La Noia è Positiva
Trovo molto difficile far capire agli altri che la noia è positiva e necessaria a una vita appagante. Purtroppo viviamo in un’epoca in cui ci è stato inculcato che per vivere davvero dobbiamo fare tante cose.
Il multitasking è richiesto nella maggior parte dei lavori, ma è ormai diventata una costante anche del nostro tempo libero. Non siamo in grado di fare una passeggiata o di leggere un libro senza essere continuamente interrotti dalle notifiche degli smartphone. Sentiamo la necessità di riempire spasmodicamente il tempo, con intrattenimento, esperienze, viaggi, sport, socializzazione e via dicendo.
La noia è positiva anche per i bambini che invece oggi sono sempre impegnati. Oltre alla scuola e ai compiti, i genitori cercano sempre di far fare moltissime attività ai loro figli, convinti che sia per il loro bene. I film di animazione hanno preso il posto dei libri di fiabe. I videogiochi hanno sostituito i giochi di società. I corsi a pagamento in piscine, palestre e campi si sono interposti alle corse in bicicletta e ai calci al pallone con gli amici del quartiere.
Tutto è preconfezionato per i nostri bambini che non devono far altro che adeguarsi in modo passivo a ciò che altri hanno preparato per loro. I ragazzini, come gli adulti, non hanno più il tempo materiale per annoiarsi.
Immagino che chi ha la mia età, invece, ricordi bene i lunghi pomeriggi passati ad annoiarci che vivevamo da bambini. Eppure trovavamo sempre il modo di fare qualcosa, perché ce lo inventavamo.
Il punto è proprio questo. La noia è positiva perché non solo ci permette di essere creativi ma ci aiuta a fare ogni cosa restando presenti a noi stessi.
La Noia è Positiva perché ci Dà Spazio
Oggi non vogliamo annoiarci perché attribuiamo alla noia il concetto del nulla. È tipico dei nostri tempi pensare che se non faccio niente non ottengo niente, non guadagno niente, non sono niente.
Al contrario, la noia è positiva proprio per il vuoto che crea in noi. Un vuoto che non è il nulla ma è uno spazio da riempire attraverso l’elaborazione dei nostri pensieri, della nostra fantasia e dei nostri reali bisogni. Quando non hai nulla da fare riscopri quello che sei e hai dentro.
Paradossalmente sono proprio quelli che non si fermano mai ad avere dentro un vuoto incolmabile. Continuando a collezionare esperienze, conoscenze, viaggi, corsi e tutto il resto, non stai facendo altro che togliere spazio a te stesso. Così si finisce per trasformare la noia di cui parlo io in un sentimento negativo. Diventa apatia, incapacità di emozionarsi e di apprezzare ciò che si vive e si ha. Si diventa emotivamente ed intellettualmente sterili.
Continuando a prendere dalla vita, non sei più in grado di dare nulla.
Che la noia è positiva lo sanno i mistici di tutto il mondo. La contemplazione, la meditazione e perfino il più moderno metodo mindfulness non sono che questo: ricerca di spazio interiore.
Solo stando fermi e in silenzio ci è possibile apprezzare davvero un tramonto. Allo stesso modo, solo fermandoci possiamo entrare davvero in contatto con noi stessi e con gli altri.
Da ora in poi, allora, cerchiamo di trovare il tempo per non avere nulla da fare. Regaliamo ai nostri figli delle giornate senza programmi. Riprendiamoci la libertà di avere ritmi più lenti e umani perché noi non siamo computer.
Lettura consigliata: Annoiarsi, che felicità di Patrick Lemoine
Sono perfettamente d’accordo con te! Io, quando sono andata in pensione, ho incontrato diverse persone che non hanno fatto altro che propormi attività “per non annoiarmi”. Volontariato presso gli anziani ,volontariato presso i malati, attività varie parrocchiali tra cui coro e musica organistica, creazioni di collane…a tutti io ho risposto che non volevo assolutamente caricarmi di attività varie. Io volevo potermi annoiare liberamente! In effetti non mi sono annoiata mai, proprio perché ho cercato di impiegare il mio tempo con fantasia. Però aspetto sempre il momento fatidico in cui potrò affermare: “Oggi che noia!”
Oggi c’è questa corsa continua al dover fare necessariamente qualcosa… e se si è a casa si butta via il tempo davanti alla tv! Dobbiamo ritrovare la dimensione dell’uomo, fatta anche di silenzio, riflessione, inattività e poesia.
A presto!
