I Cibi Fritti fanno Male
La frittura aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e di diabete
I Cibi Fritti fanno Male
Come quasi tutti gli alimenti più gustosi, soprattutto se consumati in dosi eccessive, anche i cibi fritti fanno male. La frittura è un processo di cottura complesso che modifica la composizione degli alimenti e dell’olio di frittura attraverso l’ossidazione, la polimerizzazione e l’idrogenazione. (1)
Durante la frittura gli alimenti possono perdere acqua e assorbire grasso e gli oli che utilizziamo si deteriorano, soprattutto se usati più volte. Oltre a questo, la frittura rende il cibo più croccante e appetitoso, il che può portare a un’assunzione eccessiva. (2)
Diversi studi hanno mostrato che un maggiore consumo di cibi fritti è associato a un aumento del rischio di diabete di tipo 2 e di malattie cardiovascolari, che sono poi tra le principali cause di morte. (3, 4)
È importante comprendere se i cibi fritti fanno male perché molte persone, soprattutto in America, consumano ogni giorno cibi, solitamente fritti, da ristoranti fast food.
I Cibi Fritti fanno Male: Studi
Un importante studio americano ha seguito per circa 18 anni la salute di 106.966 donne in post menopausa, di età compresa tra 50 e 79 anni.
Al termine dello studio, i risultati hanno mostrato che il consumo frequente di cibi fritti, in particolare pollo fritto e pesce/crostacei fritti, è associato a un rischio più elevato di morte per tutte le cause di malattie cardiovascolari. (5)
Anche uno studio cinese ha confermato che i cibi fritti fanno male. I ricercatori cinesi riferiscono che la frittura può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e presenta una relazione tra dose e aumento del rischio. (6)
Uno studio coreano ha mostrato l’evidenza che un’elevata assunzione di cibo fritto era significativamente associata a un elevato rischio di ipertensione tra le donne filippine. (7)
Per chi non lo sapesse, la frittura è uno dei metodi di cottura più comuni e preferiti nelle Filippine. Questo perché probabilmente è una preparazione del cibo economica e poi perché i filippini adorano il gusto del il cibo fritto. (8)
Anche i ricercatori spagnoli hanno esaminato gli effetti della frittura sulla salute. I risultati hanno confermato che i cibi fritti fanno male. Secondo i ricercatori l‘assunzione frequente di cibi fritti era associata a un rischio più elevato di ipertensione. (9)
Inoltre, un altro studio condotto in Spagna ha scoperto che un’eccessiva assunzione di cibo fritto era associata a un’elevata prevalenza di ipertensione quando questi alimenti venivano fritti con oli riutilizzati. (10)
Anche i ricercatori coreani suggeriscono che un’elevata assunzione di alimenti fritti è associata ad un’elevata prevalenza di ipertensione. (11)
Nel 2018 i ricercatori americani, in collaborazione con quelli della Costa Rica, hanno esaminato l’impatto degli alimenti fritti sulla salute della popolazione della Costa Rica. I risultati hanno evidenziato che il consumo frequente di cibi fritti fuori casa è associato a un rischio maggiore di infarto al miocardio. (12)
La spiegazione di questo fatto potrebbe essere che la frittura di cibi all’interno della casa comporta tempi più brevi di cottura, temperature più basse e frittura in padella (rispetto alla frittura a immersione). Queste caratteristiche della frittura domestica potrebbero aver contribuito al risultato osservato. Al contrario, i cibi fritti preparati commercialmente hanno spesso maggiori probabilità di riutilizzare l’olio più volte e di friggere a temperature più elevate. (13, 14)
Perché i Cibi Fritti Fanno Male
Secondo i ricercatori i cibi fritti fanno male per diversi motivi. Innanzitutto gli alimenti potrebbero perdere acqua e assorbire grassi durante la frittura, il che aumenterebbe la densità energetica del cibo. (15)
Come accennato in precedenza, la frittura, rendendo il cibo più appetitoso, porterebbe a un’eccessiva assunzione dello stesso e quindi a un apporto energetico eccessivo. (16)
Inoltre la frittura deteriora gli oli attraverso il processo di ossidazione e idrogenazione. Questo determina una perdita di acidi grassi insaturi e un aumento dei corrispondenti acidi grassi trans come l’acido trans linoleico.
Un’altra possibilità sono i livelli più elevati di prodotti finali della glicazione avanzata nella dieta a causa della frittura. Questi potrebbero avere un ruolo importante nello sviluppo di malattie cardiovascolari, principalmente attraverso l’induzione di stress ossidativo e infiammazione. (17, 18)
In ultimo, la frittura ad alta temperatura può portare alla formazione di acrilammide in alcuni alimenti, come ad esempio le patatine fritte . L’acrilammide alimentare è stata associata a un rischio più elevato di mortalità per tutte le cause cardiovascolari e per il cancro. (19)
Conclusioni
Quello che comunque emerge dagli studi è che sì, i cibi fritti fanno male, ma in particolar modo se si consumano molto frequentemente e in modo eccessivo. Un consumo sporadico e in porzioni normali è consentito.
I Cibi Fritti fanno Male
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