Innervosirsi Facilmente
Qualche tempo fa ho ascoltato con curiosità le cose che portano la gente a innervosirsi facilmente attraverso una trasmissione alla radio. Il conduttore radiofonico ha chiesto in diretta agli ascoltatori quali erano i motivi per cui di solito si irritavano quotidianamente. Le risposte sono state davvero disparate e alcune piuttosto divertenti.
C’è chi tende a innervosirsi facilmente quando interagisce con gli anziani, ritenuti troppo lenti e ripetitivi. C’è chi si spazientisce quando, percorrendo una strada in auto, si ritrova davanti dei ciclisti, impossibili da superare. A stizzirsi terribilmente sono anche molti di quelli che hanno a che fare con adolescenti maleducati e arroganti. E poi molte, moltissime persone che tendono a innervosirsi facilmente per cose che, sinceramente, mi appaiono davvero irrilevanti. Biscotti rotti in un sacchetto appena aperto, tubetti del dentifricio spremuti dal centro, quadri storti e simili, sono stranamente un motivo per perdere la calma.
Anche i bambini e gli animali, specie se appartengono a qualcun altro, riescono a irritare molte persone portandole a perdere la quiete.
Praticamente più radioascoltatori raccontavano quello che gli faceva saltare i nervi e più si delineava un quadro incredibile di intolleranza che sfiora l’isteria.
Innervosirsi Facilmente è Sintomo di Stress
Sicuramente, se ci si ritrova ad avere istinti omicidi quando al bar qualcuno fa tintinnare il cucchiaino girando il caffè, bisogna farsi qualche domanda. Non è accettabile vivere la propria vita cercando di sopportare tutto ciò che ci dà fastidio come se fosse normale. Perché quel fastidio che proviamo di fronte a certe persone o a certi comportamenti non è normale.
In effetti nella società in cui viviamo è davvero facile irritarsi per cose di poco conto ed è un atteggiamento molto diffuso. Il punto è che non dipende tanto dai vecchietti, dai ciclisti o dai tubetti di dentifricio. La facilità con cui ormai tutti ci innervosiamo è piuttosto dovuta allo stress che ognuno di noi accumula nel tempo.
È facile spazientirsi quando si hanno moltissime cose da fare e il tempo sembra avere l’acceleratore inserito. È normale innervosirsi facilmente di fronte a qualunque piccola cosa quando si dorme poco, quando si è frustrati o ci si sente soli.
Insomma, secondo me non è uno specifico elemento a farci perdere la pazienza, anche se ci sembra così. Tutto può farci innervosire se affrontiamo la vita inseguendo gli impegni e lasciandoci alle spalle le cose che ci fanno stare bene. Se non troviamo il tempo anche per rilassarci saremo sempre tesi e pronti ad esplodere emotivamente.
Ormai la maggior parte della gente è talmente sotto pressione da non riuscire ad evitare di innervosirsi facilmente nemmeno quando è in vacanza! Questo la dice lunga su quanto siamo lontani da una vita all’altezza delle nostre vere necessità.
Se non vogliamo sfociare nella nevrosi, cerchiamo tutti di restare umani. A volte basta ritagliarsi ogni giorno un momento piacevole, soltanto per noi, per ritrovare l’equilibrio e la pazienza.
Lettura consigliata: Come non perdere mai più la calma di David J. Lieberman
Certo che m’innervosisce vedere le pubblicità delle compresse che ti fanno dormire sereno e sogni che giochi al golf ed già al tiro fai entrare la palla nel buco.
Questo mi manda in bestia ….. in queste pubblicità qualcosa non funzione nelle teste di chi li produce, loro li prendono queste loro compresse?
Già sono nervosissimo e non riesco a continuare.
Buon fine settimana
Un ottimo metodo per evitare questa fonte di nervosismo è guardare meno la tv. Ci guadagnerai anche sullo stress in generale… 😉
Buon fine settimana.
A scuola gli alunni mi avevano soprannominata : professoressa Pazienza”. Era indispensabile nel mio lavoro! Comunque anch’io ho i miei momenti di nervosismo, soprattutto in merito al tempo. Ecco, quando devo assolutamente terminare qualcosa entro un tempo prestabilito e i minuti corrono troppo rispetto alla mia tabella di marcia, ecco che mi affanno e m’innervosisco!
Beh, questo tipo di nervosismo dipende in modo evidente dallo stress delle scandenze e direi che è comprensibile. Sicuramente non è come quando si pensa di innervosirsi “per colpa di”!
Ciao, ti auguro una buona settimana.
Eh sì c’è poca tolleranza e tutto degli altri sembra dare fastidio. Stress e anche poco rispetto portano a questo. Siamo in una società dove tutti pensano che bisognerebbe essere come loro. E se non lo sei dai fastidio. Serena giornata
Sai che è vero? pensiamo di essere una società tanto evoluta rispetto al passato ma non siamo ancora capaci di rispettare, o almeno tollerare, le reciproche differenze. Questo è un grande limite per il nostro futuro.
Ciao, buona settimana.
Concordo è un vero limite. E il progresso alla fine non lo vedo molto, mentre una volta ti parlavi dai balconi, ti prestavi la “tazzina di zucchero” ora guardi di non vedere il vicino che magari ti sta antipatico e magari sono tutti antipatici a detta “tua”. Che tristezza 🙁
🙁
Ci vuole molta filosofia ed equilibrio. Io mi innervosisco per un quadro storto o il traffico mille altre cose, ma bisogna reagire somatizzando. Questo il trucco. Diventare carta assorbente. La fonte di innervosimento ti si adagia e invece di rimbalzare in botte schizofreniche, dilata i suoi effetti facendoti apparire un guru padrone di tutte le pazienze del mondo.
Anche a me i quadri storti e il traffico danno fastidio ma non mi innervosiscono nel profondo. Il mio trucco è non lasciare che ke cose di poco conto si trasformino in emozioni negative… non voglio stare male se posso scegliere di evitarlo! 😉
Buona settimana.
I motivi per innervosirsi non mancano durante la giornata. Ma trovo irrilevante elencare delle motivazioni. Credo piuttosto, come è scritto in parte nell’articolo, si tratti di un sintomo di malessere con noi stessi. Le persone equilibrate, che stanno bene con se stesse, non perdono facilmente la pazienza. Sono fenomeni sempre più comuni. La gente arrabbiata, almeno questa è la mia percezione, è aumentata a dismisura a causa di quello che abbiamo dovuto vivere negli ultimi tempi. La condivisione di un problema mondiale non ci ha unito, anzi… E’ una cosa triste. Sempre più spesso mi rituro in me stessa, quando osservo tanto agitarsi per nulla, o per questioni di infima importanza. Questo mi fa percepire ancor di più il senso di solitudine. Altro che condivisione! Buona serata
Sono d’accordo con te, è una cosa triste. Però non devi sentirti sola, perché ci sono molte persone che vivono la tua stessa sensazione di disagio davanti alla rabbia, quasi sempre insensata, della gente…
A presto.
Si, lo stress è alla base di tutto. Per quanto anche certi comportamenti umani agevolano molto gli scatti di nervoso. Insomma, una società stressante e maleducata, mix micidiale
Infatti ne vediamo le conseguenze ogni giorno, purtroppo.
Lo vedo ad ogni turno di lavoro sul bus
Lo immagino…