Curiosità

La Voce è Importante

È un suono che influenza il modo in cui veniamo percepiti

La Voce è Importante

La voce è importante nelle nostre relazioni interpersonali, molto più di quel che crediamo. Dall’Homo sapiens in poi, l’essere umano ha avuto modo di evolversi più efficacemente degli altri esseri viventi anche grazie alla voce. La capacità dell’uomo di articolare suoni complessi come le parole gli ha permesso di sviluppare un linguaggio efficace per comunicare meglio con i propri simili.

La voce è importante

Non sempre ce ne rendiamo conto ma spesso la voce è importante anche per farci un’idea sulle persone. Chi di noi non ha mai cercato di immaginare il deejay di una radio o la cantante che si nasconde dietro alla canzone di successo? C’è chi ha la voce calda, la voce acuta, la voce giovanile, la voce intensa e questo rappresenta sicuramente una parte del nostro essere. La nostra voce ci rende riconoscibili anche se non sempre corrisponde a quello che gli altri possono immaginare di noi senza vederci.

Una cosa, però, è certa: la voce è importante soprattutto perché trasmette sempre le emozioni che stiamo provando.

La gioia, il dolore, la paura e la rabbia sono emozioni chiaramente distinguibili dal tono che usiamo, anche quando non ne parliamo direttamente.

Da studi recenti è stato dimostrato che i bambini di cinque mesi sono già in grado di distinguere chiaramente un tono di voce felice, triste oppure arrabbiato. Com’è possibile?

Nella comunicazione il tono, il volume e le pause che usiamo parlando trasmettono agli altri molte più informazioni delle parole che pronunciamo.

La Voce è Importante per Capire gli Altri

Non è un caso che ci siano molti corsi che insegnano a gestire tutte queste variabili. Nell’ambito del lavoro, specialmente in quei settori in cui è necessario essere persuasivi per avere successo, la voce è importante più che mai. Perfino i politici quando parlano ai comizi o in tv usano impostazione di tono, pause e volume controllati, al fine di essere convincenti.

Il tipo di suono più gradito alla maggior parte delle persone è quello profondo, calmo e di volume controllato.  Questo probabilmente perché i toni della voce bassi vengono percepiti come familiari ed intimi, quindi tendenzialmente affidabili degli altri che magari creano perfino fastidio.

La voce è importante sia nel sedurre qualcuno che nel cercare di aiutarlo. È curioso notare come in entrambi i casi tendiamo tutti a “sintonizzare” il tono della nostra voce con quello dell’altro. Succede infatti quando cerchiamo inconsciamente di renderci simili a chi abbiamo di fronte, per far sì che la nostra presenza sia accettata nel migliore dei modi.

Ascoltando attentamente è perfino possibile smascherare i bugiardi dell’ultima ora. Chi è abituato a mentire tende a non modulare molto il suono, a non avere variazioni di tono. Chi invece ha paura che le sue bugie siano smascherate usa un tono a tratti acuto e fa spesso delle brevi pause.

La voce è importante, com’è la tua?

Lettura consigliata: Respiro e voce. Manualetto di istruzioni per usare bene la voce di Horst Coblenzer e Franz Muhar

Respiro e voce. Manualetto di istruzioni per usare bene la voce

Tasto Amazon

Articoli correlati

12 Commenti

  1. pensa che ho non apprezzo molto la mia voce che ho scoperto interamente grazie a wsap e mandando messaggi vocali, quando li riascolto mi dico ma sono ilo?
    Credevo di avere un tono più alto e incisivo e non dire della risata che fa schifo senza un briciolo di personalità.
    Credo che nell’urlo e nel sorriso stia la vera essenza del nostro carattere il resto è accomodamento.
    Cosa aggiungere dopo la tua esaustiva scrittura…?

    1. In realtà hai aggiunto una cosa molto interessante: “Credo che nell’urlo e nel sorriso stia la vera essenza del nostro carattere il resto è accomodamento”. Sai che anch’io penso che sia così? 😉
      Quanto al fatto di non riconoscere la propria voce, è capitato a tutti, e non è sempre vero che la nostra voce, ascoltata dall’esterno, sia brutta, anche se a noi appare tale. Semplicemente è diversa da come siamo abituati a sentirla e questo ci confonde!
      Ciao, ti auguro una lieta giornata.

