La Libreria dei Nuovi Inizi – Recensione Libro
La Libreria dei Nuovi Inizi
di Anjali Banerjee
Titolo originale: Haunting Jasmine
Genere: Narrativa
Anno di pubblicazione: 2011
Editore: Bur
Trama
Jasmine vive a Seattle e ha una carriera brillante. Il suo cuore però è stato spezzato dall’ex marito che ora ha una nuova e felice relazione. Chiamata dalla zia per gestire momentaneamente la sua libreria a Shelter Island, la ragazza si trova a fare fronte a strani fenomeni.
Tra fantasmi e bizzarri clienti della libreria di sua zia, Jasmine riscoprirà l’amore per i libri e troverà quello che le cambierà la vita.
Incipit
«Ci sono cose che accadono e ti trovano del tutto impreparata. Robert, il mio ex marito, aveva sempre usato il suo indiscutibile fascino come un’arma letale, senza badare ai cuori che spezzava, o alle vite rovinava. Per non parlare dei letti nei quali si svegliava il mattino dopo.»
Recensione di La libreria dei nuovi inizi
Voglio iniziare la recensione di La libreria dei nuovi inizi con una presa di coscienza: gli autori indiani sono sempre piacevoli da leggere. Che si tratti di libri difficili come Le dieci domande, profondi come Vita di Pi o leggeri come La libreria dei nuovi inizi, c’è sempre qualcosa di magico.
Lo stile di Anjali Banerjee è infatti leggero, estremamente dinamico e allegro. Tuttavia non è riconoscibile, ogni termine è usato con misura e nessuna espressione risulta sopra le righe o tanto particolare da restare impressa. È quasi come se l’autrice si fosse voluta mettere da parte per lasciare spazio soltanto alla storia che racconta.
La trama è sentimentale e divertente, si sviluppa in ordine cronologico ed è poco impegnativa. L’ho trovata piuttosto prevedibile ma comunque piacevole da leggere. I capitoli sono brevi e questo ne agevola la lettura per chi è costretto ad interromperla spesso per mancanza di tempo.
I personaggi, ad esclusione della protagonista che è anche la voce narrante, non sono approfonditi ma piuttosto appena abbozzati. Da un libro di questo genere, però, non ci si aspetterebbe certo il contrario. La libreria dei nuovi inizi è una commedia romantica, il suo scopo è quello di intrattenere piacevolmente chi legge. Ho trovato molto simpatica l’idea di dare voce agli spiriti degli scrittori del passato. Ho apprezzato anche il desiderio dell’autrice di far capire che i libri che scegliamo, a volte inconsapevolmente, hanno sempre un senso nella nostra vita.
Non è una lettura che suscita grandi riflessioni ma, una volta terminato, lascia addosso una bella sensazione. Non so se è mai capitato anche a te, ma a me i libri fanno lo stesso effetto delle persone. Al di là del detto o non detto, suscitano dentro delle vibrazioni inspiegabili e del tutto irrazionale. Mi è capitato di leggere libri oggettivamente buoni che però mi trasmettevano angoscia e altri, come La libreria dei nuovi inizi, che suscitano pensieri positivi.
Questo non è un capolavoro letterario ma a volte, specie quando la realtà è pesante, si ha bisogno di leggere qualcosa di davvero leggero.
Per chi è adatto
Come sempre, concludo la recensione di La libreria dei nuovi inizi suggerendo a chi potrebbe piacere questa lettura. È un libro perfetto da leggere in vacanza ma anche quando si ha poco tempo a disposizione e non ci si vuole impegnare troppo nella lettura. Piacerà sicuramente alle ragazze, specie quelle molto giovani, e a chi in questo momento ha davvero bisogno di ricominciare.
Citazione
«I libri sono molto di più di un prodotto da vendere. Dentro c’è il nostro passato, la nostra cultura, interi mondi. Se non lo sai, mia cara, i libri sono un antidoto alla tristezza.»
Curiosità
- Anjali Banerjee è nata in India ma è cresciuta tra gli Stati Uniti e il Canada.
- L’autrice vive nello stato di Washington, è sposata e ha cinque gatti.
- La libreria dei nuovi inizi è il primo dei sette libri di Anjali Banerjee che è stato tradotto in italiano.
La Libreria dei Nuovi Inizi – Recensione Libro