Amore

L’Amore Opprimente

Quando l'affetto diventa una prigione

L’Amore Opprimente

L’amore è una delle emozioni più forti e profonde che una persona possa provare ma può capitare di sperimentare l’amore opprimente.

L'amore opprimente

A volte quello che crediamo affetto disinteressato può trasformarsi in qualcosa di negativo e diventare opprimente. Quando questo accade, non solo non apporta felicità, ma può diventare una vera e propria fonte di sofferenza.

Per amore opprimente si intende un tipo di sentimento che si caratterizza per la sua invadenza e il suo essere eccessivo. Questo tipo di amore, che amore non è, limita la libertà della persona amata, la soffoca e la costringe a comportarsi in un certo modo.

In questi casi, il sentimento diventa una forma di controllo e di possesso.

Perché l’Amore può Diventare Opprimente?

L’amore opprimente è una grave distorsione negativa dei sentimenti. Può nascere da una serie di fattori, come insicurezze, paure e bisogni emotivi non soddisfatti. Può accadere perché una persona pensa di amare l’altra così tanto da temere di perderla, oppure perché vuole essere il centro dell’attenzione e della vita dell’altro.

Spesso chi ama in modo opprimente ha bisogno di sentirsi il fulcro del mondo della persona amata. Questo sentimento può anche essere il risultato di una relazione tossica in cui una persona cerca di tenere sotto controllo l’altra.

Per evitare che accada, è importante che entrambe le parti rispettino la libertà e l’individualità dell’altro. Ciò significa che ognuno deve avere il diritto di esprimere i propri pensieri e sentimenti, senza essere giudicato o limitato dall’altro. Inoltre, è importante che ci sia equilibrio nella relazione, dove entrambi i partner possano dare e ricevere vero amore e supporto in modo paritario.

Come Riconoscere una Relazione Tossica?

L’amore opprimente, invece di nutrire e sostenere, soffoca e limita la libertà e la crescita della persona amata.

Questo sentimento malato può causare danni psicologici irreparabili alla persona che lo subisce, come la perdita della autostima, della identità e della libertà di scelta. In questo tipo di relazione, i sentimenti diventano una forma di controllo, piuttosto che una fonte di felicità e supporto.

Ci sono alcuni segnali che dovrebbero essere tenuti in considerazione. Ad esempio:

  1. Il partner cerca di controllare ogni aspetto della tua vita, dalle relazioni con gli amici alle decisioni personali.
  2. Il partner ti critica costantemente e ti fa sentire inadeguato.
  3. Il partner cerca di limitare la tua interazione con altre persone, ostacolando la tua relazione con amici e familiari.
  4. Ti senti costantemente in ansia e hai paura di deludere il partner.

Come Uscire da un Amore Opprimente?

Dopo aver riconosciuto i segnali di una relazione malata, è importante valutare la situazione e prendere una decisione su come procedere.

Uscire da un amore opprimente può essere difficile ma è importante prendere questa decisione per proteggere la propria salute emotiva e mentale.

Ricordati sempre che è possibile uscirne. Per riuscirci potrebbe essere necessario affrontare l’altra persona in modo fermo e risoluto e avere una rete di amicizie o familiari che ti aiutino a resistere alle minacce o alle manipolazioni. È importante cercare aiuto nelle persone che ti voglio bene sul serio.

Quando ne sarai venuto fuori, è importante dedicare del tempo a guarire e andare avanti. Dovrai elaborare le emozioni e il dolore, e ricostruire l’autostima e la fiducia in te stesso. Ma l’esperienza ti servirà per costruire relazioni sane in futuro.

In conclusione, l’amore opprimente fa male alla persona che lo subisce e non è vero amore.

L’amore vero è quello che nutre e sostiene, che rispetta la libertà e l’individualità dell’altro, e che porta felicità e armonia nella relazione.

Lettura consigliata: Di troppo amore. Fuori dal labirinto della dipendenza affettiva di Ameya Gabriella Canovi

Di troppo amore. Fuori dal labirinto della dipendenza affettiva

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6 Commenti

  1. Vero. Chi ama deve rispettare le diversità dell’altro e la sua libertà. Amare non vuol dire imprigionare, ricattare, pretendere. Purtroppo vediamo ogni giorno i risultati di questi amori tossici. Spesso finiscono in un femminicidio, oppure in un bell’esaurimento nervoso.

    1. Mi preoccupa molto il fatto che oggi lo stesso concetto di amore viene spesso frainteso, soprattutto dai più giovani che ormai non vedono altro che sovraesposizione delle coppie sui social, sentimenti disfunzionali in tv e al cinema e pessimi esempi nella vita quotidiana.
      Ciao, buon 25 aprile.

  2. Eh sì ci sono persone che vivono l’amore come possessività e vivono veramente male oltre a far vivere male. La fiducia deve esserci anche perché poi se uno volesse “te la fa” sia che ti fidi sia che sei ossessivo. Io mi fido di mio marito, e lui si fida di me. Penso di non avergli mai dato modo di dubitare e non mi interessa “andare altrove” sto bene con lui. Lui esce con gli amici, io anche e con le mie corse e ci rispettiamo. Il 100% di sicurezza? Magari non c’è ma cerchiamo di fidarci e vivere al meglio possibile. Secondo me è più facile che ci si possa fidare così che essendo opressivi 🙂 serena giornata

    1. Una persona dovrebbe trovare pace nell’amore dell’altro. Quando questo non accade o non si è veramente innamorati (anche se magari si è sinceramente convinti di esserlo) oppure si ha qualcosa di irrisolto dentro di sé.
      Buona giornata anche a te!

  3. Chissà magari nella vita di ognuno sotto qualche forma e anche per un breve periodo si sperimenta questo senso di oppressione di amore,lo si subisce o lo si infligge perché ci si concentra su quella parte di ego che ha ancora bisogno di curare l’arte del far anima, necessario al raggiungimento di un equilibrio che permetta di prendere consapevolezza della leggerezza stessa della propria e altrui anima,del senso di libertà da cui la stessa fa parte.Mi immagino gli uccelli che librano nel cielo con la leggerezza e l’apertura delle proprie ali…come sarebbe se venissero tarpate,il senso di oppressione,la pesantezza che non permette il moto ,il movimento per esprimere la natura stessa dell’Anima?

    Non riesco ormai più a scindere la verità dalla libertà e dall’amore…remano nella stessa direzione,tutto il resto è un bisogno dettato da un ego smisurato o da vuoti spirituali che spesso confondiamo con il cercare cibo a notte fonda aprendo la porta del frigo come a colmare il senso di fame… di amore però.

    È bello poter riuscire a far prendere consapevolezza in chi ostacola e opprime l’amore magari non essendone consapevole… è bello anche questo aspetto di amore disinteressato verso chi lo opprime,capendone
    come e cosa lo abbia potuto originare per far si che nessuno lo patisca.

    Buongiorno

    1. Come sai, sono d’accordo con te. Purtroppo oggi il possesso è scambiato per amore, l’apparenza è scambiata per essenza, la curiosità morbosa è scambiata per interesse sincero, l’ego è scambiato per coscienza, il superfluo è scambiato per essenziale. C’è tanta confusione!
      A presto.

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