Funghi Commestibili
Cantharellus cinnabarinus
Il Cantharellus cinnabarinus è un piccolo fungo commestibile e molto vistoso a causa del suo colore arancione, rosso sgargiante. Il fungo appartiene alla stessa famiglie dei finferli, funghi molto prelibati che crescono anche nei nostri boschi.
Il Cantharellus cinnabarinus è ampiamente diffuso nell’America settentrionale orientale ma purtroppo non cresce in Italia.
A causa della sua colorazione rossa il fungo è anche chiamato Cinnabar Red o Cinnabar Red Chanterelle. La sua colorazione rossa è dovuta ad un carotenoide chiamato cantaxantina.
Essendo funghi molto piccoli, per farne un pasto è necessario un buon raccolto. Per questo motivo di solito vengono mescolati con altre varietà più grandi di finferli.
Aspetto
Il cappello del Cantharellus cinnabarinus può raggiungere un diametro di 4 cm, un fungo piccolo quindi. La sua colorazione va dal rosa fenicottero all’arancione, fino al rosso. Questo fungo ha delle false lamelle dello stesso colore del cappello che scendono giù fino alla parte più alta del gambo.
Da convesso a ampiamente convesso da giovane, il cappello diventa piatto o leggermente depresso al centro.
Il gambo, che può raggiungere un’altezza di 6 cm, è dello stesso colore del cappello. Ha forma cilindrica che con il tempo si assottiglia alla base.
La carne è biancastra o sfumata dello stesso colore del cappello. Non cambia colore una volta tagliato. Il suo odore è fragrante e dolce, mentre il suo sapore è leggermente piccante e pepato.
Habitat dell’ Agaricus cinnabarinus
Il fungo cresce durante l’estate da giugno ad agosto nei boschi di latifoglie come faggi e querce. Cresce sia solitario che in piccoli gruppi.
Commestibilità del Cantharellus cinnabarinus
Si tratta di un buon fungo commestibile, anche se di piccole dimensioni. Inoltre contiene parecchia acqua, fino al 90 %. Alcuni suggeriscono che la cottura nel burro li renda più dolci.
I finferli vengono spesso essiccati e possono mantenere il sapore e la consistenza dopo questo processo. Possono essere reidratati prima della cottura o macinati per essere usati come condimenti.
Curiosità
Descritto come Agaricus cinnabarinus nel 1822, fu poi trasferito a Cantharellus cinnabarinus nel 1832, dove risiede ancora oggi.
Nei luoghi di nascita vengono spesso confusi con i velenosi funghi dell’olivo, anche se quest’ultimi sono più grandi è con una colorazione leggermente differente.
Cantharellus cinnabarinus
Attenzione:
La classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti. Informazioni errate o atteggiamenti superficiali in merito potrebbero arrecare gravi danni da intossicazione o avvelenamenti anche mortali. Non consumare funghi se non si ha l’assoluta certezza della loro commestibilità. Le immagini riportate sul sito www.mr-loto.it sono puramente indicative, si tenga presente che gli stessi funghi da un anno all’altro o da un luogo ad un altro possono presentarsi sotto forme e sfumature di colori leggermente diverse.