Riflessioni

La Forza Interiore

È la protezione più potente che hai

La Forza Interiore

Tutti noi, in generale, tendiamo a trascurare la forza interiore che invece dovrebbe appartenerci. Oggi siamo infatti tutti piuttosto deboli da questo punto di vista dato che abbiamo dimenticato l’importanza della spiritualità, dedicandoci solo al lato materiale della vita.

La forza interiore

È facile vedere quanto la forza interiore sia quasi del tutto assente nella nostra cultura. Penso all’alto numero di suicidi, alla disperazione che dilaga e all’arrendevolezza che si legge nei volti delle persone. Mi viene però in mente anche la crescente mancanza di fede e di fiducia nel prossimo e nel futuro.

Le religioni insegnano che, coltivando la spiritualità, molte cose ritenute impossibili per le capacità umane, diventano possibili.

In un pensiero molto profondo, il Dalai Lama ha detto: “La forza interiore è la protezione più potente che hai. Non aver paura di assumerti la responsabilità della tua felicità.”

Nella Bibbia questo genere di forza viene invece interpretata come la capacità di lasciar fluire il potere Divino attraverso di noi.

Chi ha letto il Vangelo sa che spesso Gesù rimproverava i suoi discepoli per la mancanza di fede. Diceva loro che, con la forza interiore che Dio gli donava per mezzo della fede, avrebbero potuto realizzare qualunque cosa. In Matteo 21-22 c’è scritto che Gesù dice: “Tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete fede, le otterrete”.

Un Potere che Parte da Dentro

Una prova evidente di questa forza l’hanno data, attraverso i secoli, numerosi Santi. Pur non essendo divini, hanno compiuto miracoli grazie alla loro fede, non nutrendo alcun dubbio sul fatto che Dio operava attraverso di loro. Cos’altro sono i miracoli se non la materializzazione della forza interiore dovuta ad una fede incrollabile?

Quando hai in te la certezza di far parte di qualcosa di grande e potente, è naturale non avere paura delle piccole cose del mondo. Partendo da questo è facile sviluppare una spiritualità talmente forte da diventare capaci di imprese incredibili.

La nostra forza interiore deriva infatti dal lato spirituale del nostro essere. Viene da quella parte di noi che è una scintilla di eternità e che ci permette di vedere oltre.

Se durante la nostra vita non nutriamo abbastanza quella parte di noi, finiremo per ignorarla tanto da convincerci che non esiste. Così rinunceremo per sempre a quella forza interiore che ci permetterebbe di vivere con la consapevolezza di poter fare qualunque cosa.

Lettura consigliata: La libertà interiore di Jacques Philippe

La libertà interiore. La forza della fede, della speranza e dell'amore

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20 Commenti

  1. Io la forza interiore l’ho imparata con la corsa. Sei tu “contro” i tuoi limiti … provi a correre sempre di più e la tua determinazione è quella che ti permette di arrivare, di fare … e che soddisfazione hai quando riesci. Per ora il mio massimo è una 50 km … sono una ultramaratoneta. Non sai che gioia. Mi ero iscritta alla 100 km del Passatore, ma poi per via del Covid è spostato al prossimo anno, speriamo. Le mie corse mi hanno insegnato che tutto o quasi nella vita dipende da te, da ciò che vuoi ottenere.

    1. Lo sport, secondo me, insegna più la forza di volontà che quella interiore come la intendo in questo post. La forza interiore è quella risorsa spirituale o, se preferisci, psicologica che ci aiuta a mantenere sempre un atteggiamento positivo anche durante le avversità della vita. È quel qualcosa in più che ci permette di essere sempre ottimisti e di non perdere mai la fiducia nel futuro e nel prossimo.
      Ciao Ely, buona serata.

      1. Sì forse sì ma farcela ti da sicurezza in te stessa. Essere ottimisti sempre è difficile, io sono dell’idea che i problemi arrivano ma in qualsiasi modo si risolveranno. Alle volte magari ti abbatti ma non vale la pena perchè anche se con fatica le cose si risolvono. Sereno fine settimana

        1. Beh, pensare (giustamente) che quando arrivano i problemi in qualche modo si risolveranno è essere ottimisti! 🙂
          Ciao Ely, buon fine settimana anche a te.

          1. Sì forse sì anche se i momenti di sconforto possono esserci si cerca di non lasciarsi prendere dal panico 🙂 serena giornata

  2. “La stessa acqua bollente che ammorbidisce una patata, indurisce un uovo. Perchè è tutta una questione di che pasta sei fatto, non delle circostanze.” citazione trovata oggi, cade a pennello.

    Anche per me lo sport è stato importante da questo punto di vista… “campo e pallone” sono uguali per tutti (noi e l’altra squadra avversaria) e capitava spesso che ci lamentassimo “il pallone è troppo duro” (è vero .. succede) … il campo fa schifo (beh si non giocavamo a san siro) … tutte cose vere, ma le condizioni esterne erano uguali per tutti in quella circostanza e per spuntarla serviva ben alteo: cuore, testa, forza fisica, allenamento, superamento di se stessi. Lo sport è un grande maestro di vista.

