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Il Passato di Shoko – Recensione Libro

di Miyuki Miyabe

Il Passato di Shoko – Recensione Libro

Il Passato di Shoko

di Miyuki Miyabe

Il Passato di Shoko - Recensione Libro
Il Passato di Shoko

 

Titolo originale: “火車 Kasha”

Genere: Giallo

Anno di pubblicazione: 1992

Editore: Fanucci

Traduzione di Vanessa Zuccoli

Recensione libro: Buono

 

Il Passato di Shoko – Trama

Siamo in Giappone, negli anni Novanta. Shunsuke Honma, un detective, viene contattato da un lontano nipote per indagare sulla scomparsa della ragazza che stava per diventare sua moglie, Shoko Sekine.

Presto Honma scoprirà che il nome Shoko Sekine appartiene in realtà a qualcun altro. Com’è possibile che una persona scompaia nel nulla e che avvenga uno scambio d’identità senza che nessuno se ne accorga?

Honma gira il paese in cerca di informazioni per scoprire il passato di Shoko. Si accorgerà presto che l’economia basata sul credito e il sistema di identificazione familiare del Giappone, hanno effetti pesanti sulla vita della gente semplice.

Incipit

«Appena il treno ebbe lasciato la stazione di Ayase, cominciò a piovere. Era una pioggia gelida. Doveva essere per quello che il ginocchio sinistro gli faceva male dal mattino. Shunsuke Honma stava in piedi accanto alla porta centrale della prima carrozza; con la mano stringeva la maniglia, con l’altra l’ombrello.»

Recensione de Il Passato di Shoko

Era da molto tempo che non leggevo un vero giallo e mi ha fatto piacere trovarne finalmente uno. Oggi la maggior parte dei libri che includono persone scomparse e omicidi sono thriller, che però è un genere po’ diverso dal vero e proprio giallo.

Inizio la recensione di Il passato di Shoko dallo stile stringato dell’autrice. Miyuki Miyabe, come la maggior parte degli autori giapponesi pone una grande attenzione ai dettagli e scrive in modo davvero godibile ma senza fronzoli. Le pagine scorrono veloci e nemmeno i nomi giapponesi dei protagonisti, per noi un po’ difficili da memorizzare, creano problemi alla lettura. Dopo l’esperienza con Delitto e Castigo, anche per la lettura di questo giallo avevo stampato un foglio con i nomi dei personaggi e il loro ruolo ma stavolta non mi è servito.

Miyuki Miyabe

Il passato di Shoko ha una trama intricata e fitta di misteri ma è del tutto assente l’ansia che capita di vivere quando si legge un thriller. Non ci sono colpi di scena ad effetto, né inseguimenti mirabolanti, né eroi che salvano la situazione. Eppure sono presenti diversi cambi di ritmo nella narrazione, non ci sono parti noiose.

Tutta la storia è costruita in modo certosino, come un puzzle che, pagina dopo pagina, si ricompone delle sue tessere. Attraverso le indagini dell’investigatore Shunsuke Honma si ricostruisce pian piano la vicenda fino alla risoluzione del caso in modo estremamente verosimile.

Quello che mi è piaciuto di più è stato la cura di Miyabe nella descrizione della psicologia dei personaggi. In particolare ho trovato estremamente interessante il personaggio di Kioko che fino alla fine è difficile da inquadrare. È una vittima o è colpevole?

Il Finale

Anche se è ambientato negli anni ’90, cioè il periodo in cui è stato scritto, Il passato di Shoko non sembra una storia lontana dalla nostra quotidianità. Tanto più che alla base della trama c’è quella mania molto moderna di avere sempre di più senza poterselo permettere. Sicuramente questa lettura suggerisce anche qualche riflessione su come sia facile rovinarsi la vita con le proprie mani.

Quello che proprio non mi è piaciuto è stato il finale di Il passato di Shoko. I finali di questo tipo generalmente mi indispettiscono parecchio. In questo caso, però, immagino sia stato il modo più accettabile che l’autrice ha trovato per terminare una storia di cui ormai si era detto tutto.

È comunque una storia avvincente, scritta molto bene, che si legge con piacere.

Concludo la recensione di Il passato di Shoko consigliando questo giallo agli appassionati del Giappone, a chi ha le mani bucate e a chi ama i gialli e non i thriller.

Citazione

«Ci sono delle volte in cui si trascurano dei dettagli perché non ci sono immediatamente chiari, cose strane di cui ci sfugge il senso. Ma non appena ci si focalizza, tutto torna nitido.»

Curiosità

  • Nel 2012 dal libro è stato tratto un film dal titolo Hwacha, Helpless in inglese. Il finale della pellicola è però diverso da quello del romanzo.
  • Miyuki Miyabe è famosa per i suoi libri gialli ma ha scritto romanzi di diversi generi, dalla fantascienza all’horror, dal racconto storico al fantasy.
  • L’autrice ha scritto più di quaranta romanzi. Da sei di questi sono stati tratti dei film.
  • Il titolo originale significa “Il carro di fuoco”. Si riferisce al carro fiammeggiante che, secondo la mitologia buddista giapponese, porta i peccatori all’inferno.
  • Il passato di Shoko è nella lista Tozai Mystery Best 100 che include i cento libri gialli e thriller migliori di sempre.
  • La prima edizione italiana è arrivata soltanto nel 2008.

Il Passato di Shoko – Recensione Libro

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