Funghi Velenosi
Hygrocybe conica
L’Hygrocybe conica è un fungo velenoso con caratteristiche cromatiche che lo rendono facile da riconoscere. Il fungo è anche noto con il nome strega dal cappello conico o berretto di cera.
I funghi appartenenti al genere Hygrocybe sono di piccole dimensioni ma hanno una gamma di colori tra i più vivaci e appariscenti rispetto agli altri funghi. Tutti i funghi appartenenti al gruppo Conica sono considerate tossici.
Aspetto
Il suo cappello ha inizialmente forma conica, poi ottusa e infine piana. Può raggiungere un diametro di 7 cm e con il tempo umido può diventare viscido. I suoi colori sono molto variabili in quanto dipendono molto dal clima e dall’età del fungo.
Il suo cappello può essere giallo, arancione oppure rosso. Con l’invecchiamento il fungo diventa totalmente nero.
Le lamelle sono piuttosto fitte e sottili, di colore giallo chiaro all’inizio, poi arancioni e infine grigio verdastro con macchie nere. Se toccate virano al nero.
Il gambo, che può raggiungere i 13 cm di altezza, ha forma cilindrica un po’ assottigliata verso l’alto. Il suo colore è giallognolo con la parte alla base biancastra. Annerisce al tocco anche se viene tagliato.
La carne dell’Hygrocybe conica può assumere diverse sfumature che vanno dal giallo grigio al giallo verdognolo. Odore e sapore insignificanti.
Photo Credit: Anne Burgess
Commestibilità
Si tratta di un fungo tossico la cui ingestione provoca sindrome gastrointestinale. I sintomi si presentano da una fino a 4 ore dopo il consumo. Le sue piccole dimensioni e il suo rivestimento a volte viscido, lo rendono comunque di scarso interesse.
Habitat
L’Hygrocybe conica cresce generalmente nei prati, più raramente nei boschi di conifere. Lo si può trovare a partire dalla tarda estate fino all’autunno. Cresce in tutto il Nord America, in Europa, in Asia , in Australia e in Nuova Zelanda.
Curiosità
Il suo nome deriva dai termini latini hugros che significa umido e kube, ovvero testa. Il termine conica invece significa conico proprio a indicare la forma del cappello.
Il fungo fu descritto scientificamente nel 1762 dal micologo tedesco Jacob Christian Schaeffer che gli diede il nome di Agaricus conicus. L’Hygrocybe conica fu trasferito al genere Hygrocybe nel 1871 da un altro micologo tedesco, Paul Kummer, quando acquisì l’attuale nome scientifico.
Il fatto che questi funghi inconsistenti siano viscidi e diventino rapidamente neri quando maneggiati è probabilmente sufficiente per dissuadere i meno esperti dal consumarli.
Il fungo può essere confuso con altri della stessa specie che sono comunque velenosi.
Hygrocybe conica
Attenzione:
La classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti. Informazioni errate o atteggiamenti superficiali in merito potrebbero arrecare gravi danni da intossicazione o avvelenamenti anche mortali. Non consumare funghi se non si ha l’assoluta certezza della loro commestibilità. Le immagini riportate sul sito www.mr-loto.it sono puramente indicative, si tenga presente che gli stessi funghi da un anno all’altro o da un luogo ad un altro possono presentarsi sotto forme e sfumature di colori leggermente diverse.