La Piccola Farmacia Letteraria – Recensione Libro
La Piccola Farmacia Letteraria
di Elena Molini
Genere: Narrativa
Anno di pubblicazione: 2019
Editore: Mondadori
Trama
Blu Rocchini ha un nome che la costringe, quando si presenta, ad aggiungere sempre “sì, come il colore”. Ha trent’anni come le tre ragazze con le quali condivide un appartamento a Firenze e un sogno, aprire una libreria. Quando finalmente ci riesce si accorge che i conti non si pagano con i sogni e che c’è bisogno di un’idea per evitare la chiusura.
Quando tutto sembra ormai perduto, un ragazzo bellissimo entra nella libreria di Blu e le dà un consiglio prezioso. I due passeranno una serata magica insieme ma poi si perderanno di vista senza scambiarsi i numeri. Blu escogiterà di tutto per ritrovare quella persona di cui non sa neppure il nome e rilanciare verso il successo il suo lavoro.
Incipit
«Certo era che quella mattina avevo delle occhiaie da far paura. E, più che certo, non avrei più passato una serata di passione platonica con finti poeti fricchettoni come quello con cui ero appena uscita.»
Recensione di La Piccola Farmacia Letteraria
Lo ammetto: questi romanzi non sono proprio il mio genere. Trascinato dall’estetica della copertina, ci avevo già provato con Il nido delle cicale, ma queste storie non fanno proprio per me.
Nella mia recensione di La piccola farmacia letteraria cercherò comunque di essere obiettivo.
Iniziamo dalle caratteristiche sicuramente buone di questo libro. La trama è chiaramente ispirata a una storia vera, ovviamente romanzata e resa più accattivante da qualche nota fantasy. Tra le righe si intuisce bene l’entusiasmo di Elena Molini per il suo lavoro e per i libri.
Lo stile dell’autrice è molto moderno e fresco, senza troppe pretese. Questo rende La piccola farmacia letteraria un libro leggero e scorrevole, almeno in teoria.
All’interno del testo ci sono diversi riferimenti letterari molto interessanti. Ho trovato particolarmente bello l’elenco finale di alcuni libri con le relative prescrizioni a cui si fa cenno all’interno della storia. Tra quei titoli ce ne sono diversi che sono stati una vera scoperta.
Un plauso inoltre all’autrice che, con questo romanzo, voleva sicuramente trasmettere un messaggio positivo. Credere nei propri sogni e non arrendersi alla realtà porta spesso a grandi risultati.
Dopo tutto questo, ti starai chiedendo cos’è che non mi è piaciuto.
Cosa Non mi è Piaciuto
Prima di tutto La piccola farmacia letteraria mi è sembrata una storia più adatta a un pubblico adolescente che adulto. Diciamo che dentro ci ho trovato tutto quello che può essere piacevole da leggere dai 17 anni in giù. Abbiamo una protagonista un po’ svampita ma scaltra e la storia d’amore impossibile. Non manca la nota di mistero, la realizzazione di un sogno e il raggiungimento di uno strabiliante successo. E poi i colpi di scena, alcuni veramente assurdi, che tolgono spessore alla trama.
I personaggi sono appena abbozzati e si fa fatica ad entrare in sintonia perfino con Blu che è la protagonista. Non si riesce a seguire la logica che la guida e, a tratti, risulta perfino odiosa.
Per quanto riguarda il mio gusto personale, inoltre, La piccola farmacia letteraria contiene davvero troppe, troppe batture ironiche. L’ironia è sintomo di intelligenza ed è piacevole quando è ben dosata. Quando però è presente quasi in ogni dialogo diventa pesante.
Nonostante questo libro superi appena le 250 pagine, ho impiegato davvero molto tempo a leggerlo. Mi annoiava. Posso capire che, però, per alcune persone potrebbe essere una lettura piacevole.
Concludo la recensione di La piccola farmacia letteraria consigliando questo libro alle ragazze molto giovani e a chi cerca una distrazione leggera.
Citazione
«Il successo è una bestia famelica ed esigentissima. Devi sempre essere pronta, disponibile, brillante. Non c’è spazio per cedimenti o stanchezza. E tu non sai a che concorso di danza ti sei iscritto, ma sai solo che devi continuare a ballare per restare in pista, per non farti dimenticare, per portare avanti quei sogni che nella vita sembravano non appartenerti.»
Curiosità
- La piccola farmacia letteraria esiste davvero, si trova a Firenze e misura solo misura 35 mq. I libri vengono prescritti come medicinali, in collaborazione con una psicologa e due psicoterapeute.
- Elena Molini è nata nel 1983 ed è la proprietaria della libreria, proprio come Blu, la protagonista del suo primo romanzo.
- La bellissima copertina del libro è un’illustrazione di Maggie Cole.
La Piccola Farmacia Letteraria – Recensione Libro