    Tendiamo spesso a sbagliare il focus, o a perdere quello corretto: ogni giorno possiamo concentrarci su noi stessi, sul migliorare noi, pensare a quel possiamo fare noi, nel nostro piccolo. Quello che possiamo fare, dobbiamo provare a farlo, nel nostro piccolo.

    1. Proprio così. E soprattutto non dobbiamo mai lasciarci abbattere dalle difficoltà, dalla cattiveria altrui o tutto quello che potrebbe spingerci a lamentarci e basta.
      A presto.

      1. Mi lamento sempre tanto 🙂 ma per me la lamentela è il prendere coscienza che c’è un problema. Poi bisogna agire e cambiare qualcosa. La lamentela non deve diventare un modus operandi.

        Mens sana in corpore sano… i latini ne sapevano.

        Grazie per il tuo blog mister! Buona vita

        1. Una curiosità: sapevi che secondo uno studio della Stanford University, subire per più di mezz’ora al giorno le lamentele altrui riduce le capacità intellettive di chi ascolta? (Ne avevo parlato QUI)
          Non vorrai mica essere la causa dello spegnimento dei neuroni di chi ti circonda!! 😉

          Ti ringrazio per l’apprezzamento e per i tuoi interventi sempre molto stimolanti. Ti auguro un lieto fine settimana!

          1. Ahahahaha ottimo! Staró attento allora… cmq bene, ora ho una scusa in piú per non prendermi la responsabilitá dello spegnimento dei miei neuroni… 🙂 … non so te/voi ma i luoghi che ho frequentato per anni sono pieni, pienissime di lamentele… Alteo che mezz’ora al giorno Lol

            E questa sí, puó essere aggiunta alla lista delle mie lamentele 😀

  3. Leggendo i due commenti precedenti vedo che lo sport è un elemento che aiuta molto 🙂
    Io invece ho un altro modo di interpretare la forza interiore e, quindi, di svilupparla su me stessa (anche perché sono pigra, non poteva essere altrimenti xD).
    Per me la forza interiore è qualcosa che ti vien fuori ogni volta che c’è un ostacolo -piccolo o grande- da superare e tu riesci ad aggirarlo con il sorriso, senza abbatterti. Sembra una cosa banale ma mi son resa conto che non lo è rapportandomi per lungo tempo con persone che, invece, anche per piccole cose tendevano a mettere su il muso, a lamentarsi come se il mondo ce l’avesse con loro.
    Diciamo che, per come la vedo io, la forza interiore si confonde un po’ con l’ottimismo, con la capacità di vedere il buono anche nelle situazioni che buone non ci sembrano.
    Oggi ero abbastanza giù perché a lavoro dovevo svolgere un certo compito. L’ho portato a termine e, quando il progetto in questione era ormai stato presentato per conto del cliente, ci siamo resi conto che avevo fatto un errore (grossolano e quindi terribile, per me). Mi è rimasta addosso una sensazione spiacevole, anche perché è un po’ come se pensassi di aver pure tradito un attimo la fiducia del mio superiore che non mi controlla perché crede io possa farcela da sola e invece, puff, casco proprio là.
    Ecco, per me la forza interiore in questo caso è stata questa: dopo essermi un attimo afflitta mi son detta “va beh, pazienza, ora rimedio e però adesso SO che la prossima volta che avrò un progetto simile per non sbagliare più dovrò fare i seguenti passi”.
    Magari se non fossi stata come credo e spero di essere, avrei passato tutto il giorno a piangermi addosso ed a pensare che l’universo ce l’ha con me 🙂

    1. La forza interiore è esattamente questo, rialzarsi nonostante le cadute e non dubitare mai dell proprie possibilità anche quando queste sembrano venire meno! 😉
      Ciao, buon fine settimana.

  4. La forza interiore per come la vedo io è un energia che è stata in un primo momento trasportata dentro se stessi dalle esperienze di vita terrena…un energia sotto molti aspetti paradossalmente anche dolorosa , sofferente, che rielaborata ha ossigenato e dato vita e via ad un processo nuovo ,ben saldo ,fungendo internamente come esercizio ,allenamento ,e “sport” per allenare lo spirito esattamente come si fa con il corpo.

    Come potremmo essere forti internamente senza aver conosciuto le nostre debolezze prima?

    1. Mi piace molto la similitudine con lo sport dato che ne abbiamo parlato nei commenti precedenti. È proprio come dici, la forza interiore si sviluppa esattamente come quella fisica, attraverso l’esercizio (spirituale), il giusto nutrimento, la fatica e, qualche volta, le sofferenze e le sconfitte.
      Ciao, ti auguro un lieto fine settimana.

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