Spiritualità

Vivere Secondo lo Spirito

Un modo profondo di interpretare la vita

Vivere Secondo lo Spirito

Vivere secondo lo spirito è uno dei tanti modi di esistere che ci sono al mondo. Quello che viene in mente, di solito, è una vita triste, fatta di privazioni, quasi ascetica, che poco si sposa con la società moderna.

Vivere secondo lo spirito
Vivere secondo lo spirito

Siamo infatti circondati da messaggio quotidiani che ci spingono a credere che la via opposta, quella della materia, sia l’unica possibile o comunque la migliore. Eppure vivere secondo lo spirito ci renderebbe persone migliori e più felici, perché fa parte della nostra natura e può essere adattato all’epoca odierna.

Se ti guardi intorno infatti, ogni essere vivente tende a vivere com’è nelle sue attitudini e, più esattamente, nella sua natura.

Una pianta non può scegliere di vivere diversamente dalla sua natura perché morirebbe.

Nemmeno gli animali sceglierebbero di vivere in modo diverso dalla loro natura anche se, alcune volte, sono costretti dagli uomini a farlo. A questo proposito, ad esempio, mi vengono in mente gli animali dei circhi o quelli chiusi in uno zoo. E cosa succede a questi esseri viventi costretti a vivere diversamente dalla loro natura? Tutti noi, guardando negli occhi questi poveri animali, riusciamo a percepire chiaramente la loro infelicità e la loro frustrazione. Loro non possono scegliere diversamente.

Per le persone, vivere è un po’ diverso e sicuramente più complesso. Ognuno di noi, infatti, di solito ha il modo e la possibilità di scegliere di vivere nel modo che più gli appartiene.

Vivere Secondo lo Spirito è più Intelligente

Sebbene, ovviamente, esistano infinite sfumature e tipologie di modi di vivere quante solo le persone, ho notato che noi umani possiamo scegliere due strade. Se non scegliamo di vivere secondo lo spirito ci resta soltanto l’opzione di seguire la materia. Qual è la differenza?

Chi sceglie di seguire la materia affida la sua conoscenza e il suo appagamento ai sensi ed ai beni materiali. Riterrà di vivere bene se avrà molte proprietà, molti soldi, un corpo sano, giovane e bello. Ma le cose materiali non durano e, con il tempo, sono destinate a cambiare.

Chi vive seguendo la materia avrà quindi continuamente dei desideri da soddisfare e sarà sempre in balia degli alti e bassi della sua esistenza. Per forza di cose, queste persone tenderanno di più all’egoismo, saranno vittime della gelosia e vivranno costantemente pervase dall’insoddisfazione.

Chi invece decide di vivere secondo lo spirito invece, guarderà il mondo in modo del tutto diverso. Cercherà la verità che sta dietro alle cose, si farà tante domande e, quando troverà qualcosa di buono, vorrà condividerlo con gli altri. Sarà sempre soddisfatto e grato di quello che ha e non si preoccuperò troppo del viaggio che è rappresentato da questa vita.  Siccome sa che ciò che conta è la destinazione, pone attenzione alla direzione che sta seguendo più che a ciò che gli accade. Inoltre chi sceglie di vivere secondo lo spirito, nel caso in cui venga assalito dai dubbi, sa dove guardare. Si farà guidare da ciò che ha dentro o dalla fede che, se è autentica, non tradisce.

Ogni giorno è buono per decidere in che modo vivere la nostra vita.

Lettura consigliata: Ikigai: Il metodo giapponese di Bettina Lemke

Ikigai: Il metodo giapponese. Trovare il senso della vita per essere felici

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30 Commenti

  1. c’è chi chiede l’amicizia al mondo e aspetta il ritorno con care e piacevoli parole ma chi chiede l’amicizia allo spirito per condividere il suo andare non ha risposta se non cala nell’umiltà più sincera.
    Diceva Buonaventura che la gioia interiore che si percepisce ogni momento è la presenza dello Spirito.
    Un terreno molto personale e le risposte perché si percepisca sempre quella esile gioia non sono di facile scelta.
    stop …..

    1. È vero, è un terreno molto personale che si può sondare soltanto per sé stessi. Purtroppo oggi non si ha più voglia di farsi domande… e la gioia interiore ci rimette.
      Ciao, buona domenica.

  2. Sì si deve proprio vivere secondo lo spirito anche se in una società come la nostra non è proprio così facile. La società ti porta un pò ad essere così. Serena giornata

    1. Purtroppo hai ragione, viviamo in un mondo che ci spinge ad interessarci esclusivamente della materia… ma il fatto che questo ci renda prevalentemente infelici non dovrebbe spingerci a cercare anche altro?
      Ciao Ely, ti auguro una buona settimana.

