Riflessioni

Cambiare Vita

Tutto è possibile superando le paure

Cambiare Vita

Chi di noi non ha mai desiderato, almeno per qualche istante, di cambiare vita? Viviamo ogni giorno schiacciati da mille impegni e responsabilità e fatichiamo a goderci le cose belle perché non ne abbiamo più il tempo.

Cambiare vita

C’è il lavoro che magari non ci piace, gli amici che ci assillano con i loro problemi, i familiari che si lamentano perché non gli dedichiamo le giuste attenzioni. Poi ci sono i soldi che non bastano mai, le bollette da pagare, le tasse, la preoccupazione per la pensione. Così, a certo punto, mentre si corre di qua e di là guardando l’orologio, nella testa inizia a balenare l’idea di cambiare vita.

Si inizia a pensare che la nostra esistenza meriti un po’ più del solito schema lavorare-consumare-morire che la società ha creato per noi. Si sogna di mollare tutto e ricominciare daccapo, fuori da questo schema e finalmente liberi di vivere al ritmo del nostro cuore.

Il punto è che, anche se tutti abbiamo desiderato cambiare vita, quasi nessuno l’ha fatto davvero. Perché?

Semplice, perché all’idea di mollare tutto subentrano tante paure. La prima è quella di non farcela. Inutile negarlo, il timore è quello di non riuscire a fare qualcosa di diverso da ciò che facciamo ora.

L’idea di buttare all’aria quello che abbiamo e di non ottenere nulla in cambio blocca ogni aspirazione di libertà. La povertà spaventa perché nella nostra società rende emarginati e impedisce perfino le relazioni romantiche.

Un’altra paura è sicuramente quella del giudizio altrui. Cosa penserebbero di noi? Se le cose non dovessero andare bene, proveremmo vergogna davanti ad amici e genitori che penserebbero a noi come a dei falliti. Qualora si abbia una famiglia propria poi, subentrerebbe inoltre un profondo senso di colpa nei confronti del partner e dei figli.

Cambiare Vita per Darle un Senso

In poche parole, immaginare di vivere liberi come vorremmo è bellissimo ma pensare di tradurre questo desiderio in realtà sembra difficile.

Se pensi di essere l’unico a sentirti uno schiavo nel mondo del lavoro e in questa società, ti sbagli. Oggi sono sempre di più le persone che sognano di tornare a una vita semplice, con meno guadagni ma più tempo a disposizione. C’è addirittura un movimento di pensiero chiamato downshifting che incarna questa filosofia.

Se ci pensi, non è una cosa così folle sognare di cambiare vita per sceglierne una più semplice. Prima di tutto ci guadagneremmo in salute fisica e psicologica. In secondo luogo non ci faremmo manipolare dal consumismo dilagante, aiutando anche l’ambiente.

Quando rifletto su questo argomento penso sempre che l’unica certezza che abbiamo è che, prima o poi, moriremo. Dovremmo poter coltivare le relazioni con gli altri, accrescere la nostra consapevolezza, avere esperienze, sperimentare la bellezza e l’armonia interiore. Invece, per superare la paura di morire, ci limitiamo a non pensarci, occupandoci con mille impegni e desiderando oggetti nuovi da comprare e poi buttare.

Il nostro tempo è prezioso perché è limitato e quello che perdiamo dietro ad inutili incombenze e alle paure non ci verrà mai restituito.

Per cambiare vita, in fondo, serve solo un po’ di coraggio. La paura è quella dell’incertezza e di sicuro non moriremo se scegliamo di uscire dallo schema che l’attuale società ha scelto per tutti noi. Perché non provarci?

Lettura consigliata: Scappo dalla città di Grazia Cacciola

Scappo dalla città. Manuale pratico di downshifting, decrescita, autoproduzione

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21 Commenti

  1. “Il punto è che, anche se tutti abbiamo desiderato cambiare vita, quasi nessuno l’ha fatto davvero. Perché?”

