I Funghi più Costosi al Mondo
I funghi più costosi, oltre ad avere prezzi inimmaginabili, sono considerati delle vere e proprie prelibatezze. Anche i piatti più costosi contengono spesso i funghi tra gli ingredienti.
Ma cosa rende questi funghi così preziosi? Sono 3 i principali fattori che intervengono nel rendere così cari questi vegetali.
- I funghi più costosi non possono essere coltivati, bisogna quindi raccoglierli nel loro habitat naturale
- Crescono in piccole quantità ed è difficile reperirli
- La richiesta è sempre più alta
I Funghi più Costosi
Yartsa Gunbu
Si tratta del fungo più costoso al mondo che cresce in zone limitate, ovvero negli altopiani di Cina, Tibet, Nepal e Bhutan. Lo Yartsa Gunbu è un fungo molto strano. Tutto ha inizio dalle spore di un fungo parassita che, trasportate dal vento, infettano le larve di un particolare tipo di falena.
Quando arriva l’inverno le larve si trasferiscono sottoterra per proteggersi dal freddo. Ad inizio primavera le spore del fungo si attivano e cominciano a mangiare le larve dall’interno lasciando intatta la parte esterna della larva.
Lo Yartsa Gunbu spunta quindi dalla testa della larva per raggiungere la superficie, dove spunta per 4 o 5 centimetri. La parte visibile del fungo quindi è un sottile stelo di pochi centimetri che fuoriesce dal terreno. Per questo motivo la sua ricerca è alquanto difficoltosa, tenuto anche conto che cresce in zone impervie dai 3.000 ai 5.000 metri.
Il fungo è noto per le sue proprietà afrodisiache e sono molte le persone che credono che il fungo possa aiutare a guarire da molte malattie. Viene venduto secco ad un prezzo superiore a quello dell’oro.
Prezzo: circa 6.500 € per 100 grammi
Tartufo Bianco
Il tartufo bianco, Tuber Magnatum Pico, cresce sottoterra vicino alle radici di determinati alberi come ad esempio le querce. Il suo prezzo può variare da stagione a stagione, in base alla reperibilità e alla tipologia del fungo. A differenza del tartufo nero che può essere coltivato, quello bianco ha resistito a molti tentativi fatti dall’uomo per coltivarlo. Per questo motivo è uno dei funghi più costosi al mondo.
Inoltre è molto difficile da trovare visto che cresce sottoterra. Per la sua ricerca occorrono cani opportunamente addestrati oppure maiali. Anche questa sua particolarità contribuisce a rendere il fungo molto costoso.
Una curiosità, un tartufo bianco di Alba dal peso di 1,51 kg, è stato venduto all’asta che si è svolta al castello di Grinzane Cavour, al prezzo di 134.000 €.
Prezzo: da 270 a 400 € per 100 grammi, a seconda della stagione e della pezzatura
Funghi Matsutake
I Matsutake sono funghi giapponesi molto piccoli che crescono nella regione di Tamba in Giappone, vicino a Kyoto. Si trovano all’inizio dell’autunno e sono considerati una prelibatezza nella cucina giapponese.
Generalmente il fungo cresce sotto i pini rossi. Purtroppo però il suo habitat si sta riducendo sempre più, visto che le foreste di pini rossi sono state devastate dagli insetti. Non potendo essere coltivato, attualmente i Matsutake sono considerati una specie a rischio di estinzione. Questi fattori rendono il prezzo del fungo estremamente alto.
Prezzo: fino a 300 € per 100 grammi
Tartufo Nero
A differenza degli altri funghi più costosi al mondo, il tartufo nero può essere coltivato. Tuttavia occorrono dai sette agli otto anni prima che una pianta micorrizata dia i primi frutti. Questo fattore contribuisce a mantenere il prezzo del fungo abbastanza alto.
Come il tartufo bianco anche il nero cresce sottoterra in simbiosi con le radici delle piante. Ci sono diverse varietà di questo fungo ma la più pregiata e ricercata è il Tuber melanosporum.
Prezzo: 73 € per 100 grammi
Spugnola
Anche le spugnole sono tra i funghi più costosi al mondo, in particolare la Morchella esculenta. Sono funghi dall’aspetto molto particolare, con un gambo di media grandezza e con un cappello conico la cui superficie ricorda quella di una spugna.
Sono funghi non coltivabili e tossici da crudi in quanto contengono acido elvellico, una micotossina termolabile, ovvero che viene eliminata dal calore della cottura. Le spugnole crescono in primavera ma non in modo abbondante. Per questo motivo la loro ricerca risulta difficoltosa.
Prezzo: 60 € per 100 grammi
Finferli
Chiudiamo questa breve lista dei funghi più costosi con i finferli, o Cantharellus cibarius. Si tratta di funghi molto appariscenti grazie al loro colore giallo acceso.
Questi funghi sono costosi perché hanno bisogno di condizioni di crescita specifiche. Una forte pioggia seguita da diversi giorni di caldo e umidità sono ciò che li aiuta a crescere meglio. Sono funghi conosciuti e apprezzati in tutta Italia che a volte vengono anche consumati crudi.
Crescono in gruppo dall’estate all’autunno nei boschi di conifere e di latifoglie. A causa dell’inquinamento negli ultimi anni sono diventati più rari da trovare e questo ha fatto aumentare il loro prezzo.
Prezzo: 40 € per 100 grammi