Il Caso Alaska Sanders – Recensione Libro
Il Caso Alaska Sanders
di Joël Dicker
Titolo originale: “L’Affaire Alaska Sanders”
Genere: Thriller
Anno di pubblicazione: 2022
Editore: La Nave di Teseo
Traduzione di Milena Zemira Ciccimarra
Trama
Siamo nell’aprile del 1999 a Mount Pleasant, nel New Hampshire. Alaska Sanders, una giovane reginetta di bellezza, viene trovata morta in riva a un lago. Le indagini sembrano condurre velocemente al suo ex ragazzo che, dopo la confessione e l’indicazione di un complice, si suicida.
Nel 2010 lo scrittore Marcus Goldman si trova dalle parti di Mount Pleasant e decide di passare a trovare l’amico e sergente Perry Gahalowood, conosciuto ai tempi della stesura del suo libro di enorme successo La verità sul caso Harry Quebert.
Il sergente Gahalowood, che si era occupato del caso Alaska Sanders nel 1999, decide di riaprire le indagini dopo aver ricevuto un messaggio anonimo che lascia intendere che l’assassino di Alaska sia ancora libero. Gahalowood chiede a Marcus di aiutarlo a scoprire cosa è successo davvero undici anni prima.
Incipit
«L’ultima persona ad averla vista in vita fu Lewis Jacob, il proprietario di una stazione di servizio sulla Route 21. Erano le sette e mezzo di sera e Lewis si accingeva a lasciare il negozio attiguo alle pompe di benzina. Doveva portare fuori la moglie per festeggiare il suo compleanno.»
Recensione di Il caso Alaska Sanders
Dopo aver letto questo nuovo libro di Joël Dicker, posso tranquillamente affermare che è diventato uno dei miei autori contemporanei preferiti. Tutti i suoi thriller si rivelano originali e ben costruiti, assicurando al lettore un intrattenimento continuo dalla prima all’ultima pagina.
Voglio iniziare la recensione di Il caso Alaska Sanders parlando proprio della costruzione della trama. In un giallo di oltre seicento pagine è davvero facile far calare l’attenzione del lettore o abbandonarsi a piccole incongruenze che, si pensa, passeranno inosservate. Ma Joël Dicker costruisce una trama perfetta, intricata e dettagliata, assicurando però nel finale che ogni piccolo pezzo del puzzle vada al suo posto. I numerosi flashback aiutano a ricostruire i fatti in modo impeccabile e gli immancabili colpi di scena a cui ci ha abituato mantengono alta l’attenzione e il divertimento.
La storia è incredibilmente realistica ed è raccontata come una vera indagine, con molte piste da seguire. Tra le pagine di Il caso Alaska Sanders vivono molte storie che si intrecciano tra loro, proprio come nella vita vera, diversi protagonisti e molti personaggi.
Protagonisti e personaggi sono molto verosimili, disegnati con luci e ombre e approfonditi, danno l’idea di esistere nella realtà. Ed è con la realtà che Joël Dicker si diverte attraverso il suo alter ego Marcus Goldman. Così come accadeva in La verità sul caso Harry Quebert, il protagonista assomiglia molto all’autore e nella finzione ha scritto i romanzi che Dicker ha realmente pubblicato.
Un Libro Appassionante
Anche Il caso Alaska Sanders, come gli altri romanzi di questo autore, ti assorbe completamente, ti confonde e ti stupisce. In questo caso l’assassino viene svelato soltanto a poche pagine dalla fine.
Lo stile dell’autore è scorrevole, colloquiale e assolutamente perfetto per semplificare una lettura che potrebbe essere complicata per via dei numerosi intrecci ma che, alla fine, non lo è.
In questo libro ci sono anche dei richiami ai libri precedenti che riguardano la storia di Marcus Goldman. L’unica cosa che avrei evitato è la presenza del personaggio di Harry Quebert in questo contesto. Per quanto fosse verosimile che Marcus lo incontrasse di nuovo, l’alone di mistero che per buona parte del libro lo circonda è una forzatura che non è utile al racconto e non aggiunge nulla a livello emotivo. Anche perché il legame con la storia di Quebert c’era già attraverso il personaggio del sergente Gahalowood.
Insomma, a parte qualche dettaglio che per una questione di gusto personale non ho gradito (che non posso rivelare per non spoilerare il colpevole), questo è veramente un bel libro, scritto bene, costruito bene, coerente e avvincente.
Concludo la recensione di Il caso Alaska Sanders consigliandone la lettura agli appassionati di gialli, a chi ama le letture intense e a chi ha bisogno di estraniarsi dalla realtà con una storia appassionante.
Citazione
«Ma sa cosa significa quando si dice che una persona è “quella giusta”? Significa che, quando muore, ti rendi conto che vorresti essere morto con lei. Che il tuo mondo cade a pezzi. Che non sei più in grado di funzionare senza di lei.»
Curiosità
- Joël Dicker è nato a Ginevra nel 1985 ed è il pronipote del politico ebreo-russo di estrema sinistra Jacques Dicker.
- Il caso Alaska Sanders fa parte di una trilogia che vede lo scrittore Marcus Goldman come protagonista, insieme ai libri La verità sul caso Harry Quebert e Il libro dei Baltimore.
- Dicker ha vinto nel 2010 il Prix des écrivains genevois, nel 2012 il grand Prix du roman de l’académie Francais e il Prix Goncourt des lycéens e ha venduto in tutto più di 12 milioni di copie dei suoi romanzi.
- In Italia Il caso Alaska Sanders ha riscosso un enorme successo editoriale con oltre trecentomila copie vendute.
Il Caso Alaska Sanders – Recensione Libro