Funghi più Buoni
Stabilire con certezza assoluta quali siano i funghi più buoni è impresa difficile visto che i gusti sono molto soggettivi. Parlando però con amici e conoscenti e basandomi sui miei gusti personali, sono in grado di fare una breve lista di quali possono essere i funghi più apprezzati dagli italiani.
La specie di funghi commestibili sono veramente tante ma quelle veramente apprezzate in cucina non sono molto numerose. Questi deliziosi vegetali possono essere consumati in svariati modi, crudi in insalata, fritti, sott’olio, in umido e al forno.
Generalmente i funghi che possono essere consumati crudi in insalata sono anche tra i più apprezzati e consumati dagli italiani. Ogni anno sono migliaia le persone che si avventurano nei boschi alla ricerca di questi pregiati vegetali.
In questi anni mi sono reso conto che molte persone, quando vanno a funghi, cercano e raccolgono sempre le stesse specie più facili da riconoscere, come ad esempio i porcini. Se per caso incontrano altre specie prelibate, non conoscendole, non le raccolgono. Per questo motivo ho voluto scrivere questo articolo, anche per far conoscere a tutti quali funghi sono tra i più ricercati e consumati da chi è del mestiere.
Quella che segue non è una classifica ma una semplice lista dei funghi più buoni che puoi trovare nei nostri boschi.
I Funghi più Buoni
Tartufi
Sono tra i funghi più costosi al mondo e anche tra i più apprezzati. Questi vegetali crescono sottoterra e si cercano con l’aiuto di un cane opportunamente addestrato. I tartufi si dividono in due specie, i neri ed i bianchi. Quest’ultima varietà è la più rara e la più gustosa. Si consumano prevalentemente grattugiati sui risotti.
Ovulo Buono
L’ovulo buono, Amanita caesarea, è un fungo molto ricercato che viene consumato crudo in insalata. Una volta pulito e tagliato a fettine, il fungo viene condito con olio, limone, sale e un pizzico di pepe nero.
Quando l’ovulo è aperto è inconfondibile con altre specie ma quando è ancora chiuso non va raccolto perché potrebbe essere confuso con la mortale Amanita phalloides.
Porcini
Tra i funghi più buoni non potevano mancare i porcini, i funghi più ricercati e più consumati in Italia. Questi deliziosi vegetali si prestano a essere consumati in moltissimi modi. Gli esemplari giovani si possono usare crudi per preparare un deliziosa insalata. Una volta puliti e tagliati a fettine, si condiscono con olio, limone e sale, a cui si possono aggiungere scaglie di grana padano e sottili rondelle di sedano.
Un altro modo di consumarli, che è anche il mio preferito, è quello di impanarli e friggerli. Questa cottura si addice per gli esemplari non più giovani, danno il meglio di sé i funghi adulti con i tubuli giallo verdi come quello che puoi vedere nell’immagine qui sopra.
I porcini, inoltre, possono essere usati sia freschi che essiccati per condire risotti, pastasciutte e anche pizze e polente. Si possono conservare sott’olio e si possono anche surgelare. Il loro caratteristico gusto e l’ aroma inconfondibile fanno sì che questo fungo piaccia un po’ a tutti. Insomma, il porcino non è solo un ottimo fungo ma è anche molto versatile.
Colombina Verde
La colombina verde, o Russula virescens, è un fungo di prima scelta che può essere consumato crudo in insalata. La sua bontà viene spesso paragonata a quella dell’ovulo e questo la dice lunga sulla sua qualità.
È il fungo più prelibato di quelli appartenenti al genere Russula e può essere confuso dai meno esperti solo con la Russula olivacea che invece è velenosa. La colombina verde è piuttosto rara da trovare, cresce dall’estate all’autunno nei boschi dell’Italia settentrionale e centrale.
Finferli
I finferli, Cantharellus cibarius, insieme ai porcini sono tra i funghi più buoni per noi italiani. In alcune nazioni vengono addirittura preferiti ai porcini. Come quest’ultimi sono molto versatili e possono quindi essere consumati in diversi modi.
Oltre che essiccati si possono conservare sia sott’olio che sott’aceto. Si consumano anche fritti e in umido, sono ottimi con la polenta. Fino a qualche decennio fa erano molto diffusi nei nostri boschi. Ora, a causa dell’inquinamento, sono diventati più rari. Si tratta comunque di ottimi funghi che sono molto ricercati dagli italiani.
Chiodini
Anche i chiodini, Armillaria mellea, sono tra i funghi più buoni. Questa specie fungina da sempre appassiona gli italiani che, alle prime piogge autunnali, si scatenano alla loro ricerca sulle ceppaie di diversi alberi come salici, gelsi, querce, abeti e larici.
Crescono in folti gruppi e solitamente vengono cucinati in umido, ricetta con la quale danno il meglio in cucina.
Vescia
Hi inserito le vesce tra i funghi più buoni perché da piccolo mia madre le preparava in umido (quando li trovavamo nei prati). Mi ricordo la squisitezza di quel piatto e per me, il giorno in cui venivano preparati era come un giorno di festa.
Una volta era molto frequente trovare questi funghi nei prati in campagna. Ora le cose sono cambiate e, a causa dei diserbanti e dei veleni che vengono usati dai contadini nei campi, è molto più difficile trovarli.
Ovviamente ci sono altri tipi di funghi commestibili che sono molto consumati come ad esempio i prataioli, gli orecchioni, le mazze di tamburo, le trombette dei morti etc. Non li ho inseriti nella lista dei funghi più buoni perché penso che quelli citati abbiano un qualcosa in più . . . ovviamente secondo i miei gusti.
Funghi più Buoni
Attenzione:
La classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti. Informazioni errate o atteggiamenti superficiali in merito potrebbero arrecare gravi danni da intossicazione o avvelenamenti anche mortali. Non consumare funghi se non si ha l’assoluta certezza della loro commestibilità. Le immagini riportate sul sito www.mr-loto.it sono puramente indicative, si tenga presente che gli stessi funghi da un anno all’altro o da un luogo ad un altro possono presentarsi sotto forme e sfumature di colori leggermente diverse.