Funghi Commestibili
Sarcodon imbricatus
Il Sarcodon imbricatus è un fungo commestibile di grandi dimensioni, anche noto con il nome fungo dado. Il termine imbricatus deriva dal latino e significa piastrellato o con tegole sovrapposte. Il nome è dovuto alla disposizione delle squame sul cappello simili a tegole.
Photo Credit: Vilseskogen@Flickr
Il Sarcodon imbricatus è uno dei pochi nel suo genere ad essere commestibile. Di solito si tratta di funghi molto amari e anche questo può esserlo, soprattutto gli esemplari vecchi.
Aspetto
Il cappello misura fino a 30 cm di diametro con forma convessa da giovane per poi diventare appianato durante la crescita. La sua superficie può essere di varie tonalità di marrone ed è ricoperta di squame concentriche dello stesso colore del cappello o più scure.
L’imenoforo è formato da fitti idni lunghi fino a 1 cm, inizialmente biancastri, poi grigi e infine bruni.
Il gambo ha forma più o meno cilindrica e può raggiungere un’altezza di 10 cm. Il suo colore è marrone.
La carne è bianca/marrone con un sapore delicato leggermente amaro. Anche il suo aroma è delicato e ricorda quello della liquirizia negli esemplari giovani.
Habitat
Il Sarcodon imbricatus cresce sempre in piccoli gruppi nei boschi di abete rosso e di castagno. Lo si può trovare dall’estate all’autunno, soprattutto in Liguria e nei boschi dell’Oltrepò Pavese.
Commestibilità
Il fungo è commestibile e può essere conservato sott’olio oppure essiccato. Può anche essere marinato e utilizzato come condimento. In Bulgaria viene raccolto, essiccato e macinato finemente per essere utilizzato come farina di funghi aromatici.
Il caratteristico aroma speziato degli esemplari più giovani fritti, lo ha reso una prelibatezza costosa sul mercato alimentare giapponese.
Photo Credit: Philippe Garcelon@Flickr
Proprietà Terapeutiche
Il Sarcodon imbricatus è uno dei funghi selvatici più consumati in Cina per via del suo valore nutritivo. Gli studi hanno dimostrato che il fungo ha attività immunoregolatoria e una potenziale attività antitumorale. I risultati dimostrano che un estratto acquoso di S. imbricatus inibisce efficacemente la crescita, la migrazione e le proprietà di invasione delle cellule di cancro al seno in vitro e riduce la crescita del tumore in vivo. (1)
Secondo uno studio cinese il Sarcodon imbricatus ha singolari proprietà antifatica utili nella sindrome da affaticamento acuto. (2)
Curiosità
I vecchi funghi di questa specie contengono pigmenti blu-verdi che vengono utilizzati per tingere la lana in Norvegia.
In Corea viene usato per preparare il tè ai funghi.
Sarcodon imbricatus
Attenzione:
La classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti. Informazioni errate o atteggiamenti superficiali in merito potrebbero arrecare gravi danni da intossicazione o avvelenamenti anche mortali. Non consumare funghi se non si ha l’assoluta certezza della loro commestibilità. Le immagini riportate sul sito www.mr-loto.it sono puramente indicative, si tenga presente che gli stessi funghi da un anno all’altro o da un luogo ad un altro possono presentarsi sotto forme e sfumature di colori leggermente diverse.