Come Opera il Diavolo
Trovo interessante riflettere su come opera il diavolo nella nostra vita. In passato avevo già parlato dell’esistenza del diavolo e dell’inferno ma qui vorrei concentrarmi, nello specifico, sul modo in cui il male si insinua in noi.
Tutti siamo soggetti alla tentazione del male è quindi importante capire come agisce e quali sono i segnali che dovrebbero metterci allerta. Capisco che oggi interessarsi a come opera il diavolo possa sembrare medievale, ma credo sia visibile a tutti il modo in cui le scelte sbagliate distruggono l’esistenza. Quando si prende una cattiva strada è sempre perché si è ceduto al male che, per chi crede in Dio, si chiama satana. E questo è un argomento sempre attuale perché, purtroppo, l’uomo tende facilmente a perdersi sotto il profilo spirituale. Oggi basta leggere le notizie per accorgersi di come il disinteresse per lo spirito e le menti dedite solo al materialismo abbiano reso l’umanità vuota, triste e autodistruttiva.
Una delle persone che, secondo me, ha spiegato meglio come opera il diavolo è stato l’arcivescovo statunitense Fulton Sheen. Morto nel 1979, Sheen è stato un grande teologo oltre che un famoso predicatore radiofonico e televisivo, attualmente in via di beatificazione.
Fulton Sheen aveva la meravigliosa capacità di semplificare i concetti difficili della fede, senza banalizzarli. Riusciva a tenere alta l’attenzione del pubblico usando l’umorismo e attualizzando con esempi concreti gli insegnamenti cardine della fede cristiana.
In particolare, era molto bravo ad usare delle storie per far riflettere e permettere alle persone di rendersi conto che ciò che diceva era vero.
Come Opera il Diavolo raccontato da Fulton Sheen
Tra le varie catechesi di questo arcivescovo, ce n’è una che fa capire veramente bene come opera il diavolo anche al giorno d’oggi.
Per questioni di spazio non posso riportare per intero l’intero discorso, nonostante sia davvero interessantissimo. Ti invito però ad ascoltare tutte le sue riflessioni nel video, sottotitolato in italiano, che puoi trovare cliccando qui.
Ecco come opera il diavolo dalle parole di Fulton Sheen.
“Vi descriverò come ci appare Cristo e Satana prima che pecchiamo. Quindi vi descriverò come ci appaiono dopo che abbiamo peccato.
Prima di peccare, Cristo (…) ci sbarra la strada della vita che vogliamo. Sta di fronte a noi. Noi non siamo liberi! Invece Satana, quando siamo in procinto di peccare, ci dice: «non essere stupido, non crederai ancora a queste cose? I tempi sono cambiati! Sei ancora vergine? Veramente non ti sei mai drogato? Lo fanno tutti! (…) Devi goderti la vita, devi essere te stesso! Non sei mai andata con un altro uomo? Oggi lo fanno tutti! Questa moralità andava bene 100 o 500 anni fa, ma questo è l’era moderna! Devi essere te stesso, devi essere libero!». (…)
L’Accusa e la Difesa
Prima che pecchiamo Cristo sembra l’accusa, il demonio è la nostra difesa. È dalla nostra parte, delle nostre libertà sessuali, del nostro orgoglio, della nostra avidità.
Ma dopo che pecchiamo i ruoli si scambiano. Allora Cristo diventa la nostra difesa e il demonio la nostra accusa.
Il demonio dirà: «Ok, l’hai fatto, ti sei drogato, adesso ne sei dipendente. Non venire da me, non posso aiutarti. (…) Hai rubato e non ti hanno preso? Sicuramente ti prenderanno.». (…)
Come il nostro Signore si comporta dopo che abbiamo peccato? Egli è la nostra difesa. Lui ha detto venite a me, voi affaticati e oppressi, anche se i vostri peccati fossero rossi come scarlatto, Io li renderò bianchi come neve. (…)
Vi ripeto cos’è lo spirito diabolico: la distruzione dell’unità, il disprezzo della mortificazione e dell’abnegazione della croce, quindi dello stesso Cristo. (…)
Da oggi, quando penserai al diavolo e al demonio e a Satana, non farti sviare da ciò che i media ti raccontano. Egli è l’anti-croce, l’anti-disciplina, l’anti-Cristo. Non sbaglierai mai se capisci che quel poco d’amore che tu hai per la croce farà sì che Dio non ti lasci mai solo.”
È così che opera il diavolo, il male, ed è così che opera Dio, il bene.