    Un risveglio spirituale ed interiore mi fa presupporre che avvenga in molte persone ma all’atto pratico e quindi nella realizzazione effettivamente ci teniamo ancora molto a distanza e credo che una delle cause sia imputabile a quel senso di paura che scrivi nel post,ma paura di base proprio anche nel sol partire dalla condivisione,nel dover esporre quella sofferenza a tutto il superfluo di cui la nostra anima se ne impoverisce più che arricchirsene.Hai mai provato il bisogno di condividere quel senso di semplicità,quel bisogno di una decrescita sul piano materiale ,consumando meno per meglio vivere, piuttosto che il suo opposto?Credo che questo blog ne sia una ricca dimostrazione ma poi dopo un attenta lettura siamo anche tenuti a fare i conti con la nostra coscienza,indagando il nostro di operato e il paradosso di un cambiamento che tutti si aspettano che avvenga uniformandosi alla massa … mentre quel senso di irremovibilita’ e semplicità è proprio quella forma di cambiamento che non cede e non si lascia corrompere da una natura che non gli appartiene.

    Quante persone sarebbero disposte a rinunciare ad un impastatrice che sostituisce il lavoro della farina e l’acqua con le mani?Quante persone sarebbero disposte a rinunciare all’acquisto di pane e pizza pronti sostituendoli con l’impastatrice?Molti ti direbbero che per una questione di tempo ,di lavoro si fa prima con l’acquisto che poi magari con gli avanzi anche il cane facciamo felice…sempre se siamo fortunati ad averne uno che ci faccia compagnia e sostituisce anche le “relazioni” ormai parecchio dannose..

    Quanto è difficile non scendere nel polemico:)…peccato che è anche una triste realtà..

    Buona giornata

    1. Sì, ho provato il bisogno di condividere quel desiderio di semplicità e in molti non l’hanno capito. Alcuni però l’hanno fatto, forse perché, sotto questo profilo, mi assomigliavano. Certo, in un’epoca in cui apparire è ancora tanto importante è difficile per molta gente non comprare nulla fino a che non se ne ha davvero bisogno. Pensa a quanti vestiti abbiamo nell’armadio, quante scarpe, e quanti comunque continuiamo a comprarne. Ma a che serve? Mi viene il dubbio che sia soltanto la necessità di coprire le nostre insicurezze e le nostre miserie come esseri umani…

      1. A che serve dici?Probabilmente serve proprio a coprire insicurezze e miserie come esseri umani “apparendo”per ciò che non si è , e integrati nell’omologazione.

        Io ho sempre sostituito
        la mia arte di arrangiarmi, all’acquisto compulsivo del vestiario:)

        Tornando in tema ,credo che bisognerebbe ” dare un senso alla vita” prima di avventurarsi a cambiarla …e qui invito i tuoi lettori a sfogliare un po di post indietro sino ad arrivare a questo : “Qual è il Senso della Vita”

        Buona giornata…

  2. Sì molte volte ho pensato che mi piacerebbe cambiare vita ma ho sempre la paura dell’ignoto. Di ciò che lasci ma non sai cosa trovi. Ma è un pensiero che faccio anche ultimamente. Bisognerebbe capire da dove partire. Quel libro potrebbe essere utile. Serena giornata

    1. Quando si vuole iniziare una nuova avventura si trova sempre il modo di informarsi… e sì, ci sono molti libri, oltre a quello che ho suggerito alla fine del post, che possono aiutare!
      Ciao, buona serata.

      1. Magari farcela … sono proprio stanca di questa “giostra”. Voglio qualcosa di più semplice e meno “consumistico”, meno tecnologico … non so come spiegare. Ti dirò se trovo un modo. Serena giornata

  3. Ciaoooooooooooo
    Se dovessi pensare di cambiare vita ha un solo significato che sino ad ora ho fallito tutto quello che ho fatto ……… Non cambio vita, rifarei le stesse cose.
    Buona serata Mr.Loto

    1. Si può anche essere persone di successo ma non essere felici. Io direi che si deve cambiare vita quando ci si sente sempre tristi o sotto pressione…e a volte si arriva a queste sgradevoli sensazioni in modo del tutto inconsapevole o perfino casuale.
      Ciao, a presto.

