Effetti dell’Ovulo Malefico
Gli effetti dell’Amanita muscaria si manifestano anche sotto il profilo allucinogeno. È per questo motivo che, negli ultimi anni, il suo consumo tra i giovani è molto aumentato. A volte l’ovolo malefico viene impiegato anche come mezzo di suicidio.
Con il suo cappello rosso ornato da verruche bianche, è uno dei funghi più belli che si possono incontrare nei boschi. A causa del suo aspetto caratteristico, è molto raro l’avvelenamento non intenzionale ed è quindi difficile che venga confuso con specie di funghi commestibili.
A volte però, i cercatori principianti poco esperti di funghi confondono l’ovulo buono con l’Amanita muscaria. Questo può succedere perché, durante le forti piogge, le sue caratteristiche placche bianche possono essere lavate via e il fungo può apparire simile ed essere scambiato appunto con l’Amanita caesarea. Ad esempio, in Slovenia nel 90% dei casi di avvelenamento da funghi la causa è proprio la confusione dell’Amanita muscaria con l’ovulo buono. (1)
Gli Effetti dell’Amanita muscaria
L’Amanita muscaria è un fungo altamente velenoso per il fatto che contiene alcaloidi psicoattivi: muscarina, acido ibotenico e muscimolo. (2) Dopo l’ingestione dei funghi, l’acido ibotenico e il muscimolo vengono rapidamente assorbiti dal tratto gastrointestinale e attraversano la barriera emato-encefalica. Questa barriera ha principalmente una funzione di protezione del tessuto cerebrale dagli elementi nocivi presenti nel sangue.
Gli effetti dell’Amanita muscaria dopo la sua ingestione si manifestano con sintomi sul sistema nervoso centrale, e precisamente:
- Confusione
- Eccitazione alternata a depressione
- Stanchezza
- Vertigini
- Alterazioni percettive visive e uditive (allucinazioni)
- Distorsione dello spazio
- Mancanza di consapevolezza del tempo
- Raramente si presentano sintomi gastroenterici
In caso di avvelenamento grave può verificarsi coma e, raramente, insufficienza circolatoria e respiratoria che portano alla morte. (3) Possono verificarsi anche tachicardia, bradicardia e ipertensione. Un caso famoso è quello del conte Achille de Vecchi, diplomatico italiano residente a Washington, morto nel 1897 dopo aver ingerito una grande quantità di esemplari di Amanita muscaria.
I sintomi di avvelenamento iniziano da 30 minuti a 2 ore dopo l’ingestione, gli effetti dell’Amanita muscaria durano generalmente dalle 8 alle 24 ore. (4)
Psicosi Paranoide Durata 5 Giorni
C’è solo un caso di avvelenamento riportato con una psicosi paranoide durata 5 giorni. Un signore di 48 anni ha raccolto e mangiato funghi che pensava fossero esemplari di Amanita caesarea. Mezz’ora dopo ha iniziato a vomitare e si è addormentato. È stato trovato in coma con un episodio di tipo convulsivo. Dopo 4 ore dal ricovero era ancora in coma.
Al paziente è stata praticata una lavanda gastrica ed è stato somministrato carbone attivo. Dieci ore dopo l’ingestione, si è svegliato ed era completamente cosciente. 18 ore dopo l’ingestione le sue condizioni sono peggiorate di nuovo ed è diventato confuso e poco collaborativo. Successivamente è comparsa una psicosi paranoide con allucinazioni visive e uditive, che è durata 5 giorni. Il sesto giorno tutti i sintomi della psicosi sono gradualmente scomparsi. Il paziente non ha riportato danni permanenti. (5)
Si presume che questi effetti dell’Amanita muscaria siano principalmente dovuti alla grande quantità ingerita dall’uomo (13 cappelle, pari a mezzo chilo!). In questo caso l’uomo si è salvato perché la moglie ha subito mostrato ai medici le foto del fungo mangiato dal marito. Un tempestivo e mirato intervento è infatti alla base di un decorso positivo per il paziente.
Come hai potuto vedere, gli effetti dell’Amanita muscaria non sono da sottovalutare ed è altamente sconsigliabile provare nuove esperienze psichedeliche mangiando questo fungo.
Effetti dell’Amanita muscaria