  2. “Non è un caso che ci siano molti corsi che insegnano a gestire tutte queste variabili. Nell’ambito del lavoro, specialmente in quei settori in cui è necessario essere persuasivi per avere successo, la voce è importante più che mai. Perfino i politici quando parlano ai comizi o in tv usano impostazione di tono, pause e volume controllati, al fine di essere convincenti”

    Che tristezza!Io tutte queste scuole di persuasioni ,le spazzerei ,ridonando sia a chi le segue che a chi le frequenta la voce interiore .Ne gioverebbe come salto di qualità ad una quantità che finisce in quei tipici esperimenti di manipolazione che investono sul successo !

    Da qui si capisce anche che tipo di voce io abbia e quanta importanza le do.

    Che poi diciamolo ,siamo bombardati da ogni tipo di suono e voci soprattutto via social ,proprio per allontanarci dall’importanza che ha quella che non si ascolta .

    Buona giornata

    1. Probabilmente a molte persone la propria voce interiore non piace, ed è per questo che esistono quelle che chiami “scuole di persuasione”…
      Ciao, a presto.

      1. Ma certo ci sta, solo che quando segui la tua voce interiore, che attenzione non è totale garanzia di non compiere errori ,ma anche consapevole coraggio di inciampare facendo esperienza su se stessi sotto una forma spirituale con il forte desiderio di migliorare .Quindi non è che ci si assopisce e poi di botto ti svegli e dici :colpa degli altri !…non corri questo rischio:) mentre vivendo sotto la campana specie se la stessa che suona ad esempio nella politica da una vita o attraverso la voce di un noto influencer,si corre il rischio di addormentarsi cullati su di un mezzo per poi magari svegliarsi in un secondo momento scoprendo di aver perso la fermata giusta…

        Non voglio sminuire gli strumenti che possediamo e che abbiamo avuto in dono ,ci mancherebbe…ma tutto dipende dal senso che attribuiamo …il problema è quando quel senso pilota il nostro in maniera non più tanto inconsapevole dai .

        Mi sa che Anche ci ha preceduti ?!:))
        “Il conformismo di Asch ci mette in guardia su quanto sia facilmente possibile sbagliare scegliendo di seguire la massa. Invece di uniformarci alla società, cerchiamo di usare sempre il nostro intelletto e i nostri valori e nella vita sbaglieremo molto meno”

        Che poi la voce interiore mica è così invisibile:)

        Saluti

        1. Sono d’accordo con te, infatti in questo angolo di mondo virtuale cerco di far rallentare le persone offrendo degli spunti che, su di me, sono stati utili a tenermi “sveglio”. Peccato che la maggior parte della gente, pur avendo continuamente fame, preferisce cercare di riempirsi di cose che non saziano e, in questa ricerca, corrono e non hanno voglia di fermarsi…
          Sottolineo che non è pessimismo, mi piace osservare le persone e prendere atto dei loro comportamenti. E sì, per fortuna ci sono sempre delle eccezioni! 😉
          Ciao.

  3. Mi sa che Anche ci ha preceduti ?
    Asch ovviamente…La differenza anche qui di come la velocità tecnologica senza una supervisione umana ,cambia il “senso”delle parole .Scusami .

  4. Se sento la mia voce registrata … mi viene male, non mi piace. Non so che tono ho ma penso che come tutti lo cambio in base all’umore. Generalmente sono tranquilla e sono una che ama starsene in disparte, mai al centro dell’attenzione. Serena giornata

    1. A molti non piace la propria voce registrata… ma credo sia anche una questione di abitudine, spesso la percepiamo sgradevole perché non la riconosciamo! 😉
      Dalla parte finale del tuo commento mi accorgo che siamo molto simili.
      Ciao, buona serata.

    1. È così! E quante volte la voce di qualcuno alla radio ci fa immaginare una persona totalmente diversa da ciò che immaginiamo solo ascoltandola…
      Ciao, buona serata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Pulsante per tornare all'inizio