      1. Carissimo Mr. Loto
        Ho sempre pensato che c’è gente che mentano a se stessi, e questo è tristissimo. Ed in molti non lo ammettano nemmeno a se stessi.
        Qualche persona che ha cambiato vita ed mire ha dimostrato a se stesso che il prodotto che trattava lo rendeva Triste,Sotto Pressione,Infelice ++
        Di solito succede nel commercio.
        Per non annoiarti ti auguro una bella serata.

  4. Non è vero che la gente ha paura di cambiare vita… si certo, la paura c’è: ma io ne conosco tanta di gente che ha cambiato vita e a volte anche radicalmente. Non c’è coraggio senza paura.

    Io stesso ne ho cambiate tante di vite, abbandonate tante di vite, lasciato strade importanti, rinunciato a cose “comode” per mettermi nello scomodo: dipende ciò che si ama, dipende ciò a cui si tiene di più.

    Ci sono alcune cose che possiamo cambiare, altre che è molto difficile. Facciamo parte diuna scoieta globalizzata, e ci stiamo scrivendo tramite pc, costruiti lontani, progettati da altre parti… che funzionano tramite energia elettrica: siamo tutti intrigati in scelte non nostre, da cui nn possiamo piu fare a meno e nemmeno gli eremiti possono vivere senza minimamente far parte di questa rete.

    A volte si cercano esperienze strane, si fanno cammini lunghi a piedi … ma forse quello che conta davvero, è mantenersi giovani e quanto più puliti dentro. Credo che il cambiamento interiore, nella vita che già facciamo, sia il percorso migliore da fare e anch’esso avventuroso e non privo di difficoltà. Cambiare vita sì, ma senza “cambiare vita fisica” che alcuni cambiano vita senza mai cambiare se stessi veramente. E dunque non serve a niente, seguendo il motto “cambiare tutto per non cambiare niente”.

    Buona giornata e buon tutto MrLoto, un abbraccio.

    1. Mi è piaciuto molto quello che hai scritto, è vero, alla fine quello che conta riuscire a mantenersi puliti dentro. È anche vero che serve imparare a cambiare sé stessi ancora prima di cambiare la vita materiale che si conduce.
      Devi però concedermi che per molte persone è assai difficile cambiare dentro quando si è stretti nella morsa di una vita che in qualche modo ci costringe ad avere certi ritmi, a comprare certe cose, ad apparire in un certo modo. Non tutti hanno la forza morale di distaccarsi da questa mentalità senza un cambiamento radicale di tutto ciò che lo circonda. Chi ci riesce non sente il bisogno di cambiare vita perché è già un offsider! 😉
      Un caro saluto.

  5. Ciao! Articolo molto interessante! A chi non è saltato in mente di cambiare vita?! A noi più volte e ci abbiamo anche provato. Purtroppo per il momento non siamo riusciti (solo per un problema di leggi del paese nel quale vogliamo andare) ma è soltanto rimandato. Sicuramente non è una decisione facile da prendere proprio per i motivi da te descritti molto bene! Si ha paura di perdere quello che con tanta fatica abbiamo raggiunto. Purtroppo molte volte i risultati raggiunti (casa, lavoro…) non ci danno la soddisfazione sperata ed è qui che scatta in noi la voglia di mollare tutto. Noi pensiamo che a cambiare vita ci vuole coraggio ma forse ci vuole più coraggio a non cambiarla!

    1. Sai che hai ragione? A volte ci si fa prendere dalla paura di ricominciare in modo diverso e non si teme invece di restare nello stress o nell’insoddisfazione, e questo è paradossale!
      Vi auguro di riuscire presto nel vostro intento e di essere felici! 🙂

  6. Che dire, mi ha fatto piacere leggere questo articolo proprio adesso che mi trovo proprio in un momento molto difficile e davanti a me ho questa scelta, una scelta che mi fa paura e tanta ma l’alternativa, ovvero il non cambiare, mi terrorizza anche di più.

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