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Lepiota clypeolaria

Un fungo velenoso di media taglia ma molto fragile

Funghi Velenosi

Lepiota clypeolaria

Fungo Velenoso
Velenoso

La Lepiota clypeolaria è un fungo velenoso di media taglia con una consistenza molto fragile, tanto che è molto difficile raccoglierlo senza romperlo. Questa specie fu descritta per la prima volta nel 1789 come Agaricus clypeolarius dal micologo francese Jean Baptiste Francois Bulliard. Il suo trasferimento al genere Lepiota avvenne nel 1871.

Lepiota clypeolaria fungo velenoso
Photo Credit: Amadej Trnkoczy@Flickr – Lepiota clypeolaria

La Lepiota clypeolaria si trova in tutta Europa ma è più comune nei paesi dell’Europa centrale e meridionale. Il nome del genere deriva dalla parola latina lepis che significa scala, un riferimento ai cappelli squamosi di questo gruppo di funghi.

L’epiteto specifico clypeolaria è un riferimento alla forma rotonda a scudo dei cappelli di questi funghi. In latino infatti il termine clipeus significa scudo.

Aspetto

La Lepiota clypeolaria ha un cappello medio piccolo che può raggiungere un diametro massimo di 8 cm. Di forma semi globosa negli esemplari giovani, il cappello diventa campanulato durante la crescita e infine appianato convesso. Il cappello del fungo è caratterizzato dalla presenza di un umbone centrale.

Sulla sua superficie sono presenti delle squame disposte in forma concentrica su sfondo biancastro che pendono leggermente dal cappello. Le squame, che con il tempo tendono a disgregarsi, hanno un colore che assume varie tonalità di marroncino.

Le lamelle sono mediamente fitte di color biancastro che virano al giallino se manipolate.

Il gambo della Lepiota clypeolaria ha forma cilindrica, con rigonfiamento alla base e può raggiungere i 10 cm di altezza. Il gambo è molto fragile ed è ricoperto quasi interamente da fiocchi biancastri. Nella parte superiore è presente un anello molto delicato e appena visibile.

La carne è fragilissima e scarsa nel cappello, stopposa nel gambo. Il suo colore è bianco giallino. L’odore è sgradevole e il sapore leggermente acidulo.

Habitat della Lepiota clypeolaria

Lepiota clypeolaria fungo velenoso con lamelle esposte

Photo Credit: Amadej Trnkoczy@Flickr

Cresce indistintamente nei boschi di latifoglie e di conifere. Fa la sua comparsa a partire dalla tarda estate fino alla fine dell’autunno. Si tratta di una specie molto comune e molto diffusa, facilmente riconoscibile per la tipica peluria che ricopre il gambo sotto l’anello.

Commestibilità

La Lepiota clypeolaria è un fungo velenoso la cui ingestione provoca problemi gastroenterici anche gravi.

Curiosità

La sua estrema fragilità dovrebbe escludere confusioni con le specie commestibili.

Si potrebbe confondere con L. cristata che però ha il gambo liscio senza squame né fiocchi.

Il fungo può anche essere scambiato per la pericolosa L. xanthophylla, un fungo velenoso che può causare gravi danni.

Lepiota clypeolaria – Funghi velenosi

Attenzione:

La classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti. Informazioni errate o atteggiamenti superficiali in merito potrebbero arrecare gravi danni da intossicazione o avvelenamenti anche mortali. Non consumare funghi se non si ha l’assoluta certezza della loro commestibilità. Le immagini riportate sul sito www.mr-loto.it sono puramente indicative, si tenga presente che gli stessi funghi da un anno all’altro o da un luogo ad un altro possono presentarsi sotto forme e sfumature di colori leggermente diverse.

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