Funghi Velenosi
Tricholoma virgatum
Il Tricholoma virgatum è un fungo velenoso descritto scientificamente per la prima volta nel 1.818 dal grande micologo svedese Elias Magnus Fries. Il fungo venne classificato all’inizio come appartenente al genere Agaricus.
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Nel 1.871 il micologo tedesco Paul Kummer trasferì questo e altri funghi della stessa specie nel genere Tricholoma. Il nome del genere deriva dal greco e significa frangia pelosa, ma questo non sembra un nome molto appropriato.
Infatti pochissime specie all’interno di questo genere hanno margini del cappello pelosi o addirittura squamosi che giustificherebbero il termine descrittivo. L’epiteto virgatum invece è latino e significa striato o rigato, in riferimento alle striature radiali sul cappuccio.
Aspetto
Il cappello del Tricholoma virgatum, che può raggiungere un diametro di 9 cm, ha forma campanulata negli esemplari giovani. Con il passare del tempo assume una forma appianata convessa con umbone piuttosto acuto al centro.
La superficie è liscia e di color grigio cenere o grigio marroncino con sfumature violacee ed è solcata da fibrille radiali leggermente più scure.
Le lamelle sono fitte e di colore bianco grigiastro che si scuriscono con l’età.
Il gambo ha forma cilindrica ingrossata alla base e può raggiungere un’altezza di 10 cm. Negli esemplari giovani è di colore bianco, per poi assumere sfumature grigie argentee con l’invecchiamento.
La carne è piuttosto elastica e delicata nel cappello e soda e fibrosa nel gambo. È di colore bianco con un sapore acre e pepato e con un odore piuttosto terroso.
Habitat del Tricholoma virgatum
Il fungo cresce sia solitario che in piccoli gruppi nei boschi di conifere, in particolar modo sotto ai pini silvestri. Fa la sua comparsa nei boschi dalla fine dell’estate fino ad autunno inoltrato. È un fungo piuttosto raro.
Commestibilità
Il Tricholoma virgatum è un fungo tossico che provoca sindrome gastrointestinale entro 1-3 ore dalla sua ingestione. Tuttavia i sintomi di avvelenamentoche provoca non risultano essere gravi.
Curiosità
Il fungo può essere confuso con altri esemplari commestibili della stessa specie, in particolar modo con il T. portentosum e il T. terreum, entrambi commestibili. In caso di raccolta di questi funghi, si raccomanda di farli visionare da un micologo esperto prima di consumarli.
Tricholoma virgatum
Attenzione:
La classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti. Informazioni errate o atteggiamenti superficiali in merito potrebbero arrecare gravi danni da intossicazione o avvelenamenti anche mortali. Non consumare funghi se non si ha l’assoluta certezza della loro commestibilità. Le immagini riportate sul sito www.mr-loto.it sono puramente indicative, si tenga presente che gli stessi funghi da un anno all’altro o da un luogo ad un altro possono presentarsi sotto forme e sfumature di colori leggermente diverse.