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Filosofia Felina – Recensione Libro

I gatti e il significato dell’esistenza

Filosofia Felina – Recensione Libro

Filosofia Felina

di John Gray

Filosofia Felina - Recensione Libro
Filosofia Felina

 

Titolo originale: Feline Philosophy

Genere: Saggio

Anno di pubblicazione: 2020

Editore: Rizzoli

Traduzione di Carlo Capararo

Recensione libro: Buono

 

Trama

John Gray è uno dei filosofi più conosciuti del nostro tempo. Con Filosofia felina, l’autore ci suggerisce che è possibile osservare e forse comprendere la nostra condizione di esseri umani con occhi diversi da quelli degli uomini.

Come si fa ad essere felici? Qual è il modo migliore per amare e essere amati? Qual è il senso della vita? Attraverso le convinzioni filosofiche dei grandi pensatori del passato abbiamo cercato di rispondere alle domande esistenziali che ci affliggono da sempre. E se i migliori maestri di vita fossero proprio i gatti?

Incipit

«Una volta un filosofo mi assicurò di aver convinto il suo gatto a diventare vegano. Credendo che scherzasse, gli chiesi come avesse portato a termine l’impresa. Gli aveva dato bocconcini vegetali al sapore di topo?»

Recensione di Filosofia Felina

Lo ammetto, sono un amante dei gatti. Quando vedo un titolo o una copertina che riguarda questi amabili felini non posso fare a meno di sentirmene attratto. Ho letto diversi libri dedicati idealmente a loro, tra i quali Io sono un gatto e Il gatto che venne dal freddo, che ho recensito. Amo molto anche la filosofia, persino a scuola era la materia in cui avevo i voti più alti. Non mi era mai capitato di leggere un libro che unisse le due cose e accostasse i gatti al senso della vita. Non è stata però una sorpresa.

Molti anni fa la mia insegnante di yoga mi fece notare come i gatti siano gli esseri più “zen” che esistano in natura. Effettivamente è così, basta osservarli per sentirsi in pace con il mondo, almeno momentaneamente. Più di una volta, perso nei grandi occhi della mia gatta, mi sono chiesto quali misteri nascondesse la sua elegante natura. John Gray deve essersi fatto la stessa domanda osservando il suo gatto.

Inizio la vera e propria recensione di Filosofia felina con una nota necessaria. A mio parere questo non è un libro adatto a chi non si è mai accostato alla filosofia. Anche se l’autore ha cercato di sintetizzare il pensiero dei grandi filosofi sui temi più importanti, bisogna avere delle basi. È vero che si parla di gatti ma lo si fa passando attraverso Seneca, Spinosa, Pascal e Schopenhauer.

Lo stile è scorrevole ma, se si vuole trarre qualche insegnamento dalla lettura, è necessario avere un minimo di dimestichezza con certi concetti.

Riflessioni

Tra le pagine di Filosofia felina si trovano molte riflessioni sulla natura umana e sul modo in cui abbiamo sempre cercato delle risposte. Il nostro bisogno di dare un senso alla vita ci porta quasi sempre a non godercela affatto e perfino a buttarla via. In questo libro si parla della ricerca della verità attraverso il pensiero, la religione, l’amore e perfino gli ideali. Tutto, alla fine, sembra un’inutile corsa contro il tempo che, inesorabile, ci porterà via. Al contrario, i gatti non hanno coscienza della morte e vivono nel migliore dei modi possibili, essendo pienamente loro stessi.

In questo cammino verso la consapevolezza, Gray ci porta ad esempio la storia di gatti realmente esistiti e protagonisti di romanzi e racconti. L’autore racconta inoltre come questi animali siano stato odiati, barbaramente torturati ma anche tanto amati e perfino venerati nel corso della loro storia accanto agli esseri umani. Durante la lettura ho inorridito ma anche sorriso. Ho avuto modo di riflettere sulla mia vita e su alcune convinzioni radicate nel tessuto sociale in cui vivo.

Conclusioni

Filosofia felina è sicuramente un testo che spinge a farsi molte domande e apre la mente, l’ho trovato estremamente stimolante. Tuttavia, quando sono arrivato alla fine della lettura, non mi sono sentito del tutto appagato da ciò che avevo finito di leggere. È come se John Gray avesse aperto molte porte e poi non ne avesse chiusa nessuna. Probabilmente spetta ad ogni lettore farlo per conto proprio.

Concludo la recensione di Filosofia felina consigliando questo libro non soltanto agli appassionati di gatti e di filosofia. È una lettura interessante per chi è costantemente insoddisfatto e per chi sta cercando di dare un senso alla propria vita.

Citazione

«Gli uomini sono uomini, i gatti sono gatti. La differenza è che, mentre i gatti non hanno nulla da imparare da noi, noi possiamo imparare da loro ad alleggerire il peso che accompagna la condizione umana.»

Curiosità

  • John Gray è un filosofo conosciuto in tutto il mondo e ha vinto il premio Nonino nel 2017.
  • L’autore è stato professore nelle università di Oxford, Yale e Harvard e ha insegnato Pensiero Europeo alla London School of Economics.
  • L’autore di Filosofia felina ha un gatto di 24 anni, di nome Julian.

Filosofia Felina – Recensione Libro

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