Funghi

Entoloma bloxamii

Un fungo raro a rischio di estinzione

Funghi Commestibili

Entoloma bloxamii

L’Entoloma bloxamii è un fungo estremamente raro che cresce in tutta Europa e che deve il suo nome al micologo italiano Pier Andrea Saccardo. Il fungo appartiene al genere Entoloma che contiene circa 1.500 specie di funghi.

Entoloma bloxamii
Entoloma bloxamii

Il nome Entoloma deriva dalla parola greca entos, che significa interno, e lóma, che significa frangia o orlo. È un riferimento ai margini arrotolati di molti dei funghi di questo genere.

Bloxamii invece è in onore del sacerdote e naturalista inglese Andrew Bloxam, che per primo lo studiò. Il fungo è comunemente noto nei paesi a lingua inglese come come il Big blue pinkgill.

Per quanto riguarda il suo genere, l’Entoloma bloxamii è un fungo atipico in quanto è di grandi dimensioni, è carnoso e di colore blu brillante. Ma vediamo nel dettaglio le sue caratteristiche.

Aspetto

Il suo cappello, che può raggiungere i 10 cm di diametro, ha una forma dapprima globosa e conica e poi convessa. Ha un colore blu intenso che con l’età può sbiadire verso il marrone violaceo. La sua superficie, liscia da giovane, può diventare fibrillosa con il tempo.

Le lamelle sono larghe e ondulate di color bianco crema all’inizio e poi rosate.

Il suo gambo, che può raggiungere un’altezza di 10 cm, è cilindrico, robusto e sodo. Il suo colore è grigio bluastro, più chiaro verso la base.

La carne dell’Entoloma bloxamii è bianca e soda, con odore e sapore di farina.

Habitat

L’Entoloma bloxamii cresce nei prati, nelle radure, nelle zone erbose e negli spazi aperti presenti nei boschi di latifoglie. Il fungo predilige gli ambienti calcarei dove cresce in piccoli gruppi da fine estate a tutto l’autunno.

Entoloma bloxamii lamelle

Photo Credit: Wikimedia Commons

Commestibile

L’Entoloma bloxamii è un fungo commestibile ma, a causa della sua rarità e della possibilità di confusione con altri entolomi velenosi, se ne sconsiglia la raccolta.

Curiosità

In Gran Bretagna il fungo è stato inserito in un progetto speciale di conservazione delle specie dedicato a specie rare e a rischio di estinzione.

Il fungo può essere confuso con E. nitidum (non commestibile) anche se quest’ultimo ha dimensioni più piccole ed è più esile.

Entoloma bloxamii

Attenzione:

La classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti. Informazioni errate o atteggiamenti superficiali in merito potrebbero arrecare gravi danni da intossicazione o avvelenamenti anche mortali. Non consumare funghi se non si ha l’assoluta certezza della loro commestibilità. Le immagini riportate sul sito www.mr-loto.it sono puramente indicative, si tenga presente che gli stessi funghi da un anno all’altro o da un luogo ad un altro possono presentarsi sotto forme e sfumature di colori leggermente diverse.

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