Lettura consigliata: Ancore sull’abisso di Fulton John Sheen
E’ una di quelle poche persone al mondo che non può permettersi di dare prova che esiste, dal momento che la stessa prova dimostrerebbe l’esistenza del suo principale avversario.
Ha bisogno perciò di nascondersi con l’unico intento di nascondere Dio altrimenti non ha nessuna speranza di vincere.
Per questo non accetta mai lo scontro frontale ma invia i suoi emissari, cercando di fare terra bruciata delle speranze sulle quali riposa il cuore dell’uomo.
Soltanto quando il tempo che gli rimane comincia ad assottigliarsi allora decide di rischiare di essere riconosciuto, insinuando nella mente il sospetto del nulla.
“La tua vita sta andando incontro al nulla”, sussurra all’intelligenza.
Non c’era nulla prima; non ci sarà nulla dopo. Siete tutti figli del niente.
Ma lui per primo ha sempre saputo che non è così: chi meglio di lui può saperlo?
Ecco allora che comincia a mostrarsi diverso da quello che è, sempre pronto a capovolgere la realtà: pieno di affettuose premure per sostenere il cuore dell’uomo con surrogati della speranza:
“venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io riempirò il vuoto della vostra anima con la felicità già su questa terra. Smettete di soffrire e cominciate a godere; godete durante il giorno e godete durante la notte.
Cancellate dalla vostra vita tutto ciò che vi fa soffrire e cercate solo quello che vi fa godere. Fate di ogni minuto della vostra giornata un godimento e non sarete più soli”.
Interessante riflessione la tua: ci vuole del coraggio a parlare oggi di questo argomento
È proprio così, il diavolo offre una via facile su questa terra per lasciarci poi vagare nel buio e nel dolore per l’eternità. Purtroppo il capovolgimento della realtà che opera è spaventosamente evidente al giorno d’oggi e confondendo le acque di ciò che è giusto con ciò che è sbagliato riesce a portarsi dietro tante povere anime.
Bisognerebbe parlare molto di più di questi argomenti, senza il timore del giudizio degli uomini che si credono “moderni”. In fondo, chi potrebbe attaccarci, denigrarci o deriderci è il primo ad aver bisogno di sentire questa la verità per avere l’opportunità di ritrovare la strada verso il Bene.
Grazie per il tuo commento che ha aggiunto informazioni preziose e valore al mio post!
Buona serata.
GRAZIE di cuore ad entrambi per il post per i commenti…credo che una forza generata dalla stessa fonte abbia voluto che vi esprimeste esattamente come qui è stato fatto…
So che non è una cosa da capire nell’immediato per tutti,so che qualcuno che si ritroverà a leggere questa pagina avrà difficoltà a comprendere e rivedersi ,ma è di una semplicità unica invece tutto il senso che quasi si teme di ricadere nel banale e non nel Bene.In fondo di cosa si sta parlando se non di Amore,di provare ad avvicinarsi a questo Bene…
Oggi un po in tutto,e purtroppo anche in qualche blog… la velocità e la ferocia dell’immediatezza annebbiano un buon viaggio esistenziale ,facile poi trovarsi nella buca ed esclamare al “nulla”!
L’immediatezza di un azione ,e il desiderio sfrenato al suo compimento non è altro che un aspirazione di possessione per una libertà fasulla capace di incatenarti per il resto della vita … è solo dopo il compimento di un peccato che si manifesta il senso di colpa ,l’inganno del male e il conseguente senso di abbandono …Non so ma mi viene in mente anche Dostoevskij in delitto e castigo…un libro che insegna tanto ,insegna soprattutto la Verità di quella Presenza misericordiosa ed eterna,che nonostante l’abbiamo sbarrata noi per primi allontanandocene… è riuscita a penetrarci ,a manifestarsi, a tenderci la mano.
“È così che opera il diavolo, il male, ed è così che opera Dio, il bene”
Effettivamente Delitto e Castigo spiega molto bene le dinamiche con cui il peccato ci corrode e ci distrugge la vita e come soltanto l’Amore può salvarci. Cedere alle lusinghe del diavolo non ci rende più moderni, più liberi o più felici. Ci incatena soltanto alle nostre colpe e ci allontana dalla vera libertà e dalla vera felicità.
Un caro saluto.