      1. Eh sì ma forse sei talmente “preso” da tutto ciò che ti viene offerto che cadi nella tentazione un pò come Omero e le sirene … Ci si prova a resistere ma alle volte cadi nella tentazione. Serena giornata

  3. Sicuramente chi è interessato solo ai beni materiali ne vorrebbe sempre di più, si confronterebbe sempre con chi ha più di lui e vivrebbe una vita insoddisfatta. D’altra parte, una vita solo dedicata allo spirito, piena di debiti e preoccupazioni per il futuro, non è concepibile. Credo sia necessaria la posizione di mezzo e, soprattutto, la capacità di sapersi accontentare. Resta il fatto che i beni più preziosi di ogni essere umano siano la salute, gli affetti, le buone relazioni con il prossimo e le possibilità economiche necessarie per vivere senza finire sotto un ponte.

    1. Siamo nel mondo quindi è ovvio che dobbiamo avere relazioni con tutto ciò che è materiale. Il punto sta nell’usare il materiale nel modo giusto, con quell’equilibrio che può passare soltanto attraverso una vita dedicata allo spirito. Dovremmo puntare di più sul senso della vita che sul volerne godere esclusivamente i piaceri! 😉
      Ciao, buona giornata.

  4. Vivere secondo lo spirito con
    La consapevolezza di essere,materia,corpo ,fisicità…una consapevolezza diversa però del materiale, non come strumento di possessione ma come strumento di elevazione .

    Ma penso che tutto sommato anche chi non coglie questo aspetto ,il viaggio di vita che percorre ha un significato preciso ,se lo vediamo come possibilità di scelta per crescere.

    Questa è la bellezza dei tuoi post! …sono tutti connessi tra loro,anche se non se ne coglie nell’immediatezza il senso ,con un po di sana lentezza e ascolto , il senso emerge…e si affaccia l’inconfondibile profumo di verità.

    E quindi ne viene fuori che:
    “Ogni vita è preziosa” consapevolizzando che il nostro ” essere o non essere ” dipende anche dal ” giusto peso che diamo alle cose “dal momento in cui assume l’importanza di “quei riti che *ci permettono di sincronizzare la mente con le nostre azioni, con quello che ci stiamo apprestando a fare “, senza sottrarcene ma assecondando il nostro spirito e nutrendolo nella sua essenza!

    Buon fine settimana

  5. Ho conosciuto poche persone davvero (contavili sulle dita di una mano) che potevano davvero dirsi “uomini che vivevano di spirito”. Sono persone schiette e coraggiose, persone che amo molto. Si sono giocate la loro vita e anche se li uccidessero per il loro modo di essere, non avrebbero di che recriminare, hanno fatto quello che dovevano. A loro va tutta la mia stima.

    1. La frase “si sono giocate la loro vita” mi ha fatto venire in mente quella di Qualcun altro che diceva “chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà.”

      Tutti ci giochiamo la vita, in un modo o nell’altro. La differenza sta nel risultato, in quello che proviamo e portiamo anche nelle vite degli altri.
      A presto.

      1. A me piace un sacco l’affermazione “giocarsi la vita”… ma trovo poche, pochissime persone cbe hanno il corsggio di farlo. Giocarsi la vita significa anche lasciare spazio per poter “perdere”. Non riuscire, fallire, e ricominciare. Quanto è duro e difficile il fallimento! Roba che ti martella e ti assilla tutti i giorni, che pensi di aver scansato ed ecco che ricompare e ti butta giu.

        “Giocarsi la vita”, ma su cose solide. Se trovi qualcuno che vuole giocarsi la vita con te, credo che sia ancor piu bello ma dovrebbe avere lo stesso gusto di giocare, la stessa voglia di viverla, lasciandosi la stessa possibilitá di fallire e trasformarsi.

        Giocarsi la vita su alcune cose, permette in realtá di non perdere mai, anche se siamo proprio costretti a lasciarci “perdere”, per poter “vincere” in ció che conta davvero. Perdere dinanzi agli altri – perdere gli onori …-, perdere dinanzi al vecchio noi stessi – tanto attaccato ai trofei dell’accettazione degli altri-, ma vincere la vita nuova, quella vita che è nostra, la vita nuova che non tutti comprendono ma in cui il nostro cuore è in Pace.