Buongirno Mr. Loto
Concordo con il tuo scritto, tant’è che nel mio profilo si legge Oziatore che equivale alla tua “noia” che è costruttiva nel momento in cui non si è presi dalla freneticità della vita quotidiana.
Mente e corpo hanno stretto bisogno di questa noi, per essere più positivi nel ricominciare.
È così, abbiamo bisogno di riconnetterci ai nostri pensieri ma anche al nostro lato più profondo, più spirituale, che oggi tace ammutolito dalle nostre continue corse a destra e a manca.
Ciao, ti auguro una buona giornata.
Grandissimo post, all’insegna della costante, sana e semplice saggezza che ami regalarci tramite le tue pagine. La noia inquieta tanti che temono il silenzio, la stasi, la contemplazione. Vengono affranti e turbati da queste situazioni che non controllano, di cui hanno paura e dalle quali non riescono, invece, a trarne giovamento. Ti capita mai di vedere qualcuno che ferma l’auto a bordo strada, fragandosene della frenesia del correre e raggiungere posti, scende e fotografa il tramonto respirandone colori e fascino? Se dovesse capitarti, potrei essere io.
Ho sorriso leggendo l’ultima parte del tuo post. Anche a me capita di fermarmi per osservare e anche fotografare un tramonto. Il massimo sarebbe riuscire ad evitare anche le foto. Starsene là, in silenzio, a contemplare la bellezza senza sentire la necessità di fermare quell’istante. Che poi le foto non rendono mai giustizia alla bellezza della natura vissuta in silenzio.
Ciao, buona giornata!
Sai che amo questi tuoi scritti?Credo siano proprio da richiamo allo spirito,un invito al fermarsi…una connessione potente ad un altro scritto sul Natale che ti invito a leggere sul blog di Andrea Fazioli,persona con vibrazioni notevoli…Mi piacerebbe un tuo commento al post,sperando di non chiederti troppo.
Buonaserata…
Ti ringrazio per la segnalazione di post interessanti. Non appena avrò un po’ di tempo andrò a dare un’occhiata.
Un saluto.
Scusa il ritardo nel dirti Grazie del tuo commento li.
Buona serata
Ciao Mr.Loto
auguri di buon anno carissimo.
Hai perfettamente ragione io nella noia scrivo le cose migliori; la noia sopra tutto oggi dove il tempo scappa via lasciandoci vuoti e soli è necessaria per quietare gli affanni.
Un abbraccio
Chiara
La creatività ha bisogno del tempo lasciato “vuoto” per essere riempieto da qualcosa di nuovo. Oggi invece, a quanto pare, bisogna continuamente cercare di soffocare i propri giorni con tutto quello che è disponibile ad essere subito consumato, chiacchiere, cose, persone, esperienze…
Ciao, buona serata e buon 2022 anche a te!
La necessità di tenermi impegnata, anche solo con un telefilm o un libro coinvolgente, nasce dal fatto che, se mi fermo, la mia mente purtroppo si fionda su pensieri negativi, rivanga aspetti sgradevoli (quasi sempre legati al lavoro, ahimè). Non fare nulla non sarebbe un problema, se non fosse per la necessità, per riuscire davvero a beneficiare di questo ‘vuoto’, di essere in altro luogo da quello dove vivo abitualmente, intriso dalla quotidianità e dai ricordi che mi rispediscono nella realtà, impedendomi di estraniarmi davvero e pensare a me stessa, lontana dai crucci quotidiani. In vacanza sempre, e sempre in luoghi diversi. Magari! Ma chi puo’ farlo? Buona giornata!
Il problema qui non è la possibilità di andare in vacanza sempre in luoghi diversi. Il problema è affrontare i pensieri negativi e i ricordi. Non si può scappare tutta la vita da quello che abbiamo dentro, perché sarà sempre con noi. Il “vuoto” serve anche ad elaborare questo genere di emozioni. Finché non si supera ciò che ci crea malessere, avremo sempre un senso di inquietudine o inadeguatezza.
Un caro saluto.
Non ho mai fatto fare a mia figlia chissà quante attività. Ciò che sceglieva. Ha già la scuola. Ora non fa chissà che, ha i suoi amici. Mio fratello invece li mandava ovunque, tennis, danza, nuoto, hip hop…. gusti … buon fine settimana
Più che gusti sono vere e proprie scelte educative… anche se spesso non ci si pensa.
Ciao, buon fine settimana anche a te.
Sì io non lo capisco. Troppe cose, hanno già la scuola. Meglio il gioco. Buona domenica
Buona domenica anche a te.