibilità sembra essere risolto aggiungendo la piperina, un composto che ne aumenta la biodisponibilità. La sua aggiunta alla curcuma infatti è associata ad un aumento del 2.000% della biodisponibilità della curcumina.
La Curcuma fa Bene al Cuore
Arteriosclerosi
Uno studio cinese sui ratti sembra confermare che la curcuma fa bene al cuore. La sua somministrazione agli animali ha infatti ridotto la dimensione delle regioni aterosclerotiche, inibendone l’espansione.(12)
In un altro studio i ricercatori hanno rilevato che la curcumina riduce l’area delle lesioni aterosclerotiche del 63%. (13)
Insufficienza Cardiaca
Un altro studio che avvalora la tesi che la curcuma fa bene al cuore, è quello condotto dai ricercatori giapponesi di Kyoto. Nei modelli di ratto con insufficienza cardiaca causata da ipertensione, la curcumina ha inibito lo sviluppo di ipertrofia ventricolare sinistra e la disfunzione sistolica ventricolare sinistra. (14)
In uno studio iraniano la spezia ha apportato significativi benefici nei ratti con insufficienza cardiaca.
Miocardite
I ricercatori cinesi hanno rilevato che la somministrazione di curcuma (curcumina) nei ratti affetti da miocardite ne inibiva la progressione. (15)
In uno studio argentino la curcumina ha aumentato il tasso di sopravvivenza dei topi. (16)
Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO)
Si tratta di una patologia caratterizzate principalmente da ostruzione del flusso d’aria dovuta a infiammazione e rimodellamento delle vie aeree. Diversi studi hanno dimostrato i possibili benefici della curcumina nei confronti di questa patologia.
Uno studio giapponese suggerisce che la curcuma riduce i livelli sierici di lipoproteine aterosclerotiche a bassa densità nei pazienti con BPCO. Questo può portare alla prevenzione di futuri eventi cardiovascolari nei soggetti con BPCO. (17)
I ricercatori del Texas hanno riferito che la curcuma blocca l’infiammazione delle vie aeree e ne impedisce il rimodellamento. (18)
L’attuale materiale scientifico disponibile sembra confermare la tesi che la curcuma fa bene al cuore. Tuttavia molti studi sulla spezia e i suoi effetti sulla salute cardiovascolare sono ancora in corso e dai loro esiti potremo sicuramente saperne di più in merito.
La Curcuma fa Bene al Cuore
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