  6. Vorrei chiederti gentilmente se pensi che
    la lettura di questo libro possa essermi di facile comprensione.(mi sono imbattuta anche nella tua recensione)

    Piedi di cerva sulle alte vette – Hannah Hurnard

      1. Grazie del consiglio,e a proposito di “fiori” …te ne dedico un pezzo:

        “Timorosa,devo dirti una grande verità,che solo pochi capiscono:le bellezze più pure dell’animo umano,le più grandi vittorie e i risultati più duraturi sono sempre quelli che nessun altro è a conoscenza o che possono essere solo vagamente intuiti.Ogni risposta segreta del cuore all’Amore e ogni vittoria fatta sul proprio egoismo è un fiore che sboccia sull’ albero dell’Amore.Molte esistenze apparentemente scialbe,ordinarie e sconosciute, agli occhi della maggioranza nascondono un giardino in cui i fiori e i frutti dell ‘Amore hanno raggiunto una tale perfezione da diventare un posto di delizia,dove lo stesso Re dell’Amore scende a passeggiare e si rallegra con i suoi amici.Alcuni dei miei servitori hanno conseguito risultati tali da ottenere amore,stima e rispetto da altri uomini,ma le loro conquiste maggiori sono sempre quelle simili a fiorellini selvatici,quelli che mai nessuno è venuto a conoscenza.Impara questa lezione ora Timorosa,qui nella vallata; e quando raggiungere i punti scoscesi delle montagne,queste parole ti saranno di conforto”.

        Bellissimo vero?Se solo si entrasse maggiormente in empatia con le persone che incrociamo,il Pastore e Timorosa non sono poi così distanti da noi …

        Ti auguro di cuore delle serene festività,e ti ringrazio sempre.

        (Scusa eventuali errori di battitura)

  7. “Chi invece decide di vivere secondo lo spirito invece, guarderà il mondo in modo del tutto diverso. Cercherà la verità che sta dietro alle cose, si farà tante domande e, quando troverà qualcosa di buono, vorrà condividerlo con gli altri.”

    Si, può essere vero quel che scrivi, ma sto anche comprendendo che questo modo di guardare il mondo in modo diverso mi rende spesso incomprensibile agli altri, come se fossi una sorta di aliena…e mi faccio tante domande oggi se non sia sbagliato condividere con tutti il mio modo di guardare questo mondo, soprattutto ricevendo risposte che scrivono di “frecce e coltelli” a condivisioni di senso spirituale…di amore …

    Credo di aver risposto anche al tuo ultimo post…

    1. Non lo so se è sbagliato, ma di sicuro non sarebbe giusto cercare di apparire diversi da ciò che si è, nemmeno quando si viene guardati come degli alieni. Il punto è che bisogna anche accettare che non tutti sanno o vogliono capire.
      Perfino Gesù ha suggerito ai suoi discepoli:”Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi.” (Matteo 10- 13,14)
      Un saluto.

      1. Conoscevo questo passo, penso che me lo hai citato già, e mi mette una infinita tristezza non ritenere degno in qualcosa qualcuno, non penso Gesù volesse intendere rispondere all’offesa con altra offesa…un allontanamento per meditare da ambo le parti lo trovo più saggio.

        Non sempre nell’apparire come siamo è integrata la mancanza di offesa e potrei essere io ad aver offeso, innalzando troppo lo spirito…chissà …Grazie , apprezzo tanto la tua risposta..

        1. Non deve metterti tristezza. È giustizia. Oggi tendiamo tutti a dimenticare che certe cose bisogna meritarsele, esserne degni. E questo Gesù l’ha detto molto spesso.

          1. Capisco , mi è più chiaro il concetto e visto così lo percepisco come possibilità di migliorare qualitativamente , sempre , nella parte spirituale, facendone esperienza attraverso la materialità , che sia anche quella che porta la mano a scrivere parole fraintendibili e in un secondo momento a ridonarti un minuto del suo tempo per chiarire la buona fede di tali parole…impegnandosi e meritandosi la dignità dell’Amore più vicino a Dio anche e già dalle piccole cose.Che il mio modo di essere possa risultare campo su cui “esercitare la parte spirituale di altri” …non mi dispiacerebbe.Faccio una gran fatica a lasciare le persone dietro di me…auspico di trovarmele sempre davanti a me prima o poi:)Anche questo è essere degni dell’Amore …meritarselo.

            Caro mister sono fiduciosa che tu sappia bene quel che dico…l’ho visto fare a te con me , anche quando un po mi perdevo…

          2. Ognuno percorrre la propria strada spirituale, ognuno è maestro e discepolo dell’altro, ognuno può migliorare o peggiorare la propria condizione. Ciò che conta è cercare di perseguire sempre la Verità, la Giustizia e l’Amore.
            A presto.

  8. Lo spirito che conosco io è l’energia della volontà del Padre che si espande nell’universo e che ognuno di noi può captare
    Ho chiesto la sua amicizia e sinceramente mi accorgo di essere più ricco e di essere più concreto e più determinato nel mio vivere quotidiano.

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