Ho fatto grandissimi errori nella mia vita, proprio perché ho ceduto a mille tentazioni fratturando la mia disciplina di vita. Sii può vivere godendosi la vita, ma nell’ambito delle scelte fatte e, soprattutto, senza far soffrire gli altri, specie le persone che abbiamo più vicine e per le quali scegliamo di vivere una vita assieme. La vita può essere splendida, e possiamo imparare e gioirne tutti i giorni, ma non dobbiamo fare del male, essere egoisti, pensare solo a noi stessi, anche un blog può aiutare, anche la nostra semplice storia può arricchire.. il diavolo è in noi, lavora ai fianchi e può renderci cattivi ed egoisti, facendoci spesso credere di agire per il giusto. Questo dobbiamo capire: quando il nostro agire, pensare, parlare può diventare nocivo. Non è facile, ma sicuramente fattibile..
Nell’era moderna c’è una grande battaglia (diabolica) contro la disciplina e l’unità. Ci viene inculcato che tutto è lecito e niente è sbagliato, che ci sono mille verità diverse, che l’unica cosa che importa siamo noi stessi e che bisogna godere e arraffare più che si può perché di vita “ce n’è una sola”. Sono tutte bugie che ci tentano e sicuramente ci conducono verso la sofferenza interiore, oltre che alla perdizione eterna.
È proprio come hai detto Franco, scegliere il bene, l’altruismo e il rigore morale in certi casi può sembrare un sacrificio ma non lo è… perché è ciò che, alla lunga, rallegra, fortifica, unisce e porta alla felicità!
Ciao.
È vero è proprio un quel modo che agisce il bene e il male. Nonostante tutto si sa già in cuor proprio di sbagliare e di fare del male. Ma si hanno anche le avvisaglie dal bene e dal male nei due comportamenti. Serena giornata
Sì, penso che incosciamente si capisca quando si sta per fare qualcosa di sbagliato. Il problema è che ci si lascia tentare dalle mille giustificazioni che il diavolo ci mette in testa. Quei “lo fanno tutti”, “devi essere te stesso”, “devi essere libero” si sentono risuonare fin troppe volte oggi. Ed è molto triste vedere l’umanità così alla deriva.
A presto!
Della serie resisto a tutto tranne che alle tentazioni 🙂 però è vero si sa di non far bene ma ci si lascia ammaliare dal fascino delle cose sbagliare e si fa del male. Capita purtroppo 🙁 Serena giornata
Ciao Ely, buona giornata anche a te.
Buon inizio settimana
Buongiorno mister perché scrive col cellulare è un po’ un problema risponderti pienamente dico solo questo che la volontà se non è curata sbanda facilmente e la volontà e lo scudo più grande che abbiamo buona giornata
Una riflessione molto saggia la tua, sono d’accordo con te… bisogna sviluppare la forza di volontà (e di spirito)!
Ciao, buona giornata anche a te!
Siamo dotati di libero arbitrio, questa è la più grande delle “libertà” che ci ha concesso Dio, sta a noi operare nella strada del bene e per farlo affidiamoci sempre all’Altissimo,alla Vergine, agli Angeli. Come si fa a capire se una cosa è giusta o sbagliata? Pensare sempre seriamente alle conseguenze delle nostre azioni, prima di operare..
ed inoltre, come si dice, l’albero si riconosce dai frutti. Se è una cosa ci dà pace, serenità, gioia e reale soddisfazione, viene da Dio.Concordo con te su tutto, la modernità non dovrebbe mai farci diventare ciechi, mai!
Esatto, perché oggi tutti vogliono essere liberi ma non capiscono che la vera libertà comporta anche delle responsabilità e molta disciplina per evitare di cadere nei mille baratri che il male ci pone ogni giorno davanti.
Ti auguro un lieto fine settimana.
Mi è piaciuto il tuo modo semplice e chiaro di distinguere il bene dal male. Certo dobbiamo renderci anche conto che sbagliamo comunque tutti, sempre. Però conosciamo anche la forza del perdono e questo è un valore talmente immenso che non si riesce neanche a spiegare.
Grazie Mr. Loto e buon fine settimana. Ciao.
È così, tutti sbagliamo e il perdono è un valore importante, però bisogna anche imparare dai propri errori ed impegnarsi affinché non accadano più… perché altrimenti anche il perdono serve a poco! 😉
Ciao, buon fine settimana.
Grazie per questo splendido post e per averci fatto conoscere questa figura illuminante. Mi sono annotata in particolare la frase “Non sbaglierai mai se capisci che quel poco d’amore che tu hai per la croce farà sì che Dio non ti lasci mai solo.” A presto (mi sono iscritta alla newsletter)!
In effetti quella è una frase importante, da ricordare sempre.
Grazie Cristina, un abbraccio!