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Il Nido delle Cicale – Recensione

di Anna Martellato

Il Nido delle Cicale – Recensione Libro

Il Nido delle Cicale – Recensione

di Anna Martellato

Il nido delle cicale - Recensione Libro
Il nido delle cicale

 

Genere: Narrativa

Anno di pubblicazione: 2020

Editore: Giunti

Recensione libro: Sufficiente

 

Trama

Mia vive a Stoccarda con Alessio e pensa di essere felice fino a che scopre che lui la tradisce. La ragazza decide così di tornare a casa, sul lago di Garda, per ritrovare sé stessa e decidere cosa fare della sua vita ormai in frantumi.

Qui ritrova sua madre, la vecchia tata e Luca, il ragazzo del quale era innamorata da adolescente. Ma Nemmeno qui Mia sembrerà trovare pace. Il ricordo della tragica morte di suo fratello sembra incombere su tutti loro.

Incipit

«Il sussurro del lago a volte si spingeva più su, fino alle rocce, oltre le macchie di salvia e di malva, sui cedri del Libano e sui cipressi. Era tra la corteccia di quegli alberi che, in estate, finivano le cicale.»

Recensione di Il Nido delle Cicale

Questo è un romanzo piuttosto sentimentale, pur non essendo incentrato su una storia d’amore. È abbastanza difficile per me scrivere una recensione di Il nido delle cicale perché questo romanzo non è nelle mie corde. Non è una lettura sgradevole o un libro scritto male, tuttavia non mi ha particolarmente colpito e non c’è molto che posso dire al riguardo. Cercherò comunque di fornirti qualche informazione perché ogni persona ha i suoi gusti e a te potrebbe invece piacere.

La trama si snoda in ordine cronologico con diversi flashback che ci consentono di conoscere il passato della protagonista. Non è un romanzo particolarmente articolato, ci sono pochi personaggi e poche situazioni chiave. L’unico presunto colpo di scena, in realtà, è piuttosto prevedibile. L’intreccio nel complesso è apprezzabile e ben sviluppato ma non è particolarmente originale.

Lo stile di Anna Martellato è leggero e pulito, estremamente descrittivo, troppo descrittivo. Per quanto l’autrice sia brava e riesca a dipingere delle immagini gradevoli, ci sono davvero troppi dettagli. Ammetto di aver saltato diverse righe di descrizioni a piè pari perché mi annoiavano. La cosa strana è che, in genere, apprezzo i romanzi con molti dettagli. Ad esempio, mi è piaciuto molto Canne al vento.

Il problema delle descrizioni è che rallentano molto il ritmo della storia, bisogna saperle dosare con sapienza. Se sono troppo poche non appagano la fantasia di chi legge ma se sono troppe, o troppo concentrate, sfiancano la lettura.

I personaggi di Il nido delle cicale sono verosimili e ben definiti, anche se Mia, la protagonista, non mi ha suscitato una particolare empatia. Alla fine ho provato una simpatia maggiore per Vittoria, la madre, che tecnicamente avrebbe dovuto essere il personaggio più odioso di tutti.

Inoltre ho avvertito la mancanza di un vero antagonista che desse un po’ di verve al racconto.

La prima ora del giorno

Uno Svago Leggero

La storia è scritta bene ma non mi ha lasciato nulla. Al termine della lettura mi sono chiesto cosa volesse trasmettere Anna Martellato ai suoi lettori. Non ci ho trovato una morale né un arricchimento di alcun tipo.

Sicuramente però, è una storia adatta per uno svago poco impegnativo, come una soap opera. Una buona soluzione se si legge per passare il tempo senza impegnare troppo la mente, magari sotto l’ombrellone.

Concludo la recensione di Il nido delle cicale consigliandone la lettura a chi legge poco e soltanto quando è in vacanza.

Citazione

«Le cicale non hanno un nido. Sono loro stesse il loro nido. Ci mettono anni, lo sai? Restano sotto terra, rannicchiate, come morte. Per dieci lunghi anni l’oscurità e l’umidità della terra è tutto il loro mondo. Alcune specie impiegano anche di più. Ma le cicale non sono morte, è solo che per loro non è ancora arrivato il momento.»

Curiosità

  • Anna Martellato è laureata in Scienze della Comunicazione e crea format televisivi, progetti web ed editoriali.
  • I luoghi citati nel romanzo esistono davvero, tra Garda, Punta San Vigilio e le spiagge di Pai.
  • Per descrivere il lavoro di Luca, uno dei personaggi del libro, Anna Martellato si è rivolta ad un noto esperto di erbe aromatiche, Zeno Buzzacchi.
  • Il nido delle cicale è il secondo romanzo dell’autrice. Giunti aveva pubblicato il suo primo romanzo, La prima ora del giorno, nel 2018

Il Nido delle Cicale – Recensione Libro

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