La Curcuma fa Bene al Fegato
La curcumina ha un impatto positivo sulle malattie del fegato
La Curcuma fa Bene al Fegato
Ormai da molti anni questa spezia è sotto la luce dei riflettori per i suoi molteplici benefici sulla salute. Tra le sue proprietà terapeutiche gli studi suggeriscono anche che la curcuma fa bene al fegato.

Abbiamo già discusso ampiamente delle proprietà terapeutiche della curcuma in questa pagina. Ora, visto anche l’ interesse che c’è intorno a questo argomento, vogliamo verificare se davvero la curcuma fa bene al fegato.
Negli ultimi 30 anni, benché siano stati fatti grandi progressi nella gestione delle malattie del fegato, milioni di persone soffrono ancora di una condizione epatica acuta o cronica in tutto il mondo.
Le malattie del fegato colpiscono più del 10% della popolazione mondiale, la morte dei pazienti generalmente è una conseguenza della cirrosi e del tumore al fegato. Le malattie epatiche sono circa la quinta causa di morte in tutto il mondo.
La malattia del fegato grasso non alcolico è la principale causa globale di malattie del fegato con il 40% di frequenza. (1)
Lo stress ossidativo è stato considerato un fattore chiave nel danno epatico indotto da una varietà di agenti, tra cui alcol, droghe, infezioni virali, inquinanti ambientali e componenti dietetici. Negli ultimi anni numerosissimi studi hanno mostrato che la curcumina esercita notevoli effetti protettivi e terapeutici sulle malattie epatiche associate all’ossidazione.
Oggi la Curcuma longa è una spezia ampiamente utilizzata in tutto il mondo. Il suo effetto protettivo contro lo stress ossidativo è stato dimostrato in diversi studi. (2, 3, 4)
La Curcuma fa Bene al Fegato
Steatoepatite non Alcolica
Una ricerca giapponese ha studiato i meccanismi con cui la curcuma riduce il danno epatico e la progressione della steatoepatite non alcolica. I ricercatori hanno scoperto che la curcumina, il principio attivo della curcuma, riduce la progressione della steatoepatite non alcolica e del danno epatico. In particolare la spezia sopprime il fattore di crescita dell’endotelio vascolare e della protrombina nel fegato. (5)
Malattia Epatica Alcolica
I ricercatori hanno scoperto che la curcuma fa bene al fegato anche in caso di malattia epatica alcolica. Cambiamenti morfologici e disturbi clinici nel fegato possono essere prodotti dagli effetti tossici dell’alcol. La sua ossidazione produce composti che danno inizio al danno cellulare e, nei casi più gravi, alla morte cellulare. Questi prodotti infatti possono portare a steatosi epatica, infiammazione epatica, epatite alcolica e cirrosi alcolica progressiva (fibrosi). Tali fatti sono appunto riconducibili alla malattia epatica alcolica. (6)
Molti studi sugli animali hanno confermato che la curcuma fa bene al fegato in presenza di questa patologia. La sua efficacia è stata riscontrata a dosi da 400 a 1200 mg/kg/giorno per via orale per 4 settimane nei topi. (7)
In molti esperimenti il trattamento con curcumina ha alleviato l’epatosteatosi e ha soppresso l’aterogenesi in animali con questa patologia in atto. (8)
Stress Ossidativo nel Fegato
Lo stress ossidativo nel fegato produce radicali liberi e quindi danni cellulari. Uno studio pakistano suggerisce che la curcumina previene la tossicità epatica (9) L’effetto del pre e post trattamento della curcumina è stato esaminato nei ratti con stress ossidativo.
In un altro studio è stata dimostrata la capacità della curcuma di trattare l’epatotossicità causata dal metotrexato. (10) La somministrazione di curcumina (60 mg/kg) ha effetti epatoprotettivi sullo stress ossidativo indotto dal fluoruro di sodio. Può ridurre l’epatotossicità e l’attività degli enzimi epatici.
Uno studio condotto nella Repubblica Ceca suggerisce che la curcuma fa bene al fegato, confermando l’effetto epatoprotettivo della curcumina contro lo stress ossidativo. (11)
Lesioni al Fegato
Diversi studi hanno esaminato la capacità della curcuma di prevenire le lesioni epatiche indotte dall’epatite, dall’occlusione del dotto biliare o dall’ingestione di sostanze tossiche. (12, 13, 14)
Epatotossicità
C’è inoltre una grande abbondanza di studi che confermano che la curcuma fa bene al fegato. Per esempio, in termini di tossicità, il fegato è spesso l’organo più colpito dai farmaci. Più di 1.000 farmaci possono causare tossicità nel fegato e successivamente indurre stress ossidativo, steatosi e morte cellulare. La maggior parte dei farmaci e degli antidepressivi antitumorali, gli analgesici e gli antinfiammatori possono essere epatotossici.
Il paracetamolo, comunemente usato come antipiretico, crea danni epatici indotti da farmaci più diffusi. L’integrazione di curcumina a dosi di 50 e 100 mg/kg/giorno a conigli con epatotossicità indotta da paracetamolo, genera benefici al fegato. (15)
Allo stesso modo, ci sono molti altri studi che suggeriscono che la curcuma fa bene al fegato sotto al profilo dell’epatotossicità. (16, 17, 18)
La Curcuma fa Bene al Fegato
Fibrosi Epatica e Cirrosi
Se lo sviluppo della malattia epatica non viene prevenuto, può progredire dalla semplice steatosi a forme di malattia più gravi, tra cui epatite, fibrosi e cirrosi. (19) Sono diversi gli studi, condotti sempre sugli animali, che hanno dimostrato gli effetti benefici della curcumina sul fegato con fibrosi e cirrosi. (20, 21, 22)
Secondo la ricerca quindi, la curcumina come integratore alimentare ha un ruolo protettivo contro l’insorgenza di malattie del fegato. L’assunzione di un contenuto significativo di curcumina nella dieta quotidiana può fornire una prevenzione e un trattamento perfetti per i disturbi del fegato.
La Curcuma fa Bene al Fegato
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