Funghi Velenosi
Stropharia aeruginosa
La Stropharia aeruginosa è uno dei pochi funghi di colore verde blu. Nella maggior parte dei casi questo fungo è di colore verde ma, negli esemplari giovani, possono essere presenti sfumature blu.
Fu il micologo francese Lucien Quélet che, nel 1872 diede il nome scientifico attualmente accettato al fungo Stropharia aeruginosa. Il nome Stropharia deriva dal greco strophos e significa cintura, che è un riferimento agli anelli del gambo che lo cingono come una cintura.
L’epiteto aeruginosa invece deriva dal latino aeruginosus e significa dal colore verderame.
Aspetto
Il suo cappello, che può raggiungere un diametro di 8 cm, ha forma di campana nei funghi giovani per poi divenire semisferico e infine appianato. Di colore verde bluastro da giovane, il fungo diventa più verde con la maturità. I bordi del cappello sono decorati dai residui fioccosi e bianchi della membrana che ricopriva le lamelle.
Le lamelle sono larghe e spaziate, di colore bianco grigio che con il tempo diventa rosato e infine violaceo bruno.
Il gambo della Stropharia aeruginosa ha forma cilindrica e può raggiungere un’altezza di 9 cm. Pieno e compatto da giovane, diviene fibroso e cavo con la maturità. Il suo colore è bianco azzurrino con un anello nella sua parte superiore, in prossimità del cappello.
La carne è di scarsa consistenza, di colore biancastro con sfumature azzurrine. Ha un leggero odore di rafano e un sapore nullo.
Habitat della Stropharia aeruginosa
La Stropharia aeruginosa cresce sia nei boschi che nei prati e nei pascoli, su residui di legno in decomposizione. È un fungo non molto diffuso che cresce dalla fine della primavera fino all’autunno. Lo si può trovare sia da solo che in piccoli gruppi.
Photo Credit: Wikimedia Commons
Commestibilità
Come altri funghi del genere Stropharia anche questo non è commestibile. La sua assunzione può causare sintomi gastrointestinali ma i suoi effetti non sono ancora completamente noti. In alcuni manuali viene riportato che il fungo può contenere quantità significative degli allucinogeni tossici psilobina e psilocibina. Anche questa affermazione è tutta da verificare.
Curiosità
Può essere confuso con un altro fungo della stessa specie, ugualmente velenoso, ovvero la S. cerulea.
Secondo alcune guide europee, il fungo è commestibile ma non appetibile a causa del sapore poco piacevole.
In Europa questo genere di funghi comprende una ventina di specie circa.
Stropharia aeruginosa
Attenzione:
La classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti. Informazioni errate o atteggiamenti superficiali in merito potrebbero arrecare gravi danni da intossicazione o avvelenamenti anche mortali. Non consumare funghi se non si ha l’assoluta certezza della loro commestibilità. Le immagini riportate sul sito www.mr-loto.it sono puramente indicative, si tenga presente che gli stessi funghi da un anno all’altro o da un luogo ad un altro possono presentarsi sotto forme e sfumature di colori leggermente diverse.