Come Liberarsi della Negatività
Parlando di come liberarsi dalla negatività molte persone potrebbero pensare che è un discorso new-age, qualcosa di teorico e irrazionale. Invece in questo post vorrei affrontare un problema che è realmente molto diffuso oggi.
Ci sono davvero molte persone, infatti, che non si accorgono che la loro infelicità dipende dalla negatività a cui danno spazio nella loro vita. In pochi si rendono conto di quanto preoccuparsi, incolpare, giudicare, aver paura, lamentarsi, invidiare, odiare e cercare vendetta siano atteggiamenti distruttivi, debilitanti ed emotivamente estenuanti.
Con un po’ di osservazione ci si accorge che si dedicano molte energie a tutto questo e che imparare come liberarsi dalla negatività è indispensabile.
Il fatto è che i pensieri negativi hanno un impatto maggiore sul nostro cervello rispetto a quelli positivi. Gli psicologi chiamano questo fenomeno Negativity bias. Non solo ci spinge a dedicarci di più agli stimoli negativi, ma anche a soffermarci molto su di essi.
Si tende a concentrarsi più sui rischi che sulle opportunità, sulle critiche più che sui complimenti. Si ripensa più alle cose brutte che a quelle belle che accadono durante il giorno. La negatività influenza perfino il tuo processo decisionale.
La cosa drammatica è che i pensieri positivi e quelli negativi non possono occupare la tua mente allo stesso tempo. È importante capire come liberarsi dalla negatività perché concentrandosi sul positivo è possibile migliorare la propria salute, le relazioni e aumentare le tue possibilità di successo.
Sei solo tu l’autore della tua storia di vita.
In considerazione di tutto quello che abbiamo detto fin ora quindi, è fondamentale aumentare le emozioni positive e ostacolare quelle negative nella nostra mente.
10 modi per Ridurre la Negatività
Come liberarsi della negatività? Ti propongo qualche esercizio pratico che nel tempo ti aiuterà a scegliere di essere sempre positivo.
- Sii consapevole dei tuoi pensieri. Osserva come i tuoi pensieri negativi influenzano il modo in cui valuti te stesso, le persone e le opportunità che ti si presentano.
- Riduci al minimo gli stimoli negativi. Smetti di guardare film violenti, videogiochi legati all’ostilità, notizie di cronaca nera e di partecipare ai litigi sui social media.
- Riconosci il tuo valore. Una cosa è cercare sempre di migliorarsi, un’altra è torturarsi per non essere perfetti.
- Circondati di persone ottimiste. È inutile chiedersi come liberarsi dalla negatività se si vive circondati da persone che cercano di trascinarti a fondo.
- Cambia la tua prospettiva. Esercitati a trovare il lato positivo di ogni situazione, anche di quelle che ti sembrano terribili.
- Sforzati di essere equilibrato. Invece di vedere solo un lato di una questione, guarda entrambe le facce della medaglia.
- Abbi il coraggio di lasciare andare. Quando qualcuno o qualcosa non ci fa stare bene dobbiamo lasciarcelo alle spalle. Senza rimpianti.
- Basta pensieri negativi. Scegli una parola chiave su cui concentrarti ogni volta che ti accorgi di pensare a qualcosa di brutto. Ti aiuterà ad evitare di essere trascinato nel vortice della negatività.
- Distogli l’attenzione dal male. Ogni volta che vedi tutto nero, rompi lo schema mentale indirizzando la tua attenzione su qualcosa di positivo.
- Assapora i momenti belli. Apprezza quello che hai, festeggia le piccole vittorie, amplifica il bene che ti circonda facendoci caso.
Chi sa come liberarsi della negatività vive sicuramente meglio e diventa ogni giorno più forte e sereno. Tu che metodo usi?
Lettura consigliata: Eliminare i pensieri negativi di Carlo De Portago
Sono una persona abbastanza felice per il semplice fatto che solo per il fatto di svegliarmi ogni mattina è un fatto positivo. Non sono invidiosa e non giudico gli altri perché ognuno è diverso, ha un suo percorso e io faccio il mio. Penso che sia una questione di rispetto. Tanti vanno in chiesa ma non hanno presente che se rispettassero ciò che il loro dio gli dice … queste cose non ci sarebbero. Un saluto
Purtroppo ci sono molte persone infelici, avvolte dalla negatività che hanno dentro o delle persone che gli stanno intorno. Non è sempre facile capirlo e ancora meno liberarsene… come dico sempre ci vuole un po’ più di consapevolezza anche se oggi, purtroppo, troppa gente vive come un automa, senza fermarsi mai a riflettere sulla propria esistenza.
Ciao Ely, ti auguro una buona serata.
Eh sì bisognerebbe rendere obbligatorio un percorso introspettivo che so a scuola. È una cosa molto importante anche per il futuro dei ragazzi. Buona giornata
Purtroppo nelle scuole non si insegna nulla sull’introspezione, l’etica, la spiritualità, l’emotività, i sentimenti…. eppure sono parte della nostra vita. Infatti è triste vedere come i giovanissimi siano spesso “spenti”, se non hanno questo tipo di educazione in famiglia se ne andranno per tutta la vita in giro per il mondo a cercare di colmare quel vuoto.
Buon fine settimana.
Eh lo so che purtroppo nelle scuole non si insegnano queste cose. Ma appunto sarebbe importante. Chissà se sono in grado di insegnare queste cose a mia figlia, io provo a farla pensare e riflettere ma non sembra che basti. Serena giornata
Tu continua a seminare, che prima o poi i risultati arriveranno. 🙂
Certamente 🙂
ciao Mr. Loto, concordo con te che siamo inondati di negatività e sfiducia.
Penso tuttavia che se si avverte un disagio, lo si debba comunque ascoltare ed approfondire.
Se infatti lo si nega o lo si cerca di reprimere distraendoci, lui non se ne andrà e si ripresenterà in qualche forma.
Anzi, sarò probabilmente attratto da una certa negatività che mi circonda e sarò tentato di abbeverarmi a sorgenti inquinate.
E’ importante, a mio avviso, affrontare quel Drago (facendo un certo percorso) e solo allora, una volta sconfitto, sarò libero dalla negatività.
Per citare Jung: “Nessun albero può crescere fino al paradiso se le sue radici non scendono fino all’inferno”
A presto
Secondo me se ascolti la negatività finirai con il darle molta, molta importanza, mentre sarebbe meglio dare attenzione e nutrire i pensieri positivi. In questa epoca si pensa troppo e si sente poco… e i risultati si vedono soprattutto nei rapporti umani che mirano solo a nutrire l’ego e nell’equilibrio emotivo delle persone che è quasi sempre instabile.
Ciao, buona giornata.
Quando ho letto il libro di Elizabeth Gilbert mi ha colpito una frase : Devi imparare a scegliere i pensieri allo stesso modo in cui scegli i vestiti ogni giorno.
Ecco, io cerco di farlo ogni giorno! E per farlo bisogna staccarsi da parecchie brutte abitudini, prime fa tutti i social e a seguire la TV. Scegliere di non farsi coinvolgere fa tutte quelle cattiverie e falsità è un inizio necessario!
Perché, per quanto un* possa essere distaccato, tutto quel lordume entra nelle orecchie e rimane nel cuore anche se uno non se ne accorge.
C’è così tanta bellezza nel mondo e dentro di noi che però non vediamo quasi mai, ed è per quello che bisogna impegnarsi e andare a trovarla, per poterle godere fino in fondo e per fare in modo che il cuore sia sempre sommerso
Elizabeth Gilbert è l’autrice di “Mangia Prega Ama”, giusto? Direi che ha sicuramente ragione. La maggior parte delle persone crede che la felicità sia una meta da raggiungere e invece è una scelta quotidiana. Ogni volta che apriamo gli occhi possiamo decidere di vedere il bello ed essere contenti, oppure di vedere il male e sentirsi tristi… il bene e il male ci saranno sempre, sta a noi scegliere da che parte guardare.
A presto.
Il punto Distogli l’attenzione dal male va seguito e coccolato direi: ogni volta che qualcosa va storto, dobbiamo impegnarci a rivoltare l’evento a nostro favore, perlomeno scorgerne le positività, i vantaggi, ricostruirci un’opportunità. La negatività è il male del secolo, spesso basta un sorriso per far fiorire arcobaleni, è l’atteggiamento che deve salvarci.
Proprio così! Oggi la gente pensa, elabora, sviscera ogni bruttura nel vano tentativo di combatterla quando invece ottiene esattamente il contrario, gli si dà maggiore forza.
Bellissima l’ultima frase del tuo commento… ci vogliono più sorrisi. 🙂
Ciao.
Ah io cerco proprio di seguire tutti i tuoi consigli, non perché li abbia letti ora, ma perché li avevo già fatti miei molto tempo fa. Non è facile, ma soprattutto cerco di vivere il presente e non pensare al futuro. I giovani sono tesi al futuro perché si aspettano ancora tanti cambiamenti nella loro vita, ma alla mia età bisogna solo sperare di vivere bene il presente, godendo di ciò che è bello e positivo intorno a noi. Certo, non posso non prendere atto delle guerre, delle persone che soffrono, dei cambiamenti climatici, della recessione, dell’aumento dell’elettricità e del gas, dei disastri ambientali ecc…ma cerco di pensarci solo ben un breve momento, perché la mia sofferenza non gioverebbe comunque a nessuno e farebbe solo del male a me. A volte, un po’ di sano egoismo può farci stare meglio e in salute, e questo aiuta anche chi ci vive accanto.
In questo caso non è egoismo dato che pensarci e soffrire per chi soffre non aiuta, alla fine non serve a niente, solo a farci stare male. Ti dirò di più, spesso la negatività annichilisce le persone, anche quelle che potrebbero fare qualcosa si convincono di non poter fare niente perché vedono tutto nero e non sanno cogliere gli spiragli che in ogni situazione possono esserci.
Abbiamo bisogno di persone positive che, anche nelle avversità, sanno sempre trovare il buono e/o imparare.
Un caro saluto.
Tanti consigli utili.
Sereno giorno.
Buongiorno anche a te Cavaliere